Meta, i licenziamenti colpiscono anche la divisione italiana

10 Novembre 2022 23

Nel corso della giornata di ieri, Meta ha ufficializzato i licenziamenti anticipati dalle indiscrezioni degli scorsi giorni, andando a ridurre del 13% la sua forza di lavoro globale. Si parla di ben 11.000 dipendenti che hanno ricevuto la notifica della cessazione del loro contratto lavorativo, ai quali spettano 4 mensilità anticipate dall'azienda e la possibilità di rivolgersi agli organismi interni a Meta per cercare una nuova collocazione lavorativa.

ANCHE META ITALIA COLPITA DAI TAGLI

Il taglio ha riguardato un po' tutte le regioni in cui Meta ha delle sedi, inclusa l'Italia. Stando a quanto si apprende da un documento ufficiale, il cui contenuto è stato riportato da Wired, il country manager di Meta Italia Luca Colombo ha già comunicato al ministero del Lavoro, alla Regione Lombardia, all'Ispettorato territoriale del lavoro e ai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl che l'azienda opererà delle riduzioni di organico tra i 127 dipendenti impiegati nella sede milanese di Meta.

Il mondo dei sindacati si è già espresso attraverso le parole di uno dei suoi rappresentati, in particolare Mario Grasso di Uiltucs Networkers, il quale ha affermato che:

Piattaforme digitali come Facebook dimostrano in queste situazioni i limiti di un modello organizzativo del lavoro che si basa su un rischio di impresa imprevedibile e fondato solo sui ricavi. Serve maggiore responsabilità sociale d'impresa soprattutto con una incalzante transizione digitale del lavoro che pone il terziario avanzato al centro delle rivendicazioni sindacali del nostro Paese

I LICENZIAMENTI DI META IN ITALIA: ECCO DOVE IN QUALI REPARTI

Secondo quanto emerso, i tagli potrebbero essere sino a 22, ma Meta ha confermato di voler lavorare a stretto contatto con i sindacati - con i quali è previsto un incontro il prossimo 15 novembre - e di voler avviare una consultazione collettiva al fine di stabilire esattamente quante saranno le persone ad essere lasciate a casa, quindi c'è ancora la possibilità che qualcuno venga ricollocato in altri settori al fine di contenere gli esuberi.

Per quanto riguarda i reparti più colpiti, pare che a farne le spese saranno quelli legati alla gestione del personale, alle assunzioni, alle campagne pubblicitarie, attività di prodotto e traduzione, marketing e il reparto dedicato ai contatti con le piccole e medie imprese.

Colpiscono particolarmente i tagli in quest'ultimo reparto, considerando che le ricerche effettuate da Meta sottolineano come il 66% delle aziende intervistate trovino utile l'utilizzo delle piattaforme come WhatsApp, Instagram, Facebook e Messenger, e che circa l'80% di queste utilizzi le app di messaggistica del gruppo per restare in contatto con i clienti.

A salvarsi dalle riduzioni, invece, troviamo i reparti legati al mondo dei reels - fondamentali nella strategia dell'azienda -, agli algoritmi di raccomandazione e quelli di pubblicità e messaggistica per le imprese.

LA FINE DEL BOOM

Le misure annunciate ieri da Meta sono state prese in risposta al troppo ottimismo che ha caratterizzato gli ultimi anni di attività di Meta, la quale ha continuato ad assumere personale nella convinzione che il boom dato dal periodo della pandemia potesse durare ancora a lungo. Ad ammettere l'errore è stato lo stesso Mark Zuckerberg, il quale si è assunto le responsabilità delle decisioni sbagliate degli ultimi tempi che hanno portato alla scelta di operare tagli così ingenti.

LA DICHIARAZIONE DI META

L'azienda ha fatto sapere che:

Al momento non possiamo determinare il numero esatto di dipendenti in esubero in Italia. Lavoreremo a stretto contatto con i sindacati e avvieremo una consultazione collettiva nei prossimi mesi. Quello fornito ai sindacati non è il numero definitivo ma rappresenta un numero potenziale di persone coinvolte.


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Commenti

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Davide

Son comunisti, vogliono solo parassitare

giovanni

Oggi il titoli ha recuperato un pò in borsa, ma è un rimbalzo del gatto morto.

PyEr

Faccia da sberle virtuali.

Della_Morta

...ed esattamente in che modo starebbero difendendo gli interessi dei lavoratori? Dicendo alle aziende "voi quelli che assumete dovete portarveli fino in tomba"? Nel frattempo i sindacati scandinavi, che si sono accorti che forse impedire alle aziende di lavorare potrebbe essere un tantino controproducente, hanno da tempo puntato su salario minimo, aumento degli stipendi e welfare.

