
05 Gennaio 2021
31 Ottobre 2019 117
L'anno scorso, il 62% degli italiani ha effettuato almeno un acquisto online: una fiducia crescente nell'e-commerce che si è tradotta, per quanto riguarda il 2018, in una spesa complessiva di oltre 40 miliardi di euro. Il 2019 ha sancito l'approvazione di nuove norme sui contenuti digitali e sulla vendita di beni. In attesa dei dati di vendita relativi a quest'anno, resta da chiedersi: quali sono i metodi di pagamento online più utilizzati?
Secondo un'indagine di SEMrush ripresa dal quotidiano La Stampa, le tre modalità più utilizzate sono PayPal, PostePay e Bitcoin. Se le prime due non stupiscono, lo stesso non si può certo dire della terza. Per quanto riguarda PayPal, nell'ultimo anno il suo utilizzo è stato piuttosto costante, con una media di 1.383.000 utilizzi al mese; a decretarne il successo è probabile siano state la semplicità d'utilizzo e la capillare diffusione come metodo di pagamento.
Anche Postepay è molto usato, con una media di 1.175.000 utilizzi al mese, sebbene l'andamento nel 2019 sia stato parecchio discontinuo. A stupire invece è il terzo posto guadagnato dai Bitcoin, che vengono utilizzati come metodo di pagamento con una media di oltre 215.800 volte al mese (il mese con il maggior numero di utilizzi è stato giugno 2019, con 368.000 volte), superando così American Express (che si piazza al quarto posto con 189.000 volte) e la carta di credito (all'ottavo posto con 33.950 volte).
Un cambiamento piuttosto significativo, se si considera che la criptovaluta in questione è stata guardata con sospetto fino a poco tempo fa dalla maggior parte dei consumatori, che non ne coglievano il senso. A onor del vero, la maggior parte dei siti di e-commerce non accetta ancora questo metodo di pagamento.
A proposito di Bitcoin, sebbene alcuni Stati degli USA abbiano sdoganato il pagamento delle tasse con questa criptovaluta, il loro impatto sull'ambiente è molto dannoso, al punto che potrebbe causare un aumento della temperatura globale di 2 gradi centigradi entro una trentina d'anni.
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Commenti
A parte che non è cosi', ma anche se lo fosse, se lavoro 8 ore al giorno coi privati (idraulico, giardiniere, ecc.), mi pagano tutti cash, faccio sempre regolare fattura, saranno stracavoli miei decidere se portare in banca quei soldi o spenderli cosi' come sono???
E dove sta il problema? E perché accettano solo contante? Non prendiamoci in giro: per non pagare le tasse. La vogliamo smettere con questa scusa del POS?
boosook in Italia, specialmente nel sud, ci sono decine di migliaia di negozietti che accettano solo contante. Toglierlo di mezzo significa obbligarli tutti quanti ad ottenere un POS
Non cambia molto, anche i contanti sono solo pezzi di carta che valgono qualcosa solo perché le banche lo stabiliscono.
A me non molto, probabilmente in "Carta di Credito" hanno raggruppato tutti i tipi di carta, incluse quelle di debito, le carte conto e le prepagate.
Perché mai usare criptovalute per comprare qualcosa di legale?
Io ho circa 200 euro in btc e li tengo fermi, li ho raccimolati leeentamente con i faucet online, non li ho mai spesi se non per comprare altre crypto (tipo i dogecoin). Ricordo che volevo approfittare del cambio e comprare i giochi su steam (ma scoprii mio malgrado che non accettavano più pagamenti in bitcoin). Secondo me la notizia è demenziale, perché: 1)le transazioni sono lentissime anche se usi acceleratori e aumenti le fee) 2) fee costosissime non aumentano la velocità come si pensa 3) ho avuto in un airdrop su coinbase gli stellar e quelli li invii con zero fee a velocità stratosferica ( ordine di 10 secondi) 3) nessun negozio degno di nota accetta i btc 4) rischio di svalutazione da parte negozianti e clienti
Peccato che questa libertà l'abbiano usata per far lavorare al nero e non pagare le tasse. Quindi, capisci, a me non me ne frega nulla se devono rinunciarci...
Chiunque tu sia ti voglio bene
Potremmo stare a discutere ancora per ore...
Fatto sta che ognuno usa quello che preferisce, specialmente al giorno d'oggi che le differenze sono piú ristrette.
Per le banche e servizi che uso, personalmente mi é piu conveniente/sicuro/vantaggioso usare la carta di credito per qualsiasi cosa, e lasciare il bancomat a casa che uso solo per prelevare. Su internet pago sempre con paypal quando possibile, altrimenti carta.
