
27 Luglio 2020
Telegram non è più bannata dalla Russia: l'annuncio risale alla giornata di ieri e arriva direttamente dall'ente regolatore russo Roskomnadzor, che sul proprio sito ha confermato di aver rimosso il ban imposto alla popolare app di messaggistica istantanea ormai oltre due anni fa.
In accordo con l'Ufficio del Procuratore Generale della Federazione Russa, Roskomnadzor rimuove i requisiti per limitare l'accesso a Telegram Messenger.
Siamo pronti a collaborare con tutte le società Internet che operano nel Paese al fine di sopprimere rapidamente la diffusione di informazioni terroristiche ed estremiste, la pornografia infantile e la promozione di suicidi e droghe.
Il ban, ricordiamo, era arrivato a seguito del rifiuto da parte della Società all'obbligo di consegnare le chiavi di cifratura del servizio di messaggistica alle autorità governative del Paese.
Il ritorno dell'app sul mercato russo - assicura Pavel Durov, fondatore di Telegram - non comprometterà in alcun modo la privacy degli utenti (400 milioni quelli attivi mensilmente), da sempre uno dei principi fondamentali dell'app. A seguire la dichiarazione completa (tradotta dalla lingua russa) condivisa sul proprio canale ufficiale.
Grandi notizie - Roscomnadzor ha ufficialmente sbloccato Telegram in Russia. Mi congratulo con tutti gli utenti russi di Telegram per questo risultato positivo - e speriamo che sia a lungo termine.
Cosa cambierà nella pratica come conseguenza dello sblocco? La stabilità e la velocità delle applicazioni mobili Telegram in Russia dovrebbero aumentare. I collegamenti web diretti ai canali e ai servizi Telegram saranno disponibili anche senza VPN, il che porterà ad un aumento del numero di partecipanti ai canali e alle chat. Allo stesso tempo, non ci sono cambiamenti nella sicurezza dei dati personali - il diritto alla riservatezza e alla confidenzialità della corrispondenza personale rimane un principio fondamentale di Telegram in tutti i Paesi.
Penso che lo sblocco sarà un buon segnale per gli imprenditori e gli investitori IT. Azioni simili delle autorità russe in questa e in altre direzioni ispirano ottimismo. Spero che il trend positivo si mantenga e che la Russia riesca a concretizzare il suo potenziale in ambito digitale.Grazie a tutti i russi che hanno continuato a utilizzare Telegram negli ultimi due anni. La vostra fiducia e il vostro sostegno hanno ispirato il nostro team per tutto questo tempo. Sono sicuro che questo supporto è stato uno dei fattori che hanno portato all'evento di oggi.
Commenti
Uhm... naaa non mi convince.
Saluti
Semplicemente si saranno resi conto in Russia che aver bannato Telegram ha spinto gli utenti russi ad usare WhatsApp e Messenger, entrambi prodotti di Facebook, nota azienda americana, così hanno probabilmente realizzato che è meglio avere un servizio decentralizzato di origine russa che dei servizi americani in patria (prima del ban un Russia nessuno usava whatsapp per esempio)
In pratica Durov PROMETTE giurin giurello che farà di tutto per combattere i terroristi e la paranoica e ipercontrollante Russia accetta così, senza garanzie.
Ma per favore, allora crediamo anche agli asini che volano.
Senza contare che, come ormai sanno anche i sassi, la crittografia di telegram è end to end solo nelle chat segrete. In quelle normali (99% dell'utilizzo comune) Telegram stessa può vedere i contenuti e quindi bloccare quelli sospetti. Alla faccia della privacy, è ovvio che se vuoi trovare contenuti non leciti li devi scansionare tutti.
è finita la favoletta di telegram come paladino della privacy.
Now the Russian government has decided to reverse the decision. The reason? Telegram Founder Pavel Durov's readiness to crack down on terrorism and extremism on the messaging app, according to Russia's telecommunication regulator, Roskomnadzor.
Ne prendo atto. Grazie per averlo scritto.
si banda minima garantita che nella maggior parte dei casi (se non hai la fibra, e non paghi un surplus, abbastanza elevato per avere una bmg decente) e' di 128kbps (bit non byte), che equivale a non avere connessione.
quando si fara' qualcosa per prevenire queste truffe delle banda minima garantita ne saro' molto felice, ma fino a quel giorno tutti gli isp faranno come gli pare perche' tanto sotto quella soglia non ci scendi mai (se non in casi sporadici dovuti all'assenza della connessione).
se il tuo contratto e' da 30Mb, 128kmps di bmg e' un insulto, garantiscimi almeno 10Mb, o anche 7Mb, invece no, se poi internet ti va piano (anche a 2/3Mb) se li chiami e ti risponde un cog*ione, ti dice, "mi dispiace, la cella e' intasata quindi ti va piu' piano, e comunque la bmg e' rispettata" (gia' capitato diverse volte).
