
02 Dicembre 2022
29 Novembre 2022 8
Bob Iger è tornato in sella a Disney da pochissimi giorni sostituendo Bob Chapek, a sua volta nominato CEO nel febbraio 2020 al posto dello stesso Bob Iger, che ora - per ovvie ragioni - si auto-definisce il CEO boomerang. In un discorso ai dipendenti, il manager ha fatto il punto della situazione ammettendo che "c'è molto da fare", e che questo va fatto "velocemente". Il riferimento va ai non pochi problemi finanziari dell'azienda, in perdita di 1,5 miliardi di dollari secondo l'ultima trimestrale, che hanno portato a inevitabili licenziamenti e al blocco di nuove assunzioni. Blocco che resterà nonostante il passaggio di consegne da Chapek a Iger.
Bob Iger e Bob Chapek
C'è stato spazio per affrontare le voci di una possibile vendita di Disney ad Apple, ormai chiamata in causa sempre più spesso anche in ambiti lontani dal suo core business. Non c'è nulla di vero, dice Bob Iger, che alcuni ritengono sia stato richiamato in azienda proprio per cedere la società ad un ricco acquirente. Dunque nessun accordo, nessuna vendita e nessuna fusione con Cupertino: "pura speculazione", ha chiosato il CEO.
Diciamo che il nome di Apple non cade dall'alto, perché in passato sono stati tanti gli intrecci tra le due società e i rapporti tra Steve Jobs e lo stesso Iger. Al di là della smentita, c'è da tenere anche conto che Apple non è mai stata particolarmente interessata alle grandi acquisizioni.
Per il CEO il 2023 sarà un anno cruciale: innanzitutto dovrà rimettere in sesto i conti dell'azienda, e poi dovrà capire se insistere sull'offerta streaming di Disney+ o se piuttosto puntare su business più redditizi. Ci sarà tempo per una completa revisione societaria, contestualmente sarà necessario offrire i migliori prodotti possibili sul mercato per soddisfare abbonati e botteghini.
Recensione Samsung Galaxy S23 Plus: 3 motivi per sceglierlo e 3 per non farlo
Recensione Kingston FURY Beast e Renegade RGB: le DDR5 che aspettavamo
Recensione Xiaomi 13 Lite: ha senso con i Redmi Note 12 sul mercato? | Video
Disney+, tutti i film e le serie TV in arrivo ad aprile 2023
Commenti
Pivelli. Disney acquista tutti, mica si fa acquistare.
Il buco da 50 miliardi in teoria è molto meno. Legendary non ha voluto continuare con Warner perché secondo lei la major ha preso decisioni sbagliate sulle uscite in pandemia (un peccato in effetti). La divisione gaming di Warnern è in vendita (più che altro perché non sanno gestire/sviluppare molti giochi in contemporanea) ma non ha grosse perdite. Black Adam al boxoffice avevano preventivato un 400 milioni di incasso e lì siamo (il problema non deriva dal film ma dal fatto che la gente vada molto meno al cinema). WB non è messa malissimo; certo ha visto giorni migliori ma a mio avviso ha ancora tutto il potenziale per competere e giocare le sue carte. Vedremo se poi, nel 2024, quando si dovrebbero vedere i miglioramenti della strategia che stanno cercando di mettere in campo sarà quella vincente oppure no.
Si dice che hanno un buco di 50 miliardi, hanno appena perso Legendary che è passata a Sony, sono andati male in sala anche con Black Adam, la divisione videogiochi è in vendita da anni e l'ultimo gioco rilasciato è stato ampliamente criticato.
Io vedo WB messa molto male e se non si fa acquisire potrebbe dover ridurre la sua presenza sul mercato
WB è ormai fusa con Discovery e figurati se dopo la fusione si faranno acquisire da Apple. Ormai il futuro di WB, dopo il primo taglio per un risparmio di budget ed altro, è quello di puntare in alto con serie, film o altro. Al massimo poi sarà NBC a farci un pensierino.
A mio avviso più che Disney a voler essere presa da Apple è Apple stessa che vorrebbe avere una major del settore cinematografico dato che il suo servizio è visto come ultimo tra gli ultimi sia in numero di abbonati sia per la quantità di prodotti nel catalogo.
ma speriamo assolutamente MAI.
Sono rumors vecchi;jobs voleva comprare Disney ma defunto lui è senza aver lanciato itv e icar e il visore ecc Apple è in difficoltà e
Non ha soldi da sprecare nella Disney
è una notizia che ho sentito anche altrove, mi sembra una cosa assurda, sono due aziende troppo grosse per passare poi tutti i controlli di antitrust; senza contare che se fossi in Apple punterei ad acquistare WB che è in una situazione di bisogno e più facile da gestire come dimensione