
10 Luglio 2022
17 Giugno 2022 7
Dal momento in cui Twitter ha deciso di schiudere totalmente le porte a Elon Musk per verificare che il numero dei bot non superi il 5% della popolazione totale del social, come pattuito, la strada che porterà effettivamente il magnate sudafricano a prendere le redini di Twitter sembra essere in discesa. Così Musk ieri - come previsto - ha avuto un dialogo faccia a faccia con i dipendenti del social durante il quale ha svelato le idee per il futuro, quelle che permetteranno al social di crescere.
Quando qualcuno gli ha chiesto come farà ad aumentare il coinvolgimento e conseguire l'obiettivo del miliardo di utenti, Musk ha pronunciato una parola che è una costante di Twitter, informazione, l'altra invece è semi sconosciuta, intrattenimento. "Bisogna far sì che la gente sia molto intrattenuta e informata", ha detto davanti ai dipendenti citando pure WeChat, tra le app più eclettiche e utilizzate in Cina. Nasce come equivalente di WhatsApp, ma nel tempo si è arricchita fino a diventare una piattaforma per i giochi, per i pagamenti e persino per il ride hailing.
Elon Musk vorrebbe avvicinare Twitter al servizio cinese: "Non esiste nulla di simile a WeChat fuori dalla Cina. [...] Se riusciamo ad avvicinarci, avremo successo". Anche TikTok è un modello da cui prendere ispirazione con interesse per il futuro di Twitter, secondo l'uomo più ricco al mondo, che ne ha lodato l'algoritmo. Però Twitter è migliore nel veicolare le notizie, e pensa che questo vantaggio competitivo debba essere tutelato e affinato.
Per rendere il social più remunerativo, Musk crede che le spunte blu degli account verificati non debbano essere concesse gratuitamente, e allo stesso tempo che serva spingere sugli abbonamenti. Il sudafricano si è concesso un passaggio sugli odiati bot, gli account fittizi automatizzati: "Bisogna rendere molto più costoso avere un esercito di troll", ha detto. Poi quando qualcuno gli ha chiesto come immagina il successo di Twitter tra cinque o dieci anni, Musk ha confessato che vede un social che possa "contribuire a rendere la società più forte, capace di comprendere in modo migliore la natura della realtà".
Recensione Honor Magicbook X16, da prendere al giusto prezzo
Fortnite, arrivano LEGO, corse in auto e Guitar Hero
Recensione Huawei Freebuds Pro 3: super rapporto qualità - prezzo! | VIDEO
Google lancia ufficialmente Gemini: la sua AI next gen arriverà anche sui Pixel 8
Commenti
Purtroppo non dipende dalle semantica adottata che descrive il ruolo ricoperto dal social di turno, dipende dal quoziente intellettivo di chi legge...
Concordo sul fatto che bisogna saper distinguere. Ancor più dei giornali ci si dovrebbe abituare ad un confronto tra le varie agenzie di stampa che danno notizie "crude": al netto di opinioni e artifici.
Quindi più che un canale di informazioni lo trovo utile come un canale opinionistico, dove seguire gli autori che interessano, avere un riscontro immediato e diretto sulle notizie... Alla fine è quello che Twitter si è ritagliato un po' dal suo inizio e la dote più interessante che continua a portare.
Questo perché la gente dà alla spunta blu un significato sbagliato, cioè quello dell'autorità, come dici tu.
La spunta blu, di per sé, dovrebbe solo stare a significare che dietro l'account "Tizio" c'è veramente Tizio, e non uno che si finge Tizio.
hanno senso per marchi, aziende e personalità davvero importanti.
Sarebbe invece ora di smettere di utilizzare i social per "informare", dato che per essere autorizzati a farlo occorre essere un editore ed essere iscritti in tribunale come testata giornalistica. Che poi i media negli anni passato abbiano abusato dei post pubblicati sulle piattaforme social (la tendenza è cambiata, per fortuna) è un altro paio di maniche
Io le spunte blu le abolirei, danno l'illusione dell'autorità a gente che spesso non sa nulla.