
11 Agosto 2020
09 Luglio 2020 29
Project xCloud è il servizio di giochi in streaming di Microsoft, ma sembra che il suo utilizzo possa anche esteso ad altri ambiti del mondo videoludico, come lo sviluppo dei videogiochi.
All'interno di un nuovo post pubblicato sul blog ufficiale della casa di Redmond, Microsoft ha infatti annunciato di aver cominciato a trasformare alcune unità di xCloud in veri e propri kit di sviluppo a distanza, permettendo ai programmatori di continuare a lavorare sui giochi anche se impossibilitati a raggiungere la sede del team a causa dell'emergenza sanitaria globale.
Nel post si fa menzione ad una versione speciale di xCloud caratterizzata da una bassa latenza, accessibile attraverso la PC CTA (PC Content test App), che permette di fruire di un ambiente di sviluppo reattivo e in grado di produrre un output delle immagini a 60 fps. Le postazioni a disposizione - in grado di garantire queste prestazioni - sono ovviamente ridotte e maggiormente controllate.
Si tratta comunque di un esperimento molto interessante, che ci lascia intendere quale possa essere il futuro del lavoro a distanza anche in ambito gaming. Al momento pare che tale soluzione sia stata adottata da alcuni membri dei team degli Xbox Games Studios come Ninja Theory, Playground Games, Rare, Turn 10 Studios e Undead Lab, oltre ad alcune realtà di terze parti come Eidos-Montréal e Infinity Ward.
Commenti
E ti pare poco per chi sviluppa in un settore altamente competitivo come questo?
Il cloud che usiamo noi nulla ha a che fare con soluzioni di desktop remoto ad alte prestazioni e bassa latenza.
Electronic Arts per dire un'azienda del mondo gaming. Se sei una grande azienda devi usare soluzioni del genere, tornato ancora più utile a maggior ragione con lo smart working degli ultimi mesi.
E grazie queste soluzioni le conosco. Ti chiedevo quali studi di sviluppo videogiochi, possibilmente di alto livello, le utilizzano.
Io lo so, il problema è farlo capire a tulipanonero1990.
Quasi tutte le multinazionali strutturate sfruttano questo, e ti parlo da IT Che gestisco ste cose
Lo usano aziendine del calibro di Lamborghini, per fare un esempio.
Questo tipo di desktop remoto consente di avere thin client collegati a macchine scalabili in base alle necessità, con tempi di latenza bassissimi e massima sicurezza dei dati, con backup continuo e l'impossibilità di trasferire dati esternamente dal desktop remoto.
È per questo che adesso si usano soluzioni di questo tipo. Spesso anche in ufficio ormai hanno monitor, mouse e tastiera ma è tutto gestito da server (locali o remoti) per le indicazioni date poco prima.
E grazie questo lo so. Tutti ormai usiamo anche il cloud
Quali studi lo usano?
Forse perché il progetto su cui lavorano deve essere accessibile ad altri membri del team, per cui non ha senso lavorare in locale. Questo utilizzo di xcloud è fenomenale. Poi pensi che Microsoft abbia problemi di risorse hardware e rete?
Non sto mettendo in dubbio questo, io parlo strettamente lato infrastruttura/server/rete
Hai mai sentito parlare di Citrix?
Ecco, mi sa di no.
Tulipano ha lavorato per anni per una software house di giochi in Canada, a Vancouver se non ricordo male.
lavorare in cloud riduce anche rischi relativi alla perdita e protezione dei dati
Devi avere un minore di 14 anni;)
Sono loro a non dirlo, per cosa vengono utilizzati? Tu lo sai? Hanno il loro workflow di sviluppo in cloud? Compreso anche il montaggio texture, UI, animazioni su engine di sviluppo direttamente in cloud? Sarebbe la prima volta che sento parlare di qualcosa di simile e non vedo come possa essere più comodo dell'avere la macchina direttamente sulla scrivania, come si è sempre fatto.
ma cosa stai dicendo? sai almeno come funziona l'infrastruttura?
palese che spari cavolte, senza sapere nulla sull'argomento.
Dipende tutto da per cosa li usano. Secondo me dietro questo annuncio c'è anche molto marketing.
Già ora i vari studi di proprietà lavorano su server azure, quindi avere delle postazioni completamente in cloud non è poi così tragico.
ahah
Una domanda di lavoro.
Si ma gli studi non sono numerosissimi (un centinaio di media) e l'hardware di solito è la minima voce nei costi di uno studio di sviluppo. Hai dipendenti pagati anche 100k e ti fai problemi a spendere 5k di hardware (che spesso commercializzi tu stesso)?
Hanno giusto 2 dipendenti eh
si be, e qualsiasi altra azienda seria..
ma che domanda è?
dipendenti pubblici...comune provincia regione inps ama(servizi per i rifiuti roma con quasi 8000 dipendenti) un posto di lavoro li e sei tranquillo per il resto della tua vita (italian dream)
Oddio non hanno le risorse per dare l'hardware per lo sviluppo ai propri dipendenti? Strano, di solito Microsoft su queste cose non bada molto a spese. Lavorare in locale sarà sempre meglio, almeno per questo genere di cose.
Dove si può far domandare per un impiego in smart working?
Ottimo