
14 Settembre 2021
26 Gennaio 2021 122
Tra tutte le cattive notizie che riguardano l'ambiente, almeno ce n'è una buona: nel 2020 le rinnovabili sono diventate la principale fonte energetica all'interno dell'Unione Europea, superando per la prima volta nella storia i combustibili fossili.
38,2% contro 36,97%: un primato risicato, certo, ma frutto di una costante crescita dell'uno (33,91% nel 2019) e decrescita dell'altro (39,53% nel 2019) che fanno ben sperare per il futuro. Basti pensare che nel 2010 la forbice tra le due fonti energetiche era di quasi il 30%, con i combustibili fossili che sfioravano il 50% della produzione di energia elettrica e le fonti rinnovabili ferme a poco più del 20%. Questa è la situazione attuale fotografata da Ember, ricordando che la parte rimanente è costituita da energia nucleare:
Il momento chiave per l'Europa (e non solo) è questo, più volte definito "ultima chiamata prima del punto di non ritorno". La pandemia può e deve dare un impulso per la ricostruzione dell'intera società globale, e deve farlo secondo una logica green di sostenibilità ambientale in primis. In ballo ci sono gli Accordi di Parigi, sinora fallimentari ma che si spera che con il ritorno degli Stati Uniti ci possa essere un'inversione di tendenza. E non solo: il Green Deal europeo è estremamente ambizioso, necessario per non decretare l'irreversibilità che decreterebbe il declino del nostro pianeta.
La pandemia può aver paradossalmente giocato a favore del perseguimento degli obiettivi ambientali europei, visto il minor consumo energetico durante il 2020 e la contrazione dei livelli di inquinamento da traffico. Il consumo di combustibili fossili, poi, sarebbe potuto calare ancor di più se la domanda di energia elettrica nelle abitazioni non fosse stata così elevata. La situazione resta tuttavia estremamente grave: basti pensare che i risultati conseguiti lo scorso anno - pur confortanti - sono totalmente insufficienti per raggiungere i risultati prefissati per il 2030 (-55% GHG) e quelli ancor più ambiziosi per il 2050 (GHG nette zero).
Domanda di elettricità UE:
La produzione di energia eolica è cresciuta del 9% nel 2020, del 15% quella solare. Nel tempo sono diventate le uniche due fonti rinnovabili in costante crescita, considerando la stagnazione dell'idroelettrico e delle biomasse. Non è tutto oro quel che luccica, però: bene la crescita, certo, ma per raggiungere gli obiettivi intermedi del 2030 servirebbe un incremento di sole e vento tre volte superiore a quello attuale: rispetto alla media di crescita di 38TWh/anno nei prossimi 9 anni si dovrebbe crescere a un tasso di 100TWh/anno.
A seguire il grafico in cui viene evidenziato il mix energetico nel corso degli ultimi anni: alla decrescita dei combustibili fossili corrisponde una crescita delle fonti energetiche rinnovabili, che da poco più del 20% nel 2010 sono arrivate a sfiorare il 40% nel 2020. Osservando l'ultimo istogramma si osserva come la bioenergia abbia ormai trovato una sua collocazione sul mercato, ferma al 6%. L'idroelettrico rappresenta il 13% del totale rinnovabile, il solare il 5% e l'eolico il 14%.
Nota "dolente" riguarda l'Italia: se sole e vento sono cresciuti del 10% in UE nell'ultimo anno, nel nostro Paese l'incremento si è limitato all'1%, il più basso tra i principali Membri dell'Unione. Viceversa, in Francia solare ed eolico insieme hanno superato per la prima volta i combustibili fossili, così come già avviene in Danimarca e Svezia.
Bene, ma non abbastanza: nel 2020 si è avuto un incremento di 51TWh, superiore ai 38TWh di media dell'ultimo decennio, ma come detto per raggiungere gli obiettivi UE serve uno sforzo decisamente maggiore. Il triplo, semplicemente.
