La pandemia fa un'altra vittima nel mercato high-tech: gli organizzatori del CES hanno comunicato che l'edizione 2021 si svolgerà esclusivamente tramite una serie di eventi trasmessi online, nessun evento fisico, niente assembramenti. L'attuale situazione sanitaria ha cancellato i piani che gli organizzatori hanno predisposto all'inizio di giugno e che puntavano a salvaguardare l'appuntamento così come si era tenuto negli anni scorsi, ma con opportuni accorgimenti per evitare la diffusione del contagio.

Gary Shapiro, Presidente e CEO della CTA (Consumer Technology Association) che si occupa della manifestazione, ha sottolineato che la pandemia e le crescenti preoccupazioni per la salute legate alla diffusione della COVID-19 non consentono di riunire in sicurezza decine di migliaia di persone a Las Vegas all'inizio di gennaio 2021. L'alternativa è ricorrere proprio alla tecnologia per un'edizione tutta digitale del CES:

La tecnologia ci aiuta a lavorare, imparare e a connetterci durante la pandemia - e questa innovazione ci aiuterà a reinventare il CES 2021 e riunire la comunità tecnologica in modo significativo. Passando ad una piattaforma completamente digitale per il 2021 possiamo offrire un'esperienza unica che aiuta i nostri espositori a connettersi con il pubblico esistente e con i nuovi utenti.

Il CES come evento fisico tornerà ma l'appuntamento è rimandato al 2022. L'edizione tutta digitale del CES, fissata per l'inizio di gennaio 2021, sarà comunque caratterizzata da keynote e conferenze, possibilità di conoscere i nuovi prodotti del mercato high-tech e di fissare incontri con le aziende che operano nel settore.

La notizia della cancellazione dell'evento fisico purtroppo non sorprende tenuto conto che gli Stati Uniti hanno il triste primato di essere il Paese più colpito dal virus (4,2 milioni di contagi e oltre 140.000 morti secondo gli ultimi dati dell'OMS) e che non ci sono significativi segnali di una flessione della curva epidemica.