Netflix, crescita record degli abbonati dopo lo stop alla condivisione delle password

09 Giugno 2023 316

Netflix ce l'ha fatta: il pugno duro contro gli abbonamenti condivisi sembra aver pagato perché dopo l'entrata in vigore dei nuovi termini il numero di iscritti è aumentato, perlomeno negli Stati Uniti. I dati condivisi da Antenna e relativi al mercato USA evidenziano come la piattaforma di video streaming abbia guadagnato più abbonati nei quattro giorni successivi allo stop (avvenuto contemporaneamente anche in Italia) di quanto non abbia mai fatto da quando sono attive le rilevazioni della società di analisi.


Il 26 e il 27 maggio negli Stati Uniti gli abbonati a Netflix sono aumentati per ciascun giorno di 100.000 unità. Nel periodo esaminato di 4 giorni la media di nuovi abbonati è stata di 73.000, +102% rispetto alla media dei 60 giorni precedenti. Nello stesso periodo sono aumentate anche le cancellazioni, ma con numeri inferiori rispetto a quelli delle nuove sottoscrizioni (+25,6% di cancellazioni rispetto alla media dei 60 giorni precedenti al 23 maggio).

Nonostante il proliferare di movimenti #CancelNetflix in tutto il mondo che raccolgono gli insoddisfatti del servizio - non solo per la fine condivisione degli account, ma anche per la qualità dell'offerta - sembra davvero che Netflix sia riuscita nel suo intento. I 100 milioni di utenti che fino a poco tempo fa condividevano la password del titolare dell'account ora per continuare ad accedere al servizio devono attivare un nuovo abbonamento o, in alternativa, pagare una determinata cifra (4,99 euro al mese in Italia, 7,99 dollari negli Stati Uniti) per occupare uno slot per utente extra esterno al nucleo domestico.

Ricordiamo che in Italia gli abbonati al piano Standard possono aggiungerne uno solo, due sono invece gli slot per il piano Premium e zero per il piano base o il piano standard con pubblicità.


Lo stop agli abbonamenti condivisi è piaciuto anche sul mercato azionario, considerando il fatto che da quando è stata applicata la nuova regola il titolo ha guadagnato quasi il 16%. Lo stop alla condivisione è stato attuato per la prima volta in Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna a inizio febbraio, per poi espandersi in altri Paesi successivamente. La piattaforma viene da un 2022 chiuso in positivo nonostante i difficilissimi primi due trimestri in cui ha perso rispettivamente 200 mila (Q1) e 970 mila utenti (Q2).

Oltre al piano con pubblicità, Netflix ha già espresso la sua volontà di puntare sempre meno sulla quantità e più sulla qualità: chissà se questo farà cambiare idea ai sostenitori di #CancelNetflix.

Credits immagine d'apertura: Pixabay


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Commenti

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The User

dati molto poco leggibili.
ditemi quante disdette e quanti nuovi abbonati in più ci sono stati rispetto alla media dello stesso periodo degli ultimi 5 anni.

Gli abracadabra con le percentuali sono merce da truffoni.
+3 abbonamenti e ora ne ho +6, +100%
avevo -100 disdette e ora ne ho -125, +25%
saldo netto 22 abbonati persi

LutherBlissett

Ah, sei un analista di mercato. Capisco.

Ikaro

E invece si, al massimo ha aggiunto il pagamento dell'account condiviso ma da sempre nei termini era contemplato la sola condivisione tra le mure domestiche... anche non leggendo il tos, lo sapevano anche i muri tant'è che ci si pavoneggiava per "avergliela fatta", quindi ci vedo solo una malafede in questa isteria collettiva

Carmine De Mattia

E invece no, netflix ha cambiato i termini di contratto ed ha introdotto le nuove policy intronducendo anche il pagamento dell'account condiviso..
Quindi non diciamo castronerie, gli é convenuto all'inizio per fidelizzare, ma i problemi di netflix sono ben altri, il principale e che negli ultimi anni sono usciti competitors che han equilibrato un mercato che prima andava ovviamente in direzione unica.. Come se poi queste info non fossero scritte e riscritte in qualsiasi sito o blog d'informazione..

Carmine De Mattia

E dove avresti letto che rosico? Trollone annoiato? Che fai, inventi cose pur di dare un senso alle tue sterili risposte?
É una societa privata? Quindi? Ció la rende immune da giudizi o analisi su strategie di mercato, communicazione etc? Non direi..
Ma da come si vede dai post ti risulta difficile stare nel contenuto senza non tirar in ballo sti due spicci extra che su tutto quello che ho in abbonamento e in patreon sono una cifra irrisoria e ridicola..

hybris80

Infatti non mette in discussione i report: ha detto che lo aspetta. È questa notizia un report? No.