Per quanto riguarda i combustibili fossili, nel 2020 si è avuto un calo generalizzato: la produzione di carbone (sia carbon fossile, sia lignite) è crollata del 48% rispetto al 2015 sino a 365WTh, che tradotto in beneficio ambientale corrisponde a 320 milioni di tonnellate di CO2 in meno all'anno. L'obiettivo dell'Unione Europea è di abbandonare completamente il carbone entro il 2030.
In Italia il calo è stato del 24% rispetto al 2019, inferiore al 50% dell'Olanda ma superiore rispetto a quello della Polonia (-8%) e in linea con la Germania (-22%). Il calo in Europa è stato del 18%. Si noti come il carbone (in meno) sia stato rimpiazzato solo parzialmente da sole e vento: il resto è stato compensato da gas e dalla riduzione della domanda energetica. A ridursi è stata anche la produzione di energia nucleare, -10%, con le chiusure delle centrali in Svezia e Germania che hanno contribuito al trend negativo. Tiene invece la produzione di gas, in calo solo del 4%.
Mix energetico Italia:
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Commenti
Al momento per ricavare H2 da elettricità si utilizza l'elettrolisi. Inferiori al 60%. Ad essi occorre detrarre l'energia spesa per la pressurizzazione a 200-300 atm, e le spese di trasporto. Alla fine alla tua auto o abitazione mi pare che arrivi meno del 30% dell'energia elettrica originale uscita dal pannello o dalla pala eolica. Se ci sono dubbi sul fatto che potremmo mai disporre delle superfici necessarie per dispiegare un parco eolico/solare sufficiente a coprire il fabbisogno elettrico, ecco moltiplichiamo il quelle superfici per 3, per veicolare e stoccare quella energia usando l'H2.
Questo significa anche distribuire bombole a 200-300 atm per il territorio, con i costi e rischi alla sicurezza. Le bombole di metano sono oggi consegnate con apparente cautela alla popolazione. Personalmente averne una in ogni auto, non mi tranquillizza.
No quanta sarebbe? Perché tutti dicono che si spreca tantissima energia ma senza una straccio di dato a supporto.
Comunque, a prescindere dallo spreco energetico per produrlo, è l’unico modo per immagazzinare energia (prodotta da rinnovabili chiaramente) in maniera pulita e senza consumare materie prime mentre le batterie non potranno mai offrire questo vantaggio perché dovranno sempre dipendere da materie prime finite in quantità per non contare il loro degrado nel tempo...
Attenzione parlo di modo per immagazzinare energia poi l’uso che ne si fa non mi riguarda quindi non è un commento a critica delle auto elettriche, ci sono mille altri ambiti di utilizzo
Ma ha visto quanta energia elettrica viene sprecata convertendola in idrogeno? Per poi riconvertirla nuovamente in elettricità. Cioè vogliamo rifare il maiale dalla salsiccia. Ma perché?
Forse perché è più economico produrre idrogeno dal metano? Io una domandina me la farei, soprattutto pensando che la Russia campa di esportazioni di metano e le usa come strumento di controllo dei paesi clienti.
Tanto è la solita storia: ogni dieci anni gli opinionisti ritentano di inculcare nella popolazione questa idea indotta dagli interessi dei produttori. Si chiama propaganda.
Il kWh prodotto dal nucleare costa da anni più del kWh da rinnovabili. Ma ha visto i diversi andamenti delle fonti? Sono in forte crescita solo le società che investono in rinnovabili. Secondo lei a cosa è dovuto?
Senza un programma militare per dotarsi o mantenere un arsenale nucleare, le centrali nucleari sono assolutamente antieconomiche. E senza contabilizzare smantellamento degli impianti a fine vita, gestione scorie, e potenziali danni ambientali e sanitari per la popolazione. Inoltre le fonti di combustibile fissile sono in esaurimento ed in paesi politicamente instabili che potrebbero mettere a rischio gli approvigionamenti. Mi spieghi cosa ha capito, per cortesia.
no, ho solo capito che senza il nucleare non si va da nessuna parte.
Investimento e guadagno sono due cose distinte.
Non mi sembra una cosa di cui vantarsi ma un passo obbligato.
Opinionista prezzolato dalla lobby nucleare? Anche se i santi non esistono, tra un criminale ed un uomo onesto c'è una bella differenza.
