Energia nucleare: UE prepara il piano per includerla nelle fonti green

03 Gennaio 2022 819

Il 2022 si apre con la ripresa sul dibattito sul nucleare nell'Unione Europea: da una parte le posizioni contrarie di Germania e Austria - la prima ha da poco avviato le operazioni di chiusura delle sue ultime tre centrali nucleari - dall'altra quella della Commissione Europea, che ha predisposto una bozza per includere l'energia nucleare e quella prodotta dal gas naturale all'interno della cosiddetta tassonomia verde UE, vale a dire una definizione univoca di quali attività economiche e quali investimenti possono essere considerati sostenibili. La tassonomia dell'UE guida e mobilita gli investimenti privati nelle attività necessarie per raggiungere la neutralità climatica nei prossimi 30 anni, ricorda la nota ufficiale.

In sintesi, l'energia nucleare è ritenuta dalla Commissione una fonte green:

Tenendo conto dei pareri scientifici e degli attuali progressi tecnologici, nonché delle diverse sfide della transizione nei vari Stati Membri, la Commissione ritiene che gas naturale e nucleare abbiano un ruolo come mezzi per facilitare la transizione verso un futuro prevalentemente basato sulle energie rinnovabili. Nel quadro della Tassonomia, ciò significherebbe classificare queste fonti energetiche a condizione chiare e rigorose (ad esempio, il gas deve provenire da fonti rinnovabili o avere basse emissioni entro il 2036), in particolare perché contribuiscono alla transizione vero la neutralità climatica.

Posizione in linea con chi, come Bill Gates, ritiene che il nucleare sia una soluzione per superare la crisi climatica producendo energia pulita, ma dibattito tutt'altro che risolto. Per passare dalla bozza al provvedimento definitivo e poi all'adozione degli Stati membri ci vorrà tempo. Gli esperti di finanza sostenibile di tutti gli Stati membri hanno tempo sino al 12 gennaio per fornire i loro contribuiti, entro fine mese la Commissione adotterà l'atto formale che sarà inviato a Parlamento e Consiglio europeo che avranno 4 mesi per analizzarlo ed eventualmente opporsi; potranno inoltre chiedere un ulteriore periodo di 2 mesi per l'esame. Se il piano riceverà l'appoggio i tutti gli Stati membri, potrebbe entrare in vigore nel 2023.

LE REAZIONI

Le posizioni più critiche rispetto all'ipotesi di annoverare il nucleare tra le fonti green sono quelle di Austria e Germania. Il Ministro del Clima austriaco, Leonore Gewessler, ha minacciato azioni legali nei confronti dell'UE se il progetto dovesse essere attuato: se questi piani dovessero essere attuati, presenteremo un'azione legale [...] L'energia nucleare è pericolosa e non è una soluzione nella lotta ai cambiamenti climatici.

Altrettanto dura la reazione di Matthias Miersch, numero due dell'Spd (il partito del neo-cancelliere Scholz): l'energia nucleare non è sostenibile e non ha assolutamente alcun senso economico. Prese di posizioni che non sorprendono se si ricorda che alla Cop26 Austria e Germania, insieme ad Austria, Lussemburgo, Portogallo e Danimarca avevano chiesto che il nucleare non venisse incluso nella Tassonomia UE. Di contrario avviso in quell'occasione erano state Francia, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Romania. In Italia le prime aperture rispetto al piano UE si vengono da Lega e Forza Italia, dichiaratamente contrari M5S, Verdi e Radicali.

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Commenti

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Andrea

Leggere commenti come i tuoi mi rimette in pace con la coScienza,

Andrea

Serve un traghetto verso la fusione. Mi pare ovvio che le rinnovabili non siano , allo stato attuale, una strada percorribile. L'Italia non ha un estensione territoriale per distese di pannelli fotovoltaici o pale eoliche. Senza contare che per le sue caratteristiche le energie rinnovabili hanno bisogno di centrali di backup per i momenti non produttivi. Le centrali a gas e la continua immissione ci CO2 in atmosfera generano morti che non si contano ma ci sono e il nostro pianeta non ne può assorbire di più. I rischi , minimi ( non esiste il rischio 0 in nulla) , di una moderna centrale nucleare sono, secondo me, di molto inferiori al disastro che la CO2 sta combinando in questo pianeta. Io non avrei nessun problema ad avere un deposito di scorie sotto casa ne una centrale a 5 km da me. Un 'ultima cosa , la Francia ha 19 centrali nucleari e noi siamo a 1000km di distanza .

