
Economia e mercato 20 Giu
Il Consiglio per la stabilità finanziaria (FSB) che rappresenta i Paesi del G20 ha ribadito la necessità di una regolamentazione per il mercato delle criptovalute. Non solo, ha promesso che a ottobre proporrà delle "regole robuste" per un segmento finanziario che l'FSB definisce senza mezzi termini tra i più soggetti a dinamiche speculative. Finora il Consiglio si era limitato a monitorare le criptovalute, ma adesso, probabilmente spinto dal brusco calo che Bitcoin e compagnia hanno dovuto assorbire negli ultimi mesi e dall'alta volatilità, ha elaborato un piano per passare all'azione.
La parabola del Bitcoin, la criptovaluta più conosciuta al mondo, del resto è emblematica: non siamo solo lontani dal record dello scorso novembre, ma in pochi mesi il suo valore è crollato (nel momento in cui scriviamo un Bitcoin si scambia per poco più di 20 mila euro, -70% circa rispetto al record del passato autunno). E non si salvano nemmeno gli stablecoin, ossia le criptovalute che sulla carta avrebbero dovuto soffrire di una minore volatilità essendo legate al valore di una moneta "reale", i recenti crolli verticali di TerraUSD e Luna sono lì a dimostrarlo.
Le criptovalute, comprese le cosiddette stablecoin, sono in rapida evoluzione - scrive l'FSB. Le recenti turbolenze nei mercati delle criptovalute ne evidenziano la volatilità intrinseca, le vulnerabilità strutturali e il problema della loro crescente interconnessione con il sistema finanziario tradizionale. Il fallimento di un attore di mercato (ad esempio quello di Voyager Digital, ndr), oltre a imporre perdite potenzialmente ingenti agli investitori e minacciare la fiducia del mercato derivante dalla cristallizzazione dei rischi di condotta, può anche trasmettere rapidamente rischi ad altre parti dell'ecosistema delle criptovalute.
L'FSB riferirà a ottobre ai Ministri delle Finanze dei Paesi del G20 e ai governatori delle banche centrali sugli approcci normativi e di vigilanza per gli stablecoin e altri crypto-asset - ha detto l'FSB.
Il Consiglio non ha potere legislativo, ma i Paesi rappresentati si sono impegnati a legiferare sulla base dei suoi principi normativi. Sulla regolamentazione delle criptovalute di recente l'Europa, il Parlamento e il Consiglio europeo nello specifico, ha compiuto un importante passo avanti raggiungendo un accordo sul MiCA, Markets in Crypto-assets. È un preliminare, ma contiene già i princìpi fondamentali della futura normativa, tanto che l'eurodeputato Stefan Berger ha detto senza mezzi termini che rappresenta "un successo europeo: siamo il primo continente ad avere una regolamentazione sulle criptovalute".
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Commenti
Non c'è molta differenza, tutto il mondo è paese, chi ha il potere pensa anzitutto a farlo fruttare per sé, l'interesse del popolo è all'ultimo posto.
Il problema è che investe in crypto seguendo i vari fondamentali è una percentuale che non sia avvicina alla doppia cifra.
Inoltre i fondamentali del mondo crypto sono carta straccia a confronto di quelli della finanza tradizionale.
Si parla del G20 mica dell'Italia
Discorso di buon senso, il problema è che molti di coloro che investono nelle crypto non hanno la minima idea di quello che stanno facendo.
Hanno visto il bitcoin salire da 50 $ al pezzo a cifre astronomiche, si sono mangiati le mani per non averne comprati all'epoca, e adesso si buttano sulle nuove crypto sperando che siano la prossima genialata, quella che li renderà ricchi da un giorno all'altro. Ovviamente molte sono truffe, ovviamente molti ci perdono cifre assurde, ovviamente questi molti se lo meritano ampiamente, perché il loro non è "investire" (che presuppone conoscere dei fondamentali, informatsi, ecc.), è giocare d'azzardo.
