
19 Gennaio 2021
A febbraio abbiamo scoperto che Windows 10X offrirà piena compatibilità con le applicazioni Win32, ma sembra che questa affermazione non abbia retto molto bene alla prova del tempo, almeno stando a quanto emerge da un nuovo report pubblicato dai colleghi di Windows Central, dal quale si apprende un importante cambio di rotta del progetto che potrebbe avere conseguenze anche per Windows 10 "regolare", stando a Mary Jo Foley di ZDNet.
Secondo quanto riferito, infatti, pare che le ultime build interne di Windows 10X siano state private di VAIL, la tecnologia utilizzata da Microsoft per virtualizzare i programmi Win32. Questo significa che il sistema operativo potrà eseguire solo applicazioni UWP o Progressive Web App, mentre per i vecchi programmi Win32 verrà adottata un'altra strategia: il supporto tramite il cloud.
Questa sarà basata su un servizio simile al Windows Virtual Desktop offerto in ambito aziendale e consentirà quindi di tamponare l'assenza del supporto nativo (o meglio, della virtualizzazione in locale) per tutti gli utenti che hanno bisogno di accedere a specifici programmi legacy.
Il motivo di questa scelta, secondo le fonti, deriva dalla scelta di Microsoft di riposizionare Windows 10X su una nuova fascia di mercato. Il progetto era nato originariamente con l'obbiettivo di offrire una piattaforma concorrente a Chrome OS, ma è stato poi indirizzato espressamente verso il mondo dei portatili con doppio schermo, andando quindi a posizionarsi su un segmento più prestigioso.
Nel corso degli ultimi mesi, invece, pare che Microsoft abbia deciso di tornare sui suoi passi e concentrarsi nuovamente sul mercato low cost e in quello dell'educazione, scegliendo di rendere Windows 10X il sistema operativo di riferimento per tutti coloro che sono alla ricerca di terminali affidabili e economici. La scelta di rimuovere VAIL, inoltre, permetterebbe al progetto di slegarsi dalle architetture x86 e di sbarcare anche su terminali basati su SoC ARM, i quali continuano a presentare diversi problemi con la virtualizzazione dei programmi Win32.
Tra le altre ragioni della rimozione di VAIL sembrano esserci anche motivi legati alle scarse prestazioni - in termini energetici e di utilizzo delle risorse di sistema - del sistema adottato da Microsoft, oltre a veri e propri problemi di compatibilità da parte delle applicazioni Win32 virtualizzate. Quest'ultimo dettaglio arriva da un report di ZDNet che concorda su quasi ogni aspetto evidenziato da Windows Central, anche se lascia aperta la possibilità che VAIL torni su Windows 10X entro il 2022.
Sembra che il primo prodotto commerciale basato su Windows 10X - potrebbe arrivare entro la prima metà del 2021 e sarà equipaggiato con le versioni web - non UWP - di tantissime applicazioni Microsoft, come Teams, la suite Office e Skype, in modo da rafforzare il concetto di un sistema operativo pensato attorno al web, lontano dal tradizionale Windows 10 - che come conseguenza di tutto ciò potrebbe passare a un ciclo di major update più rilassato, uno all'anno invece degli attuali due, in modo da liberare risorse di sviluppo per Windows 10X.
Insomma, si prospetta un importante cambio di scenario per Windows 10X - le ultime notizie riguardo al supporto a dispositivi con un solo display lasciavano intuire che qualcosa stava prendendo un'altra rotta (anche in questo caso ZDNet sottolinea che il supporto ai doppi schermi arriverà solo nel 2022) -, qualora le indiscrezioni dovessero essere confermate.
Commenti
Si può fare tranquillamente, è ciò che faccio anche io sul pc fisso da lavoro con 4 dischi di archivio all'interno, condivisi per poter accedere a programmi di installazione e iso di applicazioni grosse... Sul NAS ho solo films, musica e serie tv ;)
C'è comunque la possibilità di condividere cartelle specifiche, senza troppi problemi, io lo faccio...
Guardaci meglio ;)
ok albanese
Condivisione file, esiste da una vita su Windows e condividi di cartelle specifiche.
Che c'entra OneDrive? :-\
commento autobiografico?
ho mai detti che devono buttare qualcosa? Al contrario, dico che win32 sono zavorra ma anche salvagente per ms. L'architettura x86 ms non la può abbandonare, sarebbe un suicidio, ma è altrettanto ovvio che deve immettere sul mercato una distro arm di windows efficiente ed efficace ed incentivare pesantemente affinché sviluppino per queste architetture che piaccia o non piaccia saranno sempre più diffuse anche nel mondo pc, se con o senza windows, si vedrà
(gran bel confronto)
confondi la sandbox con la virtualizzazione. esistono modi per realizzare sandbox (soft) senza perdita di performance.
per la questione installer non tieni conto del fatto che se durante l'installazione ti vengono richiesti i permessi di amministratore puo sembrare normale, se quando avvii un app ti viene chiesto il permesso di amministratore ti dovrebbe come minimo venire un dubbio.
per l'ultima cosa sono d'accordo: farlo ora sarebbe molto complesso. come sarebbe molto complesso fare qualunque evolutiva sulle win32, motivo per cui in pratica non le toccano da tipo 20 anni. (es. supporto 4k)
è per questo che dico che windows è un prodotto software incancrenito dal codice legacy, ed è il motivo per cui secondo me microsoft non sopravviverà a lungo o comunque verrà pesantemente ridimensionata a livello di aziende tipo adobe
Appunto.
