
30 Marzo 2023
Europa, è ora del Green Deal. Dopo aver definito la strategia a lungo termine a fine 2018, la Commissione passa alla seconda fase presentando una proposta legislativa in cui si illustrano le modalità per rendere l'Unione a impatto zero entro il 2050. Per il perseguimento di questo ambizioso - ma necessario - obiettivo viene richiesta la collaborazione di tutti i portatori di interesse che operano nel Vecchio Continente, dalle Pubbliche Amministrazioni alle imprese, sino ai cittadini che, tra l'altro, verranno coinvolti in una consultazione pubblica.
La Commissione Europea ne è consapevole: siamo ormai all'ultima chiamata per poter rispettare gli Accordi di Parigi, e il 2020 è fondamentale per non oltrepassare il punto di irreversibilità (polemicamente si potrebbe dire che allarme di "non ritorno" viene lanciato - inutilmente - ogni anno: vedasi il 2018). Se la proposta diventerà legge, l'Europa potrà vantarsi di essere "il primo continente del mondo che conseguirà la neutralità climatica entro il 2050", come annunciato dalla Presidente Ursula von der Leyen.
Il patto europeo sul clima si pone come obiettivo l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050. Il perseguimento di questo fine collettivo verrà costantemente monitorato sia dall'UE che da ciascuno degli Stati Membri, chiamati a verificare che vengano attuate le strategie necessarie ed applicati gli strumenti predisposti. Non si tratterà per forza di metodologie "nuove": si dovranno infatti rispettare i sistemi già esistenti, inclusi piani nazionali per energia e clima degli Stati Membri, relazioni dell'Agenzia Europea dell'ambiente e relazioni basate su dati scientifici.
Questi i passaggi previsti:
La consultazione prevede il coinvolgimento di tutti gli stakeholder per condividere idee, informazioni e possibili soluzioni secondo un approccio bottom-up (dal basso verso l'alto, con le proposte che vengono dalla popolazione. É l'opposto dell'approccio top-down in cui le decisioni vengono prese dall'alto). Le conclusioni forniranno materiale prezioso per stilare il testo finale del patto per il clima che sarà varato prima della COP26 di Glasgow a novembre 2020 (auspicando risultati opposti rispetto a quelli ottenuti durante la fallimentare edizione 2019).
Maggiori informazioni sul Green Deal europeo sono disponibili ai link in FONTE e VIA.
Credits immagini: Pixabay
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Commenti
Vero. Mi ero focalizzato di più sulla parte nord
seguo...
ai veneziani un po meno.
la regina elisabetta ne sarà contenta hahahha
naaaa, non ci saranno più le mezze stagioni, i ghiacci del polo, le città costiere e qualche milione di specie animale e vegetale, ma noi ci saremo ancora.
Greta Corona.
nel 2050 non ci sarà più,
nessuno...
Vabbè, i beni già ora vengono prodotti quasi esclusivamente in Asia, questo piano punterà probabilmente sulle rinnovabili, sull'efficienza energetica e sul trasporto elettrico (speriamo includa anche le navi, quelle inquinano parecchio)
Eh certo, Europa a impatto zero con tutti i beni prodotti in Asia.
Semplicemente l'inquinamento non sarà nel nostro giardino ma in quello del vicino.....spero convincano il vento a non ridistribuirlo in giro.
C'è pure la Turchia...
ci rimane fino al 31/12/2020
Io voglio essere buttato in una fossa affianco a un albero, o anche uno piantato sopra di me. L'importante è che mi facciano tornare alla mia amata terra.
E che ci fa il Regno Unito nell’immagine d’apertura?
Ok quindi ora la Greta Tuborg può tornare a scuola.
Si e fuori dalla UE tutti(Cina, USA, ecc...)fanno quello che vogliono!
NAPOLI COLERA
Anche olio motore usato se per questo... Lo filtri un paio di volte dai residui metallici e dalle impurità e sei ok
Altri 30 anni senza una guerra che coinvolga l'Europa direttamente? Che sia interna o con altre nazioni poco importa: le politiche green saranno la prima "priorità" ad essere messa da parte.
Vedremo... (dovrei esserci ancora)
olio di colza funziona :P
Ahahah obiettivo del tutto irrealistico
In un certo senso è vero. Avete notato i cieli più limpidi in molte città? Da Padova finalmente si vedono distintamente le montagne ed i colli
Io probabilmente sarò ancora vivo, e sarà vivo anche il mio bel dieselone euro zero... A costo di farlo andare ad olio per friggere. Emissioni zero proprio no, finché sarò in vita... MUAHAHA
2050?
Ogni volta si va sempre più avanti con la data.
La solita balla.
Se si deve cambiare si cambia ora non ogni volta tra 30 anni.
Tanto saranno puntualmente disattesi, come tutti i traguardi posti finora.
di questo passo saremo in tanti a farti compagnia
Insomma una scadenza un pochino lontana, quasi a dire vabbè abbiamo fatto il nostro, sarà responsabilità di chi verrà dopo.
L'Europa fortunatamente è forse la più green dei continenti, ma ciò non toglie che il lavoro sporco lo fanno altrove per noi.
Per quanto riguarda l'Italia mi avrebbe fatto piacere vedere la spinta verso gli impianti solari termodinamici, ma grazie alle menti lungimiranti che abbiamo, i nostri pionieri sono scappati in Cina lasciando naufragare il progetto.
Mi dispiace che non ci sarai.
https://media2.giphy.com/me...
Il coronavirus ha fatto in 2 settimane più di quello che ha fatto Greta in 2 anni
Per il 2050 sarò sotto 2 metri di terra, ma qualcosa mi dice che cambierà poco o nulla in materia ambientale.
Grazie al coronavirus siamo già tutti più green