Spotify licenzia 200 persone dalla divisione podcast

05 Giugno 2023 14

I licenziamenti che molte società tecnologiche stanno eseguendo negli ultimi mesi non sono ancora terminati e anche Spotify è tra le società tristemente attive in questo senso. L'azienda sta tagliando 200 posti di lavoro nella sua divisione podcast, pari al 2 percento della sua forza lavoro.

Spotify definisce la mossa un "riallineamento strategico" ed è evidente che la società sta cercando di ottimizzare le risorse a disposizione, dando la priorità a determinati aspetti ma rendendo nel contempo i team interni maggiormente snelli. Secondo la nuova strategia le due case di produzione controllate, Gimlet e Parcast si uniranno in un'unica entità chiamata Spotify Studios. Non cambierà il loro ruolo e continueranno a produrre nuovi spettacoli, anche se vi sarà maggior enfasi su contenuti a cadenza regolare che favoriscono pubblici di grandi dimensioni. L'azienda sta inoltre potenziando Spotify For Podcasters, perfezionando le opzioni pubblicitarie e aggiungendo "più modelli di business" per aiutare i creator a guadagnare di più e a investire sulla piattaforma.

Spotify sottolinea la sua crescita da quando ha iniziato a investire pesantemente nei podcast nel 2019, quando ha portato a termine le acquisizioni di Gimlet, Parcast e la piattaforma per creatori Anchor. Ora afferma di essere la piattaforma podcast più popolare al mondo, con una crescita del 1.400% degli ascolti grazie agli oltre 100 milioni di ascoltatori attivi e i 5 milioni di spettacoli disponibili.

Tuttavia, i licenziamenti hanno in qualche modo lasciato il segno se pensiamo che già lo scorso anno Spotify ha lasciato a casa quasi il 5 percento del suo team podcast e parallelamente cancellato numerosi spettacoli. E non è stato l'unico taglio, poiché a inizio 2023 l'azienda ha licenziato il 6 percento del suo personale. Contemporaneamente la responsabile dei contenuti, Dawn Ostroff, ha deciso di abbandonare la sua posizione. È evidente che Spotify, sebbene non sia a rischio, non è più l'azienda solida di un tempo e non possiamo escludere ulteriori ridimensionamenti nei prossimi mesi.


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Commenti

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JakoDel

sempre a gonfie vele

matteventu

Sì, preferirei sviluppassero meglio l'attuale Google Podcast.

Vorrei non dover avere una queue mischiata fra musica e podcast. Né avere podcast sponsorizzati che mi intasano l'app.

Preferiresti anche tu l'app podcast separata? condivisibile

matteventu

Sull'aggiungere podcast e short su YouTube Music.

dietrofront su cosa?

Smetto di ascoltare il podcast della zanzara per qualche mese e succede il finimondo...

SpiritoInquieto

Per fortuna che il team xManager va bene!

brutti tempi per tutti

Paola A.

Dai 100 di qui 200 di la e poi direi di togliere Spotify free..........la gente deve pagare per sentire le canzoni di bassa qualità.........

ErCipolla
uncletoma

ha speso tutto per dar la paghetta a un fan di trump, mo so cavoli loro

Daniele Baldi

I bimbiminkia non li ascoltano. Non riescono a stare concentrati per più di 5 minuti

Tango_TM

già finita la moda?

T. P.

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