Microsoft Build 2020: segui lo streaming e le novità per Windows, Edge e 365

19 Maggio 2020 92

È iniziata la Build 2020! Per la prima volta nella storia, l'evento Microsoft più importante dell'anno si tiene solo e soltanto online, per via del coronavirus. È previsto uno streaming attivo 24 ore su 24 che parte da adesso e finisce tra 48 ore, quindi alle 17:00 del 21 maggio. Oltre allo streaming c'è molto di più: sul sito ufficiale è possibile consultare tutte le sessioni di approfondimento previste, creare il proprio calendario personalizzato e accedere a risorse aggiuntive.

Di seguito lo streaming da YouTube; in alternativa si può guardare anche dal sito ufficiale (sempre link qui sopra), con possibilità di personalizzare i sottotitoli generati dall'AI.

Come è ormai tradizione di questi ultimi anni, il grosso degli annunci riguarderà Azure e cloud, tra i principali settori su cui Microsoft ha puntato per crescere ed evolvere; ma non mancano novità che interessano più da vicino l'utente finale, in ambiti come Windows, Edge e il nuovo pacchetto di software e servizi di produttività Microsoft 365. Non sono previsti grossi annunci lato hardware (quindi Surface e, ancora meno, Xbox), ma è possibile che tra una sessione e l'altra spunteranno anticipazioni succose sui dispositivi in arrivo.

INDICE

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WINDOWS 10
  • Project Reunion - è il nuovo capitolo della Windows Developer Platform: Microsoft punta a unificare ancora di più l'esperienza di sviluppo per le app su base Win32 e API - processo in corso da un paio d'anni che vedrà il suo completamento proprio con Reunion. "Unificherà l'accesso alle attuali API Win32 e UWP e le renderà disponibili indipendentemente dal sistema operativo, attraverso tool come NuGet", dice il Corporate Vice President Kevin Gallo. La piattaforma permetterà anche di ottimizzare le app già esistenti e aggiungere le funzionalità più recenti, a prescindere dal linguaggio in cui sono scritte (C++, .NET o React Native).
    Project Reunion è nelle primissime fasi di gestazione; maggiori informazioni si trovano sulla pagina GitHub ufficiale del progetto. Due primi esempi della piattaforma sono una nuova anteprima di WinUI 3, ovvero il framework per sviluppare interfacce di applicazioni Windows, e un'anteprima in .NET di WebView 2, il componente che permette alle app di visualizzare pagine internet come se fosse un browser.
  • Sempre più cloud - maggior indipendenza dei pacchetti MSIX nei desktop remoti virtuali basati su Azure, integrazione delle app con servizi di Microsoft 365 come Search e Graph
  • Windows Terminal 1.0 - in preview dalla scorsa estate, è ora disponibile anche agli utenti enterprise
  • Accelerazione hardware per il sottosistema Linux - le applicazioni Linux possono sfruttare le risorse della GPU, importanti per esempio nell'ambito di machine learning e AI; sarà possibile eseguire applicazioni Linux con interfaccia grafica senza dover passare attraverso un server X dedicato; e presto sarà disponibile un'esperienza di installazione semplificata.
  • Nuovi PowerToys - la collezione open-source di tool avanzati raggiunge la versione 0.18, con due nuove applicazioni:
    • Keyboard Remapper - è possibile sostituire l'azione di ogni tasto. Perfetta per gli scherzoni in ufficio.
    • PowerToys Run - esecuzione rapida di tutte le app installate sul sistema da tastiera. Basta premere ALT+Spazio e iniziare a digitare il nome dell'applicazione che si vuole lanciare. Qualcuno ha detto Launchy?
MICROSOFT 365
  • Teams:
    • Possibilità di creare team con template personalizzati. Ci saranno template specifici per diversi settori, come per esempio ospedali e filiali di una banca, oppure per tipo di team, come supporto clienti, pronto intervento e gestione eventi. Ogni tema includerà set predefiniti di canali, app e molto altro. In arrivo nei prossimi mesi.
    • Maggior integrazione con altri software M365: Power Virtual Agents per creare e gestire chatbot, Power Apps per inserire automazioni e applicazioni custom, Power Bl per condividere report e grafici specifici.
    • Più versatilità per eventi e videoconferenze - integrazione dell'app Bookings per gestire, creare e moderare appuntamenti e videoconferenze business-to-consumer; supporto a NDI e Skype TX per opzioni più avanzate nella gestione di eventi in streaming
    • Shift - lo strumento per gestire turni di lavoro si arricchisce di funzionalità come strumenti di automazione, gestione e integrazione di applicazioni gestionali esterne/custom e supporto alle API Graph.
  • Outlook:
    • Predizione del testo su Web - proprio come anticipato qualche settimana fa.
    • Supporto Yammer - presto disponibile su Windows, Mac e mobile. Bisogna avere attive le notifiche email da Yammer.
  • Nuova app Lists, per creare e tenere traccia di informazioni e gestire i task dei team. Lists sarà integrata in Teams e SharePoint, e presto sarà disponibile come app mobile a sé stante. Si potranno creare template personalizzati, assegnare colori diversi e creare workflow avanzati basati su condizioni "if/then". La versione di prova è disponibile già da subito.

