
Windows 25 Mag
Inizia la Microsoft Build 2021, l'evento più importante dell'anno del colosso di Redmond. Dura 48 ore esatte; per la seconda volta nella storia, a causa della pandemia di COVID-19, l'intera manifestazione si terrà solo online. Lo streaming ha preso il via oggi alle 18:00 (ora italiana) e nella prima giornata a fare gli onori di casa nel keynote di apertura abbiamo visto come di consueto il CEO di Microsoft, Satya Nadella. Gli annunci principali si sono concentrati su quelli che rappresentano i pilastri dell'attività di Microsoft, a partire da Azure e cloud, per arrivare ad Office e Windows.
Proprio l'evoluzione del sistema operativo della casa di Microsoft rappresenta uno degli argomenti più interessanti dell'evento in ottica consumer, soprattutto dopo l'interruzione dello sviluppo di Windows 10X (la versione inizialmente pensata per dispositivi pieghevoli e 2-in-1).
Microsoft Build 2021 si può seguire tramite il video sotto riportato, ma le novità principali sono già state annunciate; le aggiungiamo subito sotto.
Nel corso del suo keynote di apertura, Satya Nadella ha fatto un breve accenno a Sun Valley, l'aggiornamento di Windows dalle grandi ambizioni, che sono state confermate da Nadella stesso: il CEO ha detto che sarà "uno dei più significativi aggiornamenti di Windows degli ultimi dieci anni". Notate come Nadella non dice espressamente "Windows 10", ma si ferma a un più generico "Windows". Lo stesso ha fatto Panos Panay in passato. È possibile che Microsoft stia pensando a una nuova versione del sistema?
Per ora la domanda resta in sospeso, ma dovremmo saperne di più in tempi relativamente brevi. Satya Nadella ha infatti detto che non vede l'ora di condividere più informazioni "molto presto" sulla "Next generation of Windows", e già da tempo si vocifera di un evento dedicato espressamente a Windows che dovrebbe tenersi nelle prossime settimane.
okay for those who can't watch the video stream, here is the 1 minute of Windows stuff in the BUILD 2021 keynote pic.twitter.com/Tb98Ccxl1m
— WalkingCat (@_h0x0d_) May 25, 2021
Microsoft e GitHub, la piattaforma di sviluppo di software open-source che il colosso ha comprato ormai nel 2018, hanno lanciato la Green Software Foundation, un'organizzazione senza fini di lucro il cui obiettivo è stabilire nuovi standard per ridurre le emissioni di gas inquinanti del software. Al progetto prenderanno parte la Linux Foundation e altre ONG affermate nel settore ecologico, come Climate Action, Watt Time e la Green Web Foundation. Gli obiettivi principali della fondazione saranno tre:
L'intero settore dell'ICT (Information and Communications Technology) punta a ridurre le proprie emissioni complessive del 45% entro il 2030; la neonata fondazione di Microsoft si impegnerà per far avverare questo obiettivo.
Come sempre da quando Satya Nadella è al comando, cloud computing e intelligenza artificiale sono stati il piatto forte; citiamo super brevemente per completezza:
Vale la pena spendere qualche parola in più per il tool di "traduzione" dal linguaggio naturale a un codice pronto per essere inserito nel proprio progetto. Il tool si basa su GPT-3, un linguaggio AI sviluppato da OpenAI che Microsoft ha comprato l'anno scorso. Sostanzialmente, l'utente potrà "chiedere aiuto" al programma e ricevere in cambio non link a spiegazioni e tutorial, ma il codice bell'e pronto. Per ora le funzionalità sono limitate a Power FX, un linguaggio derivato da Excel piuttosto semplice; e i risultati possono essere soltanto formule. Ma è chiaro che è facile immaginarne il potenziale negli anni a venire.
Per chi va di fretta e non gli dispiacerebbe un TL;DR, come si suol dire. Li ha condivisi Nadella stesso su Twitter pochi minuti fa.