Intendo cartelle specifiche. Bisogna percorsa usare One adrive.
Che però ha un limite di spazio d' archiviazione.
Non esistono risorse dentro e risorse fuori alla sand box, tutto "vive" sotto una sorta di virtualizzazione creata dal sistema operativo quindi qualunque operazione è sottoposta a controlli e di conseguenza a perdita di performance in più è probabile che la sandbox allochi più memoria di quella che servirà effettivamente non sapendo a priori quanta ne serve e quella memoria non sarà disponibile ad altre applicazioni. Possiamo discutere sul fatto che queste perdite siano influenti o meno sugli hardware moderni ma non sul fatto che ci siano perchè è innegabile.
Per la questione installer la cosa è semplicemente una: è inutile avere un installer "blindato" gestito dal sistema operativo se poi l'applicazione che installa può fare ciò che hai impedito di fare all'installer.
Windows avverte e chiede la conferma all'utente per tutte quelle operazioni che possono andare a toccare file di sistema o simili a prescindere che sia un installer o un eseguibile.
L'approccio di cui parli tu sulla carta può anche essere corretto e più sicuro ma comporta perdita di performance e di compatibilità e per un sistema che fa girare miliardi di computer e programmi non è cosa fattibile se non lo si è fatto alla nascita.
Chi ha parlato mai di buttare niente
Il mar 21 lug 2020, 14:04 Disqus <notifications@disqus.net> ha scritto:
Ma perché secondo te loro vogliono buttare via gli x86 come ha fatto Apple? In questo settore a Cupertino sono il 10% scarso del mercato, mentre Microsoft sfiora il 90% delle vendite, e i computer di tutto il mondo non sono ARM, ma continuano ad essere X86 e continueranno ad esserlo probabilmente per almeno 20 anni ancora. Il passaggio ad ARM agevolerebbe MS nel mercato dei device ultra portatili, ma c'è differenza tra entrare in un nuovo mercato e buttare via il precedente stabile e redditizio mercato
prima parte hai ragione, ma solo quando un app "sandboxata" richiede cose fuori dal sandbox, che nella maggior parte dei casi non accade.
seconda parte: non sarà una certezza al 100% ma ti da lo strato di protezione che basta patchare a livello di OS una volta trovato il bug. win32 non offre nessuno strato di protezione.
un installer eseguibile è proprio concettualmente sbagliato. cè poco da discutere, in quanto il sistema operativo non ha modo di distinguere un installer buono da uno "malvagio".
in realità non ho parlato di permessi (che sarebbe un altro punto da esaminare) ma da "chi" effettua le installazioni: in android (ma vale per tutti gli altri os al di fuori di windows) un apk è uno zip con le istruzioni di installazione, il processo di installazione è del OS, non ci sarebbe nessun modo (neanche chiedendo permessi) che in fase di installazione venga scritto un file in cartelle di sistema semplicemente perchè l'installer degli apk non prevede questa funzionalità
per quanto riguarda i non-permessi di windows ci sarebbe un altro capitolo
Una sandbox sposta semplicemente il problema dall' SDK al SO e anche lei determina una perdita di performance al momento in cui il programma in esecuzione richiede l'utilizzo di risorse che per ovvie ragioni sono gestite dal SO che quindi si deve prendere in carico il processo di autorizzazione all'accesso e/o la "virtualizzazione" di tale risorsa. In più (come qualunque software) anche una sand box non è per definizione immune a bug e quindi non hai comunque la garanzia che essa ti protegga al 100%.
Per quanto riguarda gli installer non tutti richiedono per forza l'accesso con permessi di amministratore e il sistema ti avverte quando essi lo fanno, quindi entriamo nel loop dei permessi dove (Android docet) il problema rimane l'utente che a prescindere dalle richieste ignorantemente consente e accetta tutto.
Vero è che i permessi non sono cosi granulari come su SO moderni e che in molti casi chi sviluppa SW non si pone problemi di questo tipo e richiede per semplicità più di quello che effettivamente gli serve.
Assolutamente vero, ma mi piace andare cauto perché penso che certe grandi organizzazioni impiegheranno diversi anni a cambiare.
Personalmente, sono d'accordo sul fatto che ormai le nuove generazione hanno imboccato una strada precisa e sarà difficile fargliela cambiare.
Tuttavia, mai dire mai... chissà.
Personalmente, non ho preferenze! Spero solo che queste tensioni nel mercato portino vera innovazione che, secondo me, da qualche tempo latita.
