
19 Ago
Probabilmente avranno fatto i conti anche con i tempi della Brexit, fatto sta che il riconoscimento facciale entra ufficialmente tra le funzioni a disposizione della Metropolitan Police britannica dopo anni di sperimentazioni. Solo pochi giorni fa la Commissione Europea aveva ammesso le intenzioni di mettere in stand-by questa tecnologia su tutto il territorio comunitario (per 5 anni, si dice), in attesa di creare leggi ad hoc a protezione della privacy e della libera espressione dei cittadini. Ma con l'imminente uscita di Londra dall'Unione non sembrano esserci particolari divieti per l'attuazione.
Dunque Scotland Yard avrà a disposizione da oggi stesso la tecnologia LFR (Live Facial Recognition), così come reso noto sul sito istituzionale (link in FONTE). Questa metodologia sarà tuttavia inizialmente limitata ad alcune aree di Londra. Così viene spiegato il suo funzionamento alla luce delle critiche che - prevedibilmente - tale decisione ha sollevato:
non è un caso di tecnologia che sostituisce la polizia tradizionale. É un sistema che dà semplicemente un "suggerimento" agli agenti di polizia, indicando che "quella persona laggiù potrebbe essere quella che stai cercando", ed è sempre l'ufficiale a decidere se agire o meno.
"Abbiamo il dovere di utilizzare le nuove tecnologie per proteggere le persone a Londra", spiega l'assistente commissario Nick Ephgrave. La Met ha condiviso il riconoscimento facciale con le comunità locali, e rivela di aver ottenuto un generale appoggio da parte della collettività. Anche perché tale tecnologia non sarà impiegata in modo indiscriminato: la polizia garantisce che le immagini raccolte saranno incrociate con un database di ricercati, e i dati personali saranno salvati solo e unicamente nel caso in cui il volto appartenga a un sospettato. Tutte le altre informazioni (ovvero di tutti i passanti "incensurati e innocenti") vengono immediatamente cancellate.
Le cam utilizzate saranno indicate, facilmente visibili e indipendenti rispetto ad altri sistemi come CCTV e sistemi di riconoscimento automatico delle targhe delle auto, e la polizia consegnerà ai passanti volantini informativi.
Quello del riconoscimento facciale è un tema scottante che, inevitabilmente, vede parte dell'opinione pubblica a favore e parte contraria: in Cina è diventato obbligatorio per l'attivazione delle SIM e per navigare in rete, ma va detto che - almeno in Europa - il Regno Unito è forse il Paese più convinto di questo sistema di sicurezza. Basti pensare al Manchester City che vuole sostituire i biglietti per entrare allo stadio con la tecnologia LFR, o piuttosto ai test già effettuati a Soho, Piccadilly Circus e Leicester Square sui passanti, e ancora al progetto che ha interessato (e tuttora sta interessando) King's Cross e le zone limitrofe.
Chi è contrario ovviamente grida ad un "assalto ai diritti personali", con il rischio poi che vengano incriminate persone innocenti: è, questo, il caso dei falsi positivi. Nel 2018 nel Regno Unito si riuscivano ad ottenere solamente 2 identificazioni corrette su 100, mentre oggi la Met parla di un 70% di livello di precisione.
La polizia garantisce: il riconoscimento facciale non verrà impiegato in modo indiscriminato, e sarà al momento limitato - come detto - a certe zone, quelle considerate "più calde".
Commenti
visto che prima o poi si muore allora tanto vale farla finita subito, giusto genio?
allora non avrai sicurezza nè privacy.
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Praticamente un cappello batte milioni di dollari in ricerca e sviluppo
Dipende sempre dal tipo di reato. Se cerchi un criminale internazionale di sicuro non gli chiedi i documenti
o alla dottor stranamore come da te citato!
"indicando che "quella persona laggiù potrebbe essere quella che stai cercando", ed è sempre l'ufficiale a decidere se agire o meno"
"con il rischio poi che vengano incriminate persone innocenti: è, questo, il caso dei falsi positivi."
O l'una o l'altra. Bisognerebbe far capire alla gente che questi sistemi è come se fossero dei mostruosi motori di ricerca e non delle "inthelligggienzehhhhh hartyficialihhhh!1!!!11" alla Terminator o robe alla Minority Report.
Sono assistenti agli agenti e basta.
Poi magari sono i primi a usare lo sblocco con riconoscimento facciale sullo smartphone
In Giappone lo fanno anche senza CCTV a riconoscimento facciale
É un sistema che dà semplicemente un "suggerimento" agli agenti di polizia, indicando che "quella persona laggiù potrebbe essere quella che stai cercando", ed è sempre l'ufficiale a decidere se agire o meno.
Estiqatzi.... Cosa dovrebbero fare, arrestare automaticamente la prima persona riconosciuta senza prima fare accertamenti!?
Preferisco sicurezza alla privacy...
Bene bene.
E' inutile discuterne, questo è il futuro
perchè qua qualcuno avrebbe da ridire su qualunque cosa
"eh ma così vengo spiato"
la questione è che gli inglesi se ne sbattono al cavolo... sono a casa loro e fanno come dicono loro.
in caso contrario... sono legnate.