
Windows 15 Lug
A quanto pare Microsoft sta di nuovo cercando di costruire una piattaforma operativa moderna e al passo coi tempi: lo sostengono i colleghi di Windows Central. Il progetto è conosciuto internamente come CorePC, e per chi segue con un po’ di attenzione le indiscrezioni relative al sistema operativo di Redmond è un nome famigliare: qualche anno fa, ancora ai tempi di Terry Myerson, la società stava lavorando a un’iniziativa molto simile, chiamata Core OS, che avrebbe dovuto debuttare sul mercato con il nome di Windows 10X. Non se n’è poi fatto niente, e in sua vece è arrivato Windows 11: che appare più moderno, ma a livello di infrastruttura è ancora molto ancorato alle origini antiche del sistema operativo.
Core OS era pensato per l’epoca moderna: la priorità erano le app sviluppate con la UWP, le funzionalità ormai obsolete (incluso il supporto per le app Win32) erano state rimosse in nome della sicurezza, della leggerezza e della velocità nell’installazione degli aggiornamenti. I lavori sono durati qualche anno, ma si sono definitivamente arenati, almeno per il mondo PC, nel 2021.
CorePC è filosoficamente molto simile, ma con una differenza chiave: il supporto alle tradizionali app Win32, almeno nelle classi di dispositivo dove ha senso. Microsoft sta progettando il sistema operativo in modo tale da essere modulare - sarà possibile attivare e disattivare varie funzionalità, compatibilità app legacy incluse, in base alle varie edizioni. Non tutti i PC richiedono app Win32, e quindi dove non serviranno non saranno offerte.
CorePC punta anche ad adottare alcune delle “best practice” viste su Android e iOS - gli aggiornamenti saranno più sicuri e più rapidi grazie all’organizzazione dei vari file in partizioni diverse, oltre alla già citata modularità che dovrebbe quantomeno snellire i pacchetti di installazione. Attualmente anche Windows 11 usa lo stesso paradigma di filesystem dei tempi della versione 3.1 - file di sistema, file utente, app di terze parti e tutto il resto occupano lo stesso disco/unità partizione. Chrome OS, per esempio, usa una filosofia a partizioni multiple, infatti i suoi tempi di installazione aggiornamenti sono estremamente rapidi.
L’OS desktop di Google non è citato a caso: è uno degli obiettivi principali di Microsoft dal punto di vista di dimensioni dell’installazione, prestazioni, sicurezza e capacità. A quanto pare è già in fase di test interno un laptop economico per le scuole in grado di eseguire solo Microsoft Edge, app Android e app Office - il sistema operativo occupa circa il 65-70% di spazio in meno del già “alleggerito” Windows 11 SE.
Per chiarire, CorePC non si rivolgerà solo al mondo scolastico in cui Chrome OS va alla grande: ci sarà anche un’edizione desktop “completa”, ma con una suddivisione in partizioni per garantire i vantaggi di sicurezza e velocità degli aggiornamenti di cui abbiamo parlato poco sopra. Grazie a un layer di compatibilità chiamato Neon, potranno funzionare anche le app che richiedono il filesystem tradizionale di Windows.
A quanto pare Microsoft sta anche approntando un’edizione di CorePC verticalmente ottimizzata per i chip a cui è destinata, in modo del tutto analogo a quanto sta succedendo con Apple Silicon e macOS. In questo scenario la compatibilità con le funzioni legacy sarà in qualche modo limitata, e ci sarà grande focus nei confronti dell’intelligenza artificiale. Per esempio, l’OS potrebbe essere in grado di:
Resta da capire quando CorePC arriverà sul mercato. Pare che Microsoft non voglia aspettare ancora tantissimo, e che punti a un lancio già l’anno prossimo. Potrebbe insomma arrivare come Windows 12, o comunque si chiamerà la prossima versione del sistema (nome in codice Hudson Valley).
Commenti
Ok è vero, ma quello che dico, è il Mac M1 è perfetto, considerandolo per altri modelli di quella fascia.
Non lo puoi pagare 400 o 500€ ecco, poi siamo realisti la versione da 256gb è da non considerare, troppo poca memoria, ha una vita più ridotta in quanto TBW minore dei tagli più grandi.
Ripeto M1 è fantastico ma la versione più scarsa contro la fascia bassa di portarli, i pro che si porta vengono sbarellati dai contro, poi onestamente le nuove apu di Intel e AMD non sono affatto male, specie quella nuova di AMD con la nuova grafica dedicata RDNA2. Ovviamente come di consuetudine degli x86 nell'idle siamo lontani anni luce come consumi
Un PC non è fatto solo di SSD,
ci sono tastiera, touchpad, audio, Thunderbolt, display, microfoni, qualità della cerniera, materiali, temperature, silenziosità, autonomia reale, autonomia in standby.
Un prodotto venduto a 400€ anche se più potente di 50 M1 non sarà mai paragonabile ad un prodotto da 1300€, che sia Apple o Microsoft o pinco pallo.