BATTLEFIELD

E' risaputo che una reazione di fissione non possa andare fuori scala! Quanto sono ignorante... mamma mia

BATTLEFIELD

investire in rinnovabili e accumulo no eh?!

Apocalysse

Quindi proponi di continuare a bruciare 144 MILIONI di TONNELLATE di carbone all'anno in Europa e buttare tutto il prodotto di produzione nell'atmosfera e sperare in futuro non si sa come che qualcuno abbassi la CO2 ?

Apocalysse

No, non lo sono. Una cosa è la costruzione di una centrale a uso civile, una cosa è la proliferazione di armi nucleari, cosa che non sta avvenendo. Quindi smettila di inventarti le cose.

Apocalysse

Ma smettila, non è assolutamente vero. La reazione non può andare fuori scala, non siamo a 50 anni, fa parte di una delle sicurezze intrinseche delle centrali moderne. Fujushima è una centrale di 2a generazione ignora .. nte come la fame proprio.

BATTLEFIELD

Il coefficiente di vuoto negativo, fa parte dei sistemi di sicurezza, in caso di blackout (Fukushima ti dice niente?) o malfunzionamento meccanico, la reazione può serenamente andare fuori scala, non girare la frittata, non puoi, LA REAZIONE DI FISSIONE, tende naturalmente ad andare fuori scala se non controllata. E' la fusione che funziona al contrario e solo quella

BATTLEFIELD

9 su 31 paesi con reattori funzionanti. Se analizzassimo il PIL di questi 31 paesi, quanti non sono in grado di sostenere le spese per programmi di armamento nucleare? Facciamo 3 o 4 a spanne? il che porta la correlazione fra paesi con armi nucleari e nucleare civile, molto prossima al 50% e secondo te non sono industrie complementari?

BATTLEFIELD

veramente mi hai dato ragione tu stesso affermando che tra 100 sapremo gestire le scorie ( tua personalissima convinzione suffragata non si sa bene da cosa)

BATTLEFIELD

quindi proponi di intraprendere una strada senza avere una soluzione OGGI ma SPERANDO si possa risolvere DOMANI? Corretto? Siamo tutti finocki col cul0 degli altri...

Apocalysse

No, non sono complementari gli Stati che hanno armi nucleari al mondo sono:
Russia
Stati Uniti
Cina
Regno Unito
Francia
Pakistan
Corea del Nord
Israele
India

Tutte le altre Nazioni non hanno un arsenale atomico, quindi ti basta guardare chi ha una centrale Nucleare e non fa parte di quella lista e ci sono una marea di Paesi che stanno costruendo o che costruiranno e non hanno un arsenale atomico.

Apocalysse

La serie ipotetica su migliaia di generazioni è solo una tua palla. Le emissioni di tutte le centrali a combustibile sono un fatto tangibile di ora, risolvilo visto che hai la bacchetta magica

Apocalysse

Perché tu pensi che solo tra 100 anni non sappiamo gestire le scorie in maniera più efficiente o che non possano essere usate per altri reattori (come avviene già ora ) ? Certo per te la tecnologia nucleare improvvisamente SI FERMA, tutto il resto va avanti, ma la ricerca nucleare stranamente no.

BATTLEFIELD

Non fingere di non capire, in Italia si è rinunciato al nucleare con 2 referendum, per costruire la prima centrale passerebbero 20 anni (se non di piu') in merito alle scorie, quand'è che sono diventate riciclabili e facilmente gestibili? P.s. una centrale a fissione sarà sempre intrinsecamente insicura, la reazione deve essere costantemente mantenuta entro parametri di sicurezza per evitare che il rilascio di energia vada fuori scala. E' come avere una macchina che tende ad accelerare da sola, al primo colpo di tosse del conducente ti ritrovi a 240 in curva.