Microsoft ha anche annunciato avanzamenti nel Fluid Framework, l'ambizioso progetto per rendere i documenti una sorta di "hub" collaborativo e dinamico che può contenere diverse tipologie di contenuto. Si inizierà su Outlook e Office.com. Per esempio, in Outlook si possono inserire tabelle, grafici, task e liste. Inoltre, il Fluid Framework diventa open-source per garantire ill massimo supporto dalla community e da terze parti.

Infine, Project Cortex, il sistema basato su AI e Microsoft Graph per organizzare contenuti da 365 e fonti esterne, arriverà all'inizio dell'estate.

MICROSOFT EDGE
  • Miglioramento store degli add-on - come abbiamo visto Microsoft sta reindirizzando gli utenti al Chrome Web Store per installare gli add-on e le estensioni, ma non è una soluzione per il lungo termine. È in lavorazione un miglioramento della pagina con nuove categorie, sistema di ricerca più completo ed efficace e un nuovo layout. La distribuzione dovrebbe iniziare già questo mese.
  • Miglior integrazione tra PWA e Windows 10 - Le PWA potranno essere gestite dalle Impostazioni, si potranno usare per la condivisione sia come mittente sia come destinatario, compariranno in Start e avranno un look and feel più simile a quello delle app native.
  • Origin Trials - gli sviluppatori potranno testare funzioni sperimentali sui loro siti web per un certo periodo di tempo. Questo aiuterà a raccogliere feedback su nuove API e altre aggiunte del browser, influenzandone lo sviluppo.
  • Integrazione di Pinterest nelle Collezioni - nella pagina delle collezioni ci saranno suggerimenti generati da Pinterest, e viceversa sarà possibile esportare la propria collezione di pagine web in una board di Pinterest. Presto in arrivo per gli Insider.
  • Ricerca nella barra laterale - capita di voler cercare un termine o una frase mentre si legge una pagina web; in genere il browser apre la pagina di ricerca in una nuova scheda, ma secondo Microsoft questo interrompe troppo il flusso di lavoro. Quindi ha implementato un sistema di ricerca nella barra laterale, in modo tale da avere sempre sottomano la pagina di origine. In arrivo per gli Insider nelle prossime settimane.
  • Miglior sincronizzazione - ora comprende anche le estensioni, e c'è una nuova policy per professionisti IT che permette di definire precisamente quali componenti sincronizzare e quali no.
  • Dati più sicuri - Edge ora supporta Windows Information Protection, che separa i dati di lavoro/aziendali da quelli personali.
  • Miglior divisione tra profilo personale e profilo lavorativo - è possibile specificare quale profilo associare a ogni link che viene aperto, inoltre Automatic Profile Switching non richiede l'immissione di password ogni volta che si cambia account.
  • Scheda "lavoro" su Bing - racchiuderà tutti i risultati di ricerca lavorativi, come schede contatto, file, applicazioni, documenti e molto altro.