During my #MSBuild keynote, I talked about the opportunity and responsibility for developers to shape what comes next for the world – and how we are supporting them. Here are some highlights. pic.twitter.com/ws6cLrgyr8
— Satya Nadella (@satyanadella) May 25, 2021
Commenti
Tante novità
Io non dico che cloud=locale, dico solo che e' una possibilita' a cui ormai possono accedere molti ed e' giusto sviluppare tecnologie che la sfruttano. Se poi uno ha il modem 56k continuera' a fare come come si faceva anni fa.
Io concordo che linux sia superiore per programmazione e sistemi ma lamentavo il fatto che non fosse user friendly
Converrai però che Microsoft avrà piacere che il suo sistema mantenga le sue quote di mercato, non credo che siano così superficiali, poi non credere che sia così scontato che la fibra ti possa garantire prestazioni paragonabili al sistema fisico, tenendo conto di streaming , giochi online etc,
La diretta c’è anche oggi comunque… e domani…
Cerca su google “pulire cache Windows update”
appunto, dico avere un OS come windows per cui esistono la maggior parte dei software (contrariamente a ChromeOS) ma che gira in cloud. una sorta di Xcloud ma per il sistema operativo
Non ci sono solo io ad avere una connessione buona, ma tipo un terzo d'italia che non e' poco...Mi sembra piu' sensato sfruttarla fin da subito piuttosto che aspettare che anche il vecchietto che abita in una capanna nel bosco abbia l'ftth prima di passare a tecnologie cloud...
Ubuntu era un esempio, volendo ce ne sono altri come mint e non solo (sempre ubuntu based).
Per l'uniformità grafica: è vero, ci sono diversi framework per le GUI delle app, non siamo ovviamente ai livelli di macos (ho un air) dove la consistenza grafica a dispetto di quello che dicono in molti c'è.
Però per avere 800 DE diversi, svariati framework, ecc devo dire che molte distro hanno una buona coerenza grafica.
Uso svariati programmi anche diversi tra loro e devo dire che non mi capita mai di vedere pastrocchi.
Per me la questione del "tasto destro" è emblematica: come diavolo è possibile che dopo tutti questi anni ci siano tutte queste differenze nel menu opzioni su windows?
Purtroppo non ci sono statistiche affidabili su ciò (o almeno io non le ho mai trovate). E se devo dirla tutta in quanto a "malfunzionamenti" io personalmente finchè ho usato windows non ricordo di averne avuti.
Un computer che ho in casa con windows (che non uso io) ha avuto qualche BSOD ma non ha mai richiesto la formattazione per fortuna.
Ma posso dire lo stesso per tutte le distro che abbia mai installato.
Per il resto, il panorama linux è talmente ampio che dipende davvero da cosa usi. Se usi una rolling release è probabile che tu rompa qualcosa aggiornando, ma perchè è software non testato.
E quindi secondo te siccome tu hai la fortuna di avere una bella fibra, facciamo girare il sistema nel Cloud, così tu sei contento, per me va bene, senti un po' Nardella ...
Lo Start fu folle secondo me, e infatti tornarono a metterlo li, e devo dire che, di nuovo sarà l'abitudine, ma penso sia fatto bene. Non sarà spotlight, ma è comodo
Si certe cose sembrano come le prime app, messe li giusto per dire "ce l'ho" e poi dimenticate. Almeno VLC è gratis dai, non posso nemmeno prendermela con loro, ma Adobe...
Raga ho un problema con il mio portatile!
Ho da un paio di mesi dei aggiornamenti da installare, ma quando provo ad installarli si bloccano e non si installano.
Come posso risolvere???
Il cuore di windows è lo stesso, in pratica, da XP. Si è adattato sotto il cofano con l'avvento delle istruzioni base dei processori, la gestione degli SSD (da win7 a dirla tutta) e delle directX 12 ma per il resto, il cuore, non è mai cambiato. In pratica sto dicendo che adattando la grafica di XP a tempi d'oggi (arrotondando i bordi? :D), cambiando solo il "sotto cofano", bastava e avanzava. Questa versione tiny devo provarla questo fine settimana, vediamo se i programmi che uso di solito funzionano o meno.
