
Windows 19 Giu
Microsoft sta iniziando a testare un supporto esteso per le passkey in Windows 11: in sostanza, si potrà autenticarsi su siti web e app compatibili (a quanto pare basta che abbiano abilitato il supporto alle passkey a loro volta) tramite i sistemi biometrici di Windows Hello, come impronta digitale e riconoscimento del volto, a seconda di ciò che è supportato sul dispositivo in uso. La novità è in distribuzione con una delle più recenti build del sistema operativo rilasciate agli Insider nel circuito Dev, la numero 23486 risalente alla settimana scorsa.
Microsoft spiega che è possibile attivare la funzionalità semplicemente dirigendosi su un sito con passkey abilitate, creando una nuova passkey nelle nelle sue impostazioni singola e poi facendo il logout per far comparire la nuova opzione di autenticazione. Sui browser Edge o Chrome, l'opzione per accesso con passkey dovrebbe citare espressamente Windows Hello o "altre chiavi di sicurezza esterne". Le passkey salvate si possono gestire nella sezione account delle impostazioni di Windows 11.
I primi feedback riportano un successo moderato nei test della funzionalità. I colleghi di Bleeping Computer sono riusciti per esempio ad autenticarsi sia sul sito della catena di supermercati americani Best Buy sia sul sito di Microsoft, ma hanno riportato insuccesso su quello di Google. Per riferimento, anche Apple e Google stessa hanno aggiunto già da qualche tempo il supporto alle passkey sui loro sistemi operativi, sia mobile sia desktop. È comunque piuttosto chiaro che la tecnologia è ancora nelle fasi iniziali della sua distribuzione, e un po' di intoppi sono più che prevedibili - anche perché ci sono svariati componenti, dal sistema operativo al browser al sito che si sta visitando, che devono essere perfettamente allineati. Fortunatamente, l'adozione sembra procedere a passi piuttosto rapidi presso la stragrande maggioranza dei protagonisti del settore, il che lascia ragionevolmente ottimisti sul suo futuro.
In ogni caso, il resto della build non offre moltissimo. Microsoft ha ha segnalato di aver eliminato le modifiche a Esplora File che aveva distribuito recentemente, ovvero la rimozione di una serie di voci nella pagina delle impostazioni "Opzioni Cartella" ritenute ormai obsolete e non più usate. Microsoft cita come ragione del passo indietro il feedback negativo degli utenti. Da ora in poi inoltre la nuova app Dev Home annunciata nel corso della conferenza Build 2023 diventa un'app preinstallata; inoltre, si segnalano nuovi effetti per la funzionalità di gestione integrata dell'illuminazione RGB, anch'essa un'aggiunta molto recente nel circuito insider.
Commenti
Gli iMac hanno tastiere esterne con touchID integrato
perchè solo windows 11??
nulla di tutto ciò e alla via così!
è nel chip dentro la usb, usano più o meno tutti lo stesso approccio.
e` da un sacco che ebay lo utilizza
che ti toglie una porta gia ne mettono col contagnocchìi..
si quella possibilità la conoscevo, però nella tastiera sarebbe una soluzione più pulita
diciamo che ci sono i lettori usb per cui se hai una tastiera che incorpora un hub usb puoi creartela da solo!
io uso un lettore usb e lo trovo estremamente comodo
Penso sia per una questione di sicurezza: una periferica USB non può garantire dove e come sono memorizzate le informazioni biometriche che nei dispositivi integrati sono solitamente gestiti direttamente da un chip saldato sulla scheda madre
Lui parla di tastiere esterne per PC desktop, che i Mac tra parentesi non hanno
però molte tastiere hanno una usb nella tastiera stessa, alla quale sarebbe possibile collegare un lettore di impronte usb
a tal proposito fa rabbia che le tastiere per pc con lettore di impronta integrato siano praticamente 0, farebbe molto comodo averlo