Live terminato! Grazie per averci seguito.


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Commenti

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Luchino

Non so come mai il file system Refs non lo introducono nel disco di sistema quando si fa un installazione pulita.
Ho Windows 0 Pro for Workstation e posso solo impostarlo negli altri Hard Disk o SSD, ma non ancora nel disco di sistema.

Gark121

Nessuno gli ha chiesto di cambiare le impostazioni, hanno scelto loro di farlo. E quando fai una scelta, la porti a termine, non molli tutto a metà.

Poi la parte sul "non è facile" mi fa ridere. Che cosa c'è di difficile nel unificare la grafica di schermate come queste? Stiamo parlando di reimpaginare due grafici e qualche menù, mica di scrivere il codice di controllo di una centrale nucleare....

ad esempio
1) La barra con le opzioni extra, o la metti ovunque in alto, o non la metti ovunque a sinistra. Non stiamo parlando di riscrivere ogni voce, stiamo parlando di mettere ordine
2) il tema nero, o metti ovunque la barra in alto nera, o rendi tutto nero, o lasci tutto bianco, ma lo fai con coerenza. Sono due colori, non è difficile, quantomeno non per microsoft. E' solo coerenza.
3) Le icone, la dimensione dei caratteri, il font, DEVONO essere coerenti
Giusto per dire le prime cose che mi vengono in mente.

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ale

Oddio rifare tutte le schermate del pannello vecchio non è facile, in molti punti ci sono diversi controlli custom da reimplementare. Senza contare che verrebbe un po' uno schifo. Fra l'altro non è il pannello di controllo ma tutta una serie di tools di amministrazione, gestione dispositivi, gestione dischi, gestione servizi, tutta roba che andrebbe reimplementata da capo, ha senso? Boh.

Gark121

A me dà fastidio che un sistema operativo sia mezzo in un modo e mezzo in un altro, con metà delle funzioni da una parte e metà dall'altra. Scegli un approccio e portalo a completamento, fai un scheda "avanzate" per le impostazioni "modern" con tutte funzioni del pannello di controllo (con una grafica coerente), o che ne so, mi basta avere un posto dove solo trovare tutto. Non mi sembra una richiesta così irrealizzabile.

ale

Può darsi, comunque non capisco che fastidio dia, non penso occupi così tanto spazio su disco (anche fosse 10Mb, in un OS che già è pieno di cose ben più inutili, tipo giochini come Candy Crush preinstallati o app che non userai mai cos sono?)

Toglierlo non ha questo gran senso, magari lo toglieranno, però devi sostituirlo con qualcosa, magari un tool avanzato per utenti esperti/amministratori di sistema, o impostazioni da riga di comando, vedremo.

Gark121

Questo ragionamento starebbe in piedi se tutte le impostazioni fossero nel pannello di controllo e solo alcune stessero nelle impostazioni UWP. Solo che così non è. Alcune stanno da una parte, altre dall'altra, senza criterio. Stanno lentamente, ma TROPPO lentamente, spostando funzionalità o duplicandole (tipo per disinstallare le app non UWP, prima ti rimandava all'altro pannello, ora lo fa da quello modern se vuoi), non ci puoi mettere 5 anni a fare una cosa così banale.

