
04 Marzo 2022
L'ultimo trimestre di Twitter non è andato male, ma non ha nemmeno rispettato le aspettative sia degli investitori sia della dirigenza stessa. Soprattutto è la metrica dei cosiddetti mDAU (monetizable daily active users) che, raggiungendo quota 217 milioni, si ferma ben prima di quanto sperassero gli analisti, a 218,6 milioni. È pur sempre un incremento del 13% su base annua, ma la società aveva dichiarato in passato di sperare di raggiungere i 315 milioni di mDAU entro fine 2023; se continua di questo passo non ce la farà.
Nonostante il risultato, per ora Twitter non intende cambiare il proprio obiettivo. Nel complesso si può dire che gli mDAU sono aumentati di 6 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: 1 milione in più negli USA e 5 milioni in più nel resto del mondo. Twitter attribuisce la crescita a miglioramenti della piattaforma e a un dibattito crescente intorno a temi di attualità. Il fatturato complessivo dell'anno è anche cresciuto del 37% rispetto al 2020, per un totale di 5,08 miliardi di dollari.
Average monetizable DAU (mDAU) reached 217M, up 13% y/y, driven by product improvements, as well as global conversation around current events. $TWTR pic.twitter.com/O77d6ZgOWj
— Twitter Investor Relations (@TwitterIR) February 10, 2022
Il risultato trimestrale è interessante perché è stato anche il primo del nuovo amministratore Parag Agrawal, dopo che il fondatore Jack Dorsey ha abdicato per dedicarsi a tempo pieno alla sua fintech Square. Tra le prime promesse fatte da Agrawal c'è stata quella di accelerare i tempi di sviluppo di nuove funzionalità e servizi. Da quando è entrato in carica a novembre 2021, Twitter ha comprato una piattaforma di messaggistica, distribuito la possibilità di usare un NFT come immagine del profilo e le trascrizioni automatiche per i video.
Commenti
Beh sostenibile e utile
Esatto. Se la maggioranza l'ho trovata così non è colpa di nessuno. Ma ho chiuso il mio account. Non mi serviva e non mi dava niente.
Ha parlato mariottide
Il tuo è un uso legittimo.
Dal punto di vista mio ho trovato gente cinica che fa le battute anche divertenti e ci sta tutto. Poi però la battuta cinica gliela fai tu e si rattrappiscono tutte come delle palle ottantenni dicendo che "no. Nun puoi dire qveste cose" con la erre moscia e il ditino alzato.
Insomma due pesi e due misure
Insomma questo nel 70 percento delle occasioni a prescindere dal tipic.
Spina dorsale zero.
E' il sistema malato del cosidetto "giocare in borsa". Agli azionisti non frega niente se tu guadagni o meno, se il titolo non cresce loro non guadagnano. Per questo vogliono la crescita, se loro comprano a 10 vogliono arrivare prima a 100 e poi a 1000, se resti a 10 puoi pure guadagnare quanto il pil di una nazione, a loro non frega niente.
Lo capisco ma mi sembra insostenibile sul lungo periodo
O anche Facebook che ha fatto -20%
azionisti e borsa vogliono la crescita infinita oltre a soddisfare le loro aspettative altrimenti fai come Netflix -25% in un mese
Il fatto è che l'alternativa alla crescita è la decrescita, non è possibile stare fermi, mantenere lo status quo, è come andare in bicicletta, se ti fermi cadi.
Poveretto.
esattamente! E' il social più rapido per accedere alle informazioni. E non è necessario interagire con altri utenti, per cui...
Io sta fissa delle grandi aziende per la crescita non la capisco, non si può crescere all'infinito è ovvio l'importante è che si facciano utili secondo me
Tua nonna è un'utente di HDblog
Se lo usi come aggregatore di notizie, penso non ci sia di meglio. Impostando le liste di pagine/utenti da seguire, puoi praticamente crearti dei feed ad-hoc per tematiche. Io ad esempio ne ho una per la stampa italiana, una a tema finanziario, una per la geopolitica e una per gli artisti che seguo. Lo trovo un social senza fronzoli dovendo limitare l'uso del testo, quindi non ti perdi dietro a meme o caxxate varie.
Twitter social per fighetti medio borghesi del c4z
Mia nonna dice che il mondo sarebbe più bello senza Internet.
Che bello sarebbe un mondo senza social
E' finito il tempo della crescita per i vecchi social network, sta arrivando il tempo della decrescita. Il primo è stato Facebook, gli altri seguiranno a ruota. Sempre meno persone si iscrivono, perché quasi tutti hanno l'account, quindi il cambiamento lo fa chi si stufa e chiude tutto.