Dalle criptovalute rubate ai missili: per la Corea del Nord il passo è breve

07 Febbraio 2022 14

Le Nazioni Unite lanciano una pesante accusa nei confronti della Corea del Nord: il governo di Pyongyang ha utilizzato i proventi derivanti dal furto di criptovalute per finanziare i suoi programmi missilistici. Si parla di un bottino di milioni di dollari - oltre 50 - messo insieme tra il 2020 e metà 2021 dai cybercriminali nordcoreani che hanno preso di mira importanti exchange in Nord America, Europa e Asia.

Le informazioni sono contenute nel rapporto annuale, visionato da Reuters, che gli osservatori indipendenti hanno presentato venerdì scorso al comitato per le sanzioni contro la Corea del Nord del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Nel documento si cita anche l'analisi di Chainalysis pubblicata il mese scorso che evidenziava furti di criptovalute per quasi 400 milioni di dollari compiuti dagli hacker della RDPC nel corso del 2021.

IL PROGRAMMA MISSILISTICO DELLA COREA DEL NORD ACCELERA

L'ONU vieta alla Corea del Nord test nucleari e lanci di missili balistici intercontinentali ed anche se dalle più recenti analisi degli osservatori non sono emerse prove che questi obblighi siano stati violati, è emerso che la Corea del Nord ha continuato ad alimentare il suo programma missilistico, anche grazie ai sopraccitati proventi illeciti. Si legge nel rapporto:

Sebbene non siano stati segnalati test nucleari o lanci di missili balistici intercontinentali, la RDPC ha continuato a sviluppare la sua capacità di produzione di materiali fissili nucleari [...] La manutenzione e lo sviluppo dell'infrastruttura nucleare e dei missili balistici della RPDC sono proseguite, e la RDPC ha continuato a cercare all'estero materiale, tecnologia e know-how per questi programmi, anche attraverso mezzi informatici e ricerca scientifica congiunta.

Gli osservatori parlano di una marcata accelarazione del programma e ha definito gli attacchi informatici finalizzati all'illegittima acquisizione di criptovalute un'importante fonte di entrate. Niente di inedito purtroppo: secondo le stime delle Nazioni Unite la Corea del Nord, nel 2019, grazie agli attacchi informatici è riuscita ad accumulare un patrimonio di 2 miliardi di dollari investito nei suoi programmi per la produzione di armi di distruzione di massa.

Nonostante le sanzioni dell'ONU, questa pratica del governo di Pyongyang evidentemente prosegue. Quantificare l'esatta consistenza dell'esercito di cybercriminali al servizio della Corea del Nord è complesso, ma secondo alcune stime risalenti al 2020 si tratta di migliaia di persone (circa 7.000) addestrate per violare infrastrutture critiche, sottrarre informazioni riservate e rubare denaro.


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Commenti

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Nico Ds

Potevano ridurre il cuneo fiscale dello 0,4% e vanno a costruire i missili nucleari...

Babi

Io al posto della Corea del Nord farei un grande parcheggio

Gigiobis

avrà fatto la dieta "no fly zone"

Surak 2.04

Si può dire tutto, giustamente, ma Biden non è grasso.
Ah, parlavi di petomani come offesa non come effettivi.
Comunque anche Kim è dimagrito molto, pare essere andato dallo stesso dietologo di Del Debbio

Surak 2.04

A proposito della fuffa, oggi ha preso il 5% senza alcun motivo, ma sono giorni che all'improvviso si impenna. Si vede che i mandriani, sono tornati alla carica Kim è dimagrito molto (pare sia andato dallo stesso dietologo di Del Debbio

Gianballo Bombolonen

no perche subentrerebbe la sorella quella strega

max76

Applausi

giovanni cordioli

Mandate un killer a far fuori il ciccione scoreggione.
Problema risolto.

italba

Che buffonata. Con 50 milioni di dollari non ci fai nemmeno i botti di capodanno a Mergellina, altro che "programma missilistico"

rubi soldi--> usi soldi (per i missili)
immagino fosse questo che volevano dire

R4nd0mH3r0

https://uploads.disquscdn.c...

E K
il governo di Pyongyang ha utilizzato i proventi derivanti dal furto di criptovalute per finanziare i suoi programmi missilistici. Si parla di un bottino di milioni di dollari - oltre 50 - messo insieme tra il 2020 e metà 2021 dai cybercriminali nordcoreani

Nel documento si cita anche l'analisi di Chainalysis pubblicata il mese scorso che evidenziava furti di criptovalute per quasi 400 milioni di dollari compiuti dagli hacker della RDPC nel corso del 2021

Niente di inedito purtroppo: secondo le stime delle Nazioni Unite la
Corea del Nord, nel 2019, grazie agli attacchi informatici è riuscita ad
accumulare un patrimonio di 2 miliardi di dollari

Da come scrivete, o non sono stati in grado di fare nulla per un anno e mezzo (2020-2021), o qualquadra con cosa.

Surak 2.04

"Le Nazioni Unite lanciano una pesante accusa nei confronti"

E già qui suona strano, dato che l'ONU non esiste come entità.

"Le informazioni sono contenute nel rapporto annuale, visionato da Reuters, che gli osservatori indipendenti hanno presentato venerdì scorso al comitato per le sanzion.."

Ecco, quindi non è il signor ONU ma "osservatori indipendenti" (di solito, c'è da dire che "indipendenti=americani o equivalenti")

Per altro l'ONU non dovrebbe in primis occuparsi di arrestare chi spaccia fuffa energivora piuttosto di chi la ruba (come si fa a rubare il nulla?)? Ah, già... non mi ricordavo che l'ONU non esiste

Andre86

Dalle criptovalute rubate ai missili: per la Corea del Nord il passo è breve
Non capisco proprio la frase.

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