È stato risolto quel problema curioso di giovedì scorso, con alcuni utenti Windows 10 ai quali veniva proposto un aggiornamento a Windows 11 che in realtà non potevano installare per limiti hardware. Microsoft è stata velocissima a provvedere al fix nel giro di un giorno, tre o quattro considerando i tempi massimi per la ricezione del correttivo nelle macchine coinvolte.

Alcuni utenti Windows 10 su computer che non rispettavano i requisiti minimi di sistema per l'aggiornamento a Windows 11 visualizzavano un avviso a schermo intero, peraltro - pare - non semplicissimo da chiudere, con messaggio "il sistema è ora compatibile" e pure una schermata, la successiva, con la raccomandazione da parte di Microsoft a passare a Windows 11. Peccato che l'unico esito possibile per la procedura su macchine che non erano compatibili non poteva che essere (ed era) un impossibile procedere per hardware non supportato.

Questa la spiegazione di Microsoft:

Ad alcuni dispositivi hardware Windows 10 e Windows 11, versione 21H2, non idonei è stato offerto un aggiornamento a Windows 11 non veritiero. Questi dispositivi non idonei non soddisfacevano i requisiti minimi per l'installazione di Windows 11. I dispositivi che hanno riscontrato questo problema non sono stati in grado di completare il processo di installazione dell'aggiornamento.

Tutto risolto adesso sulle piattaforme che erano state coinvolte:

• Windows 10 2H22
• Windows 11 21H2
• Windows 10 21H2
• Windows 10 20H2.

Microsoft per i requisiti di Windows 11 ha fatto delle scelte in un certo senso poco popolari, limitando soprattutto la compatibilità dei processori alle generazioni più recenti in nome della sicurezza. Adesso la "beffa" che ha fatto irritare alcuni più di quanto non fossero già: per fortuna è durata poco.