Questo per dire che anche chi investe in crypto lo fa con dei fondamentali, purtroppo ci fanno una brutta figura a livello pubblico per colpa dei soggetti di cui sopra.
avessi detto una decina sarebbe andata bene, senza contare che almeno fino al 2015/16 non avevano un valore cosi alto, oramai sono solo prodotti speculativi, niente di piu
No, quando c'è la possibilità di ottenere mazzette non si vieta ma si regolamenta al fine di ottenere la mazzetta, esattamente come avviene per il gioco d'azzardo, sottoposto a regole per consentire ai governi e ai politici di lucrare imposte e clientele, poco male se rovina chi ha il vizio del gioco.
su spiega...
scusa, 13, qui bisogna essere precisi al millimetro altrimenti un ragionamento perde di valore se sbagli una virgola
Si le regole per chiudere sta buffonata
Probabilmente il meschino morirà prima di raggiungere la maggiore età!
Secondo te come avranno fatto a capirlo? Si vede subito che sono dei geni, possiamo stare sereni!
Si, ma non lo sanno, anzi credono di sapere!
A tutti gli avventori delle crypto e del "buy the deep": se proprio dovete comprare qualcosa "in saldo", comprate euro, quantomeno sapete, o almeno dovreste sapere, del probabile rialzo dei tassi d'interessa da parte della BCE entro fine anno.
Se proprio volete speculare su di una moneta "ad minchi4m" fatelo con dei fondamentali.
Le crypto avevano successo ed alto valore perchè erano solo un mero mezzo di speculazione. Fine.
I consulenti finanziari non sono proprio esseri liberi.
20 anni? Mi sarei dovuto fermare li. Una ca..ta dopo l'altra
ma se il primo bitcoin risale al 2009, quali 20 anni?
Anche i consulenti finanziari non sanno assolutamente di cosa stanno parlando
Presto presto .... fare subito incetta di cryptocoin prima che cambino le regole e non sia più possibile farlo. Disclaimer: Non sono un consulente finanziario e non so assolutamente di cosa sto parlando.
O forse non hai mai capito cosa sono le cripto, come le chiami tu.
Li odio anch'io, purtroppo sono quasi entrati nello... slang delle cryptovalute.
bitcoin è campato alla grande per 20 anni e oltre, i problemi sono nati quando la finanza ci ha messo gli occhi sopra.Le blockchain hanno gia le loro regole e la community sapeva gestirsi, poi sono arrivati gli speculatori, sono loro che hanno bisogno di regole, non il mercato in se.
sulla facilità di creare un coin e fregare la gente concordo con te, andrebbero puniti e la gente educata, ormai basta promettere guadagni facili e tutti sono li a sbavare.
Il tempo in cui si guadagnava con i coin è finito da anni, chi ti promette guadagni ti sta illudendo, ormai è un forex qualsiasi
Concordo in tutto. Peccato solo gli inglesismi forzati :)
Ma non diciamo sciocchezze. Leggi e regolamentazioni SERVONO. Nessuno sentirà la mancanza di shitcoin e scamcoin, né di finte "stablecoin" che promettono guadagni sicuri per poi implodere non appena lo schema Ponzi arriva al limite.
Certo, non ti potrai più arricchire con coin che fanno il 2000%, né potrai perdere tutti i tuoi soldi dopo che altre coin verranno shillate dal solito youtuber / star ignara che si presteranno a schemi pump&dump. Anzi, sarebbe bello che codeste star venissero accusate di associazione a delinquere.
Troppo lassismo, troppi ladri, e chi ne paga sono i progetti concreti che provano a proporre qualcosa nel campo delle blockchain.
FSB (ironia della sorte) proporrà vaghe cose ad Ottobre, a Maggio successivo i ministri valuteranno, a Settembre proporranno ai propri governi, i quali soppeseranno il tutto al successivo Febbraio...
"che l'FSB definisce senza mezzi termini tra i più soggetti a dinamiche speculative"
Buongiorno, proprio eh!
fu cosi che uccisero le criptovalute.
Le cripto avevano successo e altro valore proprio perchè non era regolamentate dai mercati e si basavano su una blockchain che era difficile da controllare, nessuno riusciva ad avere piu del 50%
quando ormai sarà tutto terminato? ottimo! :)