Nel mio caso, se la carta di credito viene utilizzata con testa ovviamente, per i miei utilizzi alla fine ne traggo solo vantaggi in tutti gli aspetti
Semrush si inventa i dati a pagamento e la carta stampata ripete la bufala, altro che fake news.
Perché il contante rimane al momento l'unico modo per tutte le persone di spendere i propri soldi come meglio credano senza che nessuno lo debba o possa sapere. Stop.. É pura libertà
Ma saranno cavoli suoi scegliere se passare dalla banca o meno, una volta che i soldi sono guadagnati onestamente???
1) Sì, ma non era quello il punto: le carte di debito sono senza fido, non puoi andare sotto zero. Poi puoi richiedere espressamente un fido da associargli, ma appunto è una cosa specifica, dubito che interessi anche solo il 5% delle carte in circolazione.
2) La N26 non so come funzioni, ma è tedesca, probabilmente in Germania hanno regole diverse. In Italia ho sempre visto carte di debito dove appena paghi scala il saldo disponibile ma per quello contabile ci vogliono sempre alcuni giorni.
3) È vero ma è anche vero che le carte di credito sono spesso a pagamento. Hai fatto l'esempio di Amazon che ti offre gratuitamente la carta per spingerti ad acquistare sul loro portale e gli sconti si fermano lì. Ma non è la norma, di solito la carta di credito la paghi a meno non di spendere almeno tot euro al mese o del raggiungimento di altre soglie.
Non so se il problema è chiaro o meno... Non ho chiesto casi in cui oggi si usa il contante (ce ne sono infiniti), ma casi in cui sia per forza necessario usarlo. Nel caso che dici tu, si possono tranquillamente usare trasferimenti di denaro elettronici (carta, bancomat, bonifico, PayPal ecc).
Un qualsiasi artigiano che lavora coi privati (anche facendo regolari fatture)
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1)si é vero, ma comunque anche una carta di credito non la danno a caso, bisogna essere approvati con reddito etc.
2)Dipende dalla banca, ad esempio N26 li scala subito dal conto.
3)Si é vero, negli ultimi anni la differenza tra carte di credito e debito si sta riducendo, specialmente per le "nuove" banche online. Per il momento peró le carte di debito delle banche fisiche grosse non offrono niente, e sconti e offerte rimangono piú vantaggiose per le carte di credito. Ovviamente la questione é piú delicata in quanto varia da persona a persona. Hai fatto appunto l'esempio di bancoposta che é una carta di debito "speciale", e ci sono anche per esempio carte di credito come american express che da sempre hanno dei servizi esclusivi
1) Va richiesto, è un fido. Una normale carta di debito non lo consente.
2) Non funziona così: quando paghi con una carta di debito i soldi non vengono scalati subito. Restano nel saldo contabile anche se non in quello disponibile per alcuni giorni. Solo le prepagate hanno uno scalo immediato.
3) Sconti e offerte non sono un'esclusiva delle carte di credito. Ho Postepay e carta di debito Bancoposta ed ho lo sconto del 2 o 3 % in varie attività sparse per tutta Italia, stesso discorso per la carta Hype che è una prepagata. È una questione legata esclusivamente a chi ti vende la carta, non alla carta in sé.
Nono, niente sentito dire ma pure esperienze personali.
Vorrei solo precisarti alcune cose:
1)Non é vero, se hai overdaft attivo puoi andare in conto scoperto ed andare sotto zero con la carta di debito
2)Certo che non te ne accorgi é un altro discorso, per questo mi arriva una notifica sul clelulare ogni volta che viene usata. Ma vi é una grossa diffferenza, se ti clonano la carta di debito tu oggi ti ritrovi col conto corrente a 0€ o persino in negativo. Poi quando risolvono le indagini ti ridanno i soldi. Anche con la carta di credito succede lo stesso, con la differenza che il tuo conto rimane intatto ed a fine mese ti prendono solo i soldi che devi.
Poi, io ho la carta di credito amazon (in germania) che mi da un buono su amazon del 3% su tutto quello che acquisto da amazon e del 1% nei negozi normali. Questo si traduce che a fine mese facendo spese normali, ho in pratica ogni mese buoni da spendere su amazon. E la carta di credito é gratuita, e ti prendono i soldi dal conto automaticamente a inizio mese.
Non si può fare a meno del contare per evitare che le banche abbiano il monopolio del controllo dello scambio di moneta. Ho visto un bel documentario DW news su YouTube in merito, ti consiglio di vederlo.
Mi sembra che tu parla per sentito dire più che altro.
1) Se hai una carta di debito non puoi andare sotto zero. È proprio la differenza tra carta di credito e di debito...
2) Se ti clonano la carta di credito possono fare tutti gli acquisti che vogliono e se non te ne accorgi in tempo il risultato è lo stesso. Al massimo la differenza può essere nell'immediatezza della cosa ma anche per questa assenza di effetti immediati diventa più difficile rendersi conto della clonazione, che è un aspetto fondamentale per ottenere il rimborso.