Vero, l'energia efficiente e totalmente pulita non esiste.
Purtroppo.
Per ora.
C'è il 110% sul fotovoltaico... O ora o mai più
Alla fine solo il solare è intermittente ma è anche vero che di giorno la richiesta di energia è più alta... L'eolico ha alti e bassi ma calcolabili in una rete
Ossia?
Si, produce qualche scatto ma ci puoi sempre produrre ordigni nucleari o aspettare qualche milione di anni e si smaltisce da solo
Alla fine con i 3kw fai tutto con un po' di accortezza
Cosa c'è di male nel consumare poco?
si peccato che sia più green di tante finte rinnovabili
grazie ;)
lo "spreco" è comunque un problema, perchè oltre allo spreco per produrlo hai anche lo "spreco" per mantenerlo e distribuirlo... e non parliamo di numeretti. poi se nei prossimi anni uscirà qualche tecnologia rivoluzionaria ben venga, ma ad l'idrogeno non ha senso
Esatto quindi sarebbe una soluzione fattibile e non sarebbe un problema lo “spreco” energetico necessario a stoccarla in idrogeno da vendere ed usare in moltissime applicazioni
o poco più della metà dei tetti italiani senza necessità di fare impianti a terra
ma ho sbagliato infatti. con il 20% di efficienza basterebbe la sola provincia di piacenza ricoperta di pannelli per soddisfare l'uso nazionale.
ma quale efficienza del 10%... anche il più scarso pannello da 2 soldi sta sopra al 18. qualsiasi pannello decente sta stabilmente sopra il 19 e i top arrivano anche al 20%
con una efficienza del 10% (quindi mooolto bassa) servono 11.000km^2 ovvero meno della sola regione campania mica molte italie. già con un 20% basterebbe meno della somma delle provincie di piacenza e parma ma non fai l'energia solo dai panelli e l'idrogeno non serve solo per le auto, anzi, non ne parlavano affatto ma citavano il suo uso nell'industria siderurgica (già partiti dei progetti in germania) e nei treni in tratte non elettrificate.
per la potenza installata non serve prendere i dati del 2011... meglio se ragioniamo sul 2019 di cui abbiamo tutti i dati che servono.
potenza installata al 2019 21GW
produzione da fotovoltaico nel 2019 24TWh
fabbisogno energetico annuo nel 2019 319.6 TWh
produzione media annua di 1kwp di fotovoltaico 1500kwh
319.6TWh diviso 1500kwh = 213GWp di fotovoltaico
dimensione di un pannello fotovoltaico standard 1x0.7metri= 0.7 metri quadri
potenza nominale media di un pannello fw 350w
1kwp= 2.1 metri quadri
per ottenere 213GWp circa 450 milioni di metri quadri (450km2)
450km2 sono un rettangolo di 20*23 km.
totale dei tetti italiani favorevoli all'installazione di impianti fotovoltaici 750Km2
non servono tante italie come vedi, bastano poco più della metà dei tetti senza dover scomodare gli impianti a terra. poi magari parliamo del fatto che non serve produrre tutta l'energia con il solare se vuoi, e concordo, ma non che non lo si possa fare
E perchè di grazia?
eri partito bene ma poi ti sei perso sul fnale
Effettivamente ci hai visto giusto, a forza di parlare inglese sto dimenticando l’italiano!
Tenendo conto di tutte le contingenze (giorno/notte, estate/inverno, sereno/nuvoloso ecc.) in Italia Centrale si riscontra, al suolo, un valor medio d’irradianza globale orizzontale pari a 180 W/m². Man mano che ci si sposta verso le regioni settentrionali questo valore diminuisce (160 W/m², pianura Padana), mentre al Sud, com’è facilmente intuibile, si registrano valori considerevolmente più alti (oltre 200 W/m², Sicilia Sud-orientale).
L'irradianza non significa la quantità di energia prodotta da pannelli ma solo quella ricevuta dal sole al lordo della efficienza di conversione ridotta che nella realtà arriva, nei casi più fortunati, al 19%.