Nonno Simpson

Riassumento: scarse conoscenze sui profili di sicurezza (visto che do intrinseco un impianto nucleare è ben più sicuro di qualsiasi altro edificio esistente), scarse conoscenze sull' impatto economico (visto 8 costi ambientali sino ad oggi sostenuti e che dovremmo sostenere, abbinati all' aumento dei costi in bolletta in condizioni di scarsa produzione che fanno aumentare la richiesta e diminuire l' offerta), gestione delle scorie che è un non problema visto che sono rifiuti solidi, riciclabili dai moderni impianti e facilmente gestibili. Ah si, i tempi di costruzione, quando non si sa che dire si tirano fuori i tempi all' italiana. Peccato che in questo paese quando ci sia la volontà politica le cose si fanno in men che non si dica. O quando l' opinione pubblica ignora certi aspette e non frantuma la borsa scr0t4ol3... Basti vedere nei settori dell' ingengeria aereospaziale o meccanica come siamo messi bene. Fortunatamente l' opinioni pubblica non lo sa altrimenti piagnucolerebbe sulla pericolosità di quello che si fa nei laboratori di cererca... O le radiazioni che si usano in termini di ricerca biomedica. Certe volte ringrazio il cielo che siete all' oscuro di tutta sta roba.

BATTLEFIELD

Ti sei mai chiesto come mai dopo meno di 2000 anni abbiamo perso traccia di monumenti storici che quando furono costruiti erano il centro nevralgico di città come Roma? E tu pretendi di gestire un deposito per 24000 anni senza che venga dimenticato con relativa perdita di manutenzione. Ma ti rendi conto dell'assurditá?

BATTLEFIELD

Peccato che le scorie mettano una serie ipoteca su migliaia di generazioni a venire

BATTLEFIELD

Nn mi sono spiegato...quanti dei paesi citati hanno armi nucleari? Sono "industrie" complementari

BATTLEFIELD

Riassumiamo: insicurezza intrinseca, costi esorbitanti, gestione scorie, che mi sfugge? Ah, si, tempi di realizzazione (in Italia) incompatibili con gli obbiettivi prefissati. Ma di che stiamo parlando?

BATTLEFIELD

Si anche la mia multipla quando l'ho acquistata era una meraviglia

Apocalysse

Per esistere esistono, la Cina ne ha costruita una, gli USA ne costruiranno un'altra e un altro paese ne costruirà una, ma producono bassa energia (sono collegati alla rete elettrica nazionale cmq) perché sono molto prototipali.

Apocalysse

La costruzione di una centrale nucleare non centra nulla con la dotazione di un'arma nucleare. Gli elementi fissili sono altamente monitorati a livello internazionale e se non tornano i conti perché uno stato fa il furbo, vengono chiusi i rubinetti e rimani al buio. Queste cose non sono trattate all'Italiana.

Apocalysse

In Giappone, che non sono degli sprovveduti, hanno messo dei sistemi contro gli Tsunami, purtroppo però lo Tsunami ha superato l'altezza che loro avevano previsto, facendo un disastro e facendosi beffa di tutti quelli che dicevano "Sono sicuri! Se capita siamo protetti!".
In Giappone è successo l'evento più disastroso mai registrato nella storia dell'umanità, un terremoto magnitudo 9 seguito dallo tzunami più alto al mondo.
La centrale di Fukushima è una centrale di 2a generazione, costruita negli anni 70, nonostante questo ha retto sia il terremoto che lo tsunami. I generatori di emergenza (situati fuori dalla centrale) che avrebbero dovuto accompagnare la centrale allo shutdown sicuro non hanno retto ed è successo quello che è successo.
Una centrale moderna è una centrale di 3a generazione avanzata, non solo non avrebbe potuto verificarsi il guasto di Fukushima (i generatori sono posti in bunker), ma la progettazione parte dal presupposto che la reazione non possa autoalimentarsi (coefficiente di vuoto negativo), quindi la centrale si sarebbe spenta da sola.

Oppure tu pensi davvero che in 50 anni non sia cambiato nulla ? Ma sei serio ? Il monto è cambiato letteralmente in 50 anni, ma nooo le centrali nucleari sono rimaste uguali, non è mica stato fatto nessun progresso.... E certo come no.

Apocalysse

Perché i rifiuti sono confinati e non dispersi nell'ambiente e non emettono quasi Co2
Quale altra centrale ha queste caratteristiche ? Nessuna che non sia Fotovoltaico / eolico, geotermico o idroelettrico.

Apocalysse

https://uploads.disquscdn.c...

Nonno Simpson

io capisco appunto che è una provocazione, il punto è che oltre questa reali argomentazioni non ne sono state portate. La provocazione ci stà quando oltre a questa si portano altri argomenti, altrimenti è solo un modo per nascondere che ci si sta arrampicando sugli specchi.

BATTLEFIELD

Il ridicolo sei tu, ad oggi in tutto il mondo non esiste un deposito a lungo termine funzionante. E come ciliegina ti invito ad informarti sul disastro del deposito Usa nelle Yucca Mountain

Apocalysse

Ma non ti senti quanto sei ridicolo ? Ma al posto di informarti di come sono i depositi attuali ti diverti a sparare caxx ate perché ti risulta semplice.

