Big tech, regolamento europeo in vigore: adesso si lavora in vista dell'applicazione

02 Novembre 2022 18

È entrata in vigore la normativa europea sui servizi digitali. Pubblicata in Gazzetta ufficiale il 12 ottobre (è in vigore 20 giorni più tardi), la legge stabilisce per la prima volta un insieme comune di norme sugli obblighi e la responsabilità degli intermediari all'interno del mercato unico, aprendo "nuove opportunità per quanto riguarda l'offerta di servizi digitali oltre frontiera, garantendo nel contempo un elevato livello di tutela a tutti gli utenti, indipendentemente dal luogo in cui risiedono nell'UE".

Ai cittadini europei la nuova normativa mira a garantire maggior tutela dei diritti fondamentali e minore esposizione ai contenuti illegali, secondo il principio - stabilito dal Digital Services Act - che ciò che è illegale fuori dal web deve esserlo anche all'interno. Ai fornitori di servizi digitali la promessa di norme più armoniche e certe, avvio delle attività e loro espansione più agevoli all'interno dei confini europei. Per la società nel suo insieme, maggior controllo pubblico che si traduce in livelli di vigilanza più elevati e attenuazione dei rischi di sistema, quindi manipolazione delle notizie o disinformazione.

Le leggi, DSA e DMA, sono state approvate nel luglio scorso al termine di un iter partito nel 2020, quando la Commissione europea lanciò la proposta di regolamentare i mercati in misura maggiore, soprattutto quelli online. Adesso che sono in vigore non si può più tornare indietro e le categorie interessate dovranno adesso lavorare per allinearsi in vista dell'applicazione che l'Europa ha fissato nel 1 gennaio 2024. In caso di violazioni, e in particolare ad essere sotto osservazione sono i giganti del web, sono previste sanzioni fino al 20% del fatturato.

Il Digital Market Act o DMA è composto da obblighi e divieti per le grandi piattaforme digitali, i cosiddetti gatekeeper - guardiani - tra i quali rientrano social, motori di ricerca, servizi di streaming o di messaggistica istantanea ma anche i sistemi operativi molto grandi e influenti.

COSA CAMBIA IN PRATICA

Nella pratica, il nuovo pacchetto di norme UE prevede:

  • misure per contrastare beni, servizi o contenuti illeciti online, come un meccanismo per consentire agli utenti di segnalare tali contenuti e alle piattaforme di collaborare con "segnalatori attendibili"
  • nuovi obblighi in materia di tracciabilità degli utenti commerciali nei mercati online, per contribuire a identificare i venditori di merci illegali, oppure sforzi ragionevoli da parte dei mercati online per verificare in modo casuale se prodotti o servizi siano stati identificati come illegali in qualsiasi banca dati ufficiale
  • garanzie efficaci per gli utenti, compresa la possibilità di contestare le decisioni prese dalle piattaforme in merito alla moderazione dei contenuti
  • divieto di determinati tipi di messaggi pubblicitari mirati sulle piattaforme online (quando si rivolgono a minori o quando utilizzano categorie particolari di dati personali, quali l'etnia, le opinioni politiche, l'orientamento sessuale)
  • misure di trasparenza per le piattaforme online su vari aspetti, compresi gli algoritmi utilizzati per i suggerimenti
  • obbligo per le piattaforme e i motori di ricerca di grandi dimensioni di prevenire qualsiasi abuso dei loro sistemi adottando interventi basati sul rischio e sottoponendo le proprie attività di gestione del rischio ad audit indipendenti
  • accesso dei ricercatori ai dati chiave delle piattaforme e dei motori di ricerca più grandi per capire l'evoluzione dei rischi online
  • una struttura di vigilanza che rifletta la complessità dello spazio online: i paesi dell'UE svolgeranno il ruolo principale, sostenuti da un nuovo comitato europeo per i servizi digitali; per le piattaforme di grandissime dimensioni, la Commissione interverrà per garantire la vigilanza e l'applicazione delle norme.
PER APPROFONDIRE

18

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
EL TUEPO

Ah sì, il periodo attuale

HeySiri
PIxVU

da leggere nuovamente e commentare /DRAFT

Keep your profile private

l'UE non è nemmeno un campo, visto che è un'insieme di stati.

Ansem The Seeker Of Lossless

la UE è il campo, non il pallone.

Keep your profile private

in realtà questo è esattamente un esempio di "pallone mio, regole mie"
Il pallone è dell'UE, quindi le regole le fa l'UE ;)

Quello che non capiscono i "pallonari" è che ci sono tanti tipi di pallone. E quello più grosso vince su quelli più piccoli :D

Jotaro
ameft

Ottima idea applicare teorie economiche del 1700 al mercato economico del 2022!

PyEr

E la teoria della mano amica dove la incastri?

MatitaNera

Il mercato si auto-regola con le regole della giungla...

ErCipolla

Nonché in un periodo in cui il padrone guadagnava dieci volte quanto il dipendente, non come ora che guadagna milioni di volte tanto e ha la possibilità di accumulare capitali superiori alle intere manovre finanziarie di un paese.

T. P.

scacco! https://media2.giphy.com/me...

Matteo

"povere"
https://media4.giphy.com/me...

Jotaro

Invece...(Non aggiungerei altro)

Fatemi dire che l'Europa si vuole sempre mettere in mezzo, bisognerebbe ascoltare Adam Smith e la sua teroria della manina invisibile. Invece l'EU si vuole prendere tutti i meriti e con la scusa della tutela dei cittadini crea la sua struttura di vigilanza per multare le povere aziende che lavorano nel web.

Ansem The Seeker Of Lossless

Il libero mercato può solo finire in un solo modo: con pochissime aziende che hanno potere assoluto.
Ma stiamo parlando comunque di teorie nate nel periodo in cui si credeva che dare soldi ai ricchi aiutasse a far girare l'economia.

Jotaro

E' quello che hanno sempre sostenuto i teorici del libero mercato.
E' andata bene?
No.

Ansem The Seeker Of Lossless

Addio ai sostenitori di "pallone mio, regole mie" che davvero credono che il mercato si possa auto regolare.

Alta definizione

Recensione TCL C835: LCD Mini LED “entry-level” con prestazioni da “top di gamma”

Windows

Recensione Corsair Hydro X Series: il liquid cooling custom fatto semplice

Articolo

Prime Video: tutti i film e le serie TV in arrivo ad aprile 2023

Android

Recensione Samsung Galaxy S23 Plus: 3 motivi per sceglierlo e 3 per non farlo