LutherBlissett

Che noia! Guarda che non si sta parlando della sanità pubblica... Tutta sta prolissità per dire che rosichi perché devi pagare appena di più, per un servizio di entertainment di una società privata. Che pesantezza.

Carmine De Mattia

Mossa taglia scrocconi? Veramente é una mera mossa speculativa.
Prima si offre un servizio dicendo "Love is sharing a password" e dopo aver fidelizzato più gente possibile si cambiano le clausole di contratto e si cerca di far incetta di nuovi account per aumentare i profitti.
Ricordando inoltre che in Italia abbiamo avuto due aumenti di prezzo con la scusa del dare più contenuti..
Invece nada, contenuti diminuti, riciclo costante di vecchie serie e film (spesso recidive del catalogo a cui cambiano solo la copertina..)
Serie di punta divise in 2 trance per coprire più mesi, le altre importate di cui la maggior parte prive di doppiaggio e sottotitolate alla..
Pagavo un abbonamento per avere contenuti 4K e nell'ultimo anno mi son trovato a guardare in buona parte solo serie made Netflix in HD sottotitolate?
Parliamo delle serie cancellate per abbattere costi che non hanno nemmeno una degna conclusione? O del numero di episodi che é andato scemando di anno in anno?
Il problema di Netflix non era negli account condivisi, cosa che ti ricordo hanno anche prime, now tv, disney, paramount, apple, crunch etc.. ( ricordandoti che costan anche molto meno), ma nelle politiche di gestione e programmazione dei contenuti, di come e dove destinavano i fondi e delle linee guida dei contenuti che han creato un mare di serie e film fac simili di bassissima qualità.
Prossima mossa Netflix? Dopo che si saranno assestati nuovamente gli abbonamenti, aumentare i minimi..

John Smith

cringe

Gioele Corsinovi

Secondo me non andrà così, anche se sarebbe l'epilogo più plausibile.

piervittorio

Tu i concetti di legge di mercato e gestione d'impresa non li conosci proprio eh?

Tizio Caio
Zetec

Sì, entrambe. Infatti andrò a metodi alternativi

Allora sei solo pirl@, chiaro.

Teomondo@Scrofalo

Si se sei morto di fame o un taccagno assurdo.

Teomondo@Scrofalo
piervittorio

Cosa ti sfugge del concetto di GIURISDIZIONE?
Tu ti colleghi per TUA SCELTA a dei server fisicamente ubicati in USA, da cui scarichi dei contenuti audiovisivi secondo dei TOS (ovvero un contratto) che hai ESPRESSAMENTE accettato SU QUEL SERVER, in USA, sottoposto al diritto americano, cui tu stesso accetti di sottoporti, nel momento in cui lo sottoscrivi.
Cosa stracazzo c'entrano le norme italiane circa un contratto che non si è concluso in Italia, lo sai solo tu...
Ah, e per inciso, le clausole vessatorie, se espressamente e separatamente accettate (art. 1341, 1342 c.c., ovvero quello che avviene quando flagghi "accetto" su Netflix), sono PERFETTAMENTE legittime anche in italia, casomai avesse qualche rilevanza (che non ha).
Semmai sono le norme a carattere imperativo per le quali il giudice può dichiarare la nullità d'ufficio, anche se sottoscritte ed accettate.
Quindi lascia perdere, che i polli (anche se direi più che altro i capponi...) sono quelli come te, convinti di essere quelli furbi della cucciolata, ma che poi inevitabilmente escono in lacrime dai tribunali...

TheAlabek

Sai cosa sono le clausole vessatorie e che validità hanno in italia?
Tuo il prodotto, del paese le regole...i polli sono una delle categorie più involontariamente comiche che esistano.

piervittorio

Basta ed avanza che siano legalmente validi nel paese in cui i fornitori del servizio hanno sede legale, ed alla giurisdizione cui di conseguenza l'utente accetta di sottoporsi...
O pensi che una multinazionale che offre prodotti virtuali, non merci fisiche, debba adeguare i suoi TOS alle singole giurisdizioni di ogni singolo paesello minore?
Semplicemente rinuncia a quei paeselli, se loro non si adeguano alle regole.
Esattamente come fa Starlink con Internet via satellite: o accetti integralmente i loro TOS riconoscendo la giurisdizione americana, oppure il servizio non ti viene fornito o se contesti i TOS ti viene sospeso.
Ed infatti intere nazioni non hanno Starlink, nonostante abbiano una piena copertura satellitare.
Mio il prodotto, mie le regole, e le mie regole sono valide per definizione, perchè sono valide a casa mia dove tu "virtualmente" bussi per fruire del mio prodotto: tu puoi solo accettarle, non discuterle.
I giuristi del webbe sono una delle categorie più involontariamente comiche che esistano.

gianni polini

MI spiace, ma lei ha semplicemente "usato", come tanti italiani ahime...una stortura delle regole di Netflix.
Il codice di servizio e' chiaro.

