Windows XP, craccato dopo 21 anni l'algoritmo dei codici di attivazione

26 Maggio 2023 48

Ebbene, ci siamo riusciti: l’umanità ha infine craccato l'algoritmo di generazione di codici di Windows XP costruito da Microsoft, dopo “soli” quasi 22 anni dall’uscita dell’OS e circa 9 anni dalla fine del supporto ufficiale. È una curiosità interessante a livello puramente accademico per la nicchia di appassionati che si è vissuta quel periodo, ormai piuttosto ristretta - difatti la notizia è stata diffusa addirittura un mese fa sul forum di TinyApps e solo ora sta iniziando a circolare tra i principali media.

Forse per molti sarà un dettaglio più che ovvio, ma per chiarire: non è che Windows XP sia rimasto impossibile da piratare finora. Anzi, tutto il contrario. Stratagemmi e workaround esistono praticamente da quando esiste il sistema operativo. Ma, appunto, erano soluzioni che aggiravano in qualche modo il generatore di chiavi di Microsoft - disabilitando per esempio il controllo online dell’attivazione. Ma un modo per ottenere chiavi legittime, con un piccolo programmino a sé stante, e in grado di resistere a un controllo sui server di Microsoft, non era ancora mai stato creato.

La fonte spiega che il keygen prende il codice generato dal sistema operativo quando si esegue la procedura di attivazione telefonica e restituisce una chiave di attivazione 100% funzionante, che persiste anche dopo un reset e una reinstallazione. La fonte dice che è la stessa chiave che fornirebbe Microsoft, se il servizio fosse ancora disponibile. Peccato che non sia più possibile fare la prova definitiva - il controllo dell’attivazione sui server di Microsoft, perché questi ultimi sono stati spenti già anni fa.

Chi c’era ai tempi ricorderà che la scelta di Microsoft di implementare questa tecnologia “aggressiva” di verifica dell’attivazione fu molto criticata; al giorno d’oggi viene ormai considerata superata e inefficace - come del resto il sistema operativo in sé, che, possiamo decisamente dirlo, ha fatto il suo tempo. Insomma, possiamo dire che ormai nessuno ne ha più bisogno, di questo tool, eccezion fatta magari per qualche “operazione nostalgia” di retro-computing.


48

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
MrPhil17

Pubblica l'ISO su archive punto org. :D

ronzino

Eh. Sarebbe da provare a fare questo. Io l ho fatto con un chiave originale di XP pro e ha funzionato. La migri da XP a vista, da vista, a Windows 8 da 8 a win 10 e da win 10 a win 11. E ti ritrovi una chiave di win 11 valida avendo craccato win XP.

Sibyl Treutel

Sicuro che i server di attivazione riescano ad attivare le licenze usate acquistate a prezzi stracciati? Intendo quelle che non si attivano tramite internet ma solo telefonicamente?

Sibyl Treutel

Si, ma l'attivazione telefonica porta via almeno almeno 3 minuti di tempo a macchina, farlo per centinaia di volte è una delle peggiori perdite di tempo che possano esistere. Fino al mese scorso c'era il servizio di attivazione tramite smartphone/sito web, con quello ci si metteva molto meno

Baz

be oddio usando windows 11 in dual boot per call of duty, windows mi sembra tutto tranne che al mio servizio... e di convenevoli ce ne sono tanti.
a partire dall'installazione che ora e' diventato "impossibile" installarlo con un account offline, visto che di recente hanno tolto l'opzione dall'installer.
l'unico modo e' proseguire l'installazione disattivando internet (ma non e' affatto intuitivo), quindi gia sei tu al servizio di microsoft e di windows, creando per loro un account online.
poi se per qualche assurdo motivo riesci a fare un account offline, ogni tanto ciclicamente, all'avvio ti spamma con una schermata full screen in cui ti invita a fare l'account online e le tue uniche opzioni di risposta sono:
- si faccio l'account
- ricordamelo tra 3 giorni

per il resto non capisco il problema delle tante distro linux, non e' che devi studiarle tutte una ad una prima di installare qualcosa (con buona pace della produttivita'? ma che vuol dire, ne prendi una a caso tra le famose e la installi)... nel dubbio metti ubuntu, che e' la piu' famosa e la piu supportata (insieme a fedora).
per installare i programmi e' tutto semplice (quasi sempre).
la maggior parte dei software li trovi senza problemi sui repository ufficiali, o su snapcraft/flathub (che ormai sono integrati nelle distro, quindi quando cerchi dallo "store" hai accesso ad un'infinita' di applicazioni che si installano con un click).
per gli altri software (o driver delle stampanti), semplicemente viene fornito il .deb/.rpm (appunto parlavo di ubuntu e fedora) o un .run, che si installano con un doppio click esattamente come se fosse un .exe
al massimo bisogna fare tasto destro > proprieta' > "dai permessi di esecuzione".