Pindol

Ti ho risposto sopra, come detto per fare il solo accumulo giornaliero per l'italia ti servirebbero 400Gwh, se non sbaglio Ocean Battery dichiara 10mwh. Quindi per fare un paragone informatico, ti serve un hd da 400GB e tu hai "batterie" oceaniche capaci di storare 10mb, un tantino fuori dalla nostra portata sia come costi che come fattibilità pratica.

BATTLEFIELD

Mi sta funzionando molto male disqus...rispondo e non vedo le risposte, nè i nuovi commenti, probabilmente troverai mille risposte mie che dicono tutte la stessa cosa, sorry! Ocean Battery potrebbe risolvere il problema con i tradizionali impianti eolici e fotovoltaici

Pindol

si ho presente l'articolo c'era anche qui su hdblog mi pare, ma anche qua si parla di cose paliative, un po' come le batterie per il solare, per mandare avanti un paese come l'italia devi avere un accumulo giornaliero di 400Gwh, cosa totalmente fuori dalla nostra portata

Pindol

ah scusa tu parlavi di energia mareomotrice, beh semplicemente perchè contrariamente a quanto si crede non la puoi sfruttare ovunque, impianti di quel tipo hanno senso solo dove hai moti mareali molto grandi, il più grande impianto europeo se non sbaglio è in Bretagna dove ci sono maree imponenti (superiori ai 10mt) e produce una quantità di energia tutto sommato non molto grande, la capacità di picco è 240mwh ma calcolando il capacity factor l'energia media prodotta è sui 70mwh, quindi diciamo una quantità veramente irrisoria, se non ricordo male copre lo 0,012% della richiesta elettrica francese. In italia impianti mareomotrici praticamente non li puoi fare, nella zona dello stretto di Messina se ne parlava, ma non credo si sia più fatto nulla, anche perchè gli ambientalisti ovviamente avevano a ridire anche su quello.

Stessa cosa vale per il geotermico, i pozzi geotermici in italia son già stati tutti sfruttati, sono praticamente tutti in toscana dove c'è un impianto da 800mwh, anche qui le zone del mondo dove puoi sfruttare la geotermia sono poche, Islanda prevalentemente e qualche paese del centro america.

BATTLEFIELD

La risposta è in attesa di moderazione, ti ho linkato un articolo di eni (per non linkare hd blog visto che siamo su hdblog) su un accumulatore da utilizzare in mare che permetterebbe alle rinnovabili di sostenere il carico base anche di notte. Fortunatamente a noi il mare non manca.

BATTLEFIELD

Rischio di essere ripetitivo, perdonami. In Italia abbiamo mare su tre lati, migliaia di Km di coste, il moto ondoso è sempre presente da una parte o dall'altra dello stivale. Perchè non utilizzarlo per produrre il carico base? E' di qualche giorno fa la notizia su un accumulatore di energia potenziale da utilizzare proprio in mare (già questo potrebbe bastare a mantenere il carico base con fotovoltaico galleggiante ed eolico) Perchè buttarci sul nucleare a fissione?

Pindol

Ma di giorno sopratutto in estate praticamente mezza europa viaggia a rinnovabili, il problema è garantire la base load ovvero il consumo che hai sempre e comunque giorno e notte, estate e inverno, per comprire la base load hai bisogno di una fonte indipendente dalle condizioni climatiche, mentre per gestire i picchi puoi benissimo giostrartela con le rinnovabili, pompaggio dei bacini idroelettrici, e scambio tra stati (cosa che già avviene). Non sto dicendo assolutamente che il nucleare è la soluzione di ogni male, ma ogni paese deve ragionare su quale mix energetico sia più adatto alle sue esigenze, per l'Italia vedrei bene un 3/4 centrali che nucleari che coprono bene la baseload (20Gwh) se voglioamo anche qlc di più, poi con le rinnovabili ed idroelettrico puoi coprire i consumi durante la giornata e gestire i picchi con importazioni/esportazioni, per l'emergenza qlc piccola centrale a gas con cattura della co2.

