
22 Maggio 2023
"La concorrenza è agguerrita e il clima macroeconomico è diventato difficile". Sono queste le principali motivazioni che hanno portato LinkedIn, società acquisita da Microsoft nel giugno 2016 per 26,2 miliardi di dollari, a decidere la chiusura della sua attività in Cina ed il conseguente taglio di 716 posti di lavoro.
In una lettera inviata ai dipendenti e pubblicata su LinkedIn, il CEO della società, Ryan Roslansky, ha sottolineato la "necessità" di tagliare i costi e semplificare le operazioni per "adattarsi ai cambiamenti" di un mercato in continua evoluzione.
"Nel corso degli anni abbiamo dovuto prendere decisioni difficili per assicurarci di impostare l'azienda per realizzare la nostra visione, e oggi condivido una di queste decisioni. Mentre guidiamo LinkedIn attraverso questo panorama in rapida evoluzione, stiamo apportando modifiche alla nostra Global Business Organization (GBO) e alla nostra strategia per la Cina"
LinkedIn è stata una delle poche società tech statunitensi a gestire fino a oggi un social network in un paese in cui internet è sottoposto a una notevole censura da parte del governo. Le aziende tech che operano in Cina, infatti, sono costantemente sotto pressione per bloccare contenuti indesiderati e argomenti considerati politicamente sensibili.
Per riuscire in questa sua impresa, LinkedIn aveva comunque scelto negli scorsi anni di realizzare un'apposita versione della sua piattaforma, chiamata InCareer, gestita localmente, per conformarsi alle regole interne. Entro il prossimo 9 agosto, quindi, InCareer verrà gradualmente eliminata, sia l'app che sito web e mini programma WeChat, e la strategia della società si concentrerà maggiormente sull'assistenza alle aziende che operano in Cina per assumere, commercializzare e formare all'estero. Verranno quindi mantenute le attività di LinkedIn Talent Solutions (Recruiter, Talent Insights e Job Slots).
LinkedIn ha comunque assicurato pieno supporto a coloro che verranno impattati da questi tagli. I dipendenti statunitensi riceveranno infatti una serie di vantaggi tra cui indennità di licenziamento, copertura sanitaria continua e servizi di transizione professionale. Per i dipendenti al di fuori degli Stati Uniti sono previste indennità in linea con le leggi sul lavoro di ciascun paese. LinkedIn, inoltre, avvierà anche un processo di mobilità interna per valutare eventuali ricollocazioni.
A parte la decisione di questa chiusura in Cina, LinkedIn ha comunque confermato l'intenzione di ridefinire la sua organizzazione aziendale al fine di ottenere una maggiore "agilità e crescita" nel corso dell'anno fiscale 2024. A tal proposito, la società si concentrerà su tre temi:
LinkedIn ha circa 20.000 dipendenti e nonostante abbia registrato un aumento del fatturato in ogni trimestre dell’ultimo anno si trova comunque costretta ad effettuare una riorganizzazione aziendale così come stanno facendo molte aziende tech, tra cui la sua casa madre, Microsoft, che ha annunciato nei mesi scorsi l'intenzione di tagliare circa 10.000 posti di lavoro. Già lo scorso febbraio, LinkedIn aveva annunciato l'intenzione di ridurre la sua forza lavoro nell'ottica di una più ampia politica di revisione dei conti e di contenimento dei costi.
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Commenti
Esatto :)
Ma alla fine credo possa essere utile anche per bassa professionalità. Invii un curriculum, poi contatti via linkedin il recruiter e secondo me dai un maggior senso di professionalità. Questa però e' una mia supposizione non derivata da esperienza diretta.
Se sei operaio o impiegato semplice non lo usi, gli altri si, non so cosa non sia chiaro.
Eh vabbè e loro non lo useranno, sti cavoli. chi lo usa, e sopra l'hanno detto alcuni, me compreso, ci trova lavoro se ha un CV ed esperienza vendibile. Per lavori altamente qualificati è l'unico strumento utilizzabile. Io lo uso anche per assumere, nel senso che un profilo di ingegneria che non ha LinkedIn o che su LinkedIn scrive stupidaggini, manco lo considererei per un primo colloquio.
Forse ti sfugge che sono la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani.
a me servì anni fa...
ora non saprei dirti...
Nel mondo IT è strautile invece, più volte trovato lavoro senza neanche cercarlo, sono venuti loro da me. E continuo a ricevere proposte.
Certo se non si ha curriculum non ti cerca nessuno immagino
Molti non lo usano perchè o fanno lavori di bassa professionalità o lavorano come p.iva o in piccolissime realtà, tutti gli altri si :D
Per posizioni un minimo qualificate è ottimo, ci ho trovato lavoro 2 volte.
Per tutto il resto c'è indeed, i siti delle agenzie interinali o se proprio disperati il sito del centro per l'impiego.
In UK è l'unica piattaforma che considero per cercare lavoro.
L'unica che mi ha permesso di trovarlo negli anni!
Ottima notizia, tutti via dalla criminale dittatura comunista cinese!
Ho cambiato lavoro da dipendente due volte grazie a LinkedIn e aggiunto contatti con cui adesso collaboro nella libera professione.
Magari a te non serve ma ad altri potrebbe tornare utile.
sito di una inutilità spaventosa
Questi 700 dipendenti non potranno neanche cercare lavoro su Linkedin
pessima notizia