
Mobile 23 Set
A Menlo Park si alza di nuovo la voce nei confronti dell'Europa, visto che l'ultimo rapporto che Meta ha sottoposto alla SEC - nel quale viene analizzato ogni aspetto del colosso - torna nuovamente a paventare la possibilità che prodotti come Facebook e Instagram possano lasciare il Vecchio Continente, salvo poi correggere il tiro con una nuova dichiarazione ufficiale che ammorbidisce i toni.
La minaccia, come avrete capito, non è nuova e ricalca esattamente le stesse criticità che più di un anno fa avevano portato l'allora Facebook a portare sul tavolo l'ipotesi di un addio all'Europa, causato dall'impossibilità di continuare le proprie operazioni come è sempre stato fatto in passato. Il motivo di questo cambiamento riguardava - e riguarda anche oggi - l'entrata in vigore del GDPR e di tutti i meccanismi a protezione dei dati degli utenti europei che impediscono alle multinazionali di esportare queste informazioni in aree economiche che non offrono lo stesso livello di protezione che esiste in Europa.
L'ultimo rapporto sottoposto alla SEC torna nuovamente a battere su questo tema e lancia ancora una volta lo stesso monito: se Meta non potrà più contare sul trasferimento dei dati degli utenti - messo definitivamente KO dal blocco del Privacy Shield a luglio 2020 - e sulla possibilità di scambiare gli stessi tra i suoi vari servizi, l'azienda non avrà più modo di offrire i suoi prodotti, tra cui la pubblicità mirata e non solo. Il rapporto, infatti, cita esplicitamente l'impossibilità di continuare a fornire Facebook e Instagram in Europa, qualora non dovesse essere trovata una soluzione.
Meta conferma che tale scelta avrebbe ripercussioni estremamente negative su tutto il suo business e le sue finanze, lasciando intendere che questa sarebbe solo l'ultima mossa a cui ricorrere nel caso in cui non ci fossero alternative. Tutta la questione suona come una richiesta di aiuto da parte di Meta nei confronti delle autorità statunitense, quasi come a voler dire questa è la situazione: se non fate nulla non ci resta che procedere in questo modo, danneggiando un'azienda USA.
Nel rapporto, infatti, vengono citati anche altri esempi di attività che potrebbero ulteriormente danneggiare la già precaria posizione di Meta, tra cui l'applicazione di una regolamentazione in grado di bloccare la raccolta di dati relativi ai minori - che andrebbe a rendere ancora meno efficace la distribuzione di ads mirati e la capacità di offrire servizi a questo pubblico - e il fatto che Meta continua ad essere il bersaglio di azioni di monitoraggio da parte di tantissime autorità delle aree del mondo (tra cui Europa e USA) che dispongono di sistemi di tutela dei dati personali.
Insomma, Meta vuole trovare un sistema che le permetta o di aggirare legalmente i vincoli imposti dalle leggi di tutela sempre più stingenti - aspetto su cui sta lavorando - o che vengano siglati nuovi accordi in grado di garantirle esenzioni e la libertà d'azione richiesta per continuare ad operare nel modo in cui ha sempre fatto, senza danneggiare i suoi business.
Purtroppo per Meta, questa richiesta di aiuto potrebbe non trovare accoglimento da parte di nessuno, in quanto anche gli Stati Uniti stanno cominciando a prestare sempre più attenzione ai temi già trattati dall'Europa. Anche la minaccia di rimuovere Facebook e Instagram dal Vecchio Continente sembra suonare a vuoto, in quanto è abbastanza chiaro che un'uscita da questo mercato vorrebbe dire rinunciare ad enormi guadagni, anche al netto delle limitazioni esistenti, senza contare che si creerebbe un vuoto di mercato incredibilmente appetibile per tantissime alternative pronte a prendere il posto dei social di Meta.
Meta ha comunicato ufficialmente la sua posizione sul tema e ha dichiarato che non ha alcun desiderio e piano di ritiro dall'Europa, come confermato da un portavoce dell'azienda, ribadendo però come servano regole globali per regolamentare il flusso dei dati.
"Non abbiamo assolutamente alcun desiderio e alcun piano di ritirarci dall'Europa, semplicemente Meta, come molte altre aziende, organizzazioni e servizi, si basa sul trasferimento di dati tra l'UE e gli Stati Uniti per poter offrire servizi globali. Come altre aziende, per fornire un servizio globale, seguiamo le regole europee e ci basiamo sulle Clausole Contrattuali Tipo (Standard Contractual Clauses) e su adeguate misure di protezione dei dati. Le aziende, fondamentalmente, hanno bisogno di regole chiare e globali per proteggere a lungo termine i flussi di dati tra Stati Uniti ed UE, e come più di 70 altre aziende in una vasta gamma di settori, mano mano che la situazione si evolve, stiamo monitorando da vicino il potenziale impatto sulle nostre operazioni europee" – un portavoce Meta.
Commenti
A zucchina, sei credibile quanto Hamilton, a proposito di ritiri.
Ma va?
Con l'unica differenza che in tal caso poi toccherebbe a noi pulire il sangue da dentro casa. In questo caso sarebbe proprio indolore, win win!
