
14 Gennaio 2021
14 Luglio 2020 185
La truffa mobile dei servizi a pagamento non richiesti, con la recente indagine della Procura di Milano, rappresenta uno dei capitoli più neri della storia delle telecomunicazioni italiane. Ben più grave di quello delle SIM fantasma del periodo 2001 – 2008, perché a questo giro di valzer ci si trova di fronte a un fenomeno risaputo che si ripropone ciclicamente.
In pratica è con l'inaugurazione della stagione dei servizi premium – detti anche VAS (value addes services) – che da anni i consumatori inciampano in attivazioni indesiderate. Che si tratti di giochi, oroscopi, news, musica o suonerie la sostanza non cambia. Se un tempo era richiesto almeno un inavvertito click su un banner, adesso è sufficiente accedere a una pagina web maligna per far scattare gli addebiti.
"Mi sono accorto che sulla mia bolletta del gestore del telefono, l'unica volta che l'ho controllata, una domenica mentre ero ai giardinetti con il cane, pagavo 20 euro a bimestre per giochi con addebito a società off-shore", ha spiegato il Procuratore della Repubblica di Milano, Francesco Greco durante la conferenza stampa del 3 luglio sulle indagini relative alle truffe telefoniche. "E allora ho telefonato e dopo un'ora di tentativi per parlare con qualcuno, alla fine ho capito… il ragazzo mi ha detto 'lei dovrebbe inserire il blocco'; l'unica consolazione di queste operazioni è che sono democratiche possono colpire il procuratore della Repubblica, un vecchietto o qualsiasi persona".
Come abbiamo raccontato su HDBlog all'inizio di luglio, l'inchiesta ha portato a indagini per truffa nei confronti di 11 persone, nonché perquisizioni e sequestri nella sede legale di WindTre. Nondimeno la Procura ha recapitato una lettera all'Autorità Garante per le Comunicazioni in relazione alla posizione di Vodafone, Tim e un'altra società, che stando alle anticipazioni del Corriere della Sera, potrebbe essere Pure Bros.
In pratica si presume un giro di affari illecito di milioni di euro basato su "servizi aggiuntivi premium indebitamente attivati ad utenti Wind e Vodafone", come ha sottolineato Greco. "Ma praticato allo stesso modo dagli altri operatori". Il numero delle vittime non è stato svelato, però si parla sia di SIM tradizionali che SIM M2M (machine-to-machine), ovvero quelle impiegate da apparecchi come ad esempio ascensori, antifurti, caldaie, etc. In questo ultimo caso pare che avvenisse una sorta di auto-attivazione controllata probabilmente a distanza.
Il Corriere della Sera ha ricostruito lo scenario che si nasconde dietro ai VAS. Tre i soggetti chiave, da capire ancora le responsabilità e se vi siano state o meno connivenze: i service content provider (csp) che realizzano e vendono i prodotti, gli operatori che caricano gli addebiti sulle SIM e gli hub di gestione degli addebiti. Il ricavato viene ripartito al 43/55% con i csp, al 40/50% con l'operatore e al 5/7% con l'hub.
Di fronte allo scandalo, le compagnie telefoniche rispondono che sono gli hub i responsabili della vigilanza, questi ultimi rimpallano ai fornitori di servizi, che a loro volta dicono di non poter sapere "se il click sulla web pagina di attivazione del servizio lo faccia l’utente o avvenga grazie ad artifici informatici". In questa vicenda giudiziaria è emerso il nome dell'hub romano Pure Bros Mobile spa che però si dice "del tutto estraneo ai fatti sinora contestati".
Al solito inquirenti e magistratura faranno chiarezza sulla vicenda, ma ciò che stupisce di più è che proprio lo scorso autunno il Garante delle Comunicazioni aveva aggiornato il Codice di condotta per l'offerta dei servizi premium (CASP 4.0).
Dopo anni di violazioni e abusi finalmente il Garante delle Comunicazioni, l'8 novembre 2019, ha pubblicato il Codice di condotta per l'offerta dei servizi premium (CASP 4.0), approvato con delibera n. 108/19/CONS. Uno strumento che oggi possiamo definire piuttosto spuntato, considerata la cronaca. Il motivo? "Il CASP 4.0 è il nuovo codice di autoregolamentazione che contiene una serie di regole di condotta, concordate tra gli operatori telefonici, i fornitori di servizi premium, le associazioni dei consumatori e approvate dall'Autorità", si legge nella nota di presentazione.
