
Curiosità 27 Dic
Per Popcorn Time è tempo dei saluti finali: il progetto è al capolinea, dopo aver vissuto i suoi momenti di gloria. Negli anni passati l'app era diventata molto popolare perché consentiva di reperire con facilità film e serie TV distribuite in violazione delle norme sul diritto d'autore.
L'app debuttò nel 2014 e l'anno dopo anche Netflix dovette prendere atto della sua ascesa mettendo in guardia gli investitori sui rischi legati alla pirateria. I creatori di Popcorn Time abbandonarono il progetto poco dopo il suo lancio, ma il codice dell'app era open-source, così altri sviluppatori lo hanno riutilizzato per realizzare nuove versioni.
Gli sviluppatori che in seguito hanno fatto sopravvivere Popcorn Time hanno tenuto una posizione piuttosto ambigua, sottolineando che il servizio non era la causa della pirateria, perché non ospitava alcun contenuto piratato, limitandosi ad offrire un link per accedere a contenuti memorizzati su computer di terze parti tramite la rete BitTorrent. Uno degli sviluppatori di Popcorn Time dichiarò nel 2015: "il mondo dei torrent era già qui prima di noi con milioni di utenti e sarà ancora qui con miliardi di utenti dopo di noi". Certo, la pirateria non sparisce di colpo venuto meno Popcorn Time, ma è oggettivo che l'app ha avuto la sua parte di responsabilità semplificando l'attività di ricerca dei contenuti piratati.
Comunque ora è storia passata: martedì il gruppo responsabile del progetto ha confermato la sua fine. Nel sito ufficiale c'è un eloquente R.I.P. accompagnato da un dato che suggerisce una delle principali ragioni che ha portato alla decisione di chiudere: il costante calo di interesse del pubblico - nella home page spicca il grafico che mostra i dati di Google Trends tra agosto 2015 e gennaio 2022 relativi alle ricerche della keyword "popcorn time". Vero è che Popcorn Time è stato protagonista di cicliche morti e resurrezioni, ma se l'app non suscita più interesse, allora vengono definitivamente meno le ragioni per riproporla.
Più in generale c'è da dire che a rendere progressivamente meno attraente la ricerca di alternative illegali per la visione di film e serie TV sono stati da un lato i sempre più frequenti interventi delle autorità, che arrivano a colpire anche gli utilizzatori finali dei servizi di streaming pirata, e dall'altro un mercato dello streaming legale diventato sempre più ricco di proposte a prezzi abbordabili. Con questo non bisogna comunque abbassare la guardia nei confronti di un fenomeno che continua a danneggiare il settore: basti pensare alla solerzia con cui tuttora vengono immessi in rete illecitamente i film e le serie TV più recenti:
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Commenti
Quello si chiama appunto rubare.
Ovviamente no, ma quello che sta piagnucolando al momento sei tu.
Confermo
Tu sei un decerebrato no gli altri! ma a che livello di rimbambitaggine siete diventati voi fan di cavolate!
Eccone un altro, cosa centra che rubano i film! si parla di avere un catalogo grande tipo la musica a pagamento, ok ci sei come quell'altro!
Ma cosa centra che rubano i film! si parla di catalogo tipo la musica, ok ci sei!
Sei un piagnucolone social justice warrior, già questo fa ridere.
E di chi sarei invidioso scusa? AHAHAHAHA non sono ricco, ma almeno non sono così pezzente da usare il guadagno degli attori per giustificare la pirateria
Ahahahhahahahahahhahahahwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhwhahahahwhwhwhwh non vedo perché non si possa farlo legalmente
Whhahwhwhwhahahahahwhwhahahahahahahahahhaahahahahahhaahha
Forse perché devono pagare anche loro i diritti a chi produce contenuti?
Ahahhahwhwhwhahahahahahahahahahwhwhwhahahahwhhwhwhahahw
Si, la tua
Grazie, ora so cosa non cercare assolutamente e da quale sito stare alla larga :)
li uso solo su smartphone e tablet, su pc e tv ho streamio
Eccola l'invidia sociale prepotentissima
Nah, tu stai difendendo i tuoi amici con la super villa.
Non smetterò mai di distruggere i tuoi concetti preconfezionati da altri.