bastava usare un proxy (tra l'altro telegram ha la funzionalita' integrata proprio come i browser) oppure una vpn, quindi alla fine se un russo voleva veramente usare telegram, il modo per aggirarlo lo trovava
Potrebbe elaborare meglio? A parte l'accesso, che non è fisico ma ad ogni probabilità remoto, in che altro differirebbe? Cordiali saluti
“ Dicono che sono cifrati a riposo, ma così è anche nel tuo smartphone se Android 6 o superiore o iOS, eppure non credo che tu abbia difficoltà ad accedere ai tuoi dati”
Non è proprio la stessa cosa però eh.
Saluti
Chat segrete attivate da app mobile le vedo tali anche nella versione desktop
Prevenire bot che entrano ovunque e spammano
La Russia di attiene alla legge solo ogni tanto, nel resto essere amico di qualcuno potrebbe contare di più
Mi puoi spiegare quello che ha detto quello di sopra?
Si e avevano bloccato Telegram perché non avevano accesso alle Chat, intanto Signal super sicuro e impenetrabile continuava a fare tutto in Russia senza ban o problemi.
Visto che te ne intendi di logica le cose stanno così:
Se Telegram è tornato operativo in Russia perché ha fornito le chiavi di accesso allora Signal che non è mai stato bannato le aveva GIÀ date al governo.
Altrimenti come lo spieghi?
Tu dove le compri adesso?
Una delle cose, chiamiamolo limite, che non ho mai capito di Telegram, è il perché se entro in troppi gruppi/canali contemporaneamente (magari seguendo link su link), ad un certo punto compare la dicitura "troppi tentativi, riprova più tardi" e bisogna aspettare non so quanto tempo poi per poter accedere di nuovo. Cioè, indipendentemente da quanto possa essere fastidioso per altre persone, non ne capisco il senso, ne tantomeno ho trovato qualche spiegazione da parte loro.
Non supporta le chat segrete, che sono le uniche che ti garantiscono un minimo di privacy nei confronti di chi ha pieni poteri sui server Telegram
Dicono che sono cifrati a riposo, ma così è anche nel tuo smartphone se Android 6 o superiore o iOS, eppure non credo che tu abbia difficoltà ad accedere ai tuoi dati. Inoltre non solo i server non sono open source, ma, anche se lo fossero, non si potrebbe garantire che la versione in esecuzione sui server sia la stessa di quella che ti fanno vedere loro (cosa che non vale per i client in esecuzione sul tuo telefono, che puoi esaminare). Per quanto ne sappiamo potrebbero tranquillamente avere una interfaccia accessibile solo a loro attraverso cui amministrare i server, e solo le chat segrete si salverebbero da tutto ciò (ma non i loro metadati).
ti sei dimenticato di dire che tutti pacchetti sono decentralizzati, praticamente impossibile anche fisicamente la possibilità di recuperare qualsiasi dato.
ma vabbè il ragazzo aveva voglia di parlare e voleva dire la prima cavolata.
Certo e possono bloccare tutto il traffico che reputano anomalo.
La banda minima garantita non è istantanea, basta che tu generalmente abbia una certa banda, poi possono applicare tutto il traffic shaping che vogliono.
Nice bait
Non sai manco di cosa parli ahaha
Aggiungo che le chiavi di cui parli sono spezzettate e sparse nel mondo in varie nazioni in modo che nessuna di esse può decidere di assalire Telegram di sua unica volontà.
Ma da dove spunti? Vatti a fare un po' di cultura e leggiti la documentazione mtproto prima di sparare scemenze che nemmeno tu sei in grado di capire. Ignorante.
Assolutamente no. Esiste una banda minima garantita. Sulla pagina del gestore dev'essere indicato.
si purtroppo e' il difetto di un po tutte le applicazioni di messaggistica, richiedono tutte il numero di telefono.
penso che se telegram consentisse la registrazione tramite email, avrebbe avuto ancora piu' successo (e probabilmente piu' account fake)
non importa "sul serio chi lo fa" l'importante e' che puoi farlo e dimostrarlo.
e comunque telegram permette di colpirlarti l'applicazione da solo e veriticare che sia identica a quella rilasciata sul playstore, con tanto di guida fornita direttamente da telegram.
quindi si sul client hai sempre il controllo, e anche se passi per uno store, se l'app e' opensource, hai sempre la possibilita' di installare a partire dai sorgenti
https://core.telegram.org/reproducible-builds
Di nessuna app hai la totale garanzia che il sorgente rispecchi quello che hai installato, visto che passi da uno store proprietario. Su android, volendo, puoi estrarre l'apk e confrontarlo con una build locale... ma sul serio, chi lo fa?