3) I tempi e le modalità di rimborso sono le medesime.
4) Vero sui vantaggi ma sono più limitati. L'unico reale vantaggio che mi viene in mente al momento è sul noleggio auto.
Al netto di questi fatti, hai una carta di credito che usi come una carta di debito che a sua volta usi quasi come una prepagata o una carta libretto. Se tu e la tua cerchia di amici lo trovate normale buon per voi, ma le persone in genere reputano normale usare le carte di credito come carte di credito e le carte di debito come carte di debito ed in entrambi i casi le carte vengono portate in giro mentre in casa ci stanno eventualmente le carte libretto.
Io potrei farne adm meno, ma non tutti. Come ogni transizione c'è bisogno di tempo senza forzatura.
No, lo so bene che col contante ci compri cose legali, non è quello il punto, sto chiedendo un motivo valido per cui tu non potresti fare a meno del contante. Cosa fai col contante che non potresti fare con le carte?
Sbagli te, il contante è destinato a scomparire!
ma la spacciano anche per tablet portatili o fissi da lavoro, basta abbiano una mela dietro
Si, l'utilizzo legale c'è. Come tutta la gente che fa acquisti legalmente con il contante. Ma comunque se pensi di togliere dalla circolazione il co tante hai sbagliato...
ma la fonte di sti dati dove li prendete al souvenir sotto casa !! basito !!
Non difendere l’indifendibile, 35000 transazioni al mese con carta di credito sono poco più di 100 al giorno.
Oltre il ridicolo, grottesco.
Ragazzi, son 200 mila transazioni in bitcoin perchè babbo natale sta comprando i regali
Già se parli alla gente comune di Satyspay, o Google Pay ecc ti vedono con occhi sgranati - peggio ancora i commercianti... se poi parliamo di Bitcoin... mah...
Le collegano a paypal e pagano con quello.
bah, anche a me sembrano dati più affidabili
come mai così poco le carte di credito? Adesso con tutte le prepagate che ci sono in giro c'è un sacco di gente che le usa per pagare su internet!
Scusa, mi fai un esempio di utilizzo (legale) del contante che non può essere sostituito dalla carta di credito?
Io devo ancora capire quali sono le ragioni per cui ci sono persone che si oppongono alla rimozione del contante. Se me le dici, te le smonto una a una.
Io ancora devo trovare un caso di utilizzo del contante che non sia:
- stipendi e pagamenti al nero
- prostituzione
- acquisto di droga
- esportazione illegale di valuta
- scommesse illegali
A me non ne vengono in mente altri, se qualcuno di quelli che si lamentano dei limiti del contante mi illuminasse...
Ovviamente per avere una piena accettazione della rimozione del contante bisognerebbe legalizzare prostituzione e almeno alcune droghe, tanto non è realistico pensare di azzerare questi due fenomeni, ma si potrebbe controllarli, già lo fanno altri paesi.
Il problema delle commissioni sarebbe semplicissimo da gestire, obbligando le banche a prendere commissioni irrisorie sui micropagamenti e salendo gradualmente. La quantità enormemente maggiore di transazioni (basta pensare ai caffè...) compenserebbe tranquillamente il maggior costo per le banche.
E' semplicemente impossibile, i dati sono ovviamente errati o parziali. Fra l'altro, non è neanche possibile che American Express sia più usata delle altre carte di credito, già questo basterebbe a far capire come ci sia qualcosa che non va in questi dati, anche senza tirare in ballo i bitcoin.
In bitcoin l'uso di energia è una caratteristica, non un problema.
Il problema è la lentezza e il throughput molto basso
Ecco, per piacere non offendiamo blatte e meduse.....
Bitcoin è la criptovaluta più famosa, ma di certo fra le meno efficienti in quanto ad uso di energia. Spero che il mercato cambi trend se le criptomonete prenderanno piede.
Ecco bravo, vai avanti così e magari riga qualche macchina di lusso di questi sporchi evasori.. Povera Italia
Bitcoin non é proprio una buona idea per riciclare Denaro.
Anche perché non tutti accettano bitcoin. Le carte invece si
Forse hanno pagato il riscatto per riavere indietro i file.
Questi mi sembrano dati più affidabili
https://uploads.disquscdn.c...
La conclusione dell'articolo che indica il riscaldamento globale come conseguenza dell'uso di bitcoin è la degna conclusione di cotanta fatica letteraria...
È Santos
Il tuo livello intellettivo, nella scala del regno animale, si colloca tra la blatta e la medusa ..
l'unico caso in cui dopo il parto il primo pianto non era del bambino ma dei genitori