Considerando che in Italia l’intera potenza elettrica installata ammontava nel 2011 a 110 GW circa lascio a te il compito di calcolare quante Italie servirebbero per soddisfare la richiesta energetica nazionale.
Fonte dati ENEA
Anche i paesi in via di sviluppo ormai danno 5kw di base
speriamo.
Ok Grazie... ultima riga pensavo dell'articolo...
non direi proprio...
Tra tutte le cattive notizie che riguardano l'ambiente, almeno ce n'è una buona: nel 2020 le rinnovabili sono diventate la principale fonte energetica all'interno dell'Unione Europea, superando per la prima volta nella storia i combustibili fossili.38,2% contro 36,97%: un primato risicato, certo, ma frutto di una costante crescita dell'uno (33,91% nel 2019) e decrescita dell'altro (39,53% nel 2019) che fanno ben sperare per il futuro. Basti pensare che nel 2010 la forbice tra le due fonti energetiche era di quasi il 30%, con i combustibili fossili che sfioravano il 50% della produzione di energia elettrica e le fonti rinnovabili ferme a poco più del 20%. Questa è la situazione attuale fotografata da Ember, ricordando che la parte rimanente è costituita da energia nucleare:
e nel grafico ben in evidenza si legge:
Renewables overtake fossil fuels
% share of electricity production in EU-27
ahahahaha XD
Quello è il dato dell'Italia, non dell'UE...
Però vedo che la produzione di energia solare incide solo per il 5%. Un po' bassino.
se non consideri report come origine di informazioni affidabili la discussione finisce già qui. non scrivermi più
chi ha parlato del solo solare e di sfruttamento del terreno? esite tutto l'arco alpino con l'idroelettrico (già molto sfruttato) e l'eolico. poi esistono una valnga di tetti di edifici pubblici da riepire. pensa solo alle scuole e palestre (così cogli l'occasione pure per sistemare i tetti...)
per dire solo nel mio paese ci sono sia le medie che le superiori (con annesso edificio prefrabbiricato della palestra) con dei tetti poco spioventi ed enormi eppure solo le medie le hanno ricorperte di pannelli e ne producono di energia!
comunque sarà meno efficiente (quanto basso? ora usiamo il petrolio che è molto meno efficente) ma è l'unico modo per conservare energia senza usare risorse non rinnovabili.
Ultima riga, prima della prima foto.
tanto da noi i 3kW spariranno dalle case singole, negli appartamenti dureranno qualcosa in più ma si è sempre più stretti
Non lo trovo... Per l'Italia c'è a fine articolo (57% fossile -43% rinnovabile), ma il dato complessivo dell'EU non lo vedo... Dov'è?
Eh no, non te ne sbatti. Anche il territorio è prezioso ed è una risorsa limitata, soprattutto in un paese come il nostro. Non puoi ricoprire enormi porzioni di terra con pannelli solari o torri eoliche se l'energia che ricavi da queste viene immagazzinata in sistemi a bassa efficienza.
cosa volevi dire con affondabili??? economiche nel senso di "affordable"?
Ma te ne sbatti dell’efficenza se prodotta con il sole! So che è difficile da capire ma con quella fonte di energia possiamo permetterci il lusso di sprecarla perché è infinita. Il litio per accumulare l’energia prodotta NON È INFINITO.
L’idrogeno sarebbe una batteria ideale perché non ha un impatto nel produrlo (ovvio che il discorso funziona solo se come fonte utilizzi le rinnovabili ma accumulare energia rinnovabile in batterie è più inquinate )
Grazie al caiser se danno come in italia un 3kw come contratto normale e un 6kw come contratto di lusso, va bene anche la luce della luna come fonte rinnovabile , ridicoli,voglio vedere nazione come china o usa con le rinnovabili ci accendono solo il lampadario di casa lol
L'ambiente lo salverà l'eliminazione del caricabatterie dalla confezione di vendita degli smartphone, di certo non l'adozione delle energie rinnovabili...
Non male ma rimane una principiante :D :D
https://www.youtube.com/watch?v=7iw6ms2dlb4
mmmm buone le colze al sugo
Nel resto
Report, alla faccia della fonte.
Non rinnovabile (ovviamente)