Meta spinge sul business degli ads: nuova piattaforma per superare Apple e l'Europa

03 Febbraio 2022 9

Il mondo della pubblicità online è diventato sempre più problematico nel corso degli ultimi anni, principalmente a causa di due attori. Il primo è senza dubbio l'Unione Europea, la quale ha cominciato a porre seri paletti al tracciamento dei dati dei cittadini europei, prima con l'implementazione del GDPR, poi con la sua continua attività di monitoraggio e regolamentazione che tende a fornire maggior controllo dei dati agli utenti.

Il secondo attore è invece Apple, in particolare da quando ha implementato una serie di funzionalità su iOS che hanno impattato in maniera significativa sui ricavi pubblicitari generati delle app sulla sua piattaforma mobile. Il primo strumento ad aver stravolto il mercato è stato App Tracking Transparency introdotto in iOS 14.5, ma anche la recente aggiunta del Relay privato su iOS 15 - in grado di rafforzare la privacy dell'utente durante la navigazione - ha ulteriormente aiutato a contrastare l'efficacia dei tradizionali sistemi di tracciamento.

Facebook spiega il motivo per cui gli utenti iOS dovrebbero farsi tracciare

Tracciamento che di fatto è fondamentale per il mercato della pubblicità, in quanto ciò che le aziende pagano è proprio la capacità degli inserzionisti - come Google e Meta - di portare i propri messaggi pubblicitari al pubblico giusto; venendo meno il tracciamento, questa capacità è fortemente compromessa e, di conseguenza, calano i ricavi generati dal settore.

Ed è proprio questo punto ad essere stato toccato da Mark Zuckerberg all'interno di un suo recente post su Facebook, nel quale vengono definiti alcuni dei punti centrali della futura strategia di Meta, tra cui il suo rinnovato impegno nel campo della pubblicità online. All'interno del suo post, Zuckerberg prende atto dello stato delle cose, sottolineando come sia ormai chiaro che si sia messo in moto un trend che porterà inevitabilmente le aziende come la sua ad avere sempre meno dati a disposizione.

LA RISPOSTA DI META IN UN MERCATO CHE CAMBIA

Il CEO di Meta ha infatti citato espressamente Apple e le leggi europee come i principali catalizzatori di questo cambiamento e contestualmente ha annunciato quale sarà la sua reazione: un profondo stravolgimento della piattaforma utilizzata da Meta per indicizzare gli annunci pubblicitari. Zuckerberg non è sceso nei dettagli ma ha sottolineato che, nonostante tutto, gli utenti vogliono ricevere annunci personalizzati e che le aziende vogliono continuare a poterli offrire, motivo per cui la piattaforma di Meta sarà oggetto di una ristrutturazione che le permetterà di continuare ad offrire un servizio simile anche alla luce dello scenario che le si prospetta davanti.

L'intervento del CEO è arrivato in seguito alla pubblicazione dei dati trimestrali che hanno evidenziato il primo calo di Facebook, al quale la borsa ha reagito con un crollo di oltre il 20% del valore delle azioni del colosso di Menlo Park. Di recente anche Google ha annunciato ulteriori cambiamenti in tal senso, ma la sensazione è che si sia ancora molto lontani dal trovare una risposta definitiva che permetta di coniugare l'invio di pubblicità mirate con la privacy degli utenti.


9

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Cosimo Casalloni

Se mi mettono ads o banner sul Quest 2 lo vendo subito, già mi girano ad elica per il fatto che devi per forza loggarti con account facebook per usare un visore che hai pagato 400 euro.

Andrej Peribar

Segnali anche le risposte, adesso.

Guarda che aggiunge interi pezzi al messaggio dopo che sei stato risposto è disonestà intellettuale.
Perché disqus non tiene traccia delle modifiche e non vengono nemmeno segnalate.

Devi solo accettarlo e fartene una ragione.

Felix

No, non avrebbe potuto, violerebbe i termini di servizio di App Store, e la sua app sarebbe stata rimossa.

Gli sviluppatori sono obbligati a rispettare la volontà degli utenti iOS di non essere tracciati, senza limitare l’uso della app a chi espone una volontà contraria al tracciamento.

Altrimenti l’App Tracking Transparency sarebbe stato inutile, bastava obbligare tutti a consentire il tracciamento.

Andrej Peribar
Ma si, chiedetelo pure il sideload su iOS, così Facebook, Google e
compagnia bella potranno senza alcun sforzo aggirare la privacy di iOS e
continuare a fare miliardi con i nostri dati.

Come mistificare la realtà.

Capitolo 1. Abstract.

Felix

Ma si, chiedetelo pure il sideload su iOS, così Facebook, Google e compagnia bella potranno senza alcun sforzo aggirare la privacy di iOS e continuare a fare miliardi con i nostri dati.

Penny

Altro che SanRemo, qui si fanno i trilioni di milioni.

momentarybliss

Zuck avrebbe potuto addirittura subordinare al tracciamento il funzionamento stesso dell'app in fase di primo avvio, ma nemmeno questo ha fatto

Scooty Bucky

Mi ha sempre interessato sapere quanto guadagnano queste ditte con la pubblicità.
Altro che Sanremo.

Giangiacomo

"gli utenti vogliono ricevere annunci personalizzati" ahahahah Zucchina marcia proprio non vuole rinunciare ai dati degli utenti e si inventa barzellette di questo calibro.
Se fosse vero la prima cosa che avrebbe implementato nelle sue app sarebbe stata una funzione in cui si chiedeva all'utente se volesse essere tracciato per poter presentare annunci personalizzati oppure no. Invece Zucchina lo fa solo se imposto da leggi o da terzi.

Windows

Recensione Honor Magicbook X16, da prendere al giusto prezzo

Android

Recensione Huawei Freebuds Pro 3: super rapporto qualità - prezzo! | VIDEO

Tecnologia

Google lancia ufficialmente Gemini: la sua AI next gen arriverà anche sui Pixel 8

Tecnologia

Omnibus ha fallito, ma non ci sorprende. Il Black Friday Tech segna -11%