Entro le prossime sei settimane ci sarà un nuovo amministratore delegato per Twitter. Ad annunciarlo, tramite un tweet, è stato l'attuale proprietario e CEO della società, Elon Musk.

Nonostante non sia stato fatto ufficialmente nessun accenno al nome del successore, secondo una fonte citata dal Wall Street Journal, pare che questo ruolo, insieme a quello di direttore esecutivo, sarà preso da Linda Yaccarino, l'attuale capo della pubblicità e delle partnership della NBCUniversal. I colloqui tra le parti, in corso da diverse settimane, sarebbero comunque già in fase avanzata.

La Yaccarino è un volto già molto noto nel settore dei media dato che sono oltre 10 anni che ricopre la sua attuale carica, durante i quali ha contributo al lancio del servizio di streaming Peacock, e ancora prima aveva passato circa 15 anni in Turner Entertainment. Il mese scorso, ricordiamo, la Yaccarino ha anche intervistato Musk sul palco di un evento pubblicitario a Miami.

Musk, ovviamente, non uscirà di scena. Tutt'altro. Una volta passato lo "scettro del comando", infatti, riserverà a se stesso gran parte delle responsabilità e precisamente la presidenza esecutiva, la guida del settore tecnologico, la supervisione dei prodotti, la gestione del software e dei sistemi.

Musk, ricordiamo, aveva assunto "temporaneamente" il ruolo di CEO dopo l'acquisizione di Twitter avvenuta lo scorso ottobre, per 44 miliardi di dollari. Poche settimane dopo, Musk aveva dichiarato a un tribunale del Delaware di non voler essere l’amministratore delegato di alcuna azienda. Lo scorso dicembre, l'attuale CEO anche di Tesla e SpaceX aveva anche indetto un sondaggio sulla sua piattaforma social chiedendo agli utenti se avesse dovuto lasciare o meno la guida di Twitter.

Al sondaggio parteciparono circa 17 milioni di utenti con il 57% che votò a favore della sua partenza. Dopo aver insinuato anche che questo risultato fosse stato frutto di bot automatizzati, Musk affermò che si sarebbe dimesso solo una volta trovato qualcuno "abbastanza pazzo" da prendere il suo posto. Lo scorso febbraio, affermò di trovare qualcuno che lo sostituisse “probabilmente verso la fine di quest’anno".

In questi mesi da proprietario e CEO di Twitter, Musk ha tagliato oltre il 75 percento dei suoi 7.500 dipendenti, ha apportato diversi cambiamenti al sistema delle "spunte blu" e ha privatizzato l'azienda in modo da non dover più divulgare informazioni interne.

Il prossimo CEO erediterà una situazione non particolarmente facile. Twitter si trova in una situazione debitoria e ha registrato un importante calo pubblicitario, la sua principale fonte di entrate. Molti di questi problemi sono comunque legati all'attuale clima di incertezza che sta vivendo l'economia globale. L'annuncio di Musk ha suscitato comunque molti commenti entusiastici su Twitter e ha fatto salire le azioni di Tesla di oltre il 2%.