
19 Settembre 2022
15 Settembre 2022 79
Alla fine è andato tutto liscio come l'olio e tra le 8:44 e le 8:45 di oggi, 15 settembre, è stato finalizzato definitivamente il Merge di Ethereum che segna il passaggio della rete al meccanismo di consenso proof of stake (PoS), lasciandosi alle spalle quello proof of work (PoW) su cui era basato sin dagli albori, come anticipato negli scorsi giorni.
Ciò significa che, a partire da oggi, il mining di Ethereum è ufficialmente un ricordo del passato, visto che ora si passa al minting della valuta, un procedimento completamente incentrato sullo staking e che permetterà alla rete di abbattere in maniera drastica i suoi consumi. Non essendo più necessario l'utilizzo di enorme potenza computazionale per il mining dei blocchi, infatti, la chain sarà in grado di raggiungere i criteri di sostenibilità ambientali ESG (Environmental, Social and Governance), andando a ridurre i suoi consumi del 99%.
Il Merge è avvenuto con la Beacon Chain, la rete PoS che è stata creata in parallelo nel 2020 e che ora è entrata a far parte ufficialmente della chain principale, sulla quale proseguirà il percorso futuro dell'ecosistema Ethereum. Tutta l'infrastruttura di Ethereum - quindi DApp, NFT, Oracoli, la DeFi, i token e così via - si è spostata su questo nuovo ramo, lasciando del tutto privo di progetti - ma comunque attivo - quello legato al vecchio sistema PoW.
Chi si aspettava un fallimento del Merge è rimasto deluso, specialmente chi aveva investito grosse somme nello sviluppo di veri e propri complessi di mining, fatto che negli ultimi anni ha inciso pesantemente sui costi delle schede video. Sembra però che il mining non dovrebbe morire del tutto, almeno non se si riuscirà a portare avanti ciò che resta della chain PoW di Ethereum.
Da questo Merge è quindi nato ETHW, o anche noto come Ethereum Proof of Work, un nuovo token che i miner sperano che possa mantenere viva la rete in occasione del fork in programma nelle prossime 24 ore. Non c'è certezza che ciò avvenga e non si sa quale sarà la reazione del mercato a questa mossa che appare essere motivata solo da ragioni speculative.
Nessuna volatilità, invece, per quanto riguarda ETH, il quale non ha registrato particolari pump o dump, ma solo variazioni in linea con quello che è il normale andamento di mercato.
Commenti
Come la moneta normale, delle persone hanno dato un valore a qualcosa, nel caso della moneta a un pezzo d'oro prima e poi a della carta, nel caso del btc a una serie di 0e1.
È semplicissimo:
La Blockchain è un libro contabile dove vengono scritte tutte le transazioni.
(Io do 3 euro a marco; marco da 2 euro a paolo...)
Se sommi tutte le transazioni ricevute da un conto, sai quanti soldi ha.
Tutti possono avere una copia del libro ma non si possono cambiare o aggiungere pagine liberamente.
I miners si sfidano per decidere chi aggiunge la prossima pagina. Chi vince aggiunge la oagina e nella pagina si regala dei soldi (una quantità prestabilita per il lavoro svolto)
Con PoW la sfida era computazionale con PoS è diversa, non serve più avere pc potenti
Come sempre, leggo commenti e articoli e… niente: non riesco proprio a capire come funzionino i BTC.
Ormai penso che sia proprio un mio limite: di spiegazioni ne ho avute, eppure alla fine non mi resta nella testa.
Dici? intanto c'è il bitcoin e poi ci sono sh1t coin
Non è che lo intendevo io, la scalabilità quello è!!
Ovviamente sulle chain dove girano smartcontract complessi se vuoi diminuire il tempo di convalida di un blocco (e quindi poterne produrre di più) la cosa più semplice è quella di eliminare i tempi necessari al calcolo della Proof che sono in sostanza tempi morti al fine dell'esecuzione del programma.
Lo stesso lightning in realtà permette una esecuzione più veloce proprio perchè "salta" i tempi di convalida intermedi eseguendo i controlli solo in apertura e in chiusura del canale. (detta in parole molto spicce e poco precise)
No, non sono conclusioni a cui sono arrivato io è semplicemente la realtà dei fatti, sei tu che non sai minimamente di cosa stai parlando. E se non credi a me basta che ti fai un minimo di cultura cercando informazioni in merito prima scrivere queste defecate, sul web ne trovi quante ne vuoi di spiegazioni sul funzionamento della PoW.
La questione sugli ASIC poi dimostra quanto tu non sappia nulla sull'argomento, non ti serve un ASIC per minare, ti serve un ASIC per minare in modo profittevole oggi con hashpower attuale. Che è un concetto ben diverso.
