
02 Aprile 2020
L'emergenza sanitaria ha costretto a chiudere i teatri (e non solo quelli), ma si sono parallelamente moltiplicate le iniziative per continuare a mantenere vivo il legame tra il pubblico e le istituzioni culturali. Il programma Google Arts & Culture ha avuto un importante ruolo da questo punto di vista: consente infatti di effettuare visite virtuali nei musei e negli altri luoghi di cultura dislocati in oltre 80 Paesi. Anche il Teatro alla Scala di Milano è stato costretto ad uno stop inaspettato, ma ha deciso di alzare ugualmente il sipario utilizzando la piattaforma di Google. Mentre gli spettacoli restano sospesi sino a luglio e si punta a riaprire a settembre, il popolo della Rete può visitare la Scala collegandosi a questo indirizzo.
E' possibile fare una passeggiata per il teatro scegliendo una dei 69 percorsi con StreeView, scoprire i dettagli sulla platea e il palcoscenico, sbirciare dietro le quinte nel Laboratorio Ansaldo (la struttura di 20.000 metri quadrati che ospita la maggior parte degli allestimenti scenici e le sale prova), osservare immagini in alta risoluzione dei costumi e le oltre 259.000 dell'archivio (si troveranno ad esempio una rara edizione dello Spartito per canto e piano dell'opera Turandot o il Libretto per la prima esecuzione del Nabucco di Verdi).
In attesa della riapertura del sipario reale 101 musicisti si sono uniti per dare vita alla prima opera della Scala realizzata in quarantena: l'esecuzione a distanza di un brano dal finale dell'Atto 1 di Simon Boccanegra di Verdi. Il video è stato pubblicato su YouTube:
Chi volesse poi proseguire in tour virtuale delle opere d'arte e dei musei di fama mondiale può trovare tantissimi spunti continuando ad esplorare Google Arts & Culture (e non solo: restano validi i suggerimenti che vi abbiamo fornito in occasione delle scorse festività pasquali).
Commenti
Grazie, ottima notizia.