Spid a rischio chiusura, serve un accordo Governo-gestori entro il 22 aprile

22 Febbraio 2023 469

Lo Spid rischia di scomparire presto, anzi, prestissimo, addirittura il prossimo mese di aprile. Il 22 del mese, infatti, terminerà la proroga dei contratti stipulati con gli 11 gestori - ovvero gli enti terzi che forniscono ai cittadini italiani le credenziali di accesso - che sono scaduti il 31 dicembre scorso. Se non si troverà un accordo tra le parti, a partire da tale data la quasi totalità dei servizi non sarà più accessibile.

E pensare che lo Spid è il servizio pubblico più usato in Europa e viene considerato - dati alla mano - un grande successo. C'è però chi non la pensa così, riconoscendone i vantaggi ma nel contempo criticandone gli elevati costi di gestione. Il governo sta cercando ormai da mesi una soluzione alternativa allo Spid basata piuttosto sulla CIE: in questo modo, si dice, la vita digitale dei cittadini sarà ancor più semplificata, la sicurezza aumenterà e i servizi saranno più accessibili.

I GESTORI CHIEDONO DI PIÚ

La schermata di accesso a MyINPS: questi gli 11 gestori per inserire le proprie credenziali.

Il passaggio da Spid a CIE è tuttavia irto di ostacoli e sicuramente non immediato. Cosa succederà allora il 22 aprile qualora non si trovi l'accordo con i gestori? Da una parte ci sono infatti le perplessità dei membri del Governo, dall'altra gli 11 chiedono più soldi per poter rientrare delle spese. Ad oggi prendono 1 milione di euro da spartirsi, la nuova richiesta è di 50 milioni di euro: una cifra importante, ma comunque sempre inferiore al risparmio per lo stato (solo con gli accessi digitali INPS sono stati risparmiati nel 2022 oltre 100 milioni di euro).

In questi giorni si è tenuto un primo incontro tra il direttore generale dell'agenzia Francesco Paorici e i rappresentanti delle 11 aziende. Il clima sarebbe stato sereno, ma le divergenze sono emerse in modo netto. Ora ci sono due mesi per ricucire i rapporti.


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Commenti

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Eolovive

centralizzi il servizio .. in mano allo stato, che è lo stesso stato, ad esempio, che non è ancora riuscito ad abiltare PagoPA per i passaporti, nonostante sia obbligo di legge

Christian Saccani

Ce l'hanno fatta con i passporti, possono farcela anche con la carta di identità. Ma al costo potenziale di dover costringere tutti a "rottamare" quella vecchia per adottare il nuovo formato

matteventu

Ed è proprio lì che ti sbagli, ed è esattamente ciò a cui mi riferivo dicendo che vi hanno fatto terrorismo psicologico per farvi "accettare" come sacra salvezza la PEC.

Il fatto che ti abbiano abituato a dover fare qualsiasi cosa con posta raccomandata da 5€ per lettera o altre amenità inutili, non vuol dire che si debba continuare in quella direzione anche nella trasformazione al digitale.

Il limite stesso del "no non possono essere fatte con una normalissima email" è appositamente creato per poter poi far pagare altri servizi (resi necessari dai limiti imposti da loro) come appunto la PEC.

Rettore Università di Disqus

No non possono essere fatte con una normalissima email.

Come determinate cose non possono essere fatte con una normalissima posta ordinaria.

matteventu

Non c'è bisogno di avere quell'atteggiamento, sai?

Come detto, tutte quelle cose che hai citato potrebbero benissimo essere fatte con una normalissima email "non PEC".

Il fatto che tu pensi "invece no, perché l'email non è sicura" è esattamente quel terrorismo psicologico che dicevo che hanno usato per rendere """necessaria""" e giustificare l'esistenza della PEC.

Non c'è nessun motivo per cui quelle comunicazioni non possano avvenire tramite normalissime email.

Rettore Università di Disqus

Passaggi di appalto.
Comunicazioni sindacali.
Comunicazioni legali.

Nel privato banalmente la utilizzo per rimpiazzare le raccomandate.

Ossequi sapientone.

matteventu

Spiegami per cosa la usi tu, e come una normalissima email non potrebbe andare bene :)

The Undertaker

Okay, cerca di non sorridere mi raccomando.

Rettore Università di Disqus

Perché non la usi tu non ha senso.

Ecco a voi l’italiota medio.

Rettore Università di Disqus

Il riso abbonda sulla bocca degli stolti.

The Undertaker

Divertente, sei proprio divertente. per fortuna abbiamo quelli come te che sanno tutto.

matteventu

Certo che so cos'è la PEC.
Ricordo quando i miei dovettero farla, anni e anni fa.