Se ci fossero delle grosse censure o dei ban da parte degli stati alla rete BTC la diminuzione automatica della difficoltà dovuta alla diminuzione dei miners porterebbe di nuovo gli utenti comuni con PC casalinghi a poter minare tranquillamente i blocchi, senza considerare che anche oggi senza asic puoi minare entrando in una poolfarm.
Ma va là, per quasi tutto il 2021 era estremamente profittevole il mining casalingo... qui in Italia intendo.
Sono conclusioni alle quali sei arrivato solamente tu, io ho espresso la mia opinione sull'idea che usare così tanta energia per il fine che ha è un qualcosa che porta questa tecnologia ad avere un alone molto obsoleto, sicuramente non orientata al futuro, dove spero e mi auguro tutti abbiano capito sia necessario ottimizzare ed evolversi.
Parlare comunque di "chiunque" quando servono computer ASIC che costano un'enormità e consumi di energia assurdi mi sembra un po' fuori luogo. E' come dire "chiunque può comprarsi una Ferrari, basta andare a Maranello e metterci i soldi".
Chiunque potesse spendere comunque grosse cifre su una mining farm, perché i tempi dove bastava una semplice GPU erano passati da parecchio tempo, anni. Oltre al dover abitare in luoghi con un costo dell'energia molto basso.
Ah ok tu intendevi la scalabilità relativo al numero di TPS. Che poi è il vero limite di protocolli come ETH che hanno una utilità che va oltre al semplice scambio di valuta (es. smart contracts, NFT, etc..). Infatti è da parecchio che si parla di soluzioni L2, anche sulla stessa rete BTC (lightning).
No la scalabilità non è legata alla diffusione proprio per nulla. Tu potresti avere il triplo dei miners o la metà ma il numero di blocchi al secondo e la loro dimensione (quindi il numero di transazioni possibili) rimane sempre lo stesso.
La diffusione aiuta solamente la decentralizzazione e la sicurezza e meno miners hai meno sicura è la rete.
Sull'utilizzo di energie green poi per quanto sia vero che che una parte dei btc viene minata con energia green la questione è un'altra: non sei green se usi energia green, sei green se PRODUCI energia green. Se io compro l'energia da altri che la producono ad esempio con FV non sto aiutando il pianeta perchè sottraggo comunque energia alla rete che avrebbe usato qualcun altro e la CO2 emessa non cambia.
Viceversa se sopra alla mining farm faccio un tetto con pannelli FV allora sto producendo e usando energia che prima non c'era e quindi posso dire di essere green.
I dati sulla produzione di BTC da energia green sono alquanto discutibili e non tengono in considerazione questo aspetto, quindi il problema rimane anche se possiamo discutere sul fatto che questo sia un problema.
Hanno bloccato i trasferimenti non i mercati, potevi comprare e vendere quando volevi.
L'unica notizia sulla questione è che i giornalai (e i politici) italiani hanno dimostrato ancora una volta quanto sono ignoranti e in sola ricerca di titoli click bait.
il problema della scalabilità è legata alla diffusione. Se ci sono pochi miners, la difficoltà sarà abbassata.
Per la questione dei criteri ESG, molti gruppi di miner stanno riportando in attività delle piccole centrali idroelettriche precedentemente abbandonate, per non parlare degli impianti FV. Non a caso una gran fetta dei BTC sono minati usando energia green (nel 2019 eravamo già al 40%, oggi sarà sicuramente di più..).
Non vorrei rovinarti le idee confuse che hai ma non è che BTC o qualunque altra BC che usa PoW lo fa perchè gli sviluppatori sono vecchi e non sono in grado di implementare il PoS eh....
L'energia che usi per minare è il fattore che tiene al sicuro la rete dagli attacchi, e il fatto che chiunque possa partecipare al mining è quello che permette alla rete di essere decentralizzata e quindi incensurabile.
No non esistono solo quei 2 requisiti, ad esempio se non hai soluzioni di scalabilità (e non sei BTC) con il PoW non vai da nessuna parte...
E per quanto sia una questione borderline al giorno d'oggi la profittabilità la ha solo se la tua rete riceve finanziamenti e i finanziamenti li prendi dai grandi players che mal vedono il PoW per questioni di compliance con i criteri ESG.
Bisogna finirla con questo nazzi-PoW a priori e bisogna valutare la situazione su tutti i fattori in campo.
PS: Sono il primo che spera e pensa che BTC deve rimanere in PoW sia chiaro...
indipendentemente da quale soluzione scegli, devi garantire due cose:
- la resistenza ai tentativi di centralizzazione
- la profittabilità
L'unico meccanismo a mio avviso che centra entrambi gli obiettivi è il PoW.
PoS è un macrogruppo fatto di tante tipologie, in alcuni casi "conviene" fare pool in altri no.