E magari 256gb di memoria non espandibili, non mi fraintendere adoro M1 ma stiamo parlando di notebook che non tutti possono avere e con prezzo di accesso comunque importante (visto il taglio di memoria), ha senso solo confrontato a prodotti dello stesso prezzo, non magari contro un ryzen 5500u che lo paghi 400€ ad oggi
mmm....concordo, ma MS la manterra' per molti anni ancora puntando sui nuovi processori mobile di Intel.
Se tutto va bene Intel iniziera a distribuire processori a 3nm fine 2023 meta' 2024, per scendere a 2nm nel 2025.
Non penso che siamo lontani da windows mobile, che sara' semplicemete un windows completo con interfaccia touch che apparira solo sui device mobile.
lo so, ma qualcosa in microsoft si dovranno inventare, la retrocompatibilità all'infinito non è sostenibile
Ma è terrificantemente lento e la gente si lamenta anche di quello
Quello che qualche nerd da forum odia di Windows*
Le aziende lo amano perché possono farci girare qualsiasi cosa, anche roba per macchinari acquistati 15 anni fa, la gente lo ama perché può farci girare il retrogaming e il programma per la stampante che non cambia da 15 anni.
Poi ci sono i nerd da forum che si lamentano che "il pannello di controllo ha la grafica vecchia"
E si lamenta e rimanda tutto indietro prendendo un device con una versione vecchia.
Così fallirono Windows RT e le millemila versioni di 10 con supporto monco.
Altro flop allucinante, come tutte le versioni non standard di Windows che provano ad introdurre dai tempi dell'8.
Io in un portatile ho 1 tb di SSD e 5 di HDD, sicuramente la mia priorità è privarmi della compatibilità per risparmiare 10 gb (a dire tanto) di spazio di OS.
Anche chi compra un PC con i vetusti 250 gb non se ne fa nulla di 10 risparmiati.
Le VM non "girano" esattamente come senza..
Window ha il 90% del mercato ed e' utilizzato da milioni di utenti con differenti necessita'.
Apple e' molto facilitata proprio dal sui mercato di nicchia e soprattutto dalla sua utenza.
MS non puo fare a meno di Windows, e Windows deve restare compatibile altrimenti perde il 90% di mercato che ha ora..
Esattamente, che poi e' il motivo per il quale non hanno mai "finito" windows on Arm :)
La compatibilita' garantisce a MS il 90% del mercato PC, e' anche comprensibile e penso che sia per questo che stanno aspettando Intel/AMD ed i loro processori a basso consumo.
Gli smartphone sono ormai sempre piu giganti e sostituiscono per molti il PC/Laptop, penso che Microsoft entrera' anche in quel mercato, ma solo quando Intel produrra' processori che girano su device piu piccoli, ma che permettano l'utilizo del "normale" windows
"solo"?
Se non sblocchi l'hypervisor.framework su iPad c'è poco da fare
Avrebbero già buona parte del lavoro fatto
Lo ho già ma non tutti possono farlo
Puntualmente in nome della sicurezza tentano continuamente di privare l'utente di utilizzare il proprio PC come dice lui. Le app Win32 sono decenni che sono collaudate ed utilizzate ogni giorno, vogliono farmi credere che son meno sicure di una cosa completamente closed source che sarà un colabrodo dal punto di vista della sicurezza? Poi obsoleto, cosa. Le istruzione delle CPU quelle sono, se per fare una cosa, tale funzione va fatta in quel modo, in quel modo verrà comunque rifatta. Non si reinventa la ruota. Non esiste obsolescenza, solo voglia di privati di ciò che hai, che evidentemente a loro non va bene.
E' l'eterna croce e delizia di windows: non può evolversi in maniera troppo radicale perché andrebbe a perdere il suo punto di forza più importante, ovvero la compatibilità (e retrocompatibilità). Il mio sospetto è che faranno prove e test ma poi finirà in un nulla di fatto...
dove sarebbe scritto che apple ha inventato le VM ? intendevo solo dire che una delle soluzioni per Microsoft potrebbe essere il sistema con cui apple sta facendo il passaggio da Intel a processori proprietari ... al netto che il mondo WIN è molto più complesso di quello MAC
Solito problema del brand: se microsoft vuole svecchiare windows in maniera drastica e levare in toto la parte legacy, deve sbarazzarsi anche del nome. Altrimenti dovranno nuovamente fare i conti con i problemi di RT; dove la gente prendeva i dispositivi con quel robo là sopra per farci girare i programmi "normali" perché, guardacaso, si chiamava Windows, e vedendo che non si può, li rimandavano via.
Veramente le VM (non WM) le ha fatte la IBM nel 1972, la Apple è stata fondata quattro anni dopo...
Aspetta windows modulare, come Windows embedded standard 7!
Se si è in grado di farlo su Linux e su android con wine, non vedo perché non possa farlo Microsoft
Se le togli dal SO il container win32 lo deve mettere qualcun altro.
