
09 Luglio 2021
Microsoft Viva è la grande scommessa del colosso di Redmond sul futuro del lavoro - più precisamente, che la grossa impennata che ha ricevuto lo smart working per via della pandemia da coronavirus abbia dato il via a un processo di mutazione irreversibile. Viva è, concretamente, una piattaforma per il lavoro da remoto che unisce le imprese e i dipendenti, cercando di rimuovere o quantomeno limare le complicazioni che questa tecnica, per certi versi ancora un territorio poco esplorato, causa ad oggi.
Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, riflette sul fatto che 11 mesi di pandemia (per gli USA, quantomeno), di lockdown prolungati e di uffici chiusi hanno avuto un impatto profondo sul modo di vivere, lavorare e studiare di gran parte della popolazione mondiale; e che da un cambiamento del genere non c'è ritorno. "La flessibilità su dove, quando e come lavoreremo sarà fondamentale". Nadella dice che bisogna smettere di pensare all'idea del luogo di lavoro e capire come riuscire a diffondere la cultura aziendale, mantenere solidi i rapporti tra i dipendenti e "sfruttare l'ingegno umano in un mondo ibrido".
Sì, ma che cos'è, esattamente, Viva? Non è un'app né un sito: è una sorta di reimmaginazione delle vecchie intranet aziendali che risiede all'interno di Microsoft Teams. Si articola in quattro moduli principali:
Il lancio di Microsoft Viva avverrà in più fasi. Per ora i clienti Microsoft 365 hanno accesso immediato a Topics, mentre un programma Preview pubblico è partito per Insights e uno privato è partito per Learning. Altri moduli arriveranno nel 2021: più in generale, Redmond osserva che questo è un progetto nel lungo termine che subirà importanti modifiche e ampliamenti in corso d'opera.
La presa di posizione di Microsoft è interessante perché nessuno ha ancora ben chiaro che cosa succederà dopo la pandemia. Sembra piuttosto ovvio dire già ora che, almeno in qualche misura, anche una volta rientrata l'emergenza sanitaria il mondo del lavoro farà più affidamento di prima al lavoro da remoto - i benefici sono tanti, anche se sono controbilanciati da svantaggi che è bene non perdere di vista.
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Commenti
Nello studio dov'ero io il capo minacciava i rumeni che avrebbe mandato i progetti ai cinesi, follia pura. Tanto l'architetto italiano non prenderà mai più di 1000 euro classici, sfortunatamente.
Beh, in italia assolutamente! Siamo ancora alla mentalità, più ore fai più produci ahahah
coraggiosa scelta di microsoft. sono in molti a non credere nello smartworking e a reputarlo inutile o controproducente... c'è sicuramente molto da fare a riguardo!
Cioe tu non sapevi che tutti gli studi di architettura mandano i progetti in Albania ,Russia o Romania?!o che non si costruiscono più uffici:)
Finalmente un video per spiegare cos'e smart working e cos'e telelavoro!
Se ho capito bene Topics è tipo Confluence?
A parte quello per manager che non lo sono, sembrano tutti strumenti utili ma vanno implementati dall'azienda.
Interessante! Questa pandemia ha smosso le acque in svariati campi, anche i meno scontati come ad esempio l'architettura. Chissà come ci influenzerà negli anni futuri...