Oltretutto, tutti i sistemi operativi del mondo dall'alba dei tempi fino a windows 8 avevano un pannello per tutto, è proprio antintuitivo che siano in due posti TOTALMENTE diversi. Capivo (anni fa) i rimandi a qualche pannello "vecchio", ma ad esempio, dopo 5 anni non mi aspetterei che la modalità risparmio energetico (sui desktop) si può settare solo ed esclusivamente dal pannello "vecchio" (nel nuovo c'è solo un rimando, e ben poco visibile), mentre sui laptop ci sono due risparmi energetici indipendenti a cui si accede in due modi diversi. Non può essere una cosa voluta, salvo siano tutti schizofrenici...

ale

Sì ma riscrivere tutto ancora è un lavoro che non ha nessun ritorno economico. A fine della giornata al cliente interessa avere il suo prodotto funzionante, fine. Vai da un cliente e gli dici sì devi pagarmi 50.000 euro perché Microsoft ha rimosso le vecchie API Win32 e abbiamo dovuto riscrivere tutto l'applicativo da zero, questo cosa ti dice?

Il cliente percepisce zero miglioramento, perché alla fine non c'è, aveva un software che funzionava bene, usava con soddisfazione da 20 anni, e dopo la tua riscrittura ha di nuovo un software che fa le stesse cose, e probabilmente non funziona altrettanto bene perché quando riscrivi qualcosa anche se sei il programmatore più esperto del mondo introduci dei bug.

A quale pro? Nessuno. Perché si usa Microsoft in ambiente enterprise? Esattamente per questo motivo, retrocompatibilità, hanno fatto lì la loro fortuna se ci pensi. Perché le aziende non sono passate a Linux, perché Windows è migliore? No, perché avevano una valanga di software per Windows (o se andiamo indietro negli anni, per MS-DOS che poi girava in Windows, grande intuizione questa) che non avevano la minima intenzione di riscrivere.

Ora: se un'azienda fosse obbligata al giorno d'oggi a riscrivere tutto il software perché Microsoft cambia le API, secondo te per quale sistema operativo lo riscriverebbe? Riscriverlo da zero per riscriverlo da zero puoi scegliere anche di scriverlo per Linux, puoi anche fare una web application da far girare in un server privato perché no, hai mille possibilità.

La vera forza di Microsoft è sempre stata il vendor lock-in nei confronti delle aziende, e questo lock-in è proprio dato dalle loro API proprietarie alla fin fine.

ale

Secondo me i due pannelli hanno use case diversi ed è giusto siano separati. La nuova app Impostazioni è molto più semplice, non ha tutte le opzioni che aveva il vecchio pannello di controllo ed è appunto pensata per gli utenti domestici. Il pannello di controllo con la sua serie di tools (gestione dispositivi, gestione dischi, gestione reti, ecc) resta per gli smanettoni o per chi ha esigenza di fare configurazioni particolari.

Mattia Alesi

"Che non è affatto male"

Mattia Alesi

Perché è open source

Raffael

Wow, sarebbe davvero ottima questa possibile integrazione!

Alessio Ferri

Quindi hai fatto 65$ in 5 mesi?

60€ all'anno e lo condividi con 5 amici.
Ogni amico riceve 1TB di spazio su onedrive, pacchetto Office e 60min al mese in chiamate.

1-2€ al mese per avere 1TB e 60min di chiamate e pacchetto Office ti sembra tanto?

Alessio Ferri

Quindi Microsoft implementa un compositor Wayland basato su Dx12 che emula VK, OGL e OCL in modo da consentire l'accelerazione delle finestre su Linux. I winform con l'ultimo aggiornamento di dotnet core sono disponibili multipiattaforma (Linux compreso), VS Studio fa utilizzo di clang, powershell core è multipiattaforma e include tutti i comandi posix. Tra qualche anno Windows Subsystem for Linux (WSL) diventerà Windows is Linux System (WLS).