1) Chi scarica lo fa perché trova il bene replicabile a costo zero. Se non ci fosse questa possibilità, non è detto che lo stesso soggetto acquisterebbe. In qualsiasi caso non è la replicazione a creare un mancato acquisto, ma è il cavillo che la vieta per inventare un acquisto forzato.
2) Non ho scritto che il mesterie di un autore può essere sostituito da una tecnologia. Ho scritto che se si cerca di difendere l'economia di un autore vietando la replicazione (di un bene che è stato almeno una volta acquistato e messo in condivisione) per salvaguardarlo, allora per coerenza si dovrebbe fare altrettanto con tutte le figure lavorative che vengono soppiantate dalla tecnologia. Se vuoi fare l'artista, lo fai perché ti piace farlo. E se proprio ci vuoi guadagnare, le alternative ci sono: visualizzazioni sponsorizzate, concerti, vendita di bene fisici originali (per chi colleziona), ecc. La replicazione è una forzatura ingiustificata per aumentare i loro interessi. E' imbarazzante vedere quanto ti spingi a fare la morale su mere questioni di convenienza economica.
3) Il furto rappresenta la privazione di un bene mentre la replica è una copia aggiunta al bene. Due cose differenti. Il tuo esempio continua a fare acqua perché sei confuso e incapace di capire il significato dei vocaboli. Secondo... non mi pare che tutti quei nomi nei titoli di coda stiano perdendo il lavoro, nonostante la replicazione innarrestabile. Basta vedere gli incassi cinematigrafici, ecc. Invece di fare il paladino del copyright perché non lo fai con tutti quei lavoratori che realmente hanno perso il loro posto?
4) Uno che mi paragona la replicazione al furto solo perché l'avrà letto sulle pubblicità anti pirateria non ha nessuna possibilità di dire agli altri che mancano di comprensione. Sei un saccente confuso pieno di ideali preconfezionati e presi in prestito dalla società che ti schiaccia. Sei uno schiavo del volere e degli interessi altrui, ma sei talmente scarso di consapevolezza da convincerti di avere la verità in bocca. Uno stolto senza pudore che dal suo agli altri. Uno sfigato che non sa nemmeno in cosa va a dibattere. Impara il significato dei vocaboli, esci dalla confezione e non commentare nei blog.
Dove si trova questa pagina? chiedo per un amico.. :D
Sempre intellettuamente disonesti i moderatori di HDBlog a cancellare i commenti che vanno a compromettere i loro ideali preconfezionati. Perché invece di eliminare non provate a dibattere, difficile per voi eh?
Rimane valido anche il mio invito ad argomentare. Nel post precedente, a parte quattro frasi solite preconfezionate con zero analisi logica, c'è solo un papiro di continui attacchi personali. E per la cronaca ho una collezione di CD originali e quindi la mia critica non è una scusa a scaricare, ma un'analisi attenta al fatto che dietro il cavillo legale che vieta la replicazione c'è solo la questione di interessi economici di alcuni. Poi se vuoi arrivarci bene, altrimenti rimane valido di eclissarti.
1) Tu non puoi provare che una replicazione equivalga ad un mancato acquisto. Uno replica perché lo trova gratis. Se non lo trova gratis hai un 50% di possibilità che lo acquisti oppure no. 2) Se il problema è quello di proteggere l'economia dell'autore, allora per coerenza le istituzione dovrebbero provvedere per qualsiasi altra forma di lavoro che nel tempo viene soppiantata dalla tecnologia. E invece non lo fa perché non si tratta di animo probo, ma di interessi economici. 3) Nonostante la semplice possibilità di replicazione non mi sembra che chi detiene opere digitali siano alla fame: ci sono diversi sistemi di guadagno associati. 4) A quanto pare hai scritto un papiro di attacchi personali, ma nessuna argomentazione logica.
E da quando replicare un contenuto digitale precedentemente acquistato ostacolerebbe la vendita dello stesso? Se non riesci a capire l'esempio del trattore sei davvero ottuso e non so come aiutarti. Poi sei talmente plagiato dai preconcetti che confondi il significato di replica con furto. Hai scritto tanto, ma argomentato zero. Scarso.
Come ti ho già detto e ampiamente dimostrato, io so argomentare eccome, ma siccome tu ti ostini a non capire, a un certo punto mi rifiuto e mi diverto un po' anche io.
