Non passa giorno senza riportare le notizia di aziende piccole e grandi, tech e non, già entrate o prossime all'esordio nell'emergente mercato degli NFT. Anche un colosso del calibro di Meta sta valutando se e come cavalcare una delle mode del momento, lo afferma un recente rapporto del Financial Times, che sottolinea come il progetto si trovi ancora in una fase iniziale e potrebbe cambiare in corso d'opera. L'obiettivo è sfruttare le popolari piattaforme di Facebook e Instagram per consentire agli utenti di creare, mostrare e vendere NFT.

I dettagli al riguardo sono pochi e frammentari: la fonte riporta che sono in sviluppo funzionalità che permetteranno di coniare i Non-fungible-Token e di mostrarli come immagini del profilo. Meta starebbe inoltre valutando la possibilità di realizzare un vero e proprio marketplace dedicato allo scambio (vendita e acquisto) degli NFT - esattamente come sta facendo, tra gli altri, Coinbase.

Si tratta di indiscrezioni non confermate ufficialmente, ma bisogna ricordare che i vertici di Meta in altre occasioni non hanno fatto mistero di essere all'opera per valutare le opportunità offerte dagli NFT e trovare nuovi modi per renderli più accessibili per un vasto pubblico.

Questi particolari beni digitali sembrano infatti essere uno strumento ideale per dare ulteriormente corpo al Metaverso su cui il colosso di Mark Zuckerberg tanto sta puntando. Beni virtuali (dal valore reale) da scambiare nei mondi virtuali interconnessi del Metaverso; tutto ha una sua coerenza. Se il progetto dovesse andare in porto, gli NFT potrebbero diventare ancora più popolari considerata la vasta base di utenti che ogni giorno si connette alle piattaforme social di Meta. Ma l'esito positivo del progetto non è per nulla scontato, come dimostrano i primi flop di grandi aziende che hanno deciso di investire nel settore.