
Games 04 Nov
23 Dicembre 2022 31
Hideo Kojima sta lavorando ad un titolo molto particolare e lo sta facendo in collaborazione con Microsoft. Il motivo di questa collaborazione è principalmente legato alla natura del gioco in questione, dal momento che si tratta del primo ad essere realizzato con il cloud come piattaforma di riferimento, settore su cui la casa di Redmond è estremamente specializzata.
Fare un titolo per il cloud significa aprire le porte a possibilità semplicemente inarrivabili per qualsiasi hardware locale, dal momento che il gioco potrà attingere a risorse e potenzialità che vanno oltre ciò che una console e persino il PC più potente del mercato possono anche solo sperare di offrire. Questo è uno scenario del tutto inedito che dovrebbe permettere a Kojima di esprimere al meglio il suo estro creativo e realizzare quindi un qualcosa di potenzialmente rivoluzionario.
Ma pare che l'accordo con Microsoft non sia stato siglato solo per via della potenza di fuoco tecnica in mano all'azienda statunitense, ma anche per via di una questione molto personale, se così vogliamo definirla. Nel corso di un'intervista rilasciata a IGN, infatti, Kojima ha evidenziato come Microsoft sia stata l'unica azienda del settore a credere nel suo progetto, quando tutti gli altri lo avevano rifiutato dandogli del pazzo.
Approfondendo la questione è chiaro che il nuovo progetto di Kojima sia decisamente fuori dagli schemi. D'altronde è nella mente dell'autore da ormai 6 anni e sino ad ora non c'è stato modo di dargli forma per via dell'assenza di un'infrastruttura in grado di ospitarlo. Anche Microsoft stessa non dispone ancora di ciò che è necessario per portare alla luce la nuova idea di Kojima, motivo per cui i team delle due società stanno collaborando anche all'aspetto legato alla tecnologia necessaria per sostenere un gioco del genere, oltre che occuparsi del semplice sviluppo del titolo in sé. Insomma, è come se di pari passo venisse portato avanti lo sviluppo di una console dedicata esclusivamente ad un solo gioco, un qualcosa di impensabile sino ad ora.
Ovviamente la tecnologia che permetterà a Kojima Productions di realizzare il suo titolo potrà essere utilizzata come punto di partenza per altre esperienze future di questo tipo, motivo per cui Microsoft è particolarmente interessata a lavorare in questo campo, visto che lo spostamento dell'hardware sul cloud sarà uno dei punti centrali della sua evoluzione di lungo periodo nel settore del gaming.
Secondo quanto emerso sino ad ora, il gioco in questione potrebbe essere l'Overdose di cui si è parlato qualche tempo fa. Parliamo quindi di un horror che dovrebbe vedere anche la partecipazione dell'attrice Margaret Qualley all'interno del cast. La Qualley, ricordiamo, ha già collaborato con Kojima Productions, in quanto il personaggio di Mama presente in Death Stranding è interamente basato su di lei.
Commenti
Se fosse così banale non avrebbe influenzato il mondo dei videogiochi a tal punto da generare dei cloni.
Esatto, questo dimostra solo l'indottrinamento dei suoi seguaci. Era una banale demo che cambiava in base al numero di volte che è stata avviata o completata. Nulla di nuovo.
Giusto Microsoft ha le risorse per creare un'infrastrutttura di rete appositamente per un gioco, per altri sarebbe follia solo cercare di prevedere un eventuale budget
SDA simulator...
Mi sa che Microsoft ha capito anche di più a sto giro. Non sbaglia più una virgola, in generale!
Questo è estremamente interessante
Leggendo i commenti sotto, si deduce che lo stato obblighi tutti a giocare i suoi titoli.
Curioso.
Del resto Kojima ha 59 anni, quindi si spera lo faccia uscire almeno prima del suo pensionamento
Oltre alla saga di Metal Gear, ha creato un fenomeno di culto con una semplice demo; non è il messia dei videogiochi, ma non è neanche un one hit wonder.
Continua la telenovela...ma investire invece tutti quei soldi in nuovi studi e nuove IP? Sony e Nintendo hanno ottenuto questi risultati senza fare mega-acquisizioni, può farlo anche Microsoft senza comprare team che sviluppano multipiattaforma da sempre (come Activision).
Il giorno che annuncerà il suo ritiro per dedicarsi a fare l'orto di casa sua stapperò una bottiglia
Parole sante.