Baz

ecco appunto, continue manutenzioni per cercare di arginare il problema.
quel sistema operativo faceva pena, ha solo avuto una bella grafica (visto che si veniva dal grigio dei vecchi windows), e ha avuto la fortuna che windows vista era un mattone che non rendeva possibile l'upgrade dei pc da XP a vista e quindi ha fatto la storia rimanendo dei pc degli utenti per tanti troppi anni.
ma da qui a dire che XP era un buon sistema, per me ce ne passa

Francesco Palagiano

Le versioni Pro ed Enterprise di Windows 10/11 si possono attivare anche tramite telefono (solo la scorsa settimana in azienda ne abbiamo attivati 160 e 120 rispettivamente per un cliente), così come anche Office 2016/2019/2021 (purché siano la versione Pro Plus ma non la 365).

Magick

Certo che non li schiodi, ma non per pigrizia o perché non capiscono nulla di informatica ma semplicemente per rapporto costi benefici. Il computer deve essere al servizio dell'utente non il contrario, a me serve un qualcosa che accendo e ci posso lavorare senza tanti convenevoli. Io qualcosa di informatica la capisco, ma non posso perdere tempo a capire come installare o usare un certo programma, tempo che impiegherei in altro. Ogni volta che provo a usare Linux mi perdo già nel capire quale distro scaricare e come installarla (con buona pace della produttività), col risultato che non lo installo mai perché poi ho altre cose da fare per cui mi basta accedere Windows

Redvex

Ci mancavano gli integralisti di Linux. Quelli che da più di 20 anni dicono che è l’anno di Linux e invece sarà sempre quello successivo. Quelli che evidentemente si scrivono da soli i driver per qualche stampante o che paragonano le prestazioni si driver nvidia su Windows a quelli su Linux. A proposito quando è che vi farete dare i sorgenti da nvidia?

matrix

anch'io ne ho fatti diversi, ed ormai sul mio portatile c'è solo linux, windows 10 è dentro una virtual box solo per fare test di malware, passando per dual-boot windows / linux.

matrix

a volte si risolveva facendo un defrag del registro di sistema, non filesystem ma proprio interno al registro, io l'ho provato una volta ed ho visto un deciso miglioramento.

matrix

basta usare un server di attivazione locale ed il gioco è fatto...

matrix

voi, perchè io attivavo sniffer di rete ed altro per verificare che quei tool non facessero cose strane.

JUDVS

Ah

Pher

Oggi con chatgpt neanche bisogna cercare che è scritto

Sibyl Treutel

Non vedo l'ora lo facciano anche con il sistema di attivazione telefonica per office 2016/19/21 e Windows 10/11, adesso che hanno tolto il server di attivazione online è fastidioso attivare al telefono

Baz

la maggior parte delle applicazioni le trovi tutti nei repository ufficiali, che e' una sorta di store tipo play store/app store, quindi sfogli le applicazioni, le cerchi, e le installi con un click.
per quelle applicazioni non presenti sui repository solitamente viene fornito (nel sito ufficiale di quell'applicazione) un .deb/.run/.rpm (vedilo tipo il .exe), e si installano/avviano con un doppio click esattamente come fai con un .exe di windows

Lorenzo

Bello l'air m1, ce l'ha la mia compagna. Io aspetto l'air M3, mi sa che esce l'anno prossimo!

Lorenzo

Io dico sempre una cosa: chi usa Windows o per qualche motivo gli piace, oppure è costretto da motivazioni di carattere culturale e/o pratico. I motivi culturali sono semplici: c'è chi di informatica non capisce nulla, non gli interessa capire e non si rende nemmeno conto di quanto schifo faccia Windows. Gli basta sapere dove deve cliccare per fare le poche cose che devono fare col PC. A quelli se gli metti Windows, Mac, Linux o un chromebook non cambia nulla, basta che sanno dove cliccare, si abituano a quello e non li schiodi più. Microsoft ha fatto la sua fortuna con queste persone, grazie al fatto che per decenni ha potuto avere Windows preinstallato sui plasticoni acer del supermercato in offerta a 399€. Poi ci sono i motivi pratici: ci sono tanti software specialistici che esistono solo per Windows, in particolare quelli che hanno una certa "età" ovvero che sono nati negli anni 2000 e che si portano dietro un sacco di codice legacy, magari roba nata sul Visual Basic/C++ e che storicamente che poggia sulle api di Windows. Se per lavoro sei costretto a usarli sei costretto a usare Windows. Per fortuna questa cosa si sta lentamente ridimensionando con i software di nuova generazione, ormai un software che nasce oggi o gira sul web o viene rilasciato multipiattaforma. Perché negli anni 2000 se c'era solo per Windows era comprensibile, negli anni 2010 si storceva già un po' il naso, ma negli anni 2020 un software che nasce solo per Windows ormai è un software che ha un difetto di base.

Francesco

Hanno Crackato il generatore di Codici Licenza, identificando l'algoritmo di generazione degli stessi, vuol dire che adesso potremmo avere Chiavi "Originali", quindi ottenere la licenza effettiva di utilizzo del software senza necessità di crackare il software stesso ad ogni installazione, che è totalmente diverso.

