
31 Dicembre 2020
Adobe Flash morirà alla fine del 2020: la software house americana smetterà di distribuirlo e aggiornarlo, come si può leggere sulla pagina dedicata del sito ufficiale (link in FONTE). Si sapeva già: l'annuncio era stato dato nel 2017, ma quantomeno sappiamo che i piani sono rimasti quelli, senza rinvii o anticipazioni.
Potremmo dire che il momento che ha avviato il declino di Flash, una tecnologia proprietaria Adobe per progettare e visualizzare contenuti multimediali avanzati su internet, è stato il 9 gennaio 2007, giorno della presentazione del primo modello di Apple iPhone. Ai tempi la potenza di calcolo dei processori mobile era nettamente inferiore a quella di oggi, e Flash non riusciva a girare in modo soddisfacente; ma Apple aveva ragioni più profonde per non supportare la tecnologia di Adobe - ragioni esternate poco più di tre anni dopo, precisamente il 29 aprile 2010, in una lettera aperta intitolata "Thoughs on Flash" firmata da Steve Jobs in persona. Il documento, ancora online oggi, si concludeva più o meno così:
Flash è stato creato nell'era dei PC - per PC e per i mouse. Flash è un prodotto di successo per Adobe, e possiamo capire perché vogliano espanderlo oltre i PC. Ma l'era mobile è un'era di dispositivi a basso consumo, di interfacce touch e standard web aperti - tutte aree in cui Flash risulta inadeguato.
Nel frattempo sono cresciuti standard alternativi, più efficienti, versatili e moderni, come l'HTML5, il WebGL e WebAssembly, che - con l'aiuto di processori sempre più evoluti - offrono un'esperienza d'uso non solo migliore, ma anche più sicura e universale - senza bisogno di installare software proprietario. Ormai Flash ha una presenza marginale nell'esperienza Web quotidiana, tanto che recentemente Google ha addirittura smesso di indicizzare i contenuti realizzati con questa tecnologia.
In concreto, dall'inizio del 2021 non sarà più possibile scaricare Flash, e sui sistemi in cui sarà ancora installato la riproduzione dei contenuti non funzionerà più (verranno anche mostrati degli inviti a disinstallarlo). Non verranno più rilasciati aggiornamenti, nemmeno di sicurezza.
Commenti
Ah sicuramente.
Pensa che in questi mesi di chiusura, il registro elettronico Argo, ad esempio, ha ricevuto tantissimi aggiornamenti, anche Mondadori si è attivata per aggiornare la fruizione dei libri scolastici online, solo Pearson è rimasta con le mani in mano
Si beh ovvio, così liscio non funziona, su IOS sarà compilato in swift.
Però il passaggio a web non richiede un lavoro titanico.
Però è dal 2017 che Adobe ha annunciato la dismissione di flash a fine 2020, e comunque già da 5 anni prima non lo usava più quasi nessuno. Il tempo lo avrebbero avuto...
Sempre via app, da Safari non funziona
Se è utilizzabile da iOS allora significa che ne esiste già una compilazione senza flash e con librerie (immagino Java) già collaudate, sarà sufficiente adattare quella versione.
Certo è preoccupante che non l’abbiano già fatto.
me lo auguro, le app android/iOs sono ben fatte, ma da Windows e in generale da desktop, Pearson è legata, ad oggi, a Flash.
a superman e batman non piace questo articolo
Anche io, ma raramente è successo
Perdonami: lo dice Adobe che smetterà di funzionare.
Le società che lo utilizzano hanno avuto parecchio tempo per virare su altri lidi.
Non ha costretto niente.
Sicuramente ha favorito la dipartita di Flash, ma non credo abbia messo Adobe con le spalle al muro ai tempi in cui ci si scandalizzava perché costava 500 dollari e non aveva nemmeno i tasti fisici per digitare (citofonare Ballmer per ulteriori info).
La ragione è stata piuttosto nella difficoltà enorme di adattare flash alla fruizione dei contenuti su schermi così piccoli.
Chi abbia mai sviluppato in ActionScript lo sa bene.
L’ovvia conseguenza è stata che al moltiplicare delle views da mobile, seppur supportato dai dispositivi non iOS (e comunque c’era Penguin su Cydia...), adattare elementi flash era molto complesso se non impossibile in molti casi.
A quel punto tanto vale abbandonare flash e dagli giù di jquery e media queries.
PS: siti non si sono adeguati all’HTML5 né questo sostituisce Flash, tant’è che ben pochi tutt’ora lo utilizzano. Più frequentemente si utilizza il tag <video> nei brevi loop nelle testate, ma pochissimi si spingono più in là.
Fondamentalmente sono d’accordo.
D’altra parte non si può dire però che la mossa di non supportare flash da parte di iPhoneOS ed iOS in seguito abbia giovato ad Adobe.
Beh, non si può dire che non sia stato dato tempo agli sviluppatori per abbandonare flash e dirigersi verso altri lidi.
PDF fa troppo brutto?
Non subirà più aggiornamenti per fixare le numerose falle di sicurezza che ancora ha!! Non penso che avverrà subito il blocco dei contenuti!! Ci sono ancora società che lo utilizzano!!
Gli sviluppatori frontend ancora ancorati a Flash hanno avuto almeno 3 anni di tempo. Dico almeno perché già dal 2010 ogni web agency aveva completamente dismesso gli ultimi residui di flash.