Non è bella come i pallini di OSX, ma se hai molte cartelle e ti serve il "colpo d'occhio" è comoda.
Ma quello è per le app preinstallate, non mi sembra che avessero mai tirato in ballo i GMS.
Sicuramente, ma se non lo fanno loro che hanno i mezzi...
E comunque ci sono estensioni che non vedono l'ora che si passi ai 64 bit, vedi resharper
Ok, basterebbe intanto che si mettesse d'accordo e che si dica linux=ubunt,.... ma so già che questa affermazione farà diventare verdi un sacco di persone :-)
E comunque non c'e' solo il sistema operativo che, quando tutto va bene, è abbastanza trasparente, ma ci sono anche le app e li' tutta questa uniformità grafica non la vedo mica, anzi!
Mah, mah.
Secondo me come GUI la maggior parte dei DE è superiore di gran lunga all'interfaccia di W10.
Ma sono abbastanza sicuro che per quasi tutti quelli che non apprezzano la gui è questione di abitudine. Stanno da 25 anni su windows, poi vanno su ubuntu (o su macos, che per certe cose è molto simile) e dicono "no no no ma che è sta roba, via".
C'è più coerenza grafica tra tasti, bottoni, menu ecc su ubuntu che su windows dove ci sono 7 dropdown diversi.
Ho dovuto sistemare il doppio schermo su windows a un parente e ci ho messo diversi minuti perchè c'è il fot*uto menu impostazioni e il pannello di controllo che fanno cose sovrapposte e non si capisce una se*a. Sono andato a cercare su internet e non si riusciva a capire dov'era l'impostazione perchè ogni tot mesi spostano le robe tra l'una e l'altra applicazione e le guide non sono aggiornate.
Alla fine era una cavolata e l'ho trovato da solo.
Su ubuntu hai un solo ed unico meno con tutto dentro, molto carino esteticamente e molto comprensibile.
Microsoft fattura 150 miliardi di dollari, ubuntu 25 cents al mese credo più o meno.
Relativamente solo alla mia esperienza personale devo dire che aggiornamenti windows falliti ne ho visti alcuni ma, sul totale delle macchine, stiamo parlando di pochissimi casi. E comunque non ricordo di aver mai dovuto riformattare per quello (è sempre stato per colpa più o meno diretta dell'utente). Viceversa con gli aggiornamenti di macchine linux ho avuto (troppo) spesso problemi la cui soluzione è stata spesso una riformattazione. Proprio ieri ho dovuto "piallare" una raspberry perché qualcosa non ha funzionato passando da Stretch a Buster.
Poi magari sono io che sbaglio qualcosa, ormai non sono più giovane e capita di fare cavolate, ma in ogni caso significa che le procedure non sono a prova di bomba come dovrebbero.
https://www.cnbc.com/2018/10/16/google-will-stop-bundling-its-apps-on-android-phones-in-response-to-eu-fine.html
Sicuro? Ma viene applicata? Ero rimasto che per avere i GMS bisognava installare tutto il pacchetto. Di solito non mi perdo ste notizie ma questa mi è sfuggita.
In Europa la possibilità che descrivi già c'è, grazie ad una sentenza di qualche anno fa che li costringe a fornire i servizi sotto licenza in maniera separata dalle Gapps.
Sono d'accordo con te se mi parli di linux come sistema a linea di comando ma sull'interfaccia grafica assolutamente no, bisogna pure mettersi d'accordo su quale sia quella standard (ammesso che esista). Ecco perché win10 + wsl è già oggi una soluzione fantastica e migliora ad ogni release.
Penso che per VS il discorso sia complesso per il semplice fatto di quanto è complesso il software in se, chissà quanto refactoring e testing c'è da fare, soprattutto se manterranno la compatibilità con le extension esistenti.
Va detto che su questo Ms stessa non da il buon esempio, vedi visual studio che forse arriverà adesso ad utilizzare i 64 bit.