Davvero qualcuno pensava ad un ritiro? Troppo grosso il mercato per rinunciarvi
peccato
e questo cosa c'entra? se sparisse facebook instagram i tuoi amici caricheranno foto (dove compari anche tu) su altri social.
Che idiozia, Zu
il bello è che pensavano fosse una minaccia/punizione, ma magari!
proprio ieri l'ho scritto. Non riesco a capire tutto questo odio nei confronti di Whatsapp...
peccato che anche se non li usi le tue foto potrebbero cmq venire messe in circolo
Allora proverò questo ublock origin.
Vediamo.
Esatto.
Lo sai quanti se cercano?
Mai una gioia.
Tipo il maniscalco?
Sai che davvero non capisco come mai tutti continuino a dire che telegram sia superiore a whatsapp? A parte la sede legale in un paese che non da i tuoi dati ai governi, utile se sei un dissidente politico, per il resto offrono le stesse funzioni.
Per altro su whatsapp al crittografia e2e è su tutte le chat mentre su telegram solo nelle chat segrete...
Io ci provo a far passare la gente su Telegram, ma la maggior parte non ne vuole sapere di schiodarsi... specilamente i gruppi scuola, purtroppo necessari per la bambina, e quelli lavorativi, fossilizzati nella loro routine.
Ma alcuni, pochi ma buoni, hanno capito il concetto... quindi si spera sempre in un miglioramento.
Cheers
Oh, non me lo sarei mai aspettato...
i pulsanti social nelle pagine? mai visto uno, uso firefox e con l'antitracking di default blocca gia parecchia immondizia del genere, se poi ci associ anche ublock origin, sei a posto da qualsiasi cosa
era la volta buona che whatsapp scomparisse e tutti passassero a dei client messaging nettamente superiori come telegram, peró si sapeva che non sarebbero andati da nessuna parte purtroppo...
Peccato! Quasi ci speravo che se ne andassero davvero.
Cheers
Non ho ancora capito chi è che viene minacciato…volete andarvene? Fòra dai bàll..
li vedi i ferragnez a frignare sotto la commissione europea?
per me potrebbero anche schiattare che tanto senza di lori vivo benissimo! e non mi sembra che diano lavoro a migliaia di persone...o sbaglio!!
E quale sarebbe un vero lavoro? Fai ridere
La minaccia è fantasma.
Veramente è già stato usando per pubblicizzare le macchinette per svapare.
Forse ti confondi col PNRR.
O forse mi confondo io.
Deve essere colpa della IA ancora troppo acerba.
Io non uso fb e tutti gli altri ma me li ritrovo ovunque e mi rallentano la navigazione oltre a scassare le balle.
Si ma ci vorrebbe un vero kingmaker.
Si è un pò come le auto elettriche alla fine.
Così magari poi si cercano un vero lavoro e pure utile a qualcuno.
Impossibile con tutti i soldi che fanno.
il titolo è cambiato (da "meta se ne va dall'europa" a "meta resta in europa) e ora i commenti più upvotati sembra si riferiscano all'ultimo titolo, manco fossimo tutti boomer fan di Sucamberg
chi l'avrebbe mai detto
Contando che il 50% dei ricavi li fanno proprio in europa sarebbero veramente dei fessi anche soltanto a pensare di lasciare il continente.
A parte chi giustamente dice che morto un papa se ne farebbe un altro, con sede in europa probabilmente, questa minaccia di Meta é piú fasulla dei soldi del Monopoli
Ma magari chiudessimo noi Meta
peccato, dalla loro fuga tutte le democrazie europee ne gioverebbero.
Se capisco bene Zuckerberg sta minacciando di tagliarsi il pen3 perché l'europa gliela dà solo 6 volte a settimana.....che pena
puoi sempre resuscitare i forum per queste cose...
un tempo c'erano i gruppi di discussione anche su outlook per dire...
solo del 10?
hai presente la cina?
sì, ho amici che fanno quel mestiere.
si tratta solamente di farli sollevare affinché FB si adatti alle regole giuste che ci sono in Europa.
https://media4.giphy.com/me...
e chiudessero...
stiqazzi onestamente...
Contando che il 50% dei ricavi li fanno proprio in europa sarebbero veramente dei fessi anche soltanto a pensare di lasciare il continente.
https://media1.giphy.com/me...
Avrebbero preso una mazzata in borsa
Quello che dice é vero, quello che gli manca é che la pubblicitá sui media "tradizionali" (TV, giornali ecc.) é generalizzata e quindi si cerca di colpire un certo target durante orari precisi (es: giocattoli su canali di cartoni ecc), ma se c´é la pubblicitá di Barbie ad un bambino interessa poco, mentre la pubblicitá online é tagliata a pennello su quelli che sono i tuoi personali interessi e quindi il rischio di essere "soggiogato" e di riuscire a far sí che la scimmia si imponga é maggiore.
Anche perché a differenza dei media tradizionali, con la pubblicitá nel web quello che ti serve per fare gli acquisti online lo stai giá usando (smartphone/PC con connessione ad internet) e alla fine cade una barriera in piú che con la TV ad esempio.
Idem...