Il mio invito alla deflagrazione rimane valido.
Non sai ribattere argomentando, scarso.
Se la matematica non è un opinione
Netflix base 7,99
Disney 8.99
Apple TV 5 euro
Amazon prime 3
Totale 25 euro al mese .. abbiamo sforato di poco ma stiamo cmq in termini accettabili.
Cmq sono d'accordo..un tot fisso al mese dove hai tutto compreso le partite di calcio ma dubito fortemente che avviene una cosa del genere..
Se adesso ci mangiano in 10 con tanti servizi di streaming con un unico abbonamento chi mangia?? 1 solo???
Non ho cuggggini..mi dispiace !!
verissimo, basta vedere i commenti.
gente invidiosa, gretta e ignorante, che quando vede una ferrari, invece di pensare "voglio lavorare duro per permettermela" dice "adesso la rigo perche' di sicuro il proprietario e' un evasore ladro".
falliti, invidiosi e stron*i.
Mi associo pure io, scemi entrambi che abbassiamo il nostro quoziente intellettivo per rispondere a questi invertebrati, che per giunta si credono pure superiori (ti basta leggere il microcefalo con cui discuto più in basso).
La cosa che a me lascia basito non sono tanto i commenti, ma vedere appunto quanta approvazione ricevano. Non mi piace essere qualunquista, ma si vede proprio che siamo in Italia.
"hanno costi diversi ma c'é da dire che i film coprono una grande fetta di incasso con i cinema"
vero, ma comunque i produttori, una volta ripagati le spese, non svendono il film.
anche i musicisti hanno dei grossi introiti dai concerti, ma i dischi te li fanno pagare comunque.
ma lo scemo sono io che continuo a discutere con gente che vuole TUTTO e pagare NIENTE, sulla base che piratare non costa nulla.
cosa assurda, ma guarda quanti like prende sta gente...
È come parlare con dei muri, semplicemente non capiscono. Quello con cui sto discutendo sotto è pure peggio.
Per citarti: “Latrare inezie”“ti si addice”.
Deflagrati.
E da quando l'illegalità rispecchia la ragione? In alcuni stati l'omosessualità è illegale eppure in altri è legale e tutelata. Tra l'altro per la cassazione non è perseguibile la condivisione di beni coperti da diritto d'autore senza lucro. Sostenere il diritto d'autore per vietare la condivisione è come vietare il trattore nei campi perché porta via lavoro ai contadini. Cavillo legale di comodo utile solo a proteggere il deretano a certe caste, le quali non vogliono smettere di guadagnare a tutti i costi anche se la tecnologia può replicare a costo zero e con estrema facilità qualsiasi bene digitale. Ci mancava lo sfigato di turno che viene a fare la morale perché la gente sveglia si replica quello che gli pare da internet. Sparisci blatta!
Se non sai ribattere eclissati da solo invece di latrare inezie. Spera quello che vuoi... chi vive sperando, muore defecando! Ti si addice.
Sai perché scrivo “addio”? Semplicemente perché spero che tu la smetta di inquinarmi la giornata con la tua ignoranza.
Incoerente io? Di nuovo, il bue che dà del cørnütø all’asino.
Sono perfettamente capace di argomentare, ma riesco a farlo solo quando il mio interlocutore ha un cervello funzionante, cosa che in questo caso manca (anche a giudicare dagli altri commenti che hai fatto in questo post, non solo dalla nostra discussione), quindi non ci provo nemmeno.
Ti auguro solamente di avere la stessa crisi che sta colpendo le persone che tu, nel tuo piccolo, stai contribuendo a danneggiare, poveraccio.
Ed ora davvero, evita di continuare la conversazione per piacere. Spero che questo sia un vero addio.
Ma davvero fai? Ancora non capisci che io non ti devo dimostrare nulla. Scaricare file protetti dal diritto di autore senza autorizzazione, oltre a essere una cosa da poveracci (e non solo in senso economico), è semplicemente ILLEGALE.
Capito? I L L E G A L E !
Ciò mi basta per dirti che sei nel torto marcio.
Puoi rigirarti la frittata in qualunque modo tu voglia, la realtà rimane questa e non la cambi. E lo sai bene anche tu, perché ogni volta che ti ho scherzosamente detto di cercare di convincere la GdF come stai cercando di convincere noi, hai puntualmente evitato quella parte.