Mai avuto un minimo senso. Ripeto quello che ho scritto nel commento rivolto ad iceman: la "necessità" di avere la PEC è stata creata dall'Italia con il preciso scopo di porci rimedio con la PEC.

Le normalissime email vanno benissimo per il 99.999999% di ciò per cui si usa la PEC.
Per il restante 0.000001%, ci sono altri mille modi di avere un qualcosa di formalmente "autenticato" che è più conveniente ed economico della PEC.

Rettore Università di Disqus

Infatti il servizio è pagato, con le nostre tasse.
A me il tipico italiano sembri tu.
Non sai un c a z z o e parli.

Rettore Università di Disqus

Ma di che stai parlando?
Ma sai a cosa serve la pec?

La spid con poste è sempre stata gratis.

ice.man

allora in Austria hanno fatto un gran casino
prima hanno fatto la handy signature che di fatto e stato una soluzione intermedia durata giusto 1 anno
dopo e' uscito AustriaID
la verifica dell'iedntita' era possibile farla in diversi enti pubblici tra cui gli uffici postali
Anzi se avevi gia' un account Post.AT verificato (Che ti permetteva di ricevere le raccomandate su una sorta di cassetto digitale online....) quello valeva gia' per il riconoscimento dell'identita' (unito avviamente ad un numero di cellulare austriaco a te intestato)
p.s. Post.AT offre questo servizio ibrido di ricezione delle raccoamandate online, ma non il suo contrario, ossia non offre servizi i postalizzazione remota, che invece sono disponibili da parte di Poste ITaliane. Ergo io che adesso non sono piu in austria posso continuare a ricevere raccomandate dallo Stato Austriaco....ma poi per rispondere devo andare i un ufficio postale italiano e pagare i circa 10E di una raccomandata estero....

questione PEC: in Austria con la email non puoi fare nulla....non ti spediscono via email nemmeno i referti dell'ospedale. Li si fa tutto via FAX o posta tradizionale. Pure il tuo medico se gli chiedi una ricetta....te la spedisce a casa fax o posta tradizionale. A al 2022 non avevano ancora nulla di equivalente al nostro Fascicolo Sanitario Online. Solo durante il secondo lockdown da covid hanno istituito dei servizi digitali a livello di enti governativi (ministero giustizia , etc) per poter caricare /scaricare documenti online. Ma essendo servizi specifici del singolo ente sono spesso limitati e incoerenti (magari puoi scaricare, ma non caricare, etc. SOno piu sofisticati, ma meno elastici di quello che potrebbe essere una PEC. Quindi io se voglio rispondere ad un docuemtno del mio cassetto online del ministero della giustizia.....devo scrviere una raccomandata con posta tradizionale, perche' ancora non e' attiva la funziona carica documenti (o per lo meno lo e' con solo alcuni tipi specifici, vincoli sugli allegati, etc)

L'italia ha fatto da apripista, infatti adesso a livello EU e' stata istituita la SERC che con tecnologie piu moderne di fatto porta avanti ed evolve tecnicamente lo stesso concetto di base che aveva spinto alla nascita della PEC

MarioT

Se solo all'INPS ne fa risparmiare 100 all'anno, evidentemente il prodotto ha un valore al di là del mero costo di gestione.

MarioT

A me non è costato un Euro, ce l'ho praticamente dagli albori e mi ha fatto risparmiare un sacco di tempo e denaro. Comunque se vuoi scrivere altre str0nzate fai pure, bye bye.

ste

se proprio devi sostituirlo, devi renderlo altrettanto semplice

ste

no devi aver capito tu. è da stup1di sostituire un sistema perfettamente funzionante e molto semplice con uno più complesso

matteventu

Non mi sembra esattamente la stessa cosa...

A quanto ho capito (in 3 minuti di lettura, poi potrei aver capito male), l'AustriaID è un'evoluzione di altri servizi di identificazione che erano già in uso in Austria. Inoltre, oltre ad essere in ogni caso totalmente gratuito, il compito che in Italia è affidato agli identity provider dello SPID, in Austria è una molto più semplice certificazione della propria identità ottenibile in una marea di posti, con i quali non hai nessun bisogno di mantenere alcuna relazione dopo la verifica dell'identità e relativa emissione della "signature" digitale (cosa che non avviene invece in Italia, dove dovrai sempre passare attraverso il tuo identity provider per fare il login con SPID).

Per chiarire, non sono assolutamente contrario ad un universale login/identità digitale.

