16 Luglio 2021
I podcast hanno un peso sempre maggiore nell'attività dei giganti dello streaming (ma non solo, vedi alla voce Facebook) e l'ultima mossa di Spotify sulla scacchiera del segmento ne è l'ennesima dimostrazione. La piattaforma svedese, fresca di lancio di Greenroom, la nuova feature che dichiara guerra aperta a Clubhouse, nelle scorse ore ha annunciato l'acquisizione di Podz.
Si tratta di una startup che ha sviluppato un sistema basato sull'Intelligenza Artificiale che punta a risolvere un problema molto comune nell'esperienza di fruizione dei podcast, ovvero quello della scoperta di nuovi contenuti.
Risulta infatti difficile, navigando nel mare magnum delle piattaforme di streaming, riuscire a individuare nuovi format o creatori da ascoltare, anche perché i podcast hanno una durata nettamente maggiore rispetto a quella dei brani musicali.
La tecnologia di Podz aiuta quindi a intercettare nuovi programmi attraverso una sorta di feed di clip di 60 secondi che estrapolano il momento clou del podcast in questione, dando dunque un'anteprima sul contenuto. Una sorta di "trailer cinematografico" riadattato al mondo dei podcast, basato su un algoritmo che riconosce le parti da mettere in risalto attraverso l'ascolto di oltre 100.000 ore di contenuti. In questo modo, viene agevolato il processo di ricerca, di selezione ma anche di suggerimento dei podcast nei confronti degli ascoltatori.
Riteniamo che la tecnologia di Podz - si legge sul blog di Spotify - integrerà e accelererà gli sforzi mirati di Spotify per guidare la scoperta, fornire agli ascoltatori il contenuto giusto al momento giusto e accelerare la crescita della categoria in tutto il mondo".
L'azienda non ha reso nota la portata dell'investimento economico ma ha spiegato che la tecnologia di Podz sarà integrata nella sua piattaforma entro la fine dell'anno.
Stando a quanto si apprende dalla stampa internazionale, in passato la startup ha beneficiato di finanziamenti per 2,5 milioni di dollari da parte di diversi investitori, tra cui M13, Charge Ventures, Canaan Partners e altri nomi noti.
Commenti
Appunto, non capisco questo accanimento di spotify con i podcast.
E' una piattaforma di streaming musicale, ma dedica più tempo ai podcast che allo streaming musicale (ancora si aspettano testi, musica lossless, ecc.)
Sono interessanti i podcast, solo che ascoltarli su Spotify non ha senso. C'è l'app Google Podcast gratis e ci sono gli stessi podcast
Se vogliono per 1000 euro gli spiego che l'auto riproduzione ha rotto il caz2o, soprattutto se al posto di un podcast parte una canzone schifosa che va di moda ora
Fanno prima a cambiare nome in Podcastify