Elon Musk ha dato compito al suo avvocato personale, Alex Spiro, di far recapitare una lettera per conto di Twitter al CEO di Microsoft, Satya Nadella, al cui interno si accusa Microsoft di aver violato molteplici disposizioni presenti nell' accordo con gli sviluppatori di Twitter, e di averlo fatto per lungo tempo.

Tutto sarebbe legato alle API di Twitter, che fino a poco tempo fa Microsoft aveva integrato in alcuni dei suoi prodotti. Nella lettera si parla di otto API separate e integrate in prodotti come Xbox e Bing, Poi ad aprile la società ha iniziato a ritirare il supporto per le API (comprese quelle che consentono la condivisione delle clip Xbox su Twitter), probabilmente a causa dei nuovi e più costosi livelli introdotti.

Secondo la lettera, Microsoft avrebbe violato l'accordo con gli sviluppatori utilizzando le API per scopi non autorizzati, continuando a farlo indiscriminatamente fino al mese scorso. A quanto pare nell'accordo era prevista piena collaborazione e trasparenza da parte di Microsoft, che non è stata rispettata. Nella lettera si chiede anche un "controllo di conformità" per ognuna delle 8 API in questione, si specifica inoltre che le informazioni dovranno essere fornite entro il 7 giugno.

Microsoft che ne pensa della questione? Il portavoce dell'azienda, Frank Shaw, ha condiviso la seguente dichiarazione.

“Oggi siamo stati contattati da uno studio legale che rappresenta Twitter con alcune domande sul nostro precedente utilizzo delle API gratuite di Twitter. Esamineremo queste domande e risponderemo in modo appropriato. Non vediamo l'ora di continuare la nostra partnership a lungo termine con l'azienda".

A domanda diretta da parte del NYT, Microsoft ha confermato che attualmente non paga Twitter per i dati utilizzati. Va specificato che la lettera dell'avvocato di Elon Musk non menziona alcuna azione legale in corso, tuttavia il titolare di Twitter ha già minacciato di citare in giudizio Microsoft perché "si è addestrata illegalmente utilizzando i dati di Twitter", riferendosi quasi certamente ai dati utilizzati per addestrare l'LLM utilizzato in chatbot come Bing Chat.