Se volete vedere realizzate e funzionanti le promesse Microsoft degli ultimi 10 anni basta che comprate un Mac, anche un Air M1 usato a 600€
accadiblog, il primo aprile è fra 3 giorni, avete sbagliato giorno
la capisce quando il programma che li aiuta a scaccolarsi non funziona più
per le piattaforme odierne si potrebbe sviluppare un S.O. nuovo con all'interno una WM per emulare tutto le "vecchie" applicazioni DOS/win... ovviamente senza far fare "magheggi" agli utilizzatori
apple in pratica sta facendo così
solo quelli?
E le software House a riscrivere i gestionali
2 sezioni distinte. L'organico e l'indifferenziato
a parte che gli oem non stanno più facendo quello che dice microsoft da anni! perchè microsoft sono anni che non sta dando più uno straccio di direttiva. allora ma secondo te è normale aver distrutto completamente il mercato convertibili/ribaltabili/2in1? quando appena qualche anno prima puntavano il tutto per tutto con dispositivi regalati con il famigerato "w8.1 with bing"? ma dai!! è lapalissiano, per microsoft windows è un prodotto legacy con massima resa a zero sforzo, e i prodotti in questo stato sono quelli destinati a scomparire (lentamente, molto molto molto lentamente, 30 anni bastano? ecco!)
No. Però con l’apertura di store di terze parti penso che si può portare Parallels su iPad permettendo di emulare software x86 di Windows o Android
Io piuttosto prenderei ad occhi chiusi un laptop con Snapdragon Oryon e una versione di Windows ARM supportata a dovere.
La gente non sa neanche che versione di Windows ha installata, figurati se capisce la differenza.
Era castratissimo. Offri un Windows con ARM e hardware ad alte prestazioni supportato dalla maggior parte dei software consumer (che tra l’altro già esistono, vedi la suite Adobe) e guarda come cambia la situazione.
Non esiste che nel 2023 devi essere ostaggio di software vecchio di 20-30 anni. Sia nel mondo business, che quello consumer, ci si dovrà adeguare ed utilizzare roba nuova altrimenti si fa prima a comprare un Mac che nel frattempo progredisce tecnologicamente (nel mondo del lavoro sta prendendo sempre più piede, lasciando stare la parte “server”).
Windows 11 sarebbe stata l’occasione buona per fare finalmente questo stravolgimento, visto il cambio di versione, e visti i requisiti stringenti
Hai detto esattamente quello che penso io, proprio mentre lo stavo scrivendo.
Mi hai praticamente letto nel pensiero
esatto, in parte.
esatto. devi convincere la gente però
la vm e/o il container basta non farlo vedere e l'utente non se ne accorge, vedi le app android e i software linux sia su chrome os che windows 11, se non lo sai non sai che sono eseguite in vm e container, le lanci ed amen. Si tratta di fare lo stesso con i sofware win32, ma almeno snellisci un botto il core dell'os
è vero, ma ad un certo punto lo devi fare, non c'è alternativa
ha poco senso usare un os che in 40 anni ha aggiornato la u.i e poco altro
Secondo me è arrivata l'ora di dividere in 2 rami distinti Windows.
Continando da un lato a fornire una versione del sistema operativo consumer altamente compatibile, ma riscrivendo al contempo da zero un nuovo O.S che butti al macero ogni singola riga di codice obsoleta, così come ogni tipo di supporto a tecnologie vecchie e superate.
Qualcosa di installabile solo ed esclusivamente su PC moderni e certificati ad alte prestazioni con CPU multicore, o meglio ancora nuovi di pacca.
Poi con il tempo aspettare di traghettare tutta l'utenza windows sul nuovo sistema abbandonando gradualmente quello vecchio, insieme a tutto il parco hardware/software obsoleto
Insomma una gigantesca svecchiata a livello mondiale a partire da kernel, file manager e file system, altro che limitarsi a cambiare il nome della versione o la posizione del pulsante start...
Certo, ma imho è ancora presto. windows 10s è stato un flop
quindi 40 anni per il primo vero update di windows, forse
Se anche convinci gli sviluppatori a usare le nuove API (e spero che lo facciano, a partire dai maggiori sviluppatori di librerie C++), non puoi ignorare il software esistente. Per la gente è ancora più frustrante dover ricorrere a vm, container e soluzioni pezzotte.
L’idea è quella giusta, creare un mercato con il nuovo OS e abbandonare quello precedente gradualmente. Questa questione del software legacy va bene fino ad un certo punto, ma non possono andare avanti così per altri 20-30 anni, prima o poi ci deve una transizione forzata.
Transizione dettata magari da software nuovi o architetture diverse da quelle che conosciamo oggi.
qui si parla di tenere tutta la parte di esecuzione delle app win32, ma non ha molto senso neanche quella, solo che poi devi offrire un ecosistema maturo di programmi, è un gatto che si morde la coda. Prima o poi dei fare dei breaking changes, il problema è capire quando
Credici, io fossi in microsoft non ci scommetterei un centesimo. Un so by microsoft sul telefono non lo vuole nessuno