
09 Gennaio 2023
22 Dicembre 2022 21
Microsoft (Ireland) è stata multata dalla francese CNIL - Commission Nationale de l'Informatique et des Libertés - per "non aver messo in atto un meccanismo per rifiutare i cookie con la stessa facilità con cui li si accetta". La sanzione da 60 milioni di euro è la stessa comminata a inizio anno alle divisioni irlandesi di Facebook e Google sempre dalla stessa autorità d'oltralpe (ma in quel caso bisogna aggiungere ulteriori 90 milioni di euro di multa a Google LLC, per un totale di 150 milioni).
Il sito cui la CNIL fa riferimento è bing.com, di proprietà dell'azienda di Redmond. L'utente non ha infatti modo di selezionare il rifiuto dei cookie con la stessa facilità con cui li si accetta (sono necessari due clic anziché uno): la multa di 60 milioni di euro è stata definita sulla base de "l'ambito del trattamento, il numero di interessati e i vantaggi tratti dall'azienda attraverso le entrate pubblicitarie generate indirettamente dai dati raccolti dai cookie".
La CNIL ha altresì rilevato la presenza di un cookie che l'utente accetta senza fornire alcuna approvazione e le cui finalità sono esclusivamente di stampo pubblicitario. Secondo l'art. 82 della legge sulla protezione dei dati, è necessario che questo tipo di cookie venga inserito unicamente dopo che l'utente ha dato il suo consenso.
Contestualmente, entro tre mesi Microsoft dovrà apportare le opportune modifiche sul sito bing.com. Una volta scaduto il termine, la divisione irlandese dell'azienda americana sarà tenuta al pagamento di una penale pari a 60.000 euro per ogni giorno di ritardo.
Recensione Medion Erazer Major X10: sfida alla RTX 3060 con Intel ARC A730M | VIDEO
Samsung con gli S23 chiude il cerchio, caos Netflix sulle password | HDrewind 5
Recensione TV Sony OLED A95K: il mix perfetto di QD-OLED ed elettronica al top!
Galaxy S23 Ultra vs S22 Ultra: le differenze da sapere e le prime impressioni
Commenti
Repubblica e il Corriere non capisco perché non siano ancora stati denunciati, la cosa mi sembra ben più grave di quella qua sopra della Microsoft.
Se ci vogliono 2 click per rifiutare i cookies mi sento fortunato. Molti siti hanno ancora la sezione dell'interesse legittimo in cui devi rifiutare singolarmente le decine di aziende che richiedono i tuoi dati. Senza possibilità del rifiuto massivo. In quei casi lascio proprio il sito.
Si sono incappato anche io in questi "problemi" con FF. Per il lettore pdf Edge fa al caso mio che mi permette di evidenziare, appuntare note ecc.
ovvio che devono intervenire su tutti.
Ma prima devono legiferare perché purtroppo fra i mille divieti previsti da GDPR e simili non c'è quello di torturare l'utente fino a fargli accettare ciò che ha rifiutato mille volte.
Dovrebbero multarne parecchi allora visto che ovunque ci sono situazioni analoghe. E sono d'accordo che non dovrebbero continuare a chiederlo.
sì, hai ragione.
Il concetto è che privacy qui, privacy là e poi razzolano male.
Sicuramente sono meglio degli altri, ma da qui a fargli la statua....
Aspetta però forse stiamo dicendo due cose diverse: ti stai riferendo a DuckDuckGo browser non al DuckDuckGo motore di ricerca :)
Infatti ho specificato che uso il motore su Firefox
scusa :(
Io Edge lo uso solo per banca ed altri servizi particolari perché ho configurato firefox per non accettare praticamente nulla, comprese le fonts personalizzate che si scaricano automaticamente dai siti.
Quindi questi servizi Firefox me li mostra senza icone ('sti geni mettono le icone nelle fonts personalizzate).
Detto su Firefox c'è il lettore PDF da anni, ma da poco su c'è pure l'editor PDF (mai provato però, io i PDF li scarico ed uso software open per visualizzarli)
DuckDuckGo usa Bing sotto il cofano.
Fu anche beccato a fare tracciamento per conto di Microsoft
https://cyberguy.com/privacy/duckduckgo-privacy-browser-caught-sending-tracking-data-to-microsoft/
Detto ciò io lo uso da 10 anni, ma non è questo il punto.
Il punto è che chi viola le leggi deve pagare.
60 milioni, per chi ha un fatturato da decine di miliardi, non lo definirei "costa caro".
Ah intenti che Edge ti dà questo messaggio, non avevo capito.
Comunque uso anche Edge come lettore pdf predefinito e per i servizi MS, però nada.
Calma eh.
Da più di un anno sto usando regolarmente DuckDuckGo alla quale non avrei dato un centesimo di euro di fiducia, ed invece sono stupita. Così tanto che è il motore di ricerca predefinito su Firefox del PC che su Firefox del telefono
Se non usi Edge, perchè rispondi?
Io uso Firefox, Brave ecc e questo messaggio non mi è mai comparso
Quei siti li ho completamente boicottati.
Manco piratati me li leggo.
Attendo una multa anche per Edge che ogni due giorni chiede se vuoi usare le impostazioni consigliate da Microsoft e non prevede la risposta "NO E NON CHIEDERMELO MAI PIU'"
Prendere gli utenti per sfinimento va considerato ILLEGALE.
Il punto non è come aggirarli, è che devono mettere il pulsante per rifiutare e fine
Non è che è difficile, è che non vogliono farlo... nonostante la legge che impone ora la presenza del pulsante per il rifiuto, ci sono ancora siti che non ce l'hanno, oppure altri che lo "nascondono" o lo rendono molto meno appariscente rispetto al pulsante Accetta...per non parlare di quei siti che lo stanno usando per ricattarti un abbonamento (la Repubblica, Corriere ecc ad esempio)...mi abbono se decido io che meriti i miei soldi, non mi ricatti con i cookies di profilazione
Bene così.
E' sempre stato troppo difficile qualcosa del tipo: vuoi accettare cookie pubblicitari e di tracciamento? SI/NO e ricorda la mia fottuta scelta.