
Articolo 29 Gen
In questi anni Netflix è diventato sinonimo di un certo tipo di servizio e di intrattenimento, affermandosi nell'immaginario collettivo come ha fatto ad esempio la PlayStation negli anni' 9: uno di quei brand-contenitore che smettono di indicare solo un'azienda, e vengono adottati nel discorso pubblico e generalista per indicare tutto un mondo.
La pandemia ha offerto un'ulteriore spinta al settore, e Netflix ne ha beneficiato. Eppure le stime fornite dall'azienda per il primo quarto del 2022 sono inferiori alle aspettative del mercato per abbonamenti, utile e ricavi. Le previsioni indicano comunque una crescita, intendiamoci, ma evidenziano anche un rallentamento del trend positivo. Un dato che fa il paio con i numeri degli ultimi tre mesi del 2021, con un incremento di 8,28 milioni della base di utenti (221,84 in totale) inferiore però agli 8,5 milioni ipotizzati in origine.
Per l'inizio del 2022 gli analisti avevano speranze lontanissime dalla realtà delineata da Netflix, aspettandosi 5,9 milioni di nuovi utenti rispetto ai 2,5 milioni stimati dal colosso dello streaming, che nel 2021 aveva aperto l'anno con 4 milioni di utenti in più nel Q1. Una forbice decisamente ampia, insomma, che ci dice come ci sia una scollatura importante tra la percezione che il mondo finanziario ha di Netflix e quella che Netflix ha di se stessa. La conseguenza immediata è stato un crollo delle azioni del 18% (415,01).
Netflix comunque nella lettera agli azionisti ha ribadito ottimismo rispetto alla bontà del proprio modello che "anche in un mondo di incertezza e crescente concorrenza" costituisce una garanzia dal momento che "lo streaming soppianta l'intrattenimento lineare in tutto il mondo". Inoltre la società ha precisato che le previsioni per il primo trimestre del 2022 sono più caute perché rispetto al 2021 non sono previste uscite particolarmente forti in questo periodo.
Quello di una concorrenza sempre più agguerrita è sicuramente uno dei temi più importanti sul tavolo, anche se le diverse piattaforme di streaming non sono necessariamente concorrenti, ma si presentano come offerte potenzialmente complementari. Tant'è che nella lettera agli investitori si legge anche che "la maggior concorrenza potrebbe avere qualche impatto sulla nostra crescita marginale". Una stima cauta, ma anche una prima ammissione del fatto che il primato nel settore non è acquisito una volta per tute. Disney, comunque, tenendo conto di Hulu, ESPN+ e Disney+ ha chiuso il 2021 con 179 milioni di iscritti.
Ricordiamo che Netflix lo scorso ottobre ha aumentato il costo degli abbonamenti anche in Italia, e ora ha confermato di essere in procinto di introdurre un ulteriore rincaro negli Stati Uniti e in Canada (e dunque dobbiamo aspettarci che arrivi anche qui?) promettendo "un'esperienza ancora migliore".
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Commenti
Netflix producesse meno porcate per teen rimbambiti e LGBTQRYWBDKA+×÷ e vedrai che i conti quadrerebbero un pò di più.
Figurati, col rischio di avere tutto spoilerato nel frattempo, non lo farebbe NESSUN appassionato
non risolverebbe niente xk la gente aspetterebbe la fine x abbonarsi e guardare tutte le puntate in un mese solo
C'è una soluzione semplice, far uscire due puntate a settimana come si faceva una volta.
se ne fanno 2 3 serie poi la gente si abbona meno, il loro modello è far uscire sempre costantemente qualcosa cosi la gente resta abbonata xk ha sempre qualcosa da vedere, se uscisse meno roba la gente si abbonerebbe 3 mesi all'anno e guarderebbe tutto in quei 3 mesi
il problema è quello, in pratica tanti fanno i furbi condividendo con persone extra famiglia, e chi non condivide xk non ne ha la possibilità paga anche x gli altri, devono scegliere se perdere gli abbonati che condividono o perdere gli altri alla lunga. L'unica cosa che possono fare è dimezzare i prezzi e bloccare la condivisione, premium a 9.99€ standard a 6.99€ e base a 4.99€
si ok però il catalogo disney se non hai bambini o non sei appassionato di marvel o starwars è poca cosa, ci credo che costa 6€/mese, e lo dico da ex abbonato disney x oltre 1 anno
fosse per me abolirei la condivisione ma a quel punto devono anche fare prezzi molto bassi, altrimenti perdi molti utenti, chi condivide lo fa xk prende un account da 15€ diviso 3-4 persone pagando pochissimo, e lo fa spesso xk non intende pagare oltre quei 4-5€, se togli la condivisione nessuno di questi pagherebbe 12-15€ mensili
il vero problema è che sta diventando una piattaforma sempre piu solo per ragazzi, ormai la maggior parte dei contnuti è piena dei soliti teen drama che possono piacere ai ragazzini ma che al resto del pubblico non piacciono, capisco che probabilmente lo zoccolo duro del loro pubblico è formato da ragazzini ma devono avere un occhio di riguardo anche x il pubblico piu adulto, anche xk ormai non hanno piu il monopolio, la loro forza è che le altre piattaforme offrono meno, primevideo ha piu film ma esce molta meno roba rispetto a netflix, disney è x l'70% roba volta ad un pubblico di bambini ed un altro 20€ volta ai fan marvel-strawars
il problema è che loro puntano a far uscire tanto tutti i mesi anche se sono schifezze xk se esce tanta roba di continuo uno resta abbonato xk c'è sempre qualcosa di nuovo da vedere o da provare, poi che piaccia o meno dipende dai gusti, se invece facessero uscire meno roba la gente sospenderebbe l'abbonamento quel mese o quei mesi che non escono contenuti o che ne escono pochi e perderebbero entrate o peggio ancora la gente si abituerebbe a pagare netflix solo 4-5 mesi all'anno tanto quel poco che esce lo si guarda in quei 4-5 mesi poi si sospende fino all'all'anno successivo
perché non provano ad aumentare ancora il prezzo..