Sì, avete letto bene: è un codice di autoregolamentazione, non un'imposizione. Ma attenzione a puntare il dito sul Garante, perché in alcuni casi si arriva a compromessi di questo tipo perché non è sempre possibile entrare a gamba tesa sui mercati. La storia insegna – come abbiamo visto ad esempio con la fatturazione a 28 giorni – che chi subisce regolamentazioni imposte può dilatare i tempi di applicazione sfruttando il diritto sui tavoli della magistratura, il TAR e altri organi di garanzia.
Ad ogni modo se l'autoregolamentazione fosse stata applicata avremmo dovuto godere di questa procedura. "Per attivare un servizio premium (sia one shot che in abbonamento) è necessaria una doppia azione dell'utente (c.d. doppio click), su due schermate grafiche che compaiono in successione con funzioni diverse", si legge nel documento AGCOM." L'utente, con il primo click manifesta l'adesione alle condizioni del servizio, con il secondo click la volontà di procedere all'acquisto e all'addebito del suo costo. Per acquistare il servizio è necessario cliccare su entrambe le schermate, ma l'utente può interrompere il processo cliccando sul pulsante (clicca per uscire) che deve essere presente su entrambe le pagine.
Commenti
Pazzesco sia ancora permessa una porcheria simile dannoso per tutti.
infatti
Too late :D
Ma finalmente, altroché povera
Esattamente come qui nel Regno Unito, la porcheria umana è ovunque.
È vero ILIAD soffre dei problemi che hai citato che poi erano quelli di Wind. Unica speranza è l’integrazione della loro copertura in tempi brevi
Sicuramente influisce , io con il mio nokia 6 che ha lo stesso frame in alluminio soffre ma il mio redmi note 8 pro no
Se dico che comprare un'auto costosa implica POTER andare più veloce e consumare di meno , non ti obbligo né suggerisco di acquistarlo...no?
Quindi sei razzista?
Che commento intelligente.
iliad... almeno sono onesti e non ha soprese nascoste...
oddio,... potrebbe essere :-D
In ogni caso, credo che uno scrauso del 2019 sia comunque più performante di un top del 2016.
Ho per caso scritto il motivo della multa?
Siate piu' furbi quanto ribattete su :D
Appunto :D
Si esatto.
Sono contento perche' non piaccio solo alla gente disinformata tipo te.
Vuoi dire che meno spendi e meglio prende?
Voi romani avete altri problemi piu' seri...
Tipo la monnezza...
Ho un iPhone 7 plus, dici che è quello?
Però posso aggiungere che adesso con HO non mi succede.
No ho capito bene.
Dovrei spendere 1000 euro per un telefono perche' prenda meglio il segnale mobile?
Io li odio i napoletani...
Pero' sono anche una persona corretta :D
non per dire qualcosa di sconosciuto , ma avere un telefono migliore ( con più modem di ricezione ) aumenta notevolmente la qualità della linea
per dire , se tu hai praticamente un telefono sui 300euro di listino avrai una qualità di rete di circa un 20-30% migliore ( più costante) rispetto alla media
e infatti con un top gamma vanno comparati i telefoni, dove hai attualmente una base di valutazione ottimale
C'e' sempre qualcuno che trova un esempio meglio del mio.
Ma certo hai ragione.
Ho preso il peggiore come esempio.
Non potevo scriverli tutti.
Avuto ILIAD appena uscita, all'inizio ottima poi via via peggiorando. A Milano centro risultava lenta con ai tempi un s9 plus... passato ad HO ed è tutta un'altra cosa...
vai di HO Mobile... poi se vuoi puoi fare la triangolazione con un altro operatore per prendere una tariffa più conveniente
Pensa che io ero in ferie in Puglia al mare e prendeva la mia ILIAD e non la WINDTRE di mia moglie. Vivo a Roma e mi trovo benissimo con ILIAD anche se devo ammettere che, un paio di volte, mi è capitato quello che dici tu riguardo al telefono spento ed ho dovuto mettere in modalità aereo e poi disinserirla perché riprendesse la linea. Questo su iphone SE 2020
10 user=user+1
20 IF LOOKUP user, table_vip_users=TRUE THEN 10
30 SUB incula
40 GOTO 10
FIXED!
ciao
sono abbastanza ignorante in materia...vorrei abbandonare tim perchè ho unatariffa davvero poco conveniente. da me in provincia di Bari prende benissimo Tim e vod...non ho idea degli altri operatori.
la mia domanda è...tra Kena Iliad e HO quale delle 3 mi consigliate? non parlo di prezzo ma di copertura e onestà.