Lo vuoi fare comunque? Fallo pure, ma almeno abbi la decenza di ammettere di essere nel torto.
Ah, hai iniziato tu con gli “attacchi personali”, quindi evita di fingere di scandalizzarti se ti rispondo per le rime, “inetto”, perché dai un’ulteriore dimostrazione della tua pagliacciaggine.
Sai perché scrivo “addio”? Semplicemente perché spero che tu la smetta di inquinarmi la giornata con la tua ignoranza.
Incoerente io? Di nuovo, il bue che dà del cørnütø all’asino.
Sono perfettamente capace di argomentare, ma riesco a farlo solo quando il mio interlocutore ha un cervello funzionante, cosa che in questo caso manca (anche a giudicare dagli altri commenti che hai fatto in questo post, non solo dalla nostra discussione), quindi non ci provo nemmeno.
Ti auguro solamente di avere la stessa crisi che sta colpendo le persone che tu, nel tuo piccolo, stai contribuendo a danneggiare, poveraccio.
Ed ora davvero, evita di continuare la conversazione per piacere. Spero che questo sia un vero addio
Dimostrami che ho torto invece di continuare con attacchi personali, inetto. Non scrivi più "addio"? ahahaha.
Cosa scrivi a fare "addio" se poi ogni volta rispondi? Sei incoerente oltre che incapace di dibattere e argomentare. Io non pirato perché sono poveraccio, ma perché mi piace essere servito da schiavi come te che, plagiati e preconfezionati da un sistema scadente, pagano anche per me. Continua a farlo grazie!
Analogia perfetta a cui non puoi ribattere perché hai una mente preconfezionata e plagiata per fare la convenienza di alcuni. E quindi la tua unica alternativa è attaccare sul personale, come fa il 90% di utenza con zero personalità e zera capacità analitica. Ad ogni modo continua a pagare servizi scadente con cataloghi scarni anche per me e servimi al meglio, grazie schiavo!
ovvio che hanno costi diversi ma c'é da dire che i film coprono una grande fetta di incasso con i cinema (giusto un esempio endgame costato 355 milioni ha incassato 1 miliardo dopo 5 giorni al cinema fonte wikipedia) tutto questo prima del covid ovviamente
comunque tornando in tema costi in streaming secondo me il grande problema é la frammentazione dei contenuti cioé se volessi vedere diciamo 5 serie o film é molto probabile che debba sottoscrivere piú di un abbonamento dato che ormai esce una nuova piattaforna in continuazione (netflix, prime video, hbo, disney+, infinity e chissá quante non ne conosco)
questo fa volare i costi mensili ma anche la comoditá di dire accendo la tv e in un attimo guardo quello che voglio (questo é il concetto per cui questi servizi sono nati)
come ho detto sopra: quanto costa produrre un album, e quanto un film?
credi che se produrre un album costasse 50 milioni come un film spotify costerebbe 10 euro?
"I siti pirata hanno tutto non vedo perché non si possa farlo legalmente"
perche' RUBANO i film?
"per la musica 10 euro al mese e hai TUTTA la musica"
sai quanto costa produrre un album e quanto un film?
mi sa di no.
e poi dici a ME da dove salto fuori? ma TU da dove salti fuori, se non sai ste cose!
I siti pirata hanno tutto non vedo perché non si possa farlo legalmente, idem per la musica 10 euro al mese e hai TUTTA la musica, ma da dove salti fuori tu che fai a finta di non capire!
Non vedo perché dovrei dibattere, non c'è nulla di opinabile in questo discorso, ma anche se fosse che ca**o dovrei rispondere a uno che tira fuori un'analogia tra pirateria e il progresso industriale che rende inutile il contadino?
Svegliate, fai il gradasso qua sotto solo perché sai che nessuno ti punirà mai, ma sempre nel torto resti; è inutile che ti difendi, solo i barboni piratano ancora con servizi da 4-5€ al mese.
prime ha un ottimo prezzo ma con un catalogo abbastanza scarno e molti film che volevo vedere mi chiedeva un costo aggiuntivo mentre netflix come hai detto tu devi per forza condividerlo sennó é una spesa consistente