BATTLEFIELD

intendevo proprio le smartgrid, in grado di veicolare energia da dove eccede a dove serve. Ciò detto, la notte sicuramente non risolvi, ma di giorno, con una corretta programmazione degli investimenti in rinnovabili, potremmo serenamente coprire i fabbisogni, le termiche sono sfruttabili e precise come orologi svizzeri, il sole, con 3/4 ore di differenza fra un capo e l'altro del continente permetterebbe di avere energia al meridiano di Greenwich fino a mezzanotte. E tralasciamo sempre le migliaia di km di coste che ha l'Europa. Costa tanto? Ci vuole tempo? Anche per il nucleare, almeno in Italia

BATTLEFIELD

intendevo proprio le smartgrid, in grado di veicolare energia da dove eccede a dove serve. Ciò detto, la notte sicuramente non risolvi, ma di giorno, con una corretta programmazione degli investimenti in rinnovabili, potremmo serenamente coprire i fabbisogni, le termiche sono sfruttabili e precise come orologi svizzeri, il sole, con 3/4 ore di differenza fra un capo e l'altro del continente permetterebbe di avere energia al meridiano di Greenweech fino a mezzanotte. E tralasciamo sempre le migliaia di km di coste che ha l'Europa

Pindol

Le reti europee sono già interconnesse e scambiano corrente regolarmente puoi vedere i vari flussi cercando su google "electricity map live" e ti fa vedere in che modo i paesi interscambiano la corrente.

Se ti riferisci alle smartgrid esistono dei progetti pilota, ma per realizzarne una europea bisognerebbe in sostanza ricablare mezzo continente o quasi, cosa infattibile per via di costi esorbitanti e tempistiche altrettanto lunghe. In ogni caso non risolveresti il problema delle rinnovabili aleatorie, il sole di notte non splende in europa e i posti ventosi con vento durante tutta la giornata sono veramente pochi (coste del portogallo, Irlanda e poco più), quindi comunque ti serve una fonte di energia stabile ed indipendente dai fattori metereologici, e le uniche che non producono Co2 sono idroelettrico (in europa già completamente saturo) e appunto il nucleare.

Condiloma Peperlizia

In qualsiasi caso sei qui a morigerare col dente avvelenato di chi vorrebbe un mondo pulito, ma alla fine, come tutti, contribuisce a sporcare. Perciò nucleare a palle e fine!

BATTLEFIELD

Ammettiamo che tu abbia ragione, non avrebbe più senso investire in reti interconnesse in modo da sfruttare al meglio l'energia pulita prodotta in diversi fusi orari tra tutti gli stati europei?

BATTLEFIELD

beh! Intanto non hai nuovi rifiuti da gestire, secondariamente, l'Italia è lunga, non tutti vivono sotto una centrale estera

BATTLEFIELD

tralasciando che gli scarti di queste centrali sono ancor più radioattivi delle scorie utilizzate, hai fatto il computo di quanto costi la sorveglianza attiva h24 7/7 di questi siti per migliaia di anni?

BATTLEFIELD

Il ciclo chiuso non esiste, le centrali che bruciano il combustibile esausto delle altre centrali, riducono solo i volumi al prezzo però, di aumentarne la pericolosità. Finiamola di dire calzate

BATTLEFIELD

Certo perchè tu sai quanto consumo vero? Sai se ho un SUV o vado in giro con i mezzi pubblici, sai se ho un tetto fotovoltaico o uso lampade al Sofia da 2000W. Ma finiscila

BATTLEFIELD

Se nn capisci la provocazione derivante dallo scenario più semplice e meno costoso non è colpa mia

Nonno Simpson

wow, seriamente? La guardia? SIAMO arrivati veramente a questo livello della discussione? LA GUARDIA ? Mi sforzo veramente di rispondere a tutti pero ja... La guardia????

Marco

intendevo centrali e scorie al sud, energia basso costo per le regioni del nord... più o meno lo stesso che avviene attualmente per il petrolio della basilicata e per le centrali eoliche, fotovoltaiche, idroelettriche in sardegna ecc

Condiloma Peperlizia

Grazie, ma non mi serve. Inoltre è più consono mandare nelle caverne gente come te che si lamenta del nucleare, ma guardacaso non rinuncia alla tecnologia e viene qui nei blog a latrare.

BATTLEFIELD

giusto, quindi nei tuo calcoli hai considerato anche i costi di confinamento e sorveglianza delle scorie giusto? A titolo informativo, nei tuoi calcoli quanto costa pagare 2000€ al mese UNA SOLA GUARDIA per 6500 anni , tempo di dimezzamento del Plutonio 240 di cui sono ricche le scorie dei generatori III+ e per i 24000 anni del Plutonio 239?.

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