Semplicemente, il fatto che lo SPID sia stato una ventata d'aria fresca in Italia nel progresso della digitalizzazione e nella semplificazione della gestione di pratiche online in Italia, non significa automaticamente che sia un qualcosa di fatto bene. Al contrario, è l'ennesima cosa fatta "all'italiana".

Che poi fosse meglio di niente non ci piove eh. Ma da qui all'osannarlo, come vedo che stanno facendo in molti, ce ne passa...
Magari ciò avviene a causa dei comicamente bassi standard (in quanto a efficienza e digitalizzazione di stato) a cui gli italiani sono abituati.

Per quanto riguarda la PEC, non so cosa stia facendo l'Austria, ma rimango dell'idea che sia la cosa più inutile del mondo.
La PEC serve come soluzione ad un problema (l'id!ota "le email normali non sono sicure") che l'Italia - con il suo analfabetismo digitale - ha creato appositamente per porci poi rimedio con la PEC. Ovviamente a pagamento.

Non vedo perché una normalissima email non possa andare bene.

L'Italia non ha fatto da apripista proprio ad un fico secco. Specialmente non con SPID o PEC :)

matteventu

La PEC non ha senso di esistere. Puoi fare quello che fai con la PEC con una normalissima email standard.

Per quanto riguarda SPID, tu potrai non aver pagato, ma moltissima gente ha pagato, e soprattutto non penso che gli identity provider fornissero il servizio gratis, a prescindere da chi fosse a pagare (l'utente finale o qualche dipartimento del governo).

matteventu

Il punto è che la PEC va a porre rimedio ad una necessità creata dall'Italia stessa.

Altrove, tutto quello che in Italia è fatto via PEC, può essere fatto attraverso la normalissima email.

Marco Sartori

uguale a NO

Lo SPID mi ha fatto risparmiare tempo su diverse pratiche e con la PEC non possono ignorare una tua richiesta. Sono tra i pochi strumenti informatici validi che abbiamo, quasi un miracolo.

Marco Sartori

esatto

Federico

GDPR tratta di tutto ciò che viene interessato al trattamento dei dati sensibili, ed è evidente che le transazioni SPID vi rientrano in quanto contengono dati che permettono di risalire al richiedente.

In linea di principio, perfino un foglietto di carta sul quale una segretaria ha momentaneamente preso un appunto contenente informazioni riconducibili ad una persona (fisica o giuridica che sia) è in violazione del GDPR, a meno che quell'ufficio non sia posto in una struttura adeguatamente sorvegliata e dotato della tecnologia adeguata alla protezione dell'informazione.
In parole povere, se la segretaria lavora all'interno di un caveau ed è in possesso di un'adeguata certificazione di sicurezza, allora è libera di appuntare il nome di un cliente ed il suo numero di telefono su un pezzo di carta; se non sono verificate entrambe queste condizioni, allora quell'appunto è in violazione del GDPR.
Per rispettare tale assurdità, agli operatori dei call center delle maggiori aziende (ad es. Amazon) è tassativamente vietato prendere appunti cartacei di qualsiasi genere, ma il software che hanno davanti include un brogliaccio GDPR compliant.

GDPR è follia pura, un mostro con il quale essere compliant comporta rallentamenti nel workflow e costi proibitivi.

Zødiac

Ma chi ti sta "obbligando" ahahah mica è obbligatoria sta roba, e anche se lo dovesse diventare, vi fate problemi per 22 euro (da pagare una tantum) poi il pacco di sigarette ogni mattina quello va bene no? Il gratta e vinci non si tocca giusto? L'aperitivo ogni giorno al bar che ci spenna e vi fa pagare 8 euro uno spritz tutto giusto?
Dai non sto manco qua a discutere perché è una cosa ridicola.
Anzi, rincaro la dose dicendo che degli 11 fornitori, l'unico a fare lo Spid gratuito era Poste Italiane, tutti gli altri dovevi pagare per l'identificazione, infatti un sacco di gente al tempo si lamentava perché in posta dovevano fare ore di coda e non volevano pagare altri fornitori (memoria corta eh?)

Stifler

50 milioni mi sembrano esagerati, lo spid lo hanno penso un circa 30 milioni e costa attualmente 2 milioni l'anno. Aumenterei tipo a 5 milioni (oppure si fa una analisi seria dei costi) 50 milioni li metterei nel digitalizzare altri settori lo spid fin ora funziona decentemente invece altri servizi ancora mhe, tipo l'Inail per l'assicurazione è buggato e c'ho messo una settimana prima che a caso mi comparisse il menù che non mi caricava e in più. Comunque già i passi avanti per pagare i bollettini ecc sono da continuare sicuramente

The Undertaker

Tutti i servizi offerti da terzi vanno pagati e non dovrebbero essere a carico dello stato anche se lo stato richiede quel servizio, se il servizio non ti serve non lo paghi e non è giusto che lo paghi lo stato (collettività) se non ne usufruisci, quindi pagare e basta smettila di fare L'italiano tipico del tutto gratis.

