Rete TLC italiana a rischio black-out in caso di razionamento energetico | Allarme AIIP

14 Settembre 2022 113

Il recente piano europeo proposto solamente ieri come misura per ridurre i consumi di corrente, che è stato presentato ieri 13 settembre a Strasburgo, sta dando il via a un effetto domino che potrebbe interessare sempre più settori, scatenando immediatamente le preoccupazioni per il futuro funzionamento di molte realtà. Al momento si tratta di una bozza, che prevede tra gli interventi un intervento di taglio dell'erogazione di corrente in determinate fasce orarie, la cui valutazione sarà responsabilità di ogni singolo paese dell'Unione Europea.

Senza una corretta coordinazione, le limitazioni all'uso della rete elettrica potrebbero costituire una seria minaccia alla sopravvivenza delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica e alla disponibilità di dati e servizi di interesse pubblico, lo sostiene nientemeno che l’AIIP – Associazione Italiana Internet Provider, che proprio oggi ha lanciato l’allarme chiedendo al Governo garanzie concrete sul modus operandi in questo contesto di crisi. Il rischio, secondo l'associazione, è quello di black-out della rete TLC italiana.

Lo ha voluto spiegare il presidente di AIIP, Giovanni Zorzoni, chiedendo azioni immediate e l'avvio di un tavolo di discussione che coinvolga i Ministeri della Transizione Ecologica e dello Sviluppo Economico, l'AGCOM e Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Ecco le sue parole come da comunicato stampa.

Da molti mesi sappiamo che, a fronte del crescente rischio concreto di razionamento, l’unico modo per calmierare i picchi elettrici nell’arco di una giornata consiste nel limitare i contatori riducendo la potenza elettrica rispetto a quella inizialmente contrattualizzata. Se questa operazione troverà concreta realizzazione senza escludere i contatori che alimentano gli elementi di rete degli operatori TLC, la rete italiana andrà incontro ad un sicuro collasso. Infatti, se i siti trasmissivi (POP, armadi attivi, siti di rigenerazione) verranno limitati da remoto a meno della potenza necessaria al loro funzionamento, smetteranno di funzionare a macchia di leopardo provocando un effetto a catena di dimensioni nazionali con interruzioni generalizzate, con conseguenze devastanti e non prevedibili.

La situazione è grave. Per questo chiediamo che il Governo istituisca un tavolo tecnico urgente affinché i benefici che derivano dalla protezione delle reti di telecomunicazione non vengano minacciati da quello che, di fatto, sarebbe il marginale risparmio energetico derivante dalla limitazione selettiva di determinate reti. Abbiamo lanciato il nostro appello ai Ministeri della Transizione Ecologica e dello Sviluppo Economico ma anche ad AGCOM, alle altre Autorità, e all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che abbiamo incontrato solo pochi giorni fa. L’auspicio di AIIP è che, grazie anche al contributo dell’Associazione, le autorità competenti possano raggiungere una piena consapevolezza delle interazioni tra sistemi cloud-centric, e quindi delle possibili ripercussioni che potrebbe provocare un razionamento indiscriminato dell’energia elettrica.

Si parla anche di possibili soluzioni, e tra queste l'AIIP propone di creare una whitelist dei POD (codici dei contatori) in bassa tensione degli operatori di telecomunicazione da trasmettere a E-Distribuzione, in modo tale che eventuali limitazioni non vadano a colpire direttamente le apparecchiature di rete degli operatori.


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Commenti

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sopaug

certo, ma nessuno che abbia un'auto elettrica ha SOLO l'auto elettrica, se parliamo di determinati tenori di vita. Io stesso potrei pensare ad un'auto elettrica in famiglia per mia mamma che si muove solo in città ma di sicuro non come unica soluzione.

Federico

Sicuramente un po'meno, ma non meno quanto si potrebbe ritenere in prima istanza.
Ovviamente facendo il calcolo complessivo, quindi includendo l'assorbimento degli SFP presso gli utenti.
Va da sé che FTTH è una tecnologia di gran lunga superiore ad FTTC sotto ogni punto di vista, ed è imperdibile che TIM non abbia approfittato dei lavori necessari al passaggio da ADSL a VDSL per cablare le abitazioni in fibra almeno fino all'edificio.