CavalcaStruzzi

Se non erro hanno parlato anche di DirectX su Linux Subsystem

Gark121

mi permetto di dissentire sul punto finale dei doppioni: ci sono due "impostazioni", con un po' di roba da una parte, un po' dall'altra e molta doppia.
VA fatto ordine. vuoi lasciare i vecchi menu per non creare problemi ai reparti it di mezzo mondo? bene, allora completa i nuovi e lascia tutto doppio (scelga l'utente cosa preferisce), magari lasciando il pannello vecchio "nascosto" in modo che l'utente base non vada a toccarlo per sbaglio, oppure leva in toto la roba nuova piuttosto. perchè così è letteralmente un caos, perdi più tempo a ricordarti se una cosa sta nel pannello di controllo o nelle impostazioni che effettivamente a fare la modifica.

Giangiacomo

Quali problemi causa la retrocompatibilità ? Guarda, ti consiglio, passato questo lockdown o in alterativa dei webinar via internet, di informarti più a fondo lato sicurezza e cosa comporta la retrocompatibilità per un OS e per tutti i software. Scoprirai che ci sono grossi punti di svantaggi lato sicurezza (tralasciando il fatto che bisogna ancora supportare cose vecchie e tecnologie che son state sostituite e/o migliorate con il tempo).
Mi parli che gli sviluppatori devono formarsi sulle API nuove, ma sei sicuro di cosa stiamo parlando ? Perché le aziende con budget grossissimi hanno la possibilità di avere due reparti, quelli con i programmatori più senior dove possono continuare a supportare le app a 32bit e quelli giovani che possono farli formare e dare la possibilità di avere quello che si chiama "fase di transizione" in cui vengono create e riscritte le app con le nuove API e con nuovi standard. Se si mettevano già 2 anni fa a quest'ora era a buon punto, ovvio che ora prima di 3/4 anni difficilmente si potranno vedere app con risultati concreti ma dal tuo ragionamento non se ne uscirà mai con qualcosa di nuovo allora. Tutte le problematiche che tu analizzi possono essere affrontate e migliorate/aggirate ripeto; il vero problema sono le aziende, la loro legge è "massimizzare i profitti con minimi investimenti/sforzi".
Per quanto riguarda Apple il support aiuta 32bit (di default) c'è stato fino ai Mac del 2012, infatti gli ultimi OS hanno tagliato tale supporto a quei Mac. Fino a qualche mese fa tutta la suite Adobe non era possibile usarla sui Mac perché (guarda un po' te) andava solo a 32bit (ecco un'azienda che non si adatta mai). Il supporto a 32bit sui Mac era presente per moltissimi programmi aziendali e altro eppure ora si devono adattare o vengono tagliati fuori. In ogni caso Apple sta portando più rivoluzioni di Microsoft, introdurre (si dice) un chip suo, prima con il passaggio ad ARM e poi un suo proprietario, vuole uniformare lo standard per tutti i suoi OS. Le API Cocoa sono rimaste sempre quelle ? La risposta è nì, perché in realtà si sono evolute molto mantenendo alcune funzioni identiche però è probabile che si evolvano ancora. In Windows l'unica cosa che rimane invece con l'OS è sempre garbage, che purtroppo non riesce a renderlo un sistema davvero ottimo (perché, in realtà, lo è e potrebbe esserlo ancor di più).

Code_is_Law

Se devo usare le mie repository di gitlab dentro ambiente Linux mi scarico una distro disponibile e la uso come se fossi collegato in SSH a tale ambiente e faccio tutto quello che si fa normalmente. Questo per dire che ho un ambiente Linux isolato , completo , con accesso al file system di windows e a internet. Non mi piace usare la powershell di Windows perché non voglio mischiare l'ambiente Linux con windows.

Apprezzo molto questa feature di Windows . Ora che permettono di eseguire facilmente anche interfacce grafiche sarà ancora più comodo.

Giangiacomo

No se venisse adottata una strategia seria da parte di Microsoft

0KiNal0

Oltre a rimasugli nei registri di sistema, nella cartella app data dell'utente, nella cartella program data sulla root di C o addirittura proprio nella cartella programmi che non viene eliminata del tutto quando si disinstalla l'applicativo o lo si aggiorna...
Avrebbero solo da guadagnarci in stabilità e reattività del sistema, ma dovrebbero darsi una mossa almeno con i software più importanti e più utilizzati così che anche le software house più piccole siano incentivate a seguire.

