
15 Dicembre 2021
Le quote di mercato di Windows 11 sono passate da poco sopra il 5% nel mese di ottobre a poco sotto il 9% nel mese di novembre, secondo AdDuplex: la statistica tiene conto sia degli utenti che usano la versione stabile, che rappresentano l'8,6% sia i tester della versione Insider, che sono lo 0,3%. La notizia giunge a circa una paio di settimane dall'annuncio di Microsoft di voler velocizzare la distribuzione del nuovo sistema operativo, rendendolo disponibile a un numero maggiore di dispositivi e configurazioni hardware (sempre nell'ambito dei requisiti ufficiali, che prevedono processori relativamente recenti), motivata da un feedback generalmente positivo da parte dei tester nel circuito Insider.
AdDuplex, ricordiamo, è la sviluppatrice di un SDK pubblicitario per le app del Microsoft Store; le sue statistiche si basano proprio sui dati (anonimizzati, naturalmente) raccolti dall'SDK. Questo mese il pool ammonta a circa 60.000 PC. Le quote maggiori continuano ad appartenere a Windows 10 21H1, con il 36,3%; segue a breve distanza Windows 10 20H2 con il 31,8". La versione 21H2, che è disponibile da un paio di settimane nel canale stabile per chi la cerca espressamente su Windows Update, inizia a farsi strada, e raggiunge il 3,7% di quote. È interessante osservare che Windows 11 è effettivamente basato sul ramo di sviluppo 21H1, tecnicamente più "vecchio" del 21H2 dell'ultima versione di Windows 10.
Per il momento Microsoft non ha fornito statistiche ufficiali sull'andamento del nuovo sistema operativo - a parte le dichiarazioni generiche in occasione del già citato annuncio di ampliamento della distribuzione. I lavori di miglioramento continuano, comunque: nel 2022 la società ha detto che si concentrerà molto sulle prestazioni, che in alcune circostanze non sono proprio paragonabili a quelle di Windows 10, e più recentemente ha confermato di essere al lavoro su una serie di idee per migliorare ulteriormente il menu Start e la taskbar dal punto di vista funzionale. Intanto sempre più app predefinite vengono convertite al nuovo design language: a metà novembre per esempio è toccato per esempio a Windows Media Player, che sancirà l'addio definitivo di Groove Musica.
Commenti
Io l’ho installato dalla iso, normalmente, su una macchina con un i5 7500, tpm 2.0 e secure boot.
Prova, a me non ha dato assolutamente nessun problema.
Comunque è una rogna. Ma se io non voglio e l'app è solo li (che poi è quella delle cuffie).... Davvero sono odiosi quando fanno così
Su quello lavorativo ho creato l'account con la mail aziendale e la password con cui accedo al PC.
Non utilizzo quello personale.
Cosi quello che scarico a lavoro rimane a lavoro.
Mi è capito l'altro giorno. Clicco "Installa" (o come si chiama il pulsante) e mi esce la finestra di login. La chiudo e pare non installi l'app, ricompare il pulsante per installare. Faccio due/tre tentativi e sempre sta finestra di login e null'altro. Stava gia cercando in rete come installare senza account e mi spunta la notifica che era terminata l'installazione dell'app. Ne deduco che installi le app, anche se pare non stia facendo nulla.
Parlo di Windows 10.
Seeee
Ohh grazie mille!
Purtroppo non c'è Windows 11, ma incrociando i dati dell'articolo più o meno vengono fuori le percentuali https://uploads.disquscdn.c...
Purtroppo non ho più tempo di stare dietro alle stronz4te di Microsoft, quindi aspetto che raggiunga l'anno di età per aggiornare.
Sì, ma preferirei delle percentuali comprensive di tutte le versioni di Windows, non solo 10 e 11.
Aurora Store, ti permette di scaricare le app di Google Play senza dover usare un account
identico a w10, ovviamente non vola considerando che ha memorie emmc e 2gb di ram, ma non è nemmeno peggiorato nonostante ufficialmente non sia supportato
E come va? Al netto di effetto placebo e sistema appena formattato
Nisba :(
sono stati risolti i problemi di prestazioni con chip ryzen e windows 11?
vorrei aggiornare
credo che molti abbiano aggiornato perchè stanchi delle continue notifiche di windows con l'invito ad aggiornare ! veramente ossessionanti!
Sul mio a casa c'è. Su quello del lavoro sinceramente mi scoccia parecchio.
E questo è il dispositivo fisico. Poi ho 3 o 4 VM e pure loro a questo punto direi romperanno le scatole
Sul mio SP3 il TPM c'è, strano...
strano,e capitata anche a me a volte,prova a cancellare cache dello store
Vabbeh, l'account Microsoft si potrebbe pure inserire, eh... non credo che sui vostri dispositivi con iOS/ANdroid stiate lì senza inserire l'account Apple/Google, altrimenti come li utilizzereste?
Molto strabenissimo, è giunto il tempo di testarlo.
Vi informo che sto ufficialmente riesumando il mio vecchio muletto, il Surface Pro 3 (il Pro 4 me lo disattivò parzialmente Microsoft nel 2018 per quella storia dei firmware fallaci inviati per errore a milioni di macchine di cui comunque MS non si assumeva la responsabilità, etc.) per installarci sopra Win 11.
Qualcuno sa come installarlo su una macchina così vecchia, non dotata di TPM 2.0?
Grazie tante.
Aggiornato da un mese il mio tab hp con 2/32gb, quindi ufficialmente non compatibile, eppure va e continua ad essere aggiornato.
Confermo, per un periodo potevi accedere ad alcuni SW senza account, comodo sul PC di lavoro. Ad oggi che io sappia non si può più fare.
Però io son col 10, devo ancora fare 2021H2 o come si chiama
No prima con Windows 10 non era richiesto solo proposto
Da Windows 11! L'unico rimedio w installare le app subito dopo una nuova installazione,io ho fatto cosi per iTunes e simili.Una volta riavviato e aggiornato te lo chiede sempre
Ti assicuro che non era così. Ti diceva di registrarti, ma te chiudevi la finestra e l'installazione proseguiva
Da che ne ho memoria, da sempre.
Serve per salvare la raccolta di app scaricate, come fanno tutti gli account. Utile in caso di reinstallazione.
Domanda: da quando su Microsoft Store è richiesto l'account su Windows 10? Dovevo scaricarmi un'app, faccio come al solito che chiudo la finestra del login ma ora lo vuole. Ma da quando?