Rettore Università di Disqus

Veramente la PEC è una cosa meravigliosa.
E per lo SPID a me non hanno spillato nulla, fatto totalmente gratis.

Rettore Università di Disqus

Eccolo il genio.
Ora lo stato deve far pagare un servizio che diverrà obbligatorio per qualsiasi persona.

Riccardo Ravaioli

Ma non vedi come sono messi le PA?!?!?! Per fare un passaporto ci mettono 3 mesi, secondo te quanto ci mettono a rifare 60 milioni di CIE? Farebbero prima a chiedere una migrazione dei dati alle 11 aziende..

Davide

Basta che te distruggano la vecchia direttamente in comune, altro che 10 anni

Simone Camanini

Ma no… basta recarsi all’ufficio anagrafe del comune di residenza e chiederli nuovamente. Non serve riemettere ne buttare nulla se non i codici stessi.

Ziggy

Dopo aver letto questa notizia ho prenotato il cambio della carta d'identità, prima data utile metà Aprile. A Milano. Non nel paesino di montagna senza servizi.
Comunque solo 22€, me li dai tu giusto? Visto che lo SPID era gratis e mi stanno obbligando a rinnovare la carta d'identità con 5 anni di anticipo

Ziggy

???

Riccardo Ravaioli

50 milioni sono brustoline considerando che se li devono dividere in 11 e devono tenere su un servizio assistenza, i server (con standard di sicurezza elevati), le app ecc.. Piuttosto dovrebbero fare una scelta forte di non rinnovare gli accordi, poi le aziende che vogliono mantenere il servizio, o trovano i soldi per tenerlo su, o chiudono il servizio.
D'altra parte lo Stato deve attivare il suo SPID gratuito.

Riccardo Ravaioli

rinnovo della carta d'identità?!?!? Seriamente prendi in considerazione una procedura che durerebbe 10 anni?

ice.man

il sistema di gestione centralizzato con autenticaizone tramite CIE + app per smartphone con lettore NFC secondo te quanto costa?
quanta parte di questo sistema potrebbe essere riciclata per fare la stessa identica cosa (verificare l'identità della persona fisica che si collega al sito) usnado invece della CIE + NFC +app .....dito+sensore biometrico +app ?!?!?!
Lato server rimane sostanzialemnten identico (da una parte un database dei certificati SpID, dallà'altra un database dei certifificati CIE)

Cien2015

Per fare questo dovrebbero prima permettere di avere la cie in tempi sensati. In diverse città occorrono mesi per un appuntamento e altro tempo per riceverla...lo spid lo fai in giornata

Black_Codec

Cosa centralizzi? Non serve un server remoto se usi nfc per leggere la carta, serve solo se vuoi fare lo "spid di stato".

Black_Codec

Hai ragione ho sbagliato data, la normativa è del 22.02.2013 con entrata in vigore a 19 giugno 2015.

Black_Codec

Io vasco male? Io lo faccio di mestiere... E allora visto che sei certificato renditi conto che hai scritto una str..ata. Non consideri i costi implementativi e progettuali di un sistema centralizzato... E sto parlando solo dell'accesso al dato...

Black_Codec

Sarà uno dei motivi per non comprare Apple visto che non permette di fare nulla con smartphone da 1k...

Black_Codec

Sni il gdpr non tratta proprio la sicurezza del dato o della transazione

Muterecords

Fatto 18 anni fa, quando ero (più) giovane...

GuessWho'sGuest

Ed il problema più grave è che gente che non ha la minima cognizione del mondo vota e va dietro a certa propaganda...

GuessWho'sGuest

Ah allora è giusto complicarsi la vita quando hai una soluzione più semplice e (alla situazione attuale) meno costosa... Ragionamento perfetto

ice.man

infatti lo SpID lo stanno adottando in tutta EU.....
L'Austria (dove prima usavano l'equivalente della nostra CNS) ha adottato lo AustriaID nel 2022....

esattamente come la PEC (con ovviamente un nome e tecnologie differenti visto che nel frattempo sono passati oltre 15 anni...)
.
L'italia in questi ambiti ha fatto da apripista tra i grandi stati in EU

The Undertaker

Basterebbe fare pagare agli utenti una piccola quota annuale per sistemare i conti, se vanno a sviluppare una nuova App da utilizzare con la carta di identità elettronica (che mezza Italia non ha) diventa ancora più costoso della gestione attuale con Spid.

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