
Mobile 10 Feb
La cancellazione del Mobile World Congress - che doveva tenersi alla fine dello scorso febbraio - è stato un primo, forte segnale di quello che stava per accadere a seguito del diffondersi della pandemia da Coronavirus che sta interessando ormai tutto il mondo. Successivamente, infatti, si sono susseguiti tanti altri annullamenti e slittamenti di manifestazioni internazionali tra cui, non ultimo, anche il Computex di Taipei.
Ovviamente, se da un lato si guarda solo alla cancellazione in sé delle manifestazioni, dall'altro c'è anche tutta una macchina organizzativa da provare a salvaguardare. Basti pensare, infatti, che ci sono tantissime aziende che hanno investito cifre importanti, sia per partecipare che per sponsorizzare eventi che ormai sono stati annullati.
A tal proposito la GSMA, l'associazione che organizza il MWC, ha annunciato che ha in programma di rimborsare completamente tutti gli espositori e coloro che avevano acquistato gli esosi biglietti di partecipazione. Oltre a ciò, in alternativa, ha anche proposto agli espositori una serie di benefit che verranno spalmati nel corso dei prossimi tre anni.
Per le aziende che hanno speso fino a 5.000 sterline, circa 5.500 euro, ci saranno due opzioni: oltre al rimborso totale potranno avere un credito per commissioni del 125% di quanto speso da recuperate al 65% nell'edizione del 2021, al 35% in quella del 2022 ed al 25% in quella del 2023. Chi ha speso oltre 5.000 sterline, invece, potrà scegliere tra un rimborso del 50% con un limite massimo di 150.000 sterline oppure un credito per commissioni, sempre da recuperare al 65% nell'edizione del 2021, al 35% in quella del 2022 ed al 25% in quella del 2023.
"Come ulteriore gesto di buona volontà per supportare i nostri clienti", prosegue la nota, le tariffe MWC2021 saranno le stesse di quelle del 2019. Un'edizione, quella del prossimo anno, che stando a quanto dichiarato da John Hoffman, CEO di GSMA, ha già il pieno supporto di NTT DOCOMO, Orange, Telefonica e Vodafone.
Ovviamente, prosegue Hoffman, il pensiero va alle persone colpite in tutto il mondo in questi tempi difficili. La decisione di annullare il MWC2020, "era l'unica opzione al momento. Senza partecipanti, espositori e sponsor, non ci sarebbe il MWC di Barcelona". L'appuntamento è fissato per il prossimo anno.
Commenti
Siamo un popolo di vecchi, mi sembra anche logico quel risultato
E be... Tutte affermazioni fondate su solide prove!!! Della serie se agli altri va meglio allora mentono se invece va peggio allora è perchè noi siamo più bravi...
I conti si fanno alla fine, non all'antipasto.
non dovrebbero rimborsare nessuno tanto le società hanno comunque organizzato eventi a Barcellona infischiandosene e i blogger untori sono accorsi in massa.
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/coronavirus-bassetti-italia-morti-qualcuno-ue-mente-1835873.html
Giusto e questo farà la differenza in futuro quando gli ospedali saranno pieni, adesso è evidente che menta sui decessi, i nostri ospedali per il momento hanno intubato tantissime persone che poi non c'è l'hanno fatta lo stesso esembra che il decorso per le persone deboli sia abbastanza veloce 4+4 giorni e vanno in paradiso.
Se la metti cosi allora potremmo anche dire che visto che è l'europa che deve vigilare su temi come aiuti di stato, banche e certificazioni autovetture e visto che dell'europa facciamo parte anche noi (italia). Allora gli s c e m i siamo di nuovo noi che non siamo in grado di vigilare a dovere....
La Germania ha 5 volte i posti letto per abitante nostri, i tagli in Italia hanno ridotto da 500000 del 1980 a 190000 o meno di oggi, meno medici e infermieri e meno pagati.
Morti in Italia 7500 in Germania 250. I numeri della Germania sono attendibili come i bilanci delle sue banche, come i suoi aiuti di stato e come le emissioni delle sue autovetture.
La Germania è un paese a parte.
Prima di tutto questo casino non pensavo che il problema potesse essere sanitario e sono uno di quelli che ha appunto sottovalutato il problema pensandolo unicamente come malattia e non pensando alle cure ed ai posti disponibili in terapia intensiva.
Dopo mi sono informato e ho capito che alla fine, Germania a parte, tutti i paesi occidentali hanno più o meno il nostro stesso numero di posti di terapia intensiva rapportato agli abitanti.
Il nostro sistema ha reagito bene ed aumentato notevolmente i posti in poco tempo, che tra l'altro era l'unica cosa da fare oltre al contenimento.
Forse l'unico vero problema del nostro sistema è il rapporto costi/benefici di tutto il sistema sanitario nazionale.
se guardiamo i numeri della germania si, il nostro welfare fa schif*
A fine anno tireremo le somme anche tra gli altri paesi (che comunque affrontano la situazione potendo prendere noi come "beta testers") e vedremo se davvero il nostro welfare è così scarso e disorganizzato come siamo soliti ripetere.
da quanto dicevano ieri sera al tg1 hanno trasformato la fiera in un ospedale da campo chiamando migliaia tra medici, infermieri e operatori di vario tipo, la spagna avrà numeri anche peggiori dei nostri probabilmente