Ma MS non deve abbandonare Intel, ci mancherebbe. E' un sistema che ha sempre fatto della compatibilità la sua bandiera, e MS non produce processori, quindi non avrebbe senso.
Però è inevitabile che questo si traduca in adozione delle novità più lenta, perché non c'è la minaccia del "dopodomani la tua app se non è aggiornata ad ARM non gira più" come c'è invece su Apple.
E va be :D il mondo è bello perchè è vario. Io sono dell'idea che Google sfrutti la scusa del sistema open source per non essere accusata di qualcosa. AOSP è tecnicamente utilizzabile, ma per il mondo occidentale che dipende da Google, un OS senza quei servizi è inutilizzabile. Non ho voglia di aprire la questione, dico solo che per non criticare più Google, mi andrebbe benissimo che vendesse i GMS in licenza e non "ricattasse" chiunque vorrebbe usarli facendogli installare tutto la sui suite come prerequisito. Se i GMS verrebbero venduti sotto licenza a chiunque abbia bisogno di quelle API ma non vuole i servizi Google allora per me sarebbe tutto a posto.
Molto interessante la tua app, l'ho appena provata al volo ma la guarderò meglio perché mi sembra fatta molto bene, complimenti! In ogni caso mi pare che nessuna delle due possa risolvere il problema della mancanza di una funzione nativa. Non posso credere che nessuno in Ms si sia accorto di quanto è utile quella funzione del finder di osx...
Tutto vero, ma in questo caso un buon emulatore non basta, anzi paradossalmente potrebbe rendere gli sviluppatori più pigri nello sviluppare la versione ARM perché "tanto c'è l'emulatore".
Questo lo puoi vedere in azione già oggi guardando quante app ancora sono a 32bit su Windows nonostante nessuno venda macchine 32bit da anni, perché "tanto girano anche sulla versione 64 bit di Windows, quindi chissene frega".
Di contro, su Apple si muovono in fretta perché sanno che tempo un paio di versioni e OSX non farà più girare le app emulate.
Non concordo per niente sulla questione Android e Gservices.
Android è open source, i GServices no, è una questione molto semplice. Dire che Android è inutilizzabile senza i GServices è falso, al limite siamo noi "mondo occidentale" che siamo "dipendenti" da app e servizi che si basano sui servizi Google, che è una cosa ben diversa.
D'altra parte, tutta la Cina usa sistemi Android senza le API Google e non sono "inutilizzabili".
È verissimo, ma può essere che dietro ci siano anche degli accordi con Intel. Che Microsoft non può permettersi di "mollare" come sta facendo Apple.
dipende dal contesto, il bello è che va in moderazione e ne esce 2 minuti dopo
Dietro al logo ci sono altre persone.
Hai ragione! Apple si può permettere di cambiare hardware ogni 2 o 3 anni perché questo richiede ai suoi utenti "solo" un esborso economico. Ma non può assolutamente permettersi variazioni eccessive dell'interfaccia, che infatti è ancora concettualmente ferma a quella dei vecchi sistemi mono task, vedi il menu unico. Da questo punto di vista Microsoft ha fatto l'opposto, chiedendo ai suoi utenti uno sforzo non da poco: ricordo ancora quelli che chiamavano disperati per chiedere dove fosse finito il pulsante "start" :-)
Il periodo Wintel non se lo toglieranno mai di dosso. I nemici dell'open oramai bisogna cercarli in chi si auto-proclama "open source per eccellenza" la citazione a Google non è causale. Ok Windows è proprietario, ma negli ultimi anni appunto Windows è forse il prodotto che viene seguito di meno, mentre stanno spingendo tantissimo su Linux (chissà quanti servizi Azure sono basati su linux) e tutto il mondo open che gli ruota attorno. Mentre Google, che dipinge il suo OS come open source (e tecnicamente è vero) ha però all'interno API proprietarie che se non sono presenti, a meno di essere smanettone, puoi usare il telefono come fermacarte, e questo mi sembra che sia ben disiante dalla filosofia "open". Non capisco perchè questo la community (non è detto in modo offensivo, l'ultima volta che ho scritto quella parola mi hanno demolito) non lo voglia capire e\o vedere.
