21 Aprile 2023
Per la prima volta una legge di bilancio italiana contempla le criptovalute e la loro regolamentazione, sono addirittura 5 gli articoli dedicati al tema su un totale di 136 della bozza approvata nei giorni scorsi dall'Esecutivo guidato dal Presidente Giorgia Meloni. Gli artt. 30-34 vanno dunque a definire gli aspetti cruciali inerenti le operazioni sulle cripto-attività, inclusi il sistema di tassazione previsto, l'adozione di un'imposta di bollo e la definizione delle criptovalute come attività finanziaria.
Novità che, come era facile immaginarsi, hanno spaccato in due l'opinione pubblica e suscitato critiche da parte degli addetti ai lavori, soddisfatti sì che il Governo italiano abbia previsto norme per il mercato delle criptovalute ma delusi dalle modalità previste. Il fallimento di Ftx fa ancora rumore, e il nuovo Esecutivo non può permettersi di rimandare ancora la questione.
Con la tassazione delle plusvalenze (in precedenza assimilata alle monete estere, viene definita dalla bozza la "differenza tra il corrispettivo percepito ovvero il valore normale delle cripto-attività permutate e il costo o il valore di acquisto") e l'introduzione di un'imposta di bollo del 2 per mille il Governo italiano intende innanzitutto fare cassa - nel breve periodo risulta comunque difficile prevedere condizioni così favorevoli sul mercato cripto da arricchire investitori, risparmiatori e Fisco.
- tassazione plusvalenze: 26%, è possibile però versare un'imposta sostitutiva pari al 14% del valore delle criptovalute in proprio possesso al 1° gennaio 2023. Non c'è chiarezza su come certificare le plusvalenze: in mancanza di prova il calcolo viene fatto da zero, con ovvie conseguenze negative per i risparmiatori
- il prelievo viene effettuato su somme superiori a 2.000 euro: la franchigia precedente era di 51.000 euro
- imposta di bollo del 2 per mille sul valore della somma in proprio possesso
- "sanatoria" per le criptovalute: coloro che hanno realizzato redditi senza denunciarli negli anni passati possono sanare la loro posizione con il Fisco pagando un'imposta sostitutiva del 3,5% + 0,5% di sanzione/interessi. Chi non ha mai realizzato guadagni paga la sanzione dello 0,5%
Pur al netto degli emendamenti (che sicuramente arriveranno) la via intrapresa dal Governo sembra ormai chiara. E gli addetti ai lavori lanciano l'allarme di una possibile fuga di criptovalute all'estero per non pagare l'imposta di bollo: un pericolo reale, visto il crollo del valore delle principali criptomonete nell'ultimo anno, che rischia di pesare sui risparmiatori.
Commenti
Dal tuo commento si evince chiaramente che se contro le crypto a prescindere e quindi di base non spreco tempo neanche a risponderti, semplicemente addio
E sti quarzi? Cioè non è che sia obbligatorio farlo... Per me in generale era una cavolata prima quindi figurati... Non vuoi pagare? Non giocare, fine. Anche perché quando poi hai perso tutto mi tocca pure pagarti il mantenimento e sussidio...
Non servirebbero i paesi con il segreto bancario se fosse così diffuso
Si, è un conto analogo ad un conto in valuta straniera, se non ha iban italiano il conto non viene comunicato al fisco.
No parlo del conto corrente, che abbia cripto non lo sanno neppure, ma revolut non apre un conto deposito cripto, è una sorta di "portafoglio" che ti crea lui, non puoi infatti pagare con criptovalute, puoi solo acquistarle e rivenderle.
Allora il tuo conto deposito cripto ha IBAN italiano, non lituano!
Esageri, solo i conti con iban italiano vengono comunicati automaticamente al fisco italiano, puoi controllare facendo, ad esempio, la dichiarazione ISEE, ti accorgerai che tutti i conti con IBAN italiano sono segnalati, invece quelli con IBAN straniero non risultano!
Il punto è che con le tasse ( cosi come sono pensate ora ) il gioco non vale la candela, a meno che investi nmila euro a botta e giochi di short, i piccoli che ci mettevano qualche euro al mese se ne tireranno fuori
Ma stai "giocando" in borsa e questo è proprio il gioco. Le crypto salgono e scendono in giro di pochi giorni perché si affidano al nulla cosmico. Ci vuoi investire? ok a tuo rischio e pericolo. È come le scommesse se vinco pago le tasse se perdo ho perso, ma di certo non mi ridanno i soldi.