Petaloso

Ovvio, ma tutta la rete tra la “centrale” e il cliente é passiva.

rsMkII

No, per niente. Penso solo che chi ha i mezzi economici e una elettrica e si trova in un contesto con dei blackout, se ne libera per tornare al diesel. O pensi che vada a piedi?

sopaug

hai la strana idea che chi ha i soldi li butti. Non è così. Prova ne è che nessuno tra le mie conoscenze più abbienti ha acquistato un'auto elettrica, salvo un teslaro della primissima ora con una model S (che resta comunque ad oggi una delle elettriche più sfruttabili)

Federico

Però non pensare che consumi zero, i ogni ONT aggiunge quasi 5W al consumo del router, e quelli che illuminano la fibra lato PoP sono di gran lunga più potenti.
Non credo che si arrivi al consumo della FTTC, ma l'assorbimento complessivo non è certo trascurabile.

Seo

Si, buonanotte. Tu alle elementari mi sa che ci sei rimasto.

aerdna

Fessi come te che non sai fare due calcoli elementari.
Fra 20 anni, quando il parco circolante sarà per la maggiore elettrificato, continuerà ad incidere poco in un paese manifatturiero (e quindi energivoro) come l'Italia.

Petaloso

L'FTTH pura con tecnologia GPON passiva, che non richiede alimentazione.

Seo

Certo, oggi si. Domani no. Se il mondo reale è pieno di fessi ne faccio volentieri a meno.

BATTLEFIELD

poco più sopra riporto i dati di confindustria

BATTLEFIELD

Perchè mai fornitori diversi dalla Russia dovrebbero interrompere le forniture?

Teomondo@Scrofalo

Infatti, guarda in Korea del Nord ed in Russia sotto comunismo come si vive bene!! Cosa fai ancora qui vai a vivere in Nord Korea il tuo paradiso terrestre!

Simplyme

La FTTH consuma molto meno (oltre a richiedere meno manutenzione ed essere molto più veloce).

Purtroppo TIM non attiva sulle FTTH Open Fiber, ma solo su queste TIM.

Ciccillo73

Ma infatti per lui la sola priorità è quella che riguarda il suo lavoro. Come hai giustamente evidenziato, immaginiamo chi è a casa , magari in cura terminale, cosa facciamo, lo eliminiamo?
No sense!

sailand

Ennesimo articolo sulla scoperta dell’acqua calda!

Da una vita non ci sono più le centrali telefoniche a commutazione elettromeccanica in cui bastava la sola tensione della linea telefonica, in più fra telefoni dect e VoIP pure nelle case senza corrente elettrica non si telefona più.
Se invece vogliamo tornare indietro di mezzo secolo a impianti a commutazione meccanica e telefoni a disco rotante….

Limitare la corrente in alcune ore non è come chiudere l’acqua in alcune ore, ci sono anche in ambito casalingo in cui la corrente elettrica è questione anche di sopravvivenza. Generatori, gruppi di continuità e altro possono aiutare saltuariamente, non tutti i giorni abitualmente.
Se pensate solo a invalidi e ascensori vorrebbe dire imprigionarli in certi orari.

Mi auguro non lo facciano mai.

www.uiblog.it

O andare a piedi.

Il Robottino

Ma fanno atmosfera, anche un bel caminetto acceso , con un segugio fedele che dorme accanto alla tua poltrona.

Il Robottino

Sei un Hobbit?