Si vede che non sei un programmatore altrimenti capiresti che nulla è più comodo e veloce della linea di comando! Infatti l'introduzione del sottosistema linux ha trasformato win 10 nel sistema perfetto per programmare a 360 gradi.
Ora, non voglio entrare nelle polemiche su quale sistema operativo sia migliore dell'altro, anche perché ritengo che ci sia una forte componente soggettiva, ma personalmente l'unione di visual studio code, wsl e docker mi ha consentito di abbandonare la macchina linux e fare tutto con windows.
Non solo negli anni '90 ci provarono anche dopo, più volte con Qt Company quando fu acquisita da Nokia che a sua volta fu acquisita da Microsoft.
Non lo aggiunge il produttore. Lo trovi anche dopo una formattazione con ISO dal tool ufficiale
Tralasciando il punto developers, ciò che manca è l'usabilità di WindowsOnArm, perché o usi software compilati per CPU ARM oppure nulla, in quanto l'emulatore è inutilizzabile, vuoi per le performance, vuoi per le librerie del tutto non compatibili (vedi software emulati con funzionalità disattivate per via della compatibilità). I MacBook con M1 hanno la fortuna di avere Rosetta, dove i software in ogni caso funzionano comunque e anche bene, e quindi hai quella usabilità anche senza dover necessariamente utilizzare software compilati per ARM, non si può dire la stessa cosa di Windows. Non si chiede a Microsoft di spingere su ARM ed obbligare gli sviluppatori a scrivere i loro software per ARM, ma diamine almeno un layer di emulazione decente? Tra l'altro Microsoft dovrebbe sfruttare la situazione degli sviluppatori che stanno compilando i loro software per ARM per via dei MacBook, il passo per portarli anche su WindowsOnArm è più facile e breve, visto che la maggior parte del lavoro lo hanno già fatto per Apple.
Giusto per info: non chiedermi perché, ma "me*tale" è la parola che ha mandato il tuo post in moderazione... non so perché sia nella lista nera, ogni tanto sfugge anche a me, cosa ci sarebbe di offensivo in tale parola sarei curioso di saperlo dai mod...
Quello è software che aggiunge il produttore del pc, non fa parte del sistema operativo. E comunque si disinstalla in 10 minuti.
Fermo restando che hai ragione, MS è stata piuttosto lassista su questo fronte, c'è da dire che è anche in parte un caso di "gatto che si morde la coda".
Nessuno usa macchine ARM -> i dev non perdono tempo a sviluppare per ARM -> gli utenti non comprano macchine ARM perché non c'è il software -> nessuno usa macchine arm -> ecc.
Apple non ha questo problema perché avendo il monopolio sull'hardware le basta smettere di produrre macchine con x86 e i dev o si adeguano o muoiono. Sono situazioni molto diverse.
E soprattutto i 64 bit!
Anche per far girare meglio molte estensioni (vedi resharper)
MS sono anni ormai che contribuisce allo stesso kernel linux.
Hanno reso open source l'intero stack .NET.
Hanno fatto VS Code open source.
Hanno acquisito GitHub, più grosso hub per sviluppo di app open source, e non solo non l'hanno chiuso/limitato, l'hanno espanso e reso gratuite funzioni che prima non lo erano.
Per quanto ancora ha senso continuare a dipingerli come "nemici dell'open source" come negli anni 90?
Attendo con impazienza Visual Studio 2022, una svecchiata ci voleva.
Ma se hai parlato di cloud computing... cosa vorresti installare?
O il software è distribuito sui server (cloud) oppure lo installi fisicamente sulla tua macchina (il tradizionale windows)
Penso che nel lungo termine si arriverà a un Office 'unico' dove non si lavorerà più su un file PowerPoint piuttosto di Word, ma su un solo documento con contenuti dinamici aggiornati in sincrono, siano esse tabelle, slide o testo.
Quindi io devo aspettare che sistemino la tua per poterla sfruttare?