
14 Marzo 2023
Tra i licenziamenti che hanno ridimensionato il numero di occupati in Microsoft figura il team Ethics & Society che supervisionava lo sviluppo dell'intelligenza artificiale: proprio in un momento così cruciale per l'AI e le sue applicazioni vengono meno i controlli che lo sviluppo della tecnologia avvenga nel rispetto dei princìpi etici. La sua diffusione è in corso - Bing sta riscontrando grande successo - e la situazione appare alquanto delicata.
Il management di Redmond, tuttavia, rassicura: resta attivo l'Office of Responsible AI, e gli investimenti su questo tema - dicono dall'interno - sono in crescita. Resta dunque inalterato l'impegno allo "sviluppo di prodotti ed esperienze di intelligenza artificiale in modo sicuro e responsabile. [...] Negli ultimi sei anni abbiamo aumentato il numero di persone nei nostri team di prodotto e all'interno dell'Office of Responsible AI che, insieme a tutti noi di Microsoft, hanno la responsabilità di garantire che i nostri principi di intelligenza artificiale vengano messi in pratica".
Nonostante l'immutato impegno da parte della società, la preoccupazione è che con l'azzeramento del team Ethics & Society venga meno il punto di collegamento tra la definizione dei princìpi etici applicati alla intelligenza artificiale e la sua effettiva applicazione. Un esempio è Judgment Call, gioco di ruolo inventato dal gruppo di lavoro per simulare i potenziali danni generati dall'AI: le informazioni raccolte venivano successivamente utilizzate per consentire che lo sviluppo del prodotto finale rispettasse i princìpi etici definiti dall'azienda. Un lavoro analogo è stato svolto per verificare le eventuali ricadute negative di ChatGPT sugli strumenti in cui questo veniva applicato.
Un ulteriore pericolo è l'urgenza: Microsoft ha fretta di rilasciare le nuove funzionalità basate sulla tecnologia di OpenAI, e questo non gioca certamente a favore della sicurezza e dell'etica. Serve tempo per esaminare gli impatti negativi: come spiega un dipendente, il team "è sempre stato profondamente preoccupato di come influenziamo la società e gli impatti negativi che abbiamo generato. E sono significativi". Ma l'importanza che Bing arrivi prima degli altri ha scombussolato le regole, anche quelle interne: ogni punto percentuale tolto a Google nella ricerca sul web equivale a 2 miliardi di dollari in più nelle tasche di Microsoft, dicono a Redmond.
Credits immagine d'apertura: Pixabay
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Commenti
Li ha fatti licenziare... Non è un caso
Porcate alla MS insomma
Ruolo tendenzialmente inutile
Hanno licenziato un pò di zavorre, bene.
È dai tempi dei pretacci (tempi che in Italia continuano ancora oggi, con evidenti conseguenze) che l'umanità è tenuta alla briglia da cavilli autoimposti.
L'unica questione davvero etica è la perdita dei posti di lavoro, ma quello è inevitabile ed è il futuro, non c'è niente da dibattere, si tassa l'uso dell'AI invece che lo stipendio del dipendente e si progredisce. O per caso vedete ancora in giro le sveglie umane?
A Skynet piace questo elemento
L'utilità è la stessa
no, hanno licenziato 30 psicologi attaccati ai convenzionalismi come la rogna.
Hanno licenziato 30 filosofi e letterati probabilmente.
Altro articolo clickbait, il team era di 30 persone non stiamo parlando di nulla di rilevante.
Oltre al fatto che MS ora possiede buona parte di Open AI, che a sua volta avrà un team del genere internamente.