
13 Novembre 2023
30 Ottobre 2023 23
Microsoft ha iniziato a bloccare i controller per Xbox di terze parti non autorizzati: le prime segnalazioni risalgono a qualche giorno fa. Secondo la documentazione ufficiale, inizialmente la console restituisce il codice di errore 0x82d60002, e da quel momento parte un timer di due settimane allo scadere del quale il controller cesserà completamente di funzionare, restituendo codice di errore 0x82d60003. Al momento non c’è workaround o soluzione a parte quella, suggerita da Microsoft stessa, di contattare il venditore del controller o accessorio e chiedere una sostituzione o un rimborso.
Non è al momento chiaro se questa novità è stata introdotta per ridurre la diffusione di gamepad e accessori che possono essere usati per barare, come XIM, Cronus Zen e ReaSnow S1 (sostanzialmente mascherano da gamepad la combinazione di tastiera e mouse, sistema di input che in diversi titoli competitivi viene vista come un vantaggio rispetto a chi usa il normale gamepad), o per rendere più popolare il programma ufficiale “Designed for Xbox”, che tuttavia ha le sue limitazioni, soprattutto quando si parla di connettività wireless.
Il problema è che dispositivi come questi hanno anche impieghi legittimi, e ci potrebbero essere ripercussioni indesiderate. In particolare, le proteste arrivano dalla community dei picchiaduro: spesso i dispositivi di spoofing vengono usati per la realizzazione di arcade stick, che riprendono il layout dei vecchi cabinati della sala giochi e sono considerati la scelta ideale per titoli come Street Fighter, Tekken e Mortal Kombat. Fonti interne dicono che Microsoft sarebbe pronta a espandere la compatibilità e la disponibilità del suo programma di certificazione, ma non è chiaro cosa succederà alle periferiche già in commercio.
Intanto, il colosso di Redmond ha iniziato a testare un aggiornamento della sua app Xbox che è stato pensato per le console handheld basate su Windows, una categoria di dispositivi che nell’ultimo periodo sta prendendo molto piede, grazie ad aziende come Ayaneo, Valve con il suo Steam Deck e ASUS con il ROG Ally. Sostanzialmente, si tratta di una “compact mode” per l’interfaccia, che dispone meglio tutti gli elementi necessari sui display decisamente compatti (tra i 7 e gli 8 pollici, in genere) dei dispositivi citati.
Per ora, come potete vedere nella foto qui sopra dei colleghi di The Verge, la differenza macroscopica è che la sidebar di sinistra è molto meno pronunciata, ma è facile aspettarsi che ci saranno altre novità man mano che lo sviluppo continua. Del resto, sembra che il trend delle PC/console handheld non sia destinato a scomparire tanto presto: perfino il responsabile di Xbox Phil Spencer si è dichiarato pubblicamente un grande fan di ROG Ally, definendolo “una Xbox in movimento”.
Commenti
Infatti come hai scritto tu l'unico vero problema reale è che sono avari di soldi.. la questione dell'anti cheat sul multiplayer è solo una grande scusa
Se il problema è il multiplayer competitivo (sempre che la scusa sia quella) allora basterebbe inibire l'accesso ad internet quando connesso e problema risolto..
Poco male per Microsoft, vai a rubare briciole di una console con il 20-30% di share del mercato. Anche se dubito fortemente che quelle persone vendano la propria Series per spendere 4-500€ per una PS5 se la cosa è di cruciale importanza per loro. Gli sarebbe più economico prendere un pad certificato.
Sicuramente lo faranno in meno persone ora. E il mercato dei picchiaduro è uno molto competitivo. In questo modo spingi tutte le competizioni di tekken, sf, etc. su ps5.
Okay... In termini numerici quanti giocano picchiaduro su una console che ha venduto 23-24 milioni di pezzi? E quanti comprano un controller esplicitamente per i picchiaduro? E poi quanti di questi hanno comprato un controller non certificato? Anche perché se compro un controller apposta immagino che non si limitino a prendere un controller di scarsa qualità ma roba di alto livello.
Una percentuale di una percentuale di una percentuale.
Come facevano notare su reddit: chi gioca ai picchiaduro spesso usa controller appositi non ufficiali.
Non ti preoccupare che diventerà così anche con i prossimi accessori ufficiali.
"eccallà" adesso alla microfoff gli viene la voglia e fanno una x portatile
e parte il totonomi
x andled x
microbox x
one mini x
xbox mini x
xp (xbox portable)
pcx (portable consol x)
lasciamo perdere quelle schede di memoria, prezzi fuori di testa
Sarei curioso anche di vedere quante persone utilizzano un controller non certificato per una console che vende 1/5 rispetto alla concorrenza.
Ma non puoi usare cuffie da 3 euro bluetooth
Ho seri dubbi. Di solito queste operazioni servono solo a spingere i loro prodotti.
Secondo me autorizzeranno solo prodotti super costosi da "pro player"
Vai tranquillo che lo stanno facendo per aumentare i prezzi una volta eliminata la concorrenza non ufficiale.
Rimane comunque una limitazione assurda. Un po' come l'ssd da 1TB che costa 220€, praticamente quello che costano gli ssd da 4TB economici.
for the payers
Penso che di controller di terze parti autorizzati ce ne saranno, magari non quello da 7 euro di aliexpress.
si lo so, è una situazione spinosa perchè da una parte blocchi i cheater, dall'altra quelli che magari vogliono un'alternativa al controller originale
C'è lo scuf da 300e che è un altro mondo per quei giochi tipo fortnite, cod ecc, provato da un amico e davvero si nota la differenza con quello originale a livello sw, si riescono a fare robe che con quello normale non si fanno non a caso tra i pro ce l'hanno tutti.
Dove sono spariti tutti quelli che alla minima cosa scrivono "for the players"?
Il problema e' se invece ti prendi roba che supporta macro e cose incredibili al livello dei cheat e ti infili in multiplayer.
vabbè che cmq quando è in offerta si trova anche a 40 euro quello originale e non si batte, per questa cifra non prenderei mai quello fasullo. non giustifico comunque questa mossa, sicuramente un passo indietro
Mentre con PlayStation posso usare anche il controller da 3 euro comprato su qualche sito improponibile. Evidentemente devono rientrare nei miliardi spesi per Activision-Blizzard.
no buono perchè temo lo facciano più per la ragione sbagliata! :(
Ah quindi non è solo Sony ad imporre restrizioni sulle periferiche hardware