
27 Giugno 2023
250.000 abbonati, quasi 2.200 satelliti in orbita e una velocità media che ha superato i 100Mbps, anche in Italia. Sono questi alcuni dei numeri più interessanti di Starlink, la costellazione di satelliti che sta realizzando SpaceX, nata per offrire l'accesso a internet in banda larga, a bassa latenza, a livello globale ma che sta gradualmente espandendosi anche ad altri settori, tra cui l'aviazione.
"La connettività sugli aerei è qualcosa che pensiamo sia ormai pronta per essere migliorata. L'aspettativa è cambiata più velocemente di quanto la tecnologia sia cambiata".
Queste sono le parole di Jonathan Hofeller, vicepresidente delle vendite commerciali di Starlink, intervenuto durante un panel alla conferenza Satellite 2022 in corso in questi giorni al Washington Convention Center. Il dirigente ha dato ulteriori informazioni sui progressi di SpeceX, che sta realizzando "quasi otto satelliti al giorno" nella sua struttura di Redmond.
Hofeller ha affermato che Starlink sta sviluppando una nuova antenna, ancora in attesa di certificazioni, che permetterà di ottenere un servizio di connettività sugli aerei "indistinguibile" dall'accesso a Internet convenzionale, un servizio che permetterà a "ogni singolo passeggero di trasmettere in streaming, contemporaneamente". Al momento, tuttavia, ancora non sono state fornite indicazioni sulle tempistiche.
La domanda di servizi a banda larga via satellite è stata fortemente sollecitata in questi ultimi anni dalla pandemia che ha evidenziato la necessità di ottenere connettività in qualsiasi posto, anche nelle zone rurali. Il satellite, secondo
Hofeller, è in grado di offrire un servizio a banda larga molto più rapidamente rispetto alla costruzione di infrastrutture in fibra:
"Avevamo persone che ci chiamavano di venerdì e la loro scuola sarebbe stata collegata il lunedì successivo. Questo tipo di gratificazione istantanea non è qualcosa a cui i governi sanno reagire".
Hofeller non ha voluto parlare del conflitto in Ucraina dove Starlink, rispondendo ad una specifica richiesta del vice primo ministro, ha deciso di fornire centinaia di kit per offrire connettività alla popolazione assediata dall'invasione russa.
Ma non solo. Secondo quanto riportato dal Telegraph, la rete sarebbe anche utilizzata per consentire alle forze armate ucraine di guidare con maggior precisione i droni. Starlink, inoltre, verrebbe anche utilizzato per comunicazioni interne dell'esercito sfruttando stazioni ubicate al di fuori dell'Ucraina. Proprio per questi motivi, le parabole di Starlink sarebbero diventate un possibile bersaglio dell'esercito russo.
Recensione Ecovacs Deebot X2 Omni: si fa quadrato ma pulisce a tutto tondo | VIDEO
Microsoft Surface Laptop Studio 2 e Laptop Go 3 ufficiali: specifiche
Nuove Amazon Fire TV 4k ufficiali. Arriva Echo Hub, novità per Ring e Show
WhatsApp arriva finalmente anche su iPad: disponibile la prima beta nativa per iPadOS
Commenti
Dovrebbero farli biodegradabili
Mi sa che non conosci il Ping medio delle FTTC italiane allora
Fa schifo lo stesso
Ma se hanno Ping tra 20 e 50 ms
macché, chiamo superman e li lancia verso il sole
Dovrebbero fare un grosso ventilatore e farli volare via
Non riusciranno neanche a giocare online
Adesso è ancora prematuro perché non ci sono ancora gli utenti business (e le grandi compagnie tipo aerei e navi)
sarebbe interessante capire con quanti utenti raggiungono il break -even
Chissà se faranno qualche regolamento per il cielo, perché finisce come internet che pochi colossi detengono tutto quando la tecnologia sarà più aperta all'uso commerciale
Quanta spazzatura nello spazio, in futuro ce ne accorgeremo quando probabilmente saranno talmente tanti da tornare a casa con gran velocità.