Il Robottino

Davvero? Quale soluzione consumerebbe meno?

rsMkII

Si compreranno in fretta il diesel, non preoccuparti che i soldi non gli mancano per fare il salto

rsMkII

Sai com'è, se vuoi fare le cose bene e non fare la fine del maialino che si costruì la casa di paglia, devi prevenire. Cosa significa? Che se hai 90% e nel tuo discorso useresti in media il 75% (dati tuoi che riporto senza verificarli), allora senza più afflusso rischi di arrivare, in un qualsiasi scenario di imprevisto (banalmente, il freddo dura qualche settimana in più o il meteo ci toglie tanto uso delle rinnovabili quest'anno) ad avere l'acqua alla gola e non poter più fare nulla. Fine, kaput. Un ottimo piano il tuo

Resolut

le riserve all'80% durano tanto se c'è cmq un afflusso regolare, se l'afflusso è interrotto arrivi al max a qualche settimana.

virtual
rsMkII

Ma scusa, mica rimaniamo senza. Si parla di blackout al massimo. E il kobo dura almeno un mese.

vegeta nexus 5X
The martian

Speriamo che quando sarà purtroppo l'ora, prima di chiudere gli ospedali per mancanza di corrente, i minatori di bitcoin saranno stati bloccati da tempo.

aerdna

Come ti hanno scritto, un motivo è sicuramente che se vendere energia derivante ad es da solare è redditizio, agevoli gli investimenti in quel campo. Altro motivo è semplicemente che se stacchi i due prezzi, l'equilibrio domanda-offetrta te li riporta allo stesso livello perché tanto l'energia da fonti diverse dal gas non è sufficiente.

aerdna

Il fabbisogno elettrico delle poche auto presenti in Italia è irrilevante sul fabbisogno totale. Il grosso deriva, guarda un po', dalle aziende di produzione.
Benvenuto nel mondo reale.

MatitaNera

Sono diffidente con gli scrittori donna

BATTLEFIELD

In rete ho trovato un documento che attesta la dipendenza dal gas russo a 29 miliardi di mc nel 2021 ovvero il 40% di tutto il gas importato. Nel 2022 le importazioni dall'Algeria sono aumentate di 9 miliardi di mc portando il dato a 20 miliardi, dato che scende a 18,5 con l'aumento dell'import dall'Azerbaijan. Fonte Confindustria. Assumendo nessuna variazione nei consumi nel 2022 rispetto al 2021 e la possibilitá di utilizzare 14 miliardi di mc dalle riserve, saremmo scoperti per 4,5 miliardi di mc che corrispondono al 6% delle importazioni totali, cioè la quota che l'UE vuole che risparmiamo (a differenza di altri paesi cui è stato chiesto di risparmiare il 15%. Tutto questo conteggio non tiene in considerazione la capacità dei 2 nuovi rigassificatori acquistati che ci dovrebbero consentire di coprire anche quei 4,5 miliardi di mc (o di assorbire la differenza di consumi fra 2021 e 2022)

Petaloso

Ringraziamo TIM che ha riempito l'Italia di armadi per la FTTC, una delle tecnologie più energivore in assoluto.

andrea mn
BATTLEFIELD

Non sono un sostenitore del capitalismo liberale a tutto tondo, ma nemmeno mi va di tornare all'ex Unione Sovietica

Alessandro Scarozza

il mondo è crudele

vegeta nexus 5X
ID
siete nientologhi

ED ECCO LA CLASSICA SEMPLIFICAZIONE DEL NIENTOLOGO DI TURNO

giovanni cordioli

La corrente NON MANCA.

giovanni cordioli

Abbiamo le riserve di gas in Italia piene al 90% quando ci basterebbe il 75% per passare l'inverno e in più quasi il 45% dell'energia alettrica prodotta dalle rinnovabili e ancora parlano di razionamento elettrico?
O i dati pubblici sono falsi e ci stanno mentendo, oppure ci sono cose che proprio non ci hanno mai detto.

Watta

gli scoiattoli di central park sono tristi il lunedi

rsMkII

Nella casa del vicino. Basta un piccolo foro, un lavoro da 5 minuti scarsi

MatitaNera

Che tristezza

MatitaNera

Tornare indietro è un tabù nella società consumistica

Aniene

Nel "normal running" il fabbisogno dell'Italia è di 76 e rotti mld di m3 all'anno tra l'altro.

Walter

è il dato della dipendenza che mi puzza ma se fosse cosi non avremmo problemi per quest' anno.

MatitaNera

Non è ottimo per essere letto da un software?

MatitaNera

Dimmene uno

MatitaNera

è una bastardata

MatitaNera

E dove scarica lo scappamento?

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