Proprio perché sono d'accordo con te, se fossi in Microsoft, farei tesoro degli errori e accetterei gli investimenti. Oppure, si rassegna e si mette a fare altro (cloud, consolle, office per Android e dispositivi Apple, ecc.).
ni, quello che te dici su .net è vero ma non è l'unico modo. puoi creare una sandbox senza aumentare l'astrazione, o con altre soluzioni. in pratica è il sistema operativo che comunica e limita l'sdk usato dall'app per permettergli o non permettergli di fare alcune cose.
gia il fatto stesso che gli installer sono eseguibili è tipo il peccato originale di windows. io devo dare i permessi (completi) ad un eseguibile di terze parti per installare un programma che non richiede permessi particolari. al contrario un installer dovrebbe essere uno "zip" con un file di istruzioni letto dall'installer di sitema, e quindi se sopra questo file di istruzioni cè scritto di voler scrivere un file tipo in system32 ti da permesso negato. ad oggi l'unico sistema operativo con installer eseguibili è windows.
windows è pieno di errori architetturali enormi che sono stati mantenuti per retro compatibilità
Che cosa intendi per collegare due pc insieme?
C'è la possibilità di condividere determinate cartelle o interi dischi (come anche in Win7...), dov'è il problema? ;)
Molto bene un unico update di Windows 10 ogni 12 mesi, il ritmo attuale in azienda è quasi insostenibile (oltre che quasi inutile sinceramente)
Il gruppo home è stato sostituito da onedrive, che però necessita di una connessione internet
Io vorrei che Microsoft prima di fare qualsiasi mossa si fermasse e creasse UNA alternativa che sia CREDIBILE ai programmi Win32. Fino a quando questo non succederà, possono fare i cambi di piani che vogliono ma sarà tutto assolutamente inutile
Il framework .NET fa proprio quello ma ovviamente ogni layer che aggiungi migliora l'usabilità, astrae dall'hardware e aumenta la protezione ma peggiora le performance. Non puoi avere una astrazione che al contempo migliora o anche solo mantiene le performace originarie.
È ora che si chiuda il mondo del 32bit. Si è aspettato fin troppo.
Scelta giusta, andava presa dall'inizio. Peccato che cambieranno idea altre 5 volte prima di cancellare il progetto.
Per forza... Il 90% degli exe è abbandonato da anni e nessuno li cura più
Va beh ma in Cloud se anche hai solo una 50mb è tutto molto istantaneo
Secondo me vogliono creare un surface phone leggendario, che in quanto tale, non uscirà mai..
https://uploads.disquscdn.c...
Vedi è questo il problema: hanno buone idee in genere, ma le fanno colare a picco (per poi rivenderle - come nel caso di continuum - a terzi) in tempi record.
Neppure una startup agirebbe come loro.
Boh il game pass ultimate con xcloud incluso è uno schiaffo in faccia a stadia e psnow almeno sulla carta poi chiaro trattandosi di microsoft la stronxata è dietro l'angolo ma la speranza è l'ultima a morire.
Cos'è essere slavo....io no parla mongolese
Il lun 20 lug 2020, 21:59 Disqus <notifications@disqus.net> ha scritto:
Si ma è dai tempi di windows phone che stanno che ci facendo divertire, quello dovrebbe farlo solo l'xbox e con le ultime novità sembrano voler far bene almeno lì.
Se ti riferisci anche al sottoscritto, sappi che sono estremamente rilassato e sicuro di ciò che in Microsoft si ripeterà nuovamente.
Fossi in te mi calmerei, perchè non stai dando la stessa idea di pacatezza e qualcuno potrebbe pensare che rosichi da paura ahahahaha.
Credo siano fermamente convinti nel voler emulare il maestro:
https://uploads.disquscdn.c...
Purtroppo per loro bisogna anche essere capaci di sbagliare, per ammantarsi di gloria ed essere ricordati ahahaha.
povero sporco slavo
povero slavo
gente con la terza elementare che ne sa più della microsoft ma intanto
vive in un buco di casa e parassita dalla mattina alla sera.
Brutta cosa la frustrazione
Devo ammettere che Microfool è l'unica in grado di ridestarmi e farmi nuovamente registrare su "Discaxx".
A lei i miei più sentiti ringraziamenti, è raro che mi si scatenino corali livelli di ridarella AHAHAHAHAHA.
Microsoft sta per fallire di nuovo con la sua principale litania. Lo scrivo adesso così tanto per suggerirti di inventartene una credibile quando accadrà, perchè a quel punto non ci sarà ne la scusa della terza elementare e ne quella del parassitismo a pararti il cul0 ahahaha
un fail tira l'atro, prima o poi capiranno cosa vogliono fare da grandi
Sì, assolutamente. Però è sempre bello provare cose nuove e utilizzando quotidianamente windows sul fisso, nel portatile mi piace sperimentare e avere comunque un'esperienza nuova e/o diversa dal solito windows.
Se non fosse per la suite adobe potrei fare anche direttamente a meno di windows nel portatile
Ma non ti conviene forse utilizzare invece Windows Linux Subsystem al posto di fare dual boot per programmare?
il secondo punto è fantascienza, ti scordi che usano android già col ciuccio in bocca, visto che i genitori odierni li tengono a bada con tablet e smartphone.
Morale ? Non siamo più negli anni '80 e la concorrenza è avanti.
Sei la versione sboccata di yepp?