Hanno rotto il caxxo con le serie, tutte uguali e senza una fine. Dovrebbero introdurre anche qualche film decente
Ma ce ne saranno 200 di serie, di cui non si capisce manco di cosa parlano e alcune anche carine ma che sembrano non avere mai una fine
Disney plus è triste. Prime non male per quello che costa. Netflix rimane cmq il top ancora e 18€ al mese nn mi pare una fucilata
spazzatura americana, solita solfa come ce ne sono a centinaia
Netflix deve decidere se vuole essere una piattaforma per ragazzini piena di contenuti usa e getta, o se punta a offrire qualcosa di maggiore qualità. In questo caso non resta che una cosa da fare: diminuire la qualità di monnezza che producono.
The Shield una mediocrità? Poveri noi...
e grazie, aumentano i prezzo e calano i contenuti di qualità, cosa si aspettavano?
Servirebbero più serie LGBT****** con donne cinesi, magari con antenati africani, protagoniste. Sono proprio nicchie inesplorate :)))))))
Netflix rispetto a Disney è, in tutti i sensi, un pigmeo.
Da quello che vedo sembra che anche manutenere le varie serie sia per lei un problema, no ho un discreto numero li appese mentre ALTRI sono già arrivati ben oltre.
A questo punto diventa naturale darle il 2 di picche.
Certo che non lo credo. Cedo che siano arrivati a un punto che possono solo perdere clientela se aumentano i prezzi o bloccano le condivisioni.
Vero, hanno fondi a non finire, eppure, in totale, per le loro produzioni spendono meno… sarà allora forse non un problema di fondi quello di Netflix, ma bensì di pura e semplice incapacità nel produrre film e serie, e nello “spendere bene” i propri soldi?
È bloccato da mesi, fallo anche tu. Fa parte della combriccola dei commentatori per sport, fastidiosi, invadenti e inutili di questa comunità.
Questa della risoluzione non la capisco mica, è una carognata.
Se io vivessi da solo e volessi l'abbonamento per un utente dovrei essere limitato alla SD, quindi cerco qualcuno con cui condividere l'abbonamento e Netflix alza i prezzi anche a causa di ciò.
Hanno iniziato loro con la strategia di fot**re il cliente.
La concorrenza ha fondi a non finire.
Se il gruppo amazon non viene frenato è un casotto
Forse, almeno in italia, i boomer e i genX non sono "qualche" e soprattutto in italia sono quelli che pagano l'abbonamento, ricorda che l'italia è un paese di vecchi per vecchi
Netflix ha aumentato l'abbonamento in tutto il mondo pertanto o sono tutti furbetti e non solo gli italiani oppure è NETFLIX la furbetta.
Io preponderei per la seconda
il premium costa e chi condivide non lo farebbe a prescindere.
Bro, la concorrenza offre di meglio (sia contenuti che qualità) a 4 euro al mese. Più innumerevoli extra. Che ti aspettavi? Netflix o si adegua o fallisce.
Esatto
beh con la concorrenza sempre più forte la crescita rallenterà sempre di più, se poi continuano ad aumentarne i prezzi, proprio ora che la concorrenza è più forte un pò se la cercano.
ne perderà ancora di più se aumentano, io ancora ci sono perchè tanto ho sempre usato la versione base, lo uso a periodi, ma se aumentano pure quella ciao ciao
Beh, forse la soluzione migliore, al netto però di una chiusura pressoché totale alle produzioni interne. Dai, qualcosa di buono prodotto da Netflix c'è, com'è anche vero che negli ultimi anni si sono lasciati prendere un po' troppo la mano... E questi sono i risultati. Risultati che porteranno da qualche parte, in un futuro ormai prossimo.
Dovranno porre molta attenzione alle loro prossime mosse. Credo che anche il loro magazziniere abbia chiaro in mente che gente stufa dei loro servizi li abbandonerebbe in un nanosecondo.
-20% uanm... sembra di vedere le crypto in questi giorni
https://uploads.disquscdn.c...
viste si, ma per qualche episodio poi la mediocrità era tale da non consentirmi il continuo della visione
Ma le hai viste almeno, o parli per sentito dire?
sarebbe un catalogo mediocre, senza offesa ma quelle che hai nominato sono serie spazzatura/mediocri così come 3/4 delle serie degli anni 90/inizio 2000 sono ormai improponibili se non per qualche boomer
Io lo faccio con amici e parenti, non uso servizi online.
ma se queste serie non sono mai nelle classifiche delle più viste cosa andate a blaterare?
Si puo' condividere legalmente solo con familiari.
Se perdi clienti e alzi i prezzi, ne perdi ancora di piu'
E pazienza, se dovesse aumentare oltre la soglia che ritengo opportuna, se lo guarderanno loro...
Manca quello che dice:
"Dovremmo limitarci a comprare solo i diritti per i film più richiesti, e per le serie migliori prodotte da altri e basta"