4.2 Il servizio Netflix e qualsiasi contenuto attraverso il servizio sono destinati ad un uso personale e non commerciale e non possono essere condivisi con persone al di fuori del tuo nucleo domestico.

Su "nucleo domestico" si potrebbe discutere...ma neanche tanto..ma il punto e' che sempre nel contratto Netflix chiarisce che il diritto di accesso ai contenuti non e' trasferibile:

5. Il Titolare dell'account dovra' mantenere il controllo dei dispositivi compatibili con Netflix, e non dovra' comunicare a nessuno la password.

Poi Netflix rincara la dose in una pagina del Centro assistenza:

"Un account netflix e' destinato a persone che vivono insieme in un uninco ambiente domestico"

Sempre nel Centro Assistenza:
"Le persone al di fuori del nucleo domestico dovranno usare un account proprio per guardare Netflix" (quindi se i suoi figlio escono da casa...ciao netflix)

Netflix torna poi sulla possibilita' per lei o i suoi figli di accedere al servizio fuori dal nucleo domestico e parla di "CONTROLLI" e di possibilita' del titolare o di chi vive con lui di utilizzare al di fuori del nucleo domestico quando si e' in viaggio o in vacanza...che vuol dire che lei puoi guardare Netflix da dove vuole ed anche i suoi figli, ma:

1) Devono essere cmq persone del nucleo familiare
2) Netflix controllera'

Ora...che Netflix non sia sempre chiara e' un fatto, ma lo e' anche che non si potevano condividere le credenziali con amici o parenti.

Lei ha condiviso con il suo collega per risparmiare, non vedo perche' vergognarsene, lo hanno fatto tanti.

Io non l'ho fatto, non perche' sia migliore, ma perche' penso non sia corretto e che non essendo un bene essenziale, se non ho i soldi non lo uso, punto.

Condividere l;account al di fuori del nucleo familiare non era consentito, punto.

Purtroppo molti lo facevano perche'...era possibile...che non vuol dire che era legale.

Netflix non controllava, problemi loro pace.

Oggi ha coperto una falla, problemi di chi scroccava, pace.

Antonio63333

Se guardi la tv in chiaro americana apprezzerai anche rai e mediaset....

Maurizio

Pizza e mandolino + non fare le code e non pagare le tasse

Maurizio

Si certo, perchè le società quotate in borsa possono inventarsi i report, vallo dire alla Securities and Exchange Commission (SEC)

Maurizio

Gli Usa anticipano sempre i tempi ...

FCava

Rai, Mediaset, Pluto TV insieme a "buona qualità" non si possono leggere....

trodert

No, se aumentano i prezzi è per tamponare le perdite causate dalle disdette, perchè se diminuisce il numero di abbonati, per mantenere gli stessi ricavi devono aumentare il prezzo dell'abbonamento, ma l'aumento del prezzo dell'abbonamento causa a sua volta nuove disdette e inizia qui il vortice del fallimento

Sylver_cba

"Dillo alla mamma...
dillo all'avvocaaaaato" Cit.

Sylver_cba

"Dillo alla mamma,
dillo all'avvocaaaaato" Cit.

Sylver_cba

"Dillo alla mamma
dillo all'avvocaaaaato" Cit.

NotoriousNitro

I "furbetti" della condivisione account infestano i commenti, si autoconvincono di essere in molti, fanno la voce grossa, creano movimenti a suon di hashtag ma alla fine pagano quello che devono...

Everything in its right place.

L'italiano medio giustifica il pezzotto perché sennò guardare il calcio costa troppo, che ti aspetti da sto bI0g..

Ikaro

Sembra che la hai presa un po' troppo sul personale, e non sei neanche un diretto interessato non capisco dove vedi il leone da tastiera in uno che si compiace di una mossa taglia braccini corti... Sembri più leoncino da tastiera che dici che ci gode tanto da pippars1, accettare il fatto che le persone la pensino diversamente da te, no è?

BlackLagoon

ho mica offeso? o ti offendi se ti do del lgtbquia2s+? sei per caso omofobo?

la mia era una semplice considerazione sul tipo di contenuti che ora è presente sulla piattaforma e che mi ha portato a disdire.

Quindi mio caro il leone da tastiera rimani sempre e soltanto tu. Datti una calmata.

TheAlabek

Prima però dovrebbero scrivere dei TOS legalmente validi...poi ne possiamo discutere

Uddio! E adesso come faremo? https://media0.giphy.com/me...