Grazie
d'altronde si sa che in italia, lo sport nazionale, dopo il calcio, è quello di piangere il morto per fott... il vivo.
secondo me dipende un pò dal telefono. Quando avevo l' LG G5, avevo anch'io alcuni dei problemi che lamenti. quando sono passato ad uno scrauso xiaomi, non ho più avuto problemi.
ma smettila di spammare sta cavolata
ti senti chiamato in causa? ti vergogni delle tue origini?
Anch'io abito a Milano e non rilevo NESSUNO dei problemi che dici.
passa ad ho, very, o altri operatori. per ogni operatore tradizionale c'e' quello virtuale che fa al caso tuo.
motivo di piu' per passare agli operatori virtuali dove e' chiaro quello che ti danno. io e' da quando che c'e' iliad che ho abbandonato con gran gioia gli operatori tradizionali.
Uno stato più forte, ci serve. Altro che libero mercato.
Guarda ho usato iliad a Milano per 3 mesi. Ok mi piace come azienda ma:
1. In metro prende a una fermata su due
2. All'interno degli edifici è costantemente a 1 tacca di ricezione
3. Spesso risulti "spento" anche col telefono acceso sulla scrivania
4. Cade la linea troppo spesso
Insomma simpatici ma per me è NO. E sono a Milano dove prendono mediamente tutti bene.
Se nessuno fa niente e perche si vede che ci mangiano tutti quanti! no?
Sono molto più controllati da noi che in altre parti del mondo, inclusi gli USA (dove per l’edilizia caricano i pickup di messicani un tot al kg).
E’ lampante: più regole ci sono più il capitalismo cerca strade per non rispettarle.
solo Salvini ? perchè gli altri, dalla Meloni a Renzi passando per Zingaretti, Berlusconi, Di Maio, Toninelli e compagnia cosa sono ? degli esempi di competenza, rettitudine e capacità di gestione dello stato ? Non se ne salva nessuno se ancora non l'avete capito.
solo perchè gli han attivato il servizio al procuratore della repubblica di Milano.
Se non fosse capitato a lui, o a uno come lui, non sarebbe mai successo nulla e la triade ed i loro "compiacenti" avrebbero continuato tranquillamente a fot... la gente normale per altri decenni.
Antonio Razzi dove lo mettiamo?
Lo schifo è venuto a galla infine.
Nemmeno tu l'hai letta, o sapresti che li hanno multati per una stronzata ....
In questi casi, efficacemente, bisognerebbe cambiare operatore telefonico, sfanculando il primo complice.
il problema principale sono le LEGGI,se lasci intendere una cosa o lasci un buco normativo la gente "se scanna" ...mettici pure il "mercato libero" che tradotto vuol dire "ci pensiamo noi" ...poi aivoglia a mettere organi che difendono i cittadini,se c'è un buco legislativo il giudice cosa fa? ....e nel mentre ne arrivano altri milioni di cause,e regna il caos
L'utente c'entra zero.
Io vivo all'estero e ho una sim italiana che ovviamente uso solo quando sono in Italia.
2 anni fa quando sono tornato ho fatto caso a degli addebiti strani, controllando c'era un servizio premium attivo.
Data di attivazione, un giorno di settembre, quando la sim era letteralmente fuori dal telefono dentro un cassetto.
Ho litigato con una tizia del call center per mezz'ora che continuava a dirmi che avevo cliccato da qualche parte, quando gli ho chiesto di spiegarmi esattamente come ho fatto quel giorno a cliccare su qualcosa mentre la sim era fuori dal telefono lei mi ha risposto "signore lei ha ragione non posso darle io questa risposta".
Quindi poche chiacchiere.
Mi hanno portato una ricaricabile a credito negativo ma ormai il danno era fatto. Domani preparo tutti i conti e glieli giro.
Ci sarà da fregarsi le mani.
Ho l'udienza in questi giorni.
Poi passo alla querela per truffa. Sempre detto che sono ladri.