
16 Febbraio 2023
Ricordate la risata con cui Keanu Reeves ha commentato lo scorso anno l'emergente mercato degli NFT? Beh, è un ricordo del passato. Ora l'attore è molto serio e rispettoso nei confronti di questo particolare bene digitale, tanto che, insieme alla sua compagna Alexandra Grant, è diventato consulente della Futureverse Foundation, un'iniziativa benefica nata per incentivare gli artisti che vogliono essere parte di quella che qualcuno descrive come la prossima frontiera di Internet: il metaverso e gli oggetti digitali che racchiude, come i non fungible token. Forse a far cambiare idea all'attore è stato il modo in cui la Fondazione presenta gli NFT: non solo semplici strumenti speculativi, ma opere con un valore artistico.
Eppure, alla fine, sempre di vendite di NFT si parla, perché la Fondazione vuole incentivare l'attività degli artisti più meritevoli - sì, c'è la nobile causa di favorire quelli più svantaggiati - affinché creino e vendano le loro opere digitali nel metaverso. E sono state proprio le vendite di NFT a dare linfa vitale alla Fondazione: a crearla ha infatti contribuito Non-Fungible Labs con una corposa donazione di 250.000 dollari in larga misura derivanti dalla vendita dei suoi NFT.
La risata di qualche mese fa, lascia ora spazio ad una dichiarazione molto più formale di Reeves sugli NFT e sulle attività di una Fondazione che si propone di incentivarne la diffusione:
Sono onorato di unirmi, in collaborazione con Alexandra Grant, agli sforzi di Non-Fungible Labs per lo straordinario programma e le opportunità offerte dalla Futureverse Foundation con l'obiettivo di supportare artisti e creatori in tutto il mondo.
Grant spiega un po' più nel dettaglio qual è la filosofia su cui si basa l'attività della fondazione:
Futureverse Foundation è una proposta. Se abbiamo questa opportunità di creare una nuova economia basata su scambi culturali, come possiamo sfruttarla? Per tutti noi è inedito pensare alle collaborazioni tra il mondo dell'arte , Hollywood e la tecnologia che si uniscono in questo modo meraviglioso.
Lo scopo, continua Grant, è
rendere il metaverso accessibile a più persone, soprattutto a quelle provenienti da ambienti svantaggiati. Questo è l'inizio, è la fase iniziale di un mutamento tecnologico in cui alcuni sono già consapevoli di trovarsi nel metaverso e altri non sanno cosa sia un NFT.
Insomma, ora Reeves sembra sposare quasi incondizionatamente la causa degli NFT insieme alla sua compagna, cosa che qualche mese fa non sembrava così scontata. Non che avesse mai preso nettamente le distanze dagli NFT, visto che tra le iniziative per il lancio del film Matrix Resurrections c'era stata la vendita 100.000 NFT dedicati ai personaggi del franchise. Di diverso avviso sono altri importanti personaggi pubblici, come per esempio Bill Gates che è recentemente tornato a manifestare la sua contrarietà rispetto ad un mercato che rischia di risolversi in una pericolosa bolla speculativa.
Prime Video con pubblicità: l'idea per differenziare l'offerta e aumentare i ricavi
Recensione Motorola Edge 40: un medio gamma senza difetti? Quasi | Video
Apple, occhi e dita i migliori puntatori per l'interfaccia "rivoluzionaria" di Vision Pro
Samsung, è ufficiale: il prossimo Galaxy Unpacked si terrà a fine luglio a Seoul
Commenti
Sacrosanto.
Il fatto che personaggi famosi VENDANO nft,
non significa che sia un affare comprarli,
ma solo che hanno fiutato il modo di far soldi a spese dei polli
Seriamente, ma quanto bisogna essere COGLI0NI per spendere soldi in aria fritta "NFT"
CI MERITIAMO L'ESTINZIONE.
Si sfameranno con grano e riso digitali.
Eh, si, per le persone svantaggiate è il metaverso la priorità.
Insomma, ha scelto la "pillola blu" (non la "pillolina" ovviamente).
sarà...