Dipende tutto da come funziona la piattaforma. Potrebbe essere richiesto un KYC per ogni indirizzo per evitare truffe. Inoltre, nel caso specifico di ETH, non viene usato il sistema casuale.
"Il vero problema è che tutti questi algoritmi hanno degli svantaggi piuttosto importanti rispetto al proof of work, di cui rimango fermo sostenitore."
Vero, come è vero che hanno anche dei vantaggi anch'essi piuttosto importanti.. Il punto è sempre lo stesso: ogni tipologia di consenso si adatta meglio ad alcune applicazione e non è adatto ad altre, il punto è scegliere il consenso giusto per l'applicazione giusta.
Penso fosse più infastidito dal mining e i relativi effetti sul mercato della componentistica che dall'esistenza della criptovaluta
Esattamente come prima ovvero alla convalida di un blocco ma in quantità molto minore a prima.
Qualsiasi fesso si brucia i risparmi se non sa in cosa investe.
Unica e vera,come antiquata e preistorica….
Be oggi un bel dump c'è stato, ma le crypto sono in bear market da metà novembre, un dump non fa gran che notizia
Ci vogliono pochi neuroni per capire che la vera e unica crypto è il bitcoin. Eth è semplicemente altro
sì ma è cambiato proprio il paradigma
Quindi al contrario di come avviene nella PoW dove conviene unirsi in Mining pool, nella PoS conviene dividere il proprio stake in più parti possibili per avere più probabilità di essere scelti?
Finalmente ora ce ne saranno per tutti. Evviva i bittercoin!
Ci sono alle le pool dove puoi partecipare con meno di 32eth. Binance te le permette
Grazie mille per la spiegazione
è un meccanismo di consenso distribuito basato sul possesso dei token. Se possiedi un certo numero di token "bloccati" o messi in "stake" puoi prendere parte alla rete come creatore di blocchi. Ci sono vari algoritmi per evitare che vinca sempre colui che detiene il maggior numero di blocchi ed evitare di centralizzare troppo la rete.
Il vero problema è che tutti questi algoritmi hanno degli svantaggi piuttosto importanti rispetto al proof of work, di cui rimango fermo sostenitore.
Ad esempio, se scegli casualmente il prossimo creatore, nessuno ha realmente vantaggio a tenere tanti token "bloccati" e, paradossalmente, più persone prendono parte alla rete e meno è probabile che ti tocchi il reward del creatore.
Se scegli sulla base dell'anzianità, non hai incentivo a prendere parte alla rete perché devi sperare che i primi se ne vadano.. ma questi ultimi non conviene andarsene perché poi tocca sempre a loro "creare" e quindi guadagnare..
E così via..
Traduco : "vediamo quanti altri poveri fessi continueranno a bruciare tutti i loro risparmi..."
Perchè non lo sanno ?
Vorrei capire la stessa cosa. Quelli di HDBlog non si sono mai degnati di spiegare anche solo brevemente in cosa consiste il proof of stake ogni volta che l'hanno citato
Non sono ancora molto esperto... ma quindi ora come si generano gli ETH?
Grazie della delucidazione in anticipo.
Uhmmm, non ne sono così sicuro.
Ora, per esempio, sta scendendo parecchio.
Preferisco un gain "immediato" di 3.000€ e nuovo acquisto a stesso importo ma per una maggiore quantità.
Ho investito soltanto 500€ (capitale puro), non andrò oltre ma una chance voglio dargliela!
Mal che vada avrò buttato quei soldi che però, ad oggi, sono quasi triplicati ;)
Oddio….diciamo che va a naso e a culo…io con nulla in partenza in shiba ci ho preso casa..
Young è fuffa…sono figli di papà pieni di soldi…..lascia perdere ,non andrà lontano…rimani su Binance
Tienili…in due anni supererà btc
Ma va …Bitcoin serve ancora per gli speculatori…comunque Eth una spanna avanti rispetto btc lati tecnologia e innovazione. La blockchain di eth è la vera crypto
Per quanto tempo circa?
Ottimo, ora aspettiamo che anche per i bitcoin facciano lo stesso (o che spariscano dalla faccia della terra, che è anche meglio)
Bella l'idea iniziale di minare, ma oggi come oggi secondo me è proprio un qualcosa che sa molto di obsoleto, lo vedo un po' come i floppy di una volta, perché consumare ancora tanta energia?
E' alquanto no sense, bisogna ottimizzare ed evolvere, questa sicuramente è un'ottima mossa, speriamo col tempo anche i Bitcoin passino al PoS.
Si spera che questo abbatta ulteriormente i prezzi delle schede video
E chi vuole diventarci!
A parte la tua battuta, mi accontento ogni volta di gain nell'ordine dei 3.000€ :D
La settimana scorsa un bel +50% con AMB/BUSD, dagli uno sguardo ;)