La banca comunica automaticamente i tuoi dati al fisco di residenza e comunque ogni transazione verso conti esteri vanno dichiarati sia da te che dalla banca.
Esistono i paradisi fiscali ma devi riuscire a portarceli
Sarà lituano, ma facendo l'isee l'hanno trovato nella precompilata ed infatti ho dovuto consegnare la giacenza media annua :)
No, non lo so e non sono minimamente ferrato in economia, ma da ignorante, anche se so che non è l’unica cosa necessaria a risolvere il problema dell’evasione fiscale, come a risanare le casse dello stato, so per certo che non avere più la possibilità di effettuare pagamenti non tracciati, per i malintenzionati sarebbe un bel problema, e tanto mi basta. Ho lavorato in attività che vendevano in nero, ho lavorato in nero, ho lavorato in attività dove avevo un contratto ma lo stipendio percepito era tutt’altro, e so che tutto questo non sarebbe successo se non esistesse il contante. Dimmi se sbaglio.
Penso che doveva essere fatto da tempo
Se le cryto fosse una moneta senza confini per fare transazioni tra privati con un valore stabile (esempio la media delle principali valute piu oro palladio grano e riso)
Sarebbe una cosa onesta e valida e non tassabile
Ma le cryto è solo una speculazione finanziaria per diventare ricchissimi o perdere un sacco.
o per transazioni veloci per criminali
Allora ben vengano tasse e stangate
Uno lavora 200 ore al mese per avere 3000 che dopo tasse e contributi diventano meno della metà
e poi altri che hanno saputo giocare si sono fatti milioni di euro senza pagare un centesimo
non è corretto
vendi a mille comprate a zero meno spese (immagino)
e paghi il 26%
-tu hai parlato di nomea
-I fatti si dimostrano, altrimenti sono gossip
-ripeto:apriti una p. Iva da persona comune e vedrai che pacchia, good luck
Ma scusa, a quale banca chiedono i dati? Se l'IBAN è straniero la banca non comunica nulla al fisco e il fisco non sa nulla del conto!
Non parlo di nomea ma di fatti e non parlo di multinazionali ma di persone "comuni".
questa del denaro elettronico e/o tracciato per eliminare l'evasione è una favola raccontata da anni che fa presa sui gonzi che non sanno come funziona in realtà il sistema che permette a danarosi e società di eludere o evadere miliardi di euro, poi ovviamnete i media danno la colpa e trovano il nemico nel piccolissimo commerciante o imprenditore ma non funziona così. Sull'ultima frase poi dimostri di non conoscere come funziona il bilancio di uno stato.
Le cagate anarchiche del genere “con le criprovalute togliamo potere alle banche e ai poteri forti” avranno anche un senso in un mondo senza criminali (della finanza, della politica, o organizzata che sia), ma in quello in cui viviamo sono un danno per la società e soprattutto per noi lavoratori. Laddove non esistessero transazioni non tracciate o meglio ancora contanti, non ci sarebbero stipendi pagati ad catsum (e ne so qualcosa in prima persona), vendite in nero, lavoro in nero ed evasione fiscale. Tutti pagherebbero obbligatoriamente ciò che devono allo stato, ai dipendenti o al fornitore di beni e/o servizi LEGITTIMI perché non avrebbero alternativa, e l’economia in generale sarebbe più sana con conseguente maggior benessere per tutti. E con un’economia dello stato in chiaro al popolo, i politici dovrebbero rispondere dell’uso che fanno del denaro del popolo, senza avere scusanti che a causa dell’evasione fiscale sono costretti a fare tagli a destra e a manca per pareggiare i conti.
Se parli di nomea ti ho controbatutto con la buona nomea invece di cui godono i dipendenti agli occhi delle p. Iva.
E ti rispondo anche che se pensi che sia così facile evadere, sopratutto se non hai multinazionali miliardarie, apriti, tu e tutti i dipendenti che pensano sia El Dorado, una partita iva
Ma infatti non è semplice, di base è una legge per cercare di far cassa fatta da gente che non ha la più pallida idea di come funzioni una blockchain
Ah perché questo giustificherebbe quindi l’evasione fiscale? Se uno vuole 13 e 14 pagata etc etc può diventare un lavoratore dipendente con busta paga, la partita iva mica è una scelta obbligatoria eh
No, semplicemente non c'è il segreto bancario quindi chiedono i dati alla banca e li fornisce...