Alex Neko

come ho scritto in altra risposta
Meta ha raddoppiato il personale da prima pandemia ad oggi
da 45mila a quasi 90mila
si sono resi conto che non c'e' molto interesse nella VR

dal 2004 con 7 dipendenti
al 2010 con 2000
al 2015 con 13000
2016 17000 +4000
2017: 25000 +7000
2018 35000 +10 000
2019 45000 + 10 000
2020 58000 + 13 000
2021 72000 + 14 000
2022 87000 + 15 000
se per il 2023 fa -11000 arriva a 76mila sempre più cinquemla rispetto all'anno scorso

Mi dispiace per chi va via, ma queste cose specie in USA succedono spesso

Esempio Microsoft che cresce sempre e assume sempre ogni tanto fa la batosta e manda via un po di gente come pulizia delle posizioni non più valide e poi riprende
Solo quest'anno Microsoft ha assunto 40mila persone penso che l'anno prossimo dirà che ne manda via 10mila ... per gli USA meglio prenderne 4 e poi mandarne uno via che come in italia che ne prendi uno e devi tenerlo fino alla pensione. e quindi assumono con lumicino

WauMau

In effetti nella grande Milano solo quello sanno fare, peccato

Surak 2.05

Questi tipi sì, ma ci sono multinazionali che hanno produzione in loco quindi è diverso.
Questi al massimo cercavano chi faceva le traduzioni come "attività attiva"

Surak 2.05

Sì, ovvio... fanno da tramite con gli indigeni.
Non è che possa partire dagli USA uno ogni volta che va firmato un contratto, parlato con un politico o presentata una "novità" , ecc.

LaVeraVerità

I sindacati hanno la missione di difendere gli interessi dei lavoratori. A difendere quelli delle aziende bastano i governi fascisti e le opinioni dei commentatori imprenditori wannabe.

sirkuito

A parte il fatto che in qualsiasi lavoro fai "quel che viene fatto e deciso"da altri, che sia il tuo capo, la dirigenza nel tuo stesso edificio o in un‘altra nazione, qualsiasi multinazionale opera nei vari mercati a livello locale. Il che vuol dire dare replicare i servizi offerti in tutti i paesi in cui è presente. Un dipendente americano fa esattamente quello che fa uno italiano, se e' nella stessa divisione. Un account manager supporta i clienti a lui assegnati, in Italia come in Germania, come negli USA.

LaVeraVerità

Buona l'idea ma pessima esecuzione.

GianL

La maggior parte credono siano commerciali, con varie sfumature, che cercano di coinvolgere aziende italiane nella piattaforma, vendendo spazi pubblicitari.

GianL

C'è un video che mostra la sede, in una delle zone più Nuove e dinamiche di Milano.
All'epoca si parlava di 35 dipendenti.

R4nd0mH3r0

https://uploads.disquscdn.c...

Surak 2.05

A me sembra la dichiarazione standard in sindacalese, per altro probabilmente scritta da uno stagista adattando il precompilato della cartella "dichiarazione a superca-zola per i casi di lincenziamento". Sostituisci nomi e settore, il resto è generico

Surak 2.05

Beh, sì... che vuoi che facciano i Meta italiani?
Tengono i "rapporti" con i locali di quel che viene fatto e deciso negli USA.
Funziona un po' come "un'ambasciata" privata

Patrocinante in Cassazione

Guerra e pandemia...queste sono le conseguenze

Pistacchio
roby

Ora hdblog pubblichera' come minimo 5 volte a settimana un articolo su meta, domani arrivera' il titolo licenziamenti anche in sud america etc, un po'come musk e twitter

Luke

Possiamo smettere di usare quella cringiata dell'avatar?

Della_Morta

Sul perché in Italia avere successo come azienda, al netto delle porcate fatte da Zuck, sia impossibile:

Piattaforme digitali come Facebook dimostrano in queste situazioni i limiti di un modello organizzativo del lavoro che si basa su un rischio di impresa imprevedibile e fondato solo sui ricavi. Serve maggiore responsabilità sociale d'impresa soprattutto con una incalzante transizione digitale del lavoro che pone il terziario avanzato al centro delle rivendicazioni sindacali del nostro Paese


In sostanza per cosa dovrebbero nascere le aziende? Per fare assistenzialismo? Si passa da un estremo all'altro proprio. Fino a quando i sindacati non si sveglieranno e si accorgeranno di essere nel nuovo millennio, sarà sempre come guardare delle galere pretendere di fare la guerra ad un incrociatore in un gioco 4X.

WauMau

quindi lavorare per Meta in Italia non è altro che il classico rappresentate porta a porta in stille Folletto alla faccia del metaverso

Ratchet

Ah, perché c'era pure una divisione italiana?

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