Il sorgente del server open source è per vedere eventuali issues, il trend di apertura/chiusura e auditing indipendente
Eh lo so. Per smuovere convincere i miei amici e parenti a provare Telegram ci ho messo un bel po', figuriamoci Signal, Wire o Wickr. Anzi una ventina di contatti su Signal li ho...
Ho segnalato quelle perchè c'è sempre qualcuno che lamenta il fatto che il numero di cellulare è obbligatorio. Non lo è ma buona fortuna a portare conoscenti su piattaforme di nicchia
talmente anonimi che non li conosce nessuno xD
vabbe' dai wire gia e' un po piu' famoso, almeno l'ho sentito dire, wickr non mi pare di averlo mai sentito.
comunque se guardi, troppe ce ne saranno, il problema e' la diffusione, telegram almeno fornisce privacy e sicurezza ed ha una discreta diffusione (e gia non e' minimamente paragonabile a whatsapp), e in piu' oltre ad essere una semplice chat, ha un mondo di funzionalita' che la rendono sensata da usare anche se non hai molti contatti che la usano.
altre chat poi potranno pure essere piu' sicure ma se non la usa nessuno, e' un servizio di messaggistica inutile purtroppo.
che te ne fai dei sorgenti di una parte server? sulla parte server non hai accesos, non puoi avere la certezza che i sorgenti rilasciati corrispondono allo stesso software che gira sui server.
a livello di privacy avere i sorgenti della parte server non conta nulla
ma che cavolate vai dicendo... TUTTE le conversazioni, chiamate e qualsiasi cosa passa su telegram e' cifrato, la differenza tra le chat segrete e il resto delle chat e' che quelle segrete sono cifrate e2e (anche le chiamate sono cifrate e2e), le altre hanno una crittografia client server, ma sono sempre cifrate per tutto il tragitto e rimangono cifrate anche nei server.
pero' hey, diciamo pure cavolate con l'arroganza di fare il "signor so tutto io".
se poi le cose non le sappiamo si fa piu' bella figura a stare zitti o al limite chiedere, ma da quanto telegram e' nata, e' sempre stata cifrata.
Ho sintetizzato troppo, le chat segrete esistono sulla versione desktop da anni, o almeno da quando sono state inserite nella versione mobile
Usti, mi hai aperto un mondo di nuove app ahah. Grazie!
Il problema é però sempre lo stesso, la diffusione
Si, da ora in poi lo farò
E ci mancherebbe.
Saluti
Ehm, no. Le conversazioni standard sono cifrate in transito e sul server ma con chiavi salvate sul server; le conversazioni private sono cifrate end-to-end e le chiavi sono salvate sul singolo device.
Tanto che se hai Telegram installato su più device puoi creare una chat segreta diversa con lo stesso contatto per quanti sono i device connessi (può essere davvero, davvero confusionario questo)
Wire è una società Svizzera con server in Germania e Irlands. Il business target sono le aziende ma il servizio è nato per i privati. È interamente cifrato e2e e il numero di telefono è opzionale (ma l'email no). Utilizza i golden standards della crittografia. Wire è interamente open source (app+server).
Wickr è americana ma è anch'essa cifrata E2E. Ci si registra con username a piacere (solo alfanumerica). Wickr cifra tutto, anche i metadati.
Infine c'è Threema ma l'app si paga, una tantum. Questa funziona come il vecchio BlackBerry messenger, tramite ID generato. È quinti totalmente anonima e si possono aggiungere i contatti senza passare da un trust server, basta inserire manualmente l'ID o scansionare il codice QR del contatto.
Il punto debole di Threema è che non supporta Perfect Forward Secrecy, quindi in caso di account compromesso l'intera history delle chat è decifrabile. Tuttavia, la history è salvata solo sul device.
Una tabella comparativa delle app di messaggistica la puoi trovare su
securemessagingapps
dotcom
La logica gli da ragione però.
Saluti
Cos'è successo allora?
Saluti
I dati in circolazione sono cifrati anche lato server-client. I gestori dei server quindi non dovrebbero avere accesso così facilmente ai dati.
Il codice di Telegram è open, ergo la loro parola è verificabile.
Ma questo lo sai già nonostante abbia un commento all'attivo :D
Saluti
Intanto usi uno smartphone dove i tuoi dati finiscono chissà dove. E parli di "sicurezza" in una conversazione. Patetico.
Bello quando si capisce tutto ciò che si legge :D
Saluti
Telegram per desktop esiste da anni...
Mai sentiti, potresti parlarmene?
bene cosi