LeoScorpio5

Per Edge... Con la 20H1 resta quello vecchio (a meno che non ti arrivi un update nelle Impostazioni). Ti conviene scaricarlo da solo così non devi aspettare!

Alexv

Eliminare il supporto a Win32 farebbe fuori anche le applicazioni moderne.

CAIO MARIOZ

Quelle ormai sono roba vecchia, non attirano più

sopaug

il pannello di controllo continuiamo a lasciarlo diviso un po' qui e un po' là?

fedeoasis
Stefano Ferri

Diciamolo però che su edge chromium rispetto al classico la gestione delle accelerazioni hw sono gestite di me r da come su chrome per non parlare di ff .
Da questo lato lo hanno peggiorato tantissimo.

Zorshark
C'era 1 volta il Surface NEO

Windows X?

ale

Ma quali problemi causa la retrocompatibilità? Poi il discorso di sicurezza non ha alcun senso, anzi è più probabile trovare bug in API nuove (quindi meno testate) che in API che sono in giro da 20 anni.

Non è solo una questione di scriviamo un nuovo software, è anche una questione che in primis chi sviluppa quei software le nuove API le deve conoscere, e non so se hai presente ma nello sviluppo software imparare un nuovo SDK o framework è la parte che ti porta via più tempo, quindi per un'azienda che sviluppa un software cambiare una cosa così radicale non si fa dall'oggi al domani.

Fra l'altro ci sono anche altri aspetti, le nuove API non consentono di fare tutto quel che si può fare con win32, almeno per ora, ad esempio se hai bisogno di un software che faccia operazioni a basso livello, comunicare con hardware specifico ad esempio, cosa che si usa se il software deve controllare dei macchinari.

Altro problema, win32 ha i binding oramai per qualsiasi linguaggio di programmazione, mentre le nuove API (WinRT) sono ancora supportate in pochi linguaggi, principalmente C#, C++, ed ora Rust. In ogni caso ancora poco, se vuoi usare altri linguaggi l'unica API stabile passa per win32.

Cioè non è facile e non verrà fatto. È un cambiamento enorme, che nessun altro sistema operativo ha mai fatto. Anche Apple che citi spesso, hai idea di quanti anni hanno le API Cocoa? Praticamente ci sono dal primo OS X, sono sicuramente evolute gradualmente ma non sono mai cambiate.

Riguardo al supporto 32bit, non c'è una ragione tecnica per abbandonarlo. Un software compilato a 32bit ha le stesse prestazioni di uno a 64, l'unica limitazione è quella che gli indirizzi di memoria sono appunto a 32bit e quindi puoi mappare al massimo 4Gb di RAM, ma hai il vantaggio che essnedo tutti i puntatori a 32bit anziché a 64 il consumo di RAM è inferiore, e la cosa comunque si nota, tanto che alcuni software (fra cui Visual Studio) vengono ancora compilati a 32bit per questo motivo. E non costa praticamente nulla supportarlo a livello di sistema operativo supportarlo.

Apple ha rimosso il supporto perché praticamente il 32bit in ambito Apple non è mai esistito, forse sono stati in commercio solo per un anno computer Apple con processore solo a 32bit. Anche se il rimuovere il supporto ai 32bit ha comunque creato problemi, ad esempio non puoi più eseguire software a 32bit con wine.

Giangiacomo

Il curriculum non lo mando dato che lavoro su un'azienda in cui mi trovo più che bene. In ogni caso quando abbiamo l'opportunità di sentire i colleghi di Microsoft per meeting e conferenze facciamo presenti questi punti. Soprattutto dato che il mio reparto si occupato dell'ambito security.