Si, è un gioco che spacca il pubblico in due: chi lo ama e chi lo odia. Graficamente è stupendo, la trama complessa ti rapisce e ti spinge a continuare, saperne di più, emoziona.... Ma il gameplay è la parte "negativa". Per creare la rete di connessioni tra le città e gli abitanti "solitari", devi fare praticamente il corriere, attraversando grandi spazi a piedi o coi mezzi che otterrai, raccogliendo elementi della storia, ma anche e soprattutto per espandere la rete ed ampliare le risorse. Ed è proprio lo svolgere il lavoro da corriere che espande la rete e cerca risorse che alla lunga può risultare anche pesante e frustrante. Ma la trama merita tantissimo.
Per i miei gusti di una noia mortale. Vai da punto A a punto B. E pensare che dai trailer iniziali mi era sembrato tutt'altro.
Ah tra l'altro hanno annunciato il 2 in collaborazione con Bartolini
Si ma io ho 40 anni. Non so se all'uscita di questa "meraviglia" sarò ancora vivo o capace di giocarci
Bella grafica, bella atmosfera, due paIIe allucinanti da giocare, che per un videoGIOCO non mi pare proprio un aspetto secondario. Doveva essere un film.
Questo è il Muschio dei videogiochi, il povero genio incompreso dal sistema con orde di religiosi che lo idolatrano come una divinità azteca.
E come il Muschio c'ha preso una volta sola, con Metal Gear, poi ha iniziato a sparare i suoi deliri.
Corriere Amazon simulator in un mondo post apocalittico, ha il merito di aver trasformato gli spostamenti nei videogiochi in qualcosa di molto più strutturato, ma alla lunga è molto noioso, dovrebbe durare la metà
Io ho seguito un po’ Moccia su Twitch e sinceramente non mi ha entusiasmato
È un genere dove o ti piace da impazzire o ti fa schifo non c'è una via di mezzo
Alla fine costa poco. E' un gioco particolare che va' al di fuori di meccaniche comuni e commerciali ecco perche' leggi commenti di chi lo boccia in due parole. A parer mio IL gioco ha potenziali, bella grafica con animazioni inedite come l'adattamente Della camminata Al suolo, cosa mai vista, storia alla Kojima che per alcune versi e' piena di pippe mentali ;-). E' un gioco che richiede pasienza, quindi non pensare di approcciarti in fretta e furia altrimenti lo abbandoni presto.
Ripetitivo , bello graficamente
Diciamo che se non ci fosse stato kojima dietro sarebbe già nel dimenticatoio
Dipende tutto da cosa cerchi in un gioco. Io l'ho giocato e mi è piaciuto parecchio, nonostante il gameplay sia molto ripetitivo e relativamente semplice. Diciamo che me lo sono fatto piacere concentrandomi parecchio sulla parte co-op, se così si può chiamare.
La storia secondo me fa la differenza. Ben raccontata, ingarbugliata come piace a me e che a tratti sorprende.
Il mio consiglio è di provarlo cercando di superare la noia che può arrivare ad un certo punto a causa del gameplay.
Il tuo compito sarà di collegare alla rete chirale le varie strutture disperse sul territorio. Completando le spedizioni, otterrai progetti per attrezzature e veicoli che ti faciliteranno il compito
Quante cadute gli sto facendo fare a quel povero BB
Ma almeno c'è nel mezzo di questi viaggi, una evoluzione della storia interessante, o un aumento delle capacità del personaggio e/o della attrezzatura?
Bisogna vedere quanto questo senso di evocativo possa sopperire ad una certa ripetitività del gameplay che consiste veramente nell'andare da A a B evitando la cronopioggia e le anime invisibili. Io l'ho droppato ad un certo punto perchè mi rendevo conto di spazientirmi ogni qual volta bisognasse tornare al punto di partenza per l'ennesimo viaggio. Evitavo anche di procedere in maniera stealth perchè alla fine anche quello diventa ripetitivo e pesante
A proposito di Kojima, ma Death Stranding come è? ho letto che c'è chi lo adora che lo ritiene di bassissimo livello, ripetitivo e noioso.
Io ho potuto provare con mano solo la parte introduttiva a casa di un mio amico, e sinceramente, mi sembra molto "evocativo" come gioco, grafica, scenari, veramente belli, lo vorrei prendere ma sono un pò nel dubbio ecco
Microsoft ha capito una cosa...se grazie al nome del maestro si sono vendute milioni di copie del simulatore di corrieri, vuol dire che puo sfruttarlo a suo vantaggio.
Nell'articolo non viene menzionato ma si sa se verrà sfruttata l'infrastruttura di Microsoft Azure?
Sarebbe la cosa più scontata, super curioso degli sviluppi e di quello che ne verrà fuori.
Interessante, magari come primo progetto non sarà al 100% riuscito, ma getterà le basi per i futuri.