Se fossimo nel 2002, chi ha fatto ciò potrebbe organizzare un mercato di Licenze funzionanti a costo a profitto 100 finchè Microsoft non cambiasse l'algoritmo di generazione, sempre che fosse possibile.

Lorenzo

Io sto giocando senza problemi con Linux e proton a Doom Eternal e al più vecchiotto Titanfall 2, girano perfettamente, ma purtroppo mi è capitato un caso di un titolo che ha avuto un brutto glitch proprio sul finale e mi ha costretto a finirlo su Windows.....

Lorenzo

Diciamo che è sempre stata una delle difficoltà principali, per un motivo semplicissimo: ogni distro ha avuto il suo modo di installare i programmi. Oggi, comunque, è molto più semplice, tra deb, flatpak e snap e i vari repository è piuttosto semplificato.

freestyle72

Più o meno come si fa da un qualunque smartphone. Si usa un software center.

Marco

Io onestamente linux mi sarebbe sempre piaciuto usarlo, ho fatto diversi tentativi , saro' io "duro a capire" ma non sono mai riuscito a capire come si installavano i programmi ...

Baz

io per giocare ormai uso tranquillamente linux da anni.
windows lo tengo solo per cod, in quanto gli anticheat di quel gioco non funzionano su linux e quindi il gioco non parte

Baz

XP per me e' sempre stato pessimo, molto instabile (anche SP2), si rallentava drasticamente dopo un po di tempo dall'installazione, problema che si poteva solo rallentare facendo continue manutenzioni (manco fosse un figlio da badare), a livello di sicurezza, non ne parliamo.
poi quando un software si piantava, aprivi il task manager, provavi a killarlo, e si freezava pure il task manager.
ho usato XP per tanti anni, veramente un'esperienza pessima

nomeutente

Ah, che tempi. Chissà quei keygen quante backdoor maligne aprivano, ma noi non lo sapevamo ed eravamo felici :)

Rick Deckard®

Haha ma la crack c'è sempre stata, almeno dal giorno prima che xp fosse lanciato sul mercato

Rick Deckard®

Ormai Windows è il riferimento solo di tutte quelle persone che non conoscono altro

Rick Deckard®

Tanto a che serve l'originale?

danjuro1

l'iso l'ho fatta anni fa e l'ho aggiornata con nLite per usarla su macchina virtuale. Mi riferivo più che altro al supporto fisico in sé.

Margaret Thatcher
charlyt1d

Ho capito grazie. Io utilizzo attualmente un Air M1 con MacOS e un precedente MacBook Pro (2011) con Mx Linux.

Lorenzo

Uso linux dal 1996, oggi Linux Mint per la precisione. Ho anche un Macbook pro aziendale che adoro profondamente e che uso da 8 anni. A casa come Windows ho una partizione con 11 installata nel PC fisso, ma lo uso solo per giocare anche se in realtà in un futuro non lontanissimo potrei anche toglierlo, steam e proton sono un miracolo incredibile che fa girare una marea di giochi su Linux.

Tonino Toppler

Allora fanne subito un'immagine ISO da lasciare sul disco fisso. Il supporto CD-R è uno dei più instabili. Col tempo lo strato di alluminio si rovina e perdi tutti i dati sul disco. Non è robusto come un CD-ROM stampato in fabbrica.

charlyt1d

E oggigiorno cosa usi, per curiosità?

charlyt1d

Probabilmente, nell'attesa di riuscire a "craccare" Win XP, usavano Windows 2000 e relativo calcolatore dell'epoca,.

NULL

1-2 mesi fa uno lo ha fatto vedere con win95, usando chatgpt.
Quando una IA può generati una stringa, partendo dal CRC finale, i limiti informatici diminuiscono di parecchio.

ilvendicatoreatomico

Beh, meglio tardi che mai

Lorenzo

Io sono l'esatto opposto di un fan di Windows, ma a fasi alterne sono stato costretto a usarlo sin dai tempi di Windows 95. Sinceramente? XP SP2 è stata l'unica edizione di Windows vagamente usabile senza che mi venisse voglia di prendere il PC e lanciarlo fuori dalla finestra. Devo dire che un po' mi manca.

danjuro1

Io ho ancora un vecchio CD-R che mi passò un amico di windows XP SP2 ma con tutta la roba dell'attivazione rimossa, è sufficiente il solo seriale.
Lo conservo come una reliquia da quando ho scoperto che microsoft non ne permette più l'attivazione

Developer

bene vado di windowsxpkg..tanto su qualche macchina serve sempre

Chuck

Non si può adattare all'attivazione attraverso self service for mobile?

Emiliano Frangella

Utile

Watta

mi servono quelli del PSN e XBOX LIVE

Stern #JeSuisPatatoso

FCKGW....

T. P.

era ora! :)

Recensione ROG Strix Scar 17 (2023), il nuovo Ryzen 9 7945HX è una bomba!

Recensione MSI Prestige 13 Evo A13M: business elite

NVIDIA Studio e Omniverse, come annullare 7.000 Km grazie alla tecnologia

Recensione Medion Erazer Major X10: Intel ARC A730M sfida la RTX 3060 | VIDEO