Frank

Beh, ormai il top delle innovazioni sono l'introduzione di nuove emoji ed il tema scuro, che pretendi :-)

Frank

Se è tutto così semplice ti conviene mandare il curriculum a Nadella...

Giangiacomo

Adobe è una di quelle case che è, passami il termine, "dinosauro". Ovvero aggiorna e migliora il suo software meno possibile. Se si compra Adobe deve farlo solo per avere dei grafici decenti e con coerenza ;D

Giangiacomo

Posso solo concordare. Davvero un ottimo prodotto.

Giangiacomo

O mamma mia, tutta la prima parte del commento mi fa sembrare di leggere un commento di un utente centenario (e io superato la cinquantina ormai). Cosa mi tocca leggere. Le app win32 devono essere tolte perché sono brutte ? Ma fosse quello il vero problema Microsoft avrebbe creato tool che permetterebbero di mascherare l'aspetto e il gioco è fatto. Il vero problema, se non hai letto il commento è che la retrocompatibilità causa una miriade (ma parlo proprio di milioni) di problemi e soprattuto di possibile bug da sfruttare lato sicurezza. Mi citi proprio le compagnie aeree. Andiamo vedere nel corso degli anni (la nostra azienda ha fatto meeting anche per certe compagnie grosse) e cosa scopriamo ? Che proprio a causa di software vecchissimo sono state attaccate e prese di mira o per colpa di bug tra software e OS hanno avuti dei down grossi (dove hanno person milioni). Ma va bene così, meglio che perdano milioni che invece investirne spendendo su software da ricreare e su personale da riformare. Cavolo, voi proprio parlate come se le aziende che si occupano dei gestionali (quindi quelle che sviluppano e vendono questi software) siano in bancarotta o quasi. Quando in realtà sono lì che se la ridono e dicono: "bene, anche oggi abbiamo fatto niente, il nostro software non è aggiornato e li sfruttiamo dai primi anni 90". Svegliatevi, queste aziende hanno miliardi di incassi, se non sviluppano è perché vogliono solo massimizzare sempre più i profitti. macOS può farlo perché ha un mercato diverso ? La risposta è no, perché è su mobile il mercato è lo stesso che ha Android eppure per togliere la compatibilità da app 32 bit Android ci arriva sempre dopo. Motivazioni. Paletti/regole ferree che Apple impone su tutti i suoi OS. Vuoi guadagnarci e restarci dentro, bene queste sono le regole, altrimenti fuori. Ricordatevi che quando è l'OS che si adatta alle aziende e non il contrario allora vorrà dire che non si potrà mai avere un vero nuovo OS che progredisce. Infatti basta vedere, Windows, che è sempre attaccato ai 32bit, si porta dietro problemi e macigni.
Pe il pannello di controllo lo ripeto ancora: Microsoft dopo varie domande ha detto che nel tempo il vecchio smetterà di esistere e tutte le funzioni saranno integrate nel nuovo. In che modo ? Chiedilo a loro perché io non lavoro in quel settore di Microsoft.

Giangiacomo

Vero anche questo. Però UWP erano un'idea ottima. Ma appunto siccome Mobile arrivavano da anni di fallimenti son fallite pure quelle, purtroppo.

Giangiacomo

Certo ma non posso dire Nadella non abbia spinto, anzi... però colpa dei predecessori che avevano già rovinato tutto lato mobile e sia gli sviluppatori sia gli utenti non ci han più creduto.

Giangiacomo

Infatti questa era la soluzione che più o meno tutti avrebbero voluto. Vediamo ora quali aziende tirano ancora indietro.

ale

Semplice, perché Apple può togliere il supporto ai 32bit perché ha un mercato diverso, principalmente consumer, o comunque di liberi professionisti, Microsoft guadagna principalmente dai clienti enterprise, e sono quelli che fanno la maggior parte del suo fatturato, di certo non le licenze ai privati o gli OEM (da cui guadagna poco/nulla, e gli serve solo per far abituare gli utenti a Windows così che poi le aziende adottino il sistema operativo con cui hanno familiarità).