Antonio63333

Con le licenze di Office e del software in generale è diverso, in quanto tu puoi installare il programma su 5 PC di tua proprietà, quindi nemmeno puoi installarlo sul PC di tua moglie che vive con te, è una licenza NOMINATIVA. Con Netflix, a parte che i 4 profili non c'entrano nulla con i dispositivi, poichè anche se mi faccio l'abbonamento ad 1 profilo posso installarmelo su tutti i device che ho basto che ne utilizzo 1 solo alla volta, ma poi c'è la clausola del nucleo familiare, ora se io ho 3 figli che sono nel mio nucleo familiare e per un periodo decidono di andare a stare fuori per studio o per una lunga vacanza (piu di un mese) mi spieghi perchè dovrebbero pagare un altro abbonamento. Inoltre se la cosa sta come dici allora non dovresti permettere nemmeno la condivisione con estranei tramite pagamento aggiuntivo, se l'abbonamento è nominativo posso usufruirne solo io e solo a casa mia. A questo punto fai un unico abbonamento con 1 solo profilo alla massima qualità e stop invece d'inventarti una formula dubbia gia in partenza poichè così in pratica accetti l'illegalità in cambio di soldi perchè è illegale fornire la propria password a terzi.
La verità è che hanno prima sfruttato la condivisione incassando tantissimi abbonamenti premium continuativi, ed ora accusano anche chi ha seguito la loro politica di essere un ladro, io ladro non mi sento in quanto li ho pagati tutti i mesi dal primo giorno che sono sbarcati in Italia e se mia sorella e mio fratello che hanno condiviso con me non erano nella mia casa a guardare il contenuto, non mi sento di aver rubato assolutamente nulla ed è proprio per questo loro comportamento che ho disdetto, perchè non gli ho rubato nulla!

LutherBlissett

Poi ero io il "leone da tastiera". Sei proprio un poveraccio. E non mi riferisco all'aspetto economico.

Zetec

A me roderebbe

BlackLagoon

è da gennaio che non pago per netflix, la tua uscita non mi tocca minimamente.

Ma ehy, sei liberissimo di pagare per vedere serie tv lgbtquia2s+ dalla mattina alla sera ;)

LUCA

Disdette a Go go.

losteagle

non credo che si riferiscano all'Italia ho pensato quando ho letto il titolo ed infatti si parla di USA. Sarebbe interessante sapere come sono andate le cose qui da noi...

gianni polini

Come cosa cambia? TUTTO.
La condivisione ha senso esclusivamente in ambito familiare, perche' la licenza e' personale.

Il problema e' proprio questo Antonio, non ti e' chiaro cosa stai comprando.

Non stai comprando 3 Licenze, ma UNA licenza, che ti da la possibilita' di installare su 4 dispositivi del tuo nucleo familiare.

Io ad esempio ho Office Personal ok? Posso installarlo su 5 Device, che non vuol dire che posso darlo a 5 miei amici e steccarmi il prezzo...

meyinu

Concordo sul punto ma se le aziende fanno spesso così perché evitare di aprire gli occhi?

Guarda Microsoft che ha dato i suoi software gratis non bloccando la pirateria per decenni, adesso la gente senza i suoi software decede e troviamo Microsoft dovunque quasi sempre comprato. Perché non arrivarci che Netflix avrebbe fatto la stessa cosa?

Per esempio Youtube è gratis, c'è la pubblicità e i furbetti tra cui mi metto pure io usano adblock. Adesso YT ha pensato di bloccare i furbetti, tra poco mi bloccharanno. Io non sarò tra quelli che si stracciano le vesti e inveiscono verso la multinazionale Yankee cattiva.

Mi lamenterà che Google potesse essere stata onesta? Certo che no perché lo sapevo e infatti non sono neppure iscritto a YT.

LutherBlissett

Esattamente. Un po' come quelli a scuola che invece di studiare passavano il tempo a capire come fregare il prof di turno. E la cosa tragicomica è che si indignano come se gli avessero negato un diritto. Miserabili e ignoranti.

Antonio63333

Senza contare che in quei 10 min che vedi dell'episodio compaiono in sovraimpressione i promo di altre trasmissioni!

Antonio63333

Quasi tutte le serie ed i film prodotti da Netflix lo sono eh...

CreXZor

Oste, com'è il vino? Società quotata in borsa, deve rassicurare dopo una mossa del genere.

Vedremo i report tra qualche mesetto, io intanto bene o male disdico tanto non è aria, non è un servizio essenziale e la loro politica non mi garba per niente

LutherBlissett

Nessun odio, puro giubilo. Caccia i soldi!

BlackLagoon

quello che ho scritto io non c’entra niente con netflix. C’entra esclusivamente con quello che hai scritto, come l’hai scritto. Sembra veramente che stessi provando piacere ses suale nel scrivere quelle parole d’odio. Voi leoni da tastiera siete veramente piccoli piccoli.

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