Cadere dalla sedia adesso significa non saper fare il proprio lavoro.
Immagino che a Pearson si siano attrezzati, anche se le tempistiche in effetti non fanno ben sperare.
Casini in che che senso? Se hai letto l’articolo non dovrebbe esserti sfuggito il passaggio “sui sistemi in cui sarà ancora installato la riproduzione dei contenuti non funzionerà più”.
In genere in questi casi conviene appoggiarsi al path di Windows, in ogni caso ho riscontrato spesso problemi con i path dei runtime anche grazie al fatto che su Windows ne hai svariati e ognuno poi fa un po' come gli pare.
Fortunatamente ormai su Java stanno deprecando anche questo comportamento e si punta tutto su applicazioni stand alone.
La Java Home è una sola e la maggior parte delle applicazioni non la fa scegliere, non è che fa casino il sistema di variabili di ambiente di Windows? A me capitò, anche se con Node.
Ma infatti, non rido giusto per rispetto verso un morto.
Certo che sentire Steve Jobs parlare di standard aperti mi fa rabbrividire.
Confermo pure io, certi clienti avevano bisogno pure di 3-4 versioni diverse a causa dei cani di programmatori
Esempi?
https://media2.giphy.com/me...
Gli anticipi sì, è recuperare il resto che va per le lunghe
Si torna in biblioteca
Chi l’ha detto che io sono un fan? Se fossi un fan non reputerei Mac un letamaio peggio di Windows, per esempio.
Veramente si, di applicazioni che hanno bisogno di UNA versione e quella soltanto è molto diffusa come situazione.
Riesci a farti pagare? Bravo te...
Non ha banalizzato..anzi forse lo stai facendo tu.
"Nessuno ha mai detto che..." è il vosto cavallo di battaglia quando volete tirarvi fuori da qualche discussione che puntualmente è stata messa su proprio da voi fan.
Pessimo.
Ancora oggi, molti giochi online attuali come quelli dei casinò, usano flash per il semplice fatto che é protetto.
Le nuove tecnologie permettono di vedere e scaricare tutte le risorse di un gioco online. Con tanto di codice sorgente. Disney ad esempio ha sempre creato tutto in flash per evitare il download dei contenuti.
Oggi, come presenti un contenuto "protetto"?
E intanto, poi é nato Silverlight... Che però é morto prima ancora di Flash :P
Nessuno ha mai detto che gli oled erano immaturi?
Lol, dai su, frequenti hdblog da abbastanza tempo per sapere che non è vero
Prova con questo
Ruffle is a Flash Player emulator built in the Rust programming language.
ruffle.rs
Jobs parlava di "standard web aperti" solo quando faceva comodo, poi era ben felice di imbottire di limitazioni i suoi device per quanto riguarda il bluetooth, i cavi non-standard, l'obbligo di piazzare iTunes per collegarlo su un pc ecc...
Ma è un patrimonio storico, gratuitamente disponibile per tutti!
Quello del Corriere della Sera è a pagamento.
:(
Questo covid è stato veramente un virus micidiale
Alla fine, seppur con qualche anno di ritardo, Jobs l'ha avuta vinta: aveva dichiarato guerra ad Adobe, impedendo il funzionamento del codice Flash su iOS per motivi forse più personali che tecnici ed il risultato è giunto.
Di sicuro oggi HTML 5 e compagnia bella possono offrire degne alternative, ma nel 2007 se si voleva animare decentemente i siti web Flash era probabilmente la via più efficace.
Vabbè, fine di un'altro simbolo del passato.
Altri ne verranno.
Fate una petizione per renderlo OPEN SOURCE!! Adobe farà solo casini non aggiornandolo o non rendendolo più disponibile!!
Si chiamano applicazioni scritte da cani e le trovi per qualunque linguaggio.
Uso quotidianamente applicazioni Java e di rado ho avuto problemi di versione.
È anche ora, ma mi chiedo, quei siti che lo usano ancora?
Pearson, ad esempio, lo usa intensivamente per i libri digitali nella fruizione da Windows e Mac OS, che succederà?
Nessuno ha mai detto che gli OLED erano immaturi, semmai troppo costosi. Apple ha aspettato che si riducessero i prezzi, e che - perché no - si attenuassero i problemi di burn-in, uniformità e altri difetti che saranno superati dai micro-LED.
Spesso si è parlato di Flash e sicurezza, e di questo non ne so..
Lato funzionalità versatilità/usabilità, action script ecc... un bel programma che dava risultati soddisfacenti.
Purtroppo nelle aziende è ancora molto usato.
Io sono costretto ad attivarlo appositamente ogni volta.
Spero che con questa novità venga soppiantato definitivamente, ma ne dubito.
Lo aggiorneranno.
In alternativa non lo userà più nessuno
Tipo l’archivio de La Stampa, che contiene tutti numeri dal 1867 al 2005?
Io quell’archivio lo uso molto e funziona benissimo.
Cosa faranno ora?
Il fatto che iPhone, lo smartphone più popolare al mondo, non abbia supportato Flash ha costretto i siti ad adeguarsi con HTML5. È stata una cosa molto positiva, non banalizzarla come stai facendo.
non mi capita mai di beccare siti con flash quindi di fatto navigo tranquillo da parecchi anni
Comunque flash è già praticamente morto.
Ormai le pagine web in flash sono pochissime e andare a beccarle non è facile (per fortuna)