Togliere il supporto a win32 non esiste proprio, non lo faranno mai. A quel punto se un'azienda deve riscrivere tutti i software secondo te cosa fa dopo una cosa simile, beh li riscrive per Linux dove al giorno d'oggi riesci ancora a far girare i software degli anni '80 tranquillamente, e dove di certo non arriva qualcuno a dismetterti API di sistema dall'oggi al domani.

Ma poi francamente chissenefrega del dismettere win32, perché dovrebbero, perché le applicazioni win32 sono brutte? E chissenefrega francamente, nel mondo professionale l'aspetto grafico non conta, prova andare a sbirciare i gestionali che usano in negozi, banche, aereoporti, ti dico che un sacco di volte vedi addirittura software che gira in un terminale, probabilmente scritto inizialmente per il DOS!

E va bene così, riscrivere un software cosa un sacco, non solo la sua riscrittura, ma poi ci devi aggiungere la formazione del personale che lo usa, cambiare le abitudini degli utenti che sono abituati ad un certo workflow ha un costo che si misura in perdita di produttività.

Tutto questo voler tutto aggiornato a tutti i costi non lo capirò mai, fin che devi aggiornare il tuo computer a casa, va benissimo cosa ci perdi, quando devi aggiornare migliaia di computer in un'azienda che usano migliaia di utenti son dolori, vengono fuori i peggio problemi. Meglio tenere tutto come è.

Il vecchio pannello di controllo non si eliminerà mai a mio avviso. Riportare tutte le opzioni nel nuovo pannello è un lavoraccio, e soprattutto complicherebbe la UX del nuovo pannello che è stato riscritto appositamente per fornire le impostazioni basilari per gli utenti non troppo esperti. E dove ci sono settaggi avanzati (es. configurazione dei parametri manualmente per una scheda di rete) ti riporta al vecchio pannello dove sono gestite tutte le opzioni.

Al limite se si elimina il vecchio pannello è per fornire agli amministratori un nuovo tool che incorpora tutte le funzionalità dei vecchi tools, magari un tool a questo punto a riga di comando. Però solito discorso, i sysadmin che fanno che sono abituati ad un pannello che è uguale fin da Windows 95 con varie modifiche come prenderanno la cosa?

Raffael

Tantissima roba l'accelerazione HW su WSL2.0!

ste

più che un fallimento di nadella, direi dei suoi predecessori. Nadella è quello che ha dato il colpo di grazia in maniera voluta. Ha tagliato i rami secchi per concentrarsi su settori come il cloud e direi che ci ha visto giusto. certo purtroppo a discapito del mercato che ora vede solo ios e android

ste

fa prima a comprarsi adobe :)

Saturno

Onedrive e le app su tablet/windows store

Luca Lindholm

Ma che fallimento, io sto guadagnando molto di più in questi ultimi mesi rispetto ai precedenti 2 anni!

L'interesse per il Win Store è in continuo aumento, mi sono fatto 65$ dall'inizio della pandemia solo di acquisti in-app!

Luca Lindholm

Microsoft ha appena annunciato il Package Manager per Windows, esattamente come su Linux!!!!!!

Zorshark

Secondo me la soluzione è il package manager. Io uso chocolatey già da un anno e mi trovo benissimo, adesso hanno presentato quello ufficiale quindi da questo punto di vista hanno risolto

Tiwi

dai su

mi puoi dare un link amazon sicuro per prendere office 2019 a quel prezzo grazie

ci vuole un secondo ad aggiornare al nuovo tramite tool ufficial

Simone

Assolutamente vero quello del mobile, ma potrebbe funzionare anche al contrario. Il fallimento di Windows Mobile è stato l'UWP... un OS senza software serve a poco purtroppo..

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