
13 Dicembre 2019
Facebook ha dato il via ai test di un nuovo strumento che renderà più semplice il trasferimento di foto e video memorizzati nel popolare social network verso altri servizi. Si parte con Google Foto e dall'utenza irlandese, ma la società guidata da Mark Zuckerberg fa già sapere che entro la prima metà del 2020 sarà reso disponibile a livello mondiale.
Si potrà accedere al nuovo strumento dalle impostazioni di Facebook, la stessa sezione che permette di effettuare il download delle informazioni personali. I dati saranno trasferiti in forma crittografata e l'utente dovrà inserire una password prima di dare il via all'operazione. Trattandosi di un tool in fase di sviluppo, i prossimi mesi saranno utili per raccogliere i feedback degli utenti e ad apportare i conseguenti interventi migliorativi.
Lo sviluppo dello strumento si colloca nell'ambito del progetto open source Data-Transfer Project, inaugurato nel 2018 ed al quale partecipano i principali colossi del Web (vi prendono parte anche Twitter, Microsoft, oltre alla già citata Google) con lo scopo di semplificare le attività di trasferimento dei dati tra le principali piattaforme che li raccolgono.
Schematizzando l'aspetto tecnico, le API di un servizio vengono tradotte da appositi ''adattatori" in un formato interoperabile, in modo tale, ad esempio, che i dati dei servizi Facebook siano facilmente leggibili da quelli di Google e viceversa. L'iniziativa era nata per soddisfare un'espressa richiesta del GDPR - la normativa europea per la tutela dei dati personali in vigore da maggio 2018- che prevede (art.20) la necessità di adottare specifici strumenti per agevolare la portabilità dei dati tra servizi differenti.
Commenti
Se allarghi il bacino di utenza, si abbassa il livello medio. È inevitabile
e hdblog in prima fila come sempre a far pubblicità gratuita all'ennesimo inutile "prodotto" di zukcer
vi siete però dimenticati di riportare le parole dette da Cohen (non mi aspettavo nulla di diverso da voi)
https://www.corriere.it/tecnologia/19_novembre_26/sacha-baron-cohen-se-fosse-esistito-anni-30-facebook-avrebbe-permesso-hitler-postare-spot-2dc53f0c-1025-11ea-8237-5100dbaddf11.shtml
Vorrai scherzare vero?
Grazie a Facebook e alle sue innovascioni, possiamo permetterci di scrivere messaggi in chat con piú persone, inviare allegati, audio, video, chiamate voip, smiley animati e anche GIF, dove mai hai visto una tecnologia simile prima del 1999?
Ah, giá, é successo 20 anni fa.
Quanto siamo tornati indietro nell'informatica con i sistemi mobili... resta sbalorditivo