Di certo non lo fanno per 1000€... Ti fanno un avviso bonario con già la sanzione che ti conviene pagare o vanno a vedere
Come? Vivi nel mondo delle favole dove il principe è onnipotente.
local bitcoins ;)
si ma se poi a marzo ti salgono a 200k e poi a dicembre successivo 1k di nuovo poi ti va bene.
che non esista narcotraffico,ne di armi nè controllo della prostituzione a Salvador è tutto da vedere
non è che non hai capito e che vuoi fare il disonesto.
Gli altri lavoratori, quelli con ferie, malattia, 13 e 14 pagata, Tfr, sicurezza dello stipendio, ecc?
Guadagno? E se hai speso di più in attrezzatura ed energia elettrica di quello che hai incassato? Dovresti presentare bollette e scontrini? Inoltre, se venivano versate in exchange all'estero? Non credo sia così semplice, è tutto da scoprire qui...
il 26% sulla plusvalenza la paghi sempre quando vendi, finchè le tieni paghi imposta di bollo dove c'è
Ni, esistono siti con i quali puoi cambiare varie tipo di crypto per buoni spesa, regalo, benzina e molto altro ancora
La flat tax per ora è solo per le partite iva, e le partite ive non godono di buona nomea tra gli altri lavoratori visto che tipicamente sono quelle più soggette ad evasione....
Si ma non è solo quello, e che molti tengono le crypto sui vari cold wallet, non certo sugli exchange, voglio vedere come farebbero a provare una cosa del genere, legalmente intendo
Non per niente nel nostro paese l'evasione è elevatissima, non dico che sia giusto eh, ma un motivo ci sarà ...
Il punto è che le crypto soffrono di valutazioni e svalutazioni enormi, molto più delle azioni della borsa, quindi potresti andare sopra un anno e l'anno dopo stare sotto del triplo, il btc è passato da 69000 dollari agli attuali 16mila in pochi mesi
Essendo un guadagno e quindi una plusvalenza, suppongo ci si paghi il 26 per cento di tasse, ma è da capire se le paghi nel momento che ritiri convertendo in fiat
Se leggi la notizia, c'e l'imposta del bollo del 2 per mille
Ma davvero lo hanno fatto ? Sono allibito.
Quelli ricchi che hanno milioni investiti nelle crypto figurati se ci pagano sopra le tasse xD, la maggior parte di investitori nel mondo crypto e gente comune che ci mette ogni mese un tot e basta
Se vogliono controllano in mezzo secondo
Ma va, chi se lo aspettava che avrebbero scaricato il costo sulla clientela? Giustissimo così
Anche se in Lituania non esistesse il segreto bancario come fa il fisco italiano a sapere che hai utilizzato il tuo iban lituano per comprare cripto su un altro conto con iban estero? Glielo dice l'uccellino?
In pratica le criptovalute vengono equiparate ai fini fiscali alle valute estere, mi sembra corretto, peraltro questa equiparazione legittima le criptovalute.
Ed ecco a voi il blockchain:
"ORGE, METANFETAMINE E VIDEOGAME: LA VITA FOLLE DI SAM BANKMAN-FRIED E CAROLINE ELLISON –
LUI È IL FONDATORE DI FTX, L’IMPERO DELLE CRIPTOVALUTE DA 32 MILIARDI DI DOLLARI FINITO IN BANCAROTTA. LEI LA CEO DI ALAMEDA RESEARCH, LA SOCIETÀ CHE FINANZIAVA GLI INVESTIMENTI GONFIATI E TRUFFALDINI DELLA SOCIETÀ DI TRADING. INSIEME, DA UN RESORT DI LUSSO ALLE BAHAMAS, PRATICAVANO IL POLIAMORE, E DA STRAFATTI SOGNAVANO DI CAMBIARE IL MONDO. NON È ANDATA PROPRIO COME VOLEVANO".
Paghi il 2/1000
Ti pagano se perdi in borsa?
Ma chi le ha guadagnate minando?
Domanda: fin quando ho le crypto detenute (e non le converto in euro e li spendo) non c’è nulla da pagare in tasse ma solo dichiarare come sempre fatto nel quadro